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Autore: postergirl84    10/02/2013    18 recensioni
Il quarantaquattresimo giorno lo sentì dire:
“Miseriaccia, Hermione, che dovrei farci con questo tartello?”
Lei alzò gli occhi al cielo.
“Sì chiama martello, Ronald.”
“Va bene, ma a cosa serve?”
“Martello, chiodi, scala. Il quadro nuovo va appeso proprio lì: sopra il camino.”
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Miseriaccia, Hermione.

Il primo giorno lo sentì dire:
“Miseriaccia, Hermione.”
E lei rise, stringendosi di più al ragazzo.
San Valentino in casa loro.
In realtà il primo giorno lì dentro.
Si mise seduta cercando la sua maglietta.
Che disastro! E non era mai stata brava con gli incantesimi domestici.
“Miseriaccia.”
“L’hai già detto, Ron.”
Lo guardò rimettersi in piedi e infilare i boxer.
Non erano neanche arrivati alla camera da letto.
“Miseriaccia.”
“Ronald, ho capito. Non pretendo chissà quali parole romantiche ma…”
“No, Hermione, sono io che non ho capito. Non ho mai capito quanto potesse essere utile una cucina babbana.”
Hermione sospirò baciandolo.
Niente da fare, restava sempre un cucchiaino.

 

 

Il quarantaquattresimo giorno lo sentì dire:
“Miseriaccia, Hermione, che dovrei farci con questo tartello?”
Lei alzò gli occhi al cielo.
“Sì chiama martello, Ronald.”
“Va bene, ma a cosa serve?”
“Martello, chiodi, scala. Il quadro nuovo va appeso proprio lì: sopra il camino.”
Afferrò un enorme dipinto di due lupi e sorrise al marito.
Ron la guardò grattandosi la testa.
“E perché accidenti non posso usare la bacchetta?”
Si arrampicò sulla scala ancora sbuffando.
“Perché mio figlio non avrà un padre che sa solo usare la bacchetta.”
Un tonfo secco. La risata di lei.
“Miseriaccia, Hermione. Sei… un… bambino?”
“Perché quell’aria sorpresa?”
Lui ridacchiò baciandola.
“Miseriaccia, sarò padre.”

 

Il trecentesimo giorno lo sentì dire.
“Miseriaccia, Hermione, questa bambina ha sempre fame.”
Si sedette di fianco a lei passandole Rose che strillava come un’aquila.
Hermione sorrise. “Chissà da chi ha preso, Ronald.”
“Ah, non so proprio”, rispose lui addentando un toast.
Hermione si perse a guardarli.
Padre e figlia: così simili.
E poi lei, la loro vita.
Rose finì il biberon e Hermione la sistemò nella culla.
La baciò prima di tornare in cucina
e Ron le passò una tazza di the.
Loro due, la loro vita, una famiglia.
E chi l’avrebbe mai detto che quel cucchiaino sarebbe stato un marito così…
“Miseriaccia, Hermione, mi sono sporcato.”
perfetto.

 

 

 

Angolino autrice.

Prima incursione nel mondo di HP.
Spero di non dover schifare pomodori e cavali da ogni dove, in  quel caso *apre ombrello*.
Questa tripla drabble, ispirata dalle foto che vedete a inizio pagina,  è stata scritta per La Sfida di San Valentino di Jakefan sul gruppo di facebook: Gruppo Lampo Flash Contest!
E la gara è ancora aperta, dateci un occhio.
Ringraziamento speciale a Sandra per avermi sfidato a scrivere di HP.
Alla prossima storia
Noemi

 

 

   
 
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