Cosa potevo fare?
Per un momento pensai di scappare,ma mi resi conto che sarebbe stata un’idea stupida.
Mi limitai ad abbracciarla forte e a sussurrarle:
Ti amo tanto.Vedrai,risolveremo questo problema,insieme.
Lei:Ti prego non mi abbandonare.Ti prego..
Io:Non ti abbandonerei mai,tu sei la mia cucciola e lo sai. Ti amo da impazzire,ma sai bene che un bambino,per adesso, è troppo.
Lei:Cosa faccio adesso? Non posso dirlo ai miei! Non mi lasceranno uscire di casa! Non mi lasceranno vederti.. Per ora pensano solo che tu sia il mio migliore amico..
Io:Lo so,ma..devi dirglielo..
Lei:No,ti prego aiutami! Ci deve essere un modo..
Io:Esiste.Il problema è che è un’intervento e dovresti avere la firma di un maggiorenne..
Lei:Puoi farmela tu!
Io:Si ma.. dovresti essere operata.Non è una cosa semplice e,insomma.. i tuoi lo scoprirebbero sicuramente!
Lei:Co-cosa faccio?!*singhiozzo*
Io:Non.. NO! Lo so! Esiste una pillola,che (non ricordo il nome) ma ha fuzione “abortiva”.. Ci deve essere un maggiorenne con te al momento dell'acquisto.Tua madre lavora in farmacia, l’unica vicina è questa in piazza; altrimenti dovremmo fare 4 ore di viaggio in auto,per raggiungerne una vicina..
Silenzio.
Io:Vedrai,risolveremo questo problema,stai calma.Adesso riposati,sei stanca.Tra meno di 1 ora si mangia..
Lei:Non riesco a dormire..
Mi distesi accanto a lei,sul letto e l’abbracciai.
Io:Shhh,stai calma.. Dormi. Dormi amore mio..
E fu così che ci addormentammo entrambi.
..: Ragazzi! Si mangia!
Io:Vanessa si mangia.Svegliati.
Lei:Non ho tanta fame,aspetta tre secondini.Ti prego..
Io:Lo so che stai poco bene,ma dobbiamo andare.Dai..
Si stropicciò gli occhi e ci avviammo verso la cucina,dove mia madre,mio padre e Presley (mia sorella) ci aspettavano.
Presley:Buonasera!
Vanessa:Ciao! Io sono..
Presley:Vanessa. Bruno mi ha parlato tanto di te.*fece l’occhiolino*. Io sono una delle sue sorelle:mi chiamo Presley.
Vanessa:Piacere di conoscerti!
Iniziammo a parlare del più e del meno mentre mangiavamo.
A volte vedevo Vanessa preoccupata.
A momenti diventava bianchissima (probabilmente per la voglia di vomitare) e poi ritornava del “colore naturale”.
A fine serata io e la mia principessa tornammo in stanza e subito iniziò a vomitare.
Io:Amore non possiamo andare avanti così,ti servono i medicinali al più presto!
Lei mi guardò e subito corse nuovamente in bagno.
PARTE VANESSA.
Stavo malissimo,non riuscivo ad alzarmi in piedi che subito correvo in bagno per vomitare.
Fortunatamente dopo pochi minuti passò tutto.
Bruno:Cucciola,adesso chiamo mia sorella ok? Tu non dire niente,ho un’idea.
Io annuii e dopo circa 15 minuti mi ritrovai Presley davanti.
Presley:Come mai sei tutto agitato? Che succede?
Bruno:Ho bisogno di un piacere.Una mia amica mi ha chiesto di andare a comprarle quelle pillole “abortive” ed io però non posso andare.Sono un uomo e Vanessa da sola.. bhè ecco.. non è maggiorenne.. Puoi comprarle tu?
Rimasi sconvolta.
Presley:Le servono subito?
Bruno:Si! Le vuole entro domani.Però non dirlo a mamma che poi inizia a fare domande..
Lei:Okok,vado e torno. Vanessa? Tutto bene?
Io:Certo!
Dopo questo mini-dialogo se ne andò,correndo.
Io:Bruno..grazie..
Bruno:Non mi devi ringraziare.Stai calma,te l’ho detto,tutto si sistemerà.
Io:Lo spero tanto.Lo spero tanto..
Ci abbracciammo,distendendoci nuovamente sul letto.
Bruno mi accarezzava la testa,bacinadomi la fronte.
Presley:Eccomi! Le ho trovate..
Si avvicinava sempre di più a noi due.
Bruno porse la sua mano per prendere la busta,ma..
Non la passò a lui.
Continua.