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Autore: sam89    30/08/2007    4 recensioni
Rimessa a posto con HTML decente!^^
I personaggi di Harry Potter sono in rivolta. La loro vera natura è stata repressa per troppo tempo, e ora vogliono sabotare il finale della storia. Ce la faranno? O Harry come sempre vincerà ancora? Buona lettura! XD Per tutti i fan dell’Oscuro Sire!!!
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Il Duello Finale

Nel cuore della Foresta Proibita, un uomo avvolto da un lungo e spesso mantello sedeva vicino alle radici di un tronco millenario, accanto a quello che sembrava un cadavere.
Quel corpo bianco, troppo bianco per essere solo addormentato, apparteneva ad un ragazzo sui diciott’anni circa, dai ribelli capelli neri. E poi, nascosta dai tondi occhiali sporchi di terra e da un ciuffo nero, c’era la cicatrice che l’aveva reso tanto famoso. Harry Potter.
Da sotto il cappuccio, l’uomo dai tratti serpenteschi osservò con profondo disprezzo il corpo che gli era davanti, come se stesse immaginando di torturarlo con gli occhi.
Lui era il Signore Oscuro, il più grande mago di tutti i tempi, il solo ad essersi spinto più in là di chiunque altro sulla strada dell’immortalità, il solo ad incutere così timore che…
“Senti, dacci un taglio con questa presentazione. Non puoi dire il mio nome e basta? Sono già nervoso per via di questo…di questo…”
Guardò il cadavere di Harry Potter con disgusto, poi ritornò a puntare i suoi occhi famelici su di me.
“Questo essere putrido e vile. E cane, per giunta! E ora dì il mio nome per favore!”
Insomma, lui era l’unico e il solo Lord Voldemort, e finalmente aveva trionfato contro il suo nemico di sempre, contro colui che lo aveva costretto ad una così vergognosa vita per 14 lunghi anni.
“Ma insomma, vuole star zitta sì o no? Trionfato…Trionfato poi dice!! Aspetti un po’ e vedrà, signora autrice!”
In quel momento infatti, un grugnito parve provenire dal corpo senza vita di Potter, che miracolosamente, dopo essersi stiracchiato debolmente e stropicciato gli occhi, prima guarda me e poi Voldemort.
“Era ora che ti svegliassi, stupido topo di fogna!”
“Ma…aspetta un attimo…tu non dovresti credere che io sia morto, e poi sorprenderti perché ancora una volta non sei riuscito ad uccidermi? Insomma…non è così?”
“No”
“No?”
“No. Mi…mi…ma lo capisci che mi hai messo in ridicolo davanti a tutti i miei Mangiamorte? Che figura ci faccio io adesso, che figura ci faccio…”
Si voltò dall’altra parte, avvilito.
“Voldemort…mi dispiace…io, non sapevo che ti sarebbe dispiaciuto, insomma…dimmi se c’è qualcosa che posso fare per te…”
Ma guarda un po’! Anche il Signore Oscuro era sensibile!
“Cosa puoi fare per me?? Insomma, io ero lì tutto impaziente che tu venissi ad immolarti nella Foresta. Già mi immaginavo…il nostro duello a colpi di bacchetta, tutti i miei Mangiamorte che ci guardavano rapiti…avremmo urlato frasi epiche, e tutti avrebbero ricordato il nostro scontro nella Foresta, quando finalmente tu saresti crollato, morto, e tutti mi avrebbero acclamato come loro Signore!! Ma tu…hai rovinato tutto!! Quando sei arrivato sprizzavo gioia da tutti i pori, e allora ho pensato – che bello, il duello finale! Adesso io e Potter ci divertiamo! – ma tu……tu……ti sei lasciato uccidere! Siamo rimasti tutti di sasso, e io ci ho fatto la figura del pirla capisci? La figura del pirla!”
A questo punto non ce la fa più e una lacrima gli scende sul viso.
Corro a consolarlo, dicendogli che è tutta colpa della Rowling.
“Sì, è tutta colpa sua! Quella stramaledetta babbana – singhiozza – vorrei che fosse qui anche lei, così potrei prendermi la rivincita, almeno!”
“Voldemort, ma io non sono morto, se vuoi possiamo tentare un’altra volta…mi dispiace averti fatto sentire così…”
Anche Harry si avvicina, porgendo a Voldemort un fazzoletto.
“G..Grazie Potter…beh dai, almeno sai riconoscere i tuoi sbagli”
Si soffia il naso, poi guarda il ragazzo dritto negli occhi.
