Nella sua mente erano ancora impressi i gemiti di Harry, i suoi sospiri beati e le sue frasi smielate, un dolce ricordo che lo costrinse a baciare, voglioso di contatto, le mani del ragazzo dormiente di fianco a lui, solleticandogli i polpastrelli con la punta della lingua, chiudendo gli occhi al contatto con la sua pelle calda e tenue.
(larry, se non vi piace il genere, non entrate!)