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Autore: Argorit    10/02/2013    1 recensioni
Poche settimane dopo gli eventi di Edoras, Fairy Tail è costretta a combattere una nuova minaccia. Heaven, una gilda oscura che sino a quel momento si era limitata ad agire nell'ombra, esce finalmente allo scoperto, ed in suo possesso vi è un'antica anfora dai poteri sconosciuti appartenuta a Zeref.
Per sconfiggere il nemico e riportare l'artefatto al sicuro, Makarov invia i suoi maghi con l'appoggio dell'alleanza tra gilde. Questa volta, però, un altro membro si unirà alla squadra, perchè il master di Fairy Tail ha chiesto l'aiuto della temutissima Dark Phoenix, la più potente organizzazione mercenaria di Fiore.
E loro hanno mandato il migliore.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Erza Scarlet, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                 La viverna
 
Il gruppo si riunì circa due ore dopo il termine degli scontri, in uno snodo di giunzione. Fu un sollievo generale constatare che tutti, più o meno, erano in salute. Wendy ed Elfman erano quelli in condizioni migliori, e per qualche motivo la loro riserva di energia magica era stata ripristinata, così la bambina si prodigò per rimettere in sesto gli altri.
Lucy e Mirajane erano stranamente illese, sebbene le condizioni dei loro abiti indicassero che avevano combattuto. In Natsu c’era qualcosa di diverso, una sorta di cupezza che gli era estranea e che smorzava la sua solita esuberanza. Si appoggiava alla maga degli spiriti stellari come se ne dipendesse la sua stessa vita, e la ragazza lo sosteneva volentieri col corpo e col sorriso. Quando lei gli diede un bacio a fior di labbra, l’unica reazione fu un coro di fischi divertiti.
Panterlily ebbe bisogno di cure più complesse per via delle ferite infertegli dagli uncini di Kilik, mentre Lluvia era in ottime condizioni. Dietro di lei, Xil cercava di farsi scudo con la sua gonna, le piccole mani contratte dall’ansia. Temeva che una volta appresa la sua identità l’avrebbero scacciata. Con sua grande sorpresa, però, la cosa non importò a nessuno, e il gruppo, dopo averla fissata negli occhi per un paio di minuti, la accolsero con un calore che non si sarebbe mai aspettata, come se fosse stata dei loro fin dall’inizio. Le vennero le lacrime agli occhi, ed il ragazzo biondo dagli occhi color sangue le porse un fazzoletto, sorridendole con gentilezza.
Laxus era insolitamente silenzioso, e, dopo aver preso in prestito un box dimensionale vuoto da Erza, svanì in un lampo, per poi tornare una decina di minuti dopo visibilmente più sereno.
Gray e Gazille, per conto loro, erano piuttosto tranquilli, anche se abbastanza malconci.
Erza era stanca, ma aveva provveduto da sé a sanare le proprie ferite con l’Handa Niku (Saldare la carne), quindi Wendy dovette solo controllare il suo operato ed apportare un paio di ritocchi.
Accanto a lei, Shin le stringeva gentilmente il fianco, felice di poterla stringere sana e salva tra le braccia. I danni che aveva riportato nel suo scontro con Shousui erano guariti già da un po’, ma lo sforzo necessario a rigenerarsi lo aveva lasciato privo delle risorse per ripristinare il sigillo.
Il gruppo si fermò lì per qualche ora, in modo da riprendere fiato in vista della battaglia contro il master di Heaven.
In una nicchia, Shin trovò delle vecchie provviste in scatola, e dopo aver controllato che fossero commestibili si concessero un rapido pasto, sebbene alla vista della carne Natsu si precipitò in un angolo lontano e vomitò. Lucy lo raggiunse subito, lanciando agli altri un’occhiata che li pregava di non fare domande.
Dopo il pranzo improvvisato, il mercenario si era seduto in un angolo con Erza. La sua mano era adagiata sulla spalla nuda della ragazza, mentre la testa di lei poggiava sul suo petto.
Sh:-Mi sei mancata-
Er:-Ma se non ci vediamo da appena poche ore-
Sh:-Sono già troppe-
Le baciò i capelli, ispirando il loro profumo misto al lezzo del sangue secco. Il contatto con le sue labbra la fece rabbrividire.
Er:-Tra poco sarà finita. Ti devo ancora una cena, no?-
Sh:-Si, me ne devi una-
Più tardi ripresero il cammino di malavoglia, rinvigoriti dal riposo e dalla reciproca presenza ma per nulla ansiosi di riprendere la missione.
Proseguirono lungo il tunnel principale per circa un miglio, esaminando attentamente ogni metro nella speranza di individuare qualche traccia dello Zenit. Scoprirono un condotto fognario e svariati magazzini vuoti, ma neppure una scheggia dell’antica anfora magica.