“E adesso come facciamo a far riprendere il duello?”
“Beh… - tira fuori un foglietto di carta dalla tasca dei jeans, poi legge – Voldemort torna al castello, seguito da tutti i Mangiamorte, Harry si riprende nella Foresta e torna al castello, dove ingaggia un duello mortale con il Signore del Male….penso che debba andare così no?”
Sul viso di Voldemort appare un’espressione di giubilo.
“Ma certo! Allora…io torno tutto felice, ma tu mi prendi alle spalle e poi crei una barriera che permetta solo a te e me di duellare…ah, che effetti speciali!! Sì sì, ora mi piace!”
“Scusa ma…come si fa a creare la barriera che hai appena detto?”
Io e Voldemort ci guardiamo, esasperati: certo che al ragazzo non hanno insegnato proprio niente però!
“Basta che tu lanci un Incantesimo Scudo, Potter…lo sai fare quello vero? Almeno?”
“Ma certo che lo so fare!” ribatte quasi offeso.
“Bene, allora non ci resta che decidere gli incantesimi da usare, giusto? Allora Potter…quando io dirò con la mia voce così lugubre e sexy “Avada Kedavra” tu dovrai rispondere con…?”
“Expelliarmus!!” dice Harry, con passione.
“Giusto, Expelliarmus!!! Bravo!!”
Batte le mani anche lui, con passione, poi si accorge che c’è qualcosa che non va.
“………Ehi, ma…aspetta un attimo…come sarebbe a dire “Expelliarmus”??? Potter, sei l’esempio più lampante di deficienza! Cioè…ti ho appena ripetuto che voglio fare un duello magistrale con te, spettacolare in modo che tutti lo ricordino (perché il Signore Oscuro fa sempre le cose in grande), e tu te ne vieni fuori con un “Expelliarmus”???”
“Ma…sul foglietto c’è scritto così…”
“Al diavolo gli ordini di quella sporca babbana della Rowling! Insomma, sono io qui il Signore Oscuro, IO, e posso permettermi di decidere di cambiare il finale o meno, no? Ammettilo Potter…quante volte hai dovuto fare cose di cui poi ti sei pentito, e tutto a causa sua?”
Harry guarda per terra, poi me, poi Voldemort.
“In effetti hai ragione! Dovremmo ribellarci!”
“Oh, almeno questa l’hai detta giusta! Quindi, ricapitolando…se vuoi facciamo aspettare altri cinque minuti quelli lì nel castello, e intanto ti insegno un paio di incantesimi che poi ci torneranno utili…che ne dici?”
“Accetto!”
Tutti compiaciuti e soddisfatti, si appartano in un angolino della radura, mentre io faccio segno di andarmene.
Voglio anche vedere come se la passano al castello!


Al castello, scopro che la situazione non è affatto migliore, anzi, è ancora più caotica.
Nel momento in cui entro, coriandoli e festoni volano dappertutto mentre alcuni Fuochi Forsennati Wesley esplodono sopra la mia testa.
Bellatrix Lestrange e Molly Weasley sono sedute al tavolo dei Grifondoro a bere del Whisky Incendiario, così le raggiungo.
“Guarda Bella, se non fossi tu non te lo perdonerei mai di aver tentato di uccidere il mio Fred, anche se solo per finta!”
“Ma anche tu, cara Molly, secondo me hai talento, potresti sfondare come attrice! Anzi, potremo sfondare insieme così poi ci farebbero le interviste doppie!”
Si abbracciano calorosamente, mentre io rimango di sasso.
Chiedo sconcertata perché non si stanno combattendo furiosamente.
“Sai, nel romanzo siamo acerrime nemiche, il contrario di quello che siamo nella realtà! Io adoro fare la parte della cattiva, mi riesce davvero bene, ma in realtà – mi sorride tipo Barbie – io sono una persona molto sensibile. Dopo quelle scene al Ministero nel quinto libro, il Signore Oscuro solo sa quanto ho pianto!” mi risponde Bella, nascondendosi la testa tra le mani.
In quel momento arrivano anche Fred e George, proponendomi uno dei loro nuovi fuochi d’artificio.
“Draghi Evanescenti! Quando li accendi non si vedono, spuntano all’improvviso dietro alle persone! Uno si è fermato proprio dietro la professoressa Mc Granitt: è caduta a terra come se fosse stata Pietrificata!”
Do uno sguardo all’atrio: centinaia di studenti e Mangiamorte lottano tra di loro con bacchette finte, mentre Pix scrive sui muri frasi oscene.
Decido di andare a vedere più da vicino, quando scovo in un angolo Draco e Ron che si picchiano.
Draco è infuriato come non mai, rosso in viso, e a mano a mano che mi avvicino, riesco a sentire più chiaramente cosa si stanno urlando.
“Hermione è la mia ragazza hai capito? E’ la mia ragazza, Weasley! Se ti azzardi solo un’altra volta a toccarla, lurido verme…”
“Lei non ti vuole, schifoso Malfoy! Mi ha detto che mi ama! Ti piacerebbe sapere cosa abbiamo fatto durante tutto il resto dell’anno in quella piccola tenda mentre Harry non guardava, vero?”
Se possibile, ripresero a picchiarsi con maggiore violenza.
“Come puoi pensare che la mia Hermione faccia cose del genere con te poi!! Lei è una donna di saldi principi morali proprio come me!! Non sarà di sangue nobile, ma di spirito sì, e non si potrebbe mai mettere assieme con una Lenticchia simile!”
Alzo lo sguardo, interdetta.
Hermione mi guarda, dall’altro lato della sala, poi fa un gesto inequivocabile, come a dire: “Sono tutti svitati!”
La raggiungo, e le chiedo di spiegarmi quello che sta succedendo.
“Beh, è romantico che lottino per me, però sono tutti e due un po’ svitati nella realtà non vede? E io preferisco di certo gli uomini maturi…” Mi fa un gran sorriso, poi guarda in corridoio.
“Oh, ecco che sta arrivando!”
Un uomo sui 35 anni circa stava raggiungendo con grande fretta l’atrio: aveva capelli neri lunghi fino alle spalle, occhi penetranti dello stesso colore, e un naso adunco.
Impugnava una bacchetta nella mano destra mente a sinistra teneva un serpente di gomma piuttosto grosso.
Hermione gli va incontro raggiante, correndo ad abbracciarlo.
Possibile che tutti i personaggi della Rowling siano impazziti, mi domando?
Ma non ho altro tempo per questo, dato che Piton si punta la bacchetta sulla gola, e in un secondo la sua voce melliflua tuona per tutto il castello.
“Basta così! Finitela con i festeggiamenti! Se Potter e il Signore Oscuro dovessero arrivare in questo momento, voi sareste tutti impreparati!”
Ognuno si ferma, comprendendo immediatamente la gravità della situazione.
“E ora, tutti a pulire! Le bacchette finte le raccolgo io, ci sarà tempo dopo per i festeggiamenti. I fuochi d’artificio al professor Vitious, e soprattutto…. – fa un giro della sala con il suo sguardo satanico – non dimenticatevi se siete morti o meno. Chi è morto nel romanzo mi segua, andremo ad assistere al Duello Finale da una loggia superiore, ma senza farci vedere! Chi è vivo può restare qui, ma niente casino! O vi faccio morire per davvero io, non vado tanto per il sottile”
Si ripuntò nuovamente la bacchetta alla gola. Finalmente la sua voce era tornata normale!
Hermione gli si avvicinò.
“Io non sono morta, ma posso venire lo stesso, non è vero?”
“Certo cara, tu sei esonerata dal mio ordine”
Sorridono, mentre tutti i personaggi “morti” si allontanano in fretta in un corridoio a destra.
In quel momento tutto sarebbe stato in silenzio, se non fosse stato per la Mc Granitt che urlava contro Fred e George, rimproverandoli dello scherzo.
Poi tutti ricominciarono a mormorare in sottofondo, scontenti di vedere che Potter e Voldemort non sono ancora tornati dalla foresta. Ma dico, quanto ci vuole per imparare questi incantesimi?
Si sente ancora la voce di Piton.
“Eccoli, eccoli, stanno arrivando! Tenetevi pronti con le bacchette, voi!”
In quel momento, tutti riprendono le proprie parti.
Draco si mette da parte, mentre Bellatrix e Molly ricominciano a lottare furiosamente, assieme ad un altro centinaio di studenti.
Si spalancano le porte, e Voldemort fa il suo ingresso trionfale nell’Atrio.
Il suo sguardo famelico si posa su ciascuno, e poi annuncia con la sua voce strascicata:
“Harry Potter è morto” e con tutta la grazia del suo potere oscuro si esprime in una risata tonante.
“No, Harry!”
“Harry! Harry! Noooo”
Insomma, tutti si disperano mentre i Mangiamorte ridono ed esultano con il proprio signore, finché una voce alle loro spalle dice:
“Guardami in faccia, Tom Riddle! Non sei ancora riuscito ad uccidermi!”
Harry Potter, un’espressione eroica stampata sul viso, entra mentre il vento uscito da chissà dove, gli scompiglia i capelli, lasciando in bella mostra la cicatrice.
“E ora battiti con me, Voldemort! Non ci sono più Horcrux, siamo solo io e te adesso!”
Harry avanza, urlando “Protego!”
Una bolla azzurro argentea li avvolge, creando una barriera attorno ai duellanti.
Un coro di “Ooooooh” si alza da tutti gli studenti, e in quel momento, vedo Voldemort che mi fa l’occhiolino, raggiante.
“Avada Kevadra!”
“Expelliarmus!”
In quel momento però, succede qualcosa di strano.
La bacchetta di Harry vola via, lontano, oltre la barriera magica.
“Ma…che è successo?”
Voldemort ride nuovamente, ancora più estatico di prima.
“Sapevo che tu, allocco come sei, avresti ancora usato l’expelliarmus contro di me, quindi mi sono premunito! Nella foresta, ancora prima che tu ti risvegliassi da quella tua finta morte, io ero già andato a prendere una nuova bacchetta, una bacchetta finta, che ti avrebbe rispedito indietro quel tuo ridicolo expelliarmus!”
Harry è talmente basito che non ha nemmeno la forza di contrattaccare.
“E voi avreste come eroe questa sottospecie di puffo? Ma guardate! Ci sono un sacco di cose che non avete considerato nel scegliere lui come eroe, anziché me!”
Tutti osservano la scena, rapiti (proprio come io speravo! La vendetta è così dolce! NdVoldy).
“Innanzitutto, io conosco un sacco di incantesimi che lui non sa. E anche se li conosce, è così stupido da usare l’expelliarmus!”
Qualcuno urla “Vero!”
“E poi c’è da dire, cosa molto importante, che senza di me questa storia avrebbe fine. Volete essere dimenticati su uno scaffale e marcire nella polvere? Cioè, senza un cattivo che storia è? Niente più apparizioni, e poi dopo qualche anno perfino nei forum si dimenticheranno di parlare di noi! Forse qualcuno penserà anche – Mah, com’era bello seguire le avventure di Harry Potter, quando ancora lo pubblicavano…c’erano tanto bei personaggi! Quel Ron, quell’Hermione, quel Piton, quel Silente…e anche tutti gli altri! – . Ma se io muoio, voi cosa ci guadagnate?”
Con sommo dispiacere di Harry, che guardava la scena smarrito, tutti i presenti sembravano interessati.
Poi Draco emerse dall’ombra: “Io l’ho sempre detto che non ci si guadagnava niente a far restare in vita Potter, ma voi lo avete sempre difeso!”
Alla discussione si aggiunse anche Ron, con un labbro livido. Guardò Voldemort, poi Harry, poi si strinse nelle spalle e disse: “Beh Harry….questa volta ha ragione”
Tutti iniziarono a darsi gomitate.
“Sì, è vero…ehi è vero! Evviva il Signore Oscuro!!!”
Con somma soddisfazione, Voldemort guardò Harry:
“Mi spiace Potter…sai, è stato bello convivere con te questi 7 anni in fondo…mi mancherai!”
Il Signore Oscuro fece sparire la barriera, mentre tutti corsero a congratularsi con lui, a stringergli la mano, compresa io.
Dalla loggia superiore, tutti i personaggi morti nei 7 anni, compresa Edvige che ora si andò a posare giuliva sulla spalla dell’Oscuro Sire, si aggiunsero ai festeggiamenti.
Silente era appena arrivato, e gli stava stringendo la mano calorosamente.
“Lo sapevo che ce l’avresti fatta Tom, lo sapevo, ho sempre avuto fiducia in te!”
A questo punto, tutti ricominciarono con i coriandoli, le bottiglie di champagne, i fuochi…presero Voldemort e lo misero sulla sedia del Preside. Poi le porte di Hogwarts si spalancarono, e tutti uscirono in giardino, portando in giro il Signore Oscuro come se fosse una madonnina.
I festeggiamenti continuarono per giorni, e Voldemort nella sua infinita generosità concesse un mese di vacanza a tutti, compresi i babbani.
Nessuno venne più a sapere che fine avesse fatto Harry Potter, e tuttora se lo domandano.




Scusatemi davvero per questa fiction delirante, ho dato ascolto ai consigli che la notte mi ha portato…XD
Spero che comunque vi sia piaciuto leggere questo finale alternativo, dove per una volta il male la fa franca e trionfa! A presto, baci sam89

  
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