In un paio di occasioni furono attaccati dagli ultimi membri delle squadre d’assalto decimate dallo scontro con Shin, tuttavia la loro forza era irrisoria, e furono spazzati via senza difficoltà di sorta.
Na:-Shin mi ha detto che hai usato il Metsuryuu. Congratulazioni, significa che stai maturando-
Erano a circa metà di un lungo camminamento obliquo quando Natsu lo disse. Wendy arrossì come un peperone, balbettando un “grazie” a capo chino quasi impercettibile.
Pochi metri dopo, Laxus discuteva con Shin.
La:-Sono ancora vivi, come vedi-
Sh:-Ammetto di avervi sottovalutati, ma non cantare vittoria troppo presto. Siamo ancora in territorio nemico, ed un master non è un facile avversario-
La:-Ce la faremo, non dubitare-
Sh:-Lo spero-
Continuarono per quella strada per un’altra dozzina di miglia, usando come unico punto di riferimento le scansioni che il mercenario eseguiva di tanto in tanto. Il ragazzo aveva cominciato a captare una leggera frequenza magica, così flebile da essere a malapena percepibile, ma stava diventando più forte man mano che avanzavano, segno che si stavano avvicinando alla meta.
Alla fine sbucarono in una sorta di arena circolare, vuota tranne che per alcuni grossi macigni caduti dal soffitto.
Sh:-Non credo che lo Zenit sia qui, ma…-
??:-Benvenuti, maghi di Fairy Tail-
La voce gracchiante venne fuori da alcuni altoparlanti abilmente nascosti tra le rocce. Il tono era carico di sarcasmo.
Sh:-Chi sei?-
??:-Ma come, venite in casa mia e non conoscete neppure il mio nome?-
Mi:-Siete Rouge, il master di Heaven-
Ro(Rouge):-Signorina Mirajane, allora non siete stupida come si dice in giro-
Sh:-Genso Doki…-
Ro:-Risparmia le forze. Sono in questa stanza, e con me c’è lo Zenit, ma non riuscirai a trovarmi-
Sh:-Un pentagramma?-
Ro:-Precisamente: una barriera dimensionale sostenuta dalla forza vitale degli esseri viventi scelti come pilastri. Quattro di essi sono morti, ed il legame che li univa a me si è infranto, ma uno è ancora in vita, e finché non lo sconfiggerete non potrete raggiungermi. Spiacente Usui, se vuoi fermarmi dovrai uccidere Xil-
Non aveva neppure terminato la frase che il giovane aveva ruotato su se stesso, trafiggendo la bambina al cuore ed estraendo la spada quasi nello stesso istante. La piccola boccheggiò, poi si portò una mano al petto e scoprì di non avere alcuna ferita.
Xil:-Ma cosa…-
Sh:-Pessimo tentativo. Kamikiri può dissolvere qualsiasi incantesimo tracciato su un corpo senza danneggiarlo. In Xil non c’è nulla-
Ro:-Sei un ragazzino fastidioso, lo sai?-
Sh:-Smettila di giocare. O vieni fuori da solo, o raderò al suolo questo posto-
Ro:-Non ho bisogno di uscire allo scoperto per uccidervi. Mi basta premere un pulsante-
Un rumore di cardini che giravano spezzò il silenzio, mentre una porzione di roccia alta circa dieci metri si sollevò. Ciò che ne uscì fu l’Inferno incarnato.
Era una bestia immensa, lunga ottanta piedi e lunga trenta. Il muso era allungato, affilato come le zanne che gli spuntavano dalle labbra violacee. La lingua biforcuta saettava sotto le narici dilatate, mentre gli occhi rosati scrutavano in cerca di prede. Il collo era tozzo e massiccio, incassato tra le spalle cascanti, e le ali, simili a quelle di un pipistrello, sostituivano le zampe anteriori, mentre quelle posteriori, così muscolose da essere sproporzionate, sostenevano l’intero peso di quel corpo sgraziato. La coda era sottile come una frusta, lunga quasi quanto tutta la creatura, irta di punte spesse quanto il pugno di un uomo.
Sembrava la brutta copia di un drago, ideato dalla mente di un artista demente.
Na:-Cos’è quel coso?-
Ka:-E’ una viverna. Un lontano e poco evoluto parente dei draghi. È più stupido, piccolo e debole dei suoi maestosi cugini, e non sa usare la magia, ma è dieci volte più feroce. Credevo fossero estinte-
Sh:-Lo sarà tra poco. Genso Doki. Hikari. Shoumetsu Hankei (Sincronia elementale. Luce. Raggio distruttore)-
Il fascio di luce lasciò il palmo del mercenario come una freccia, rovente come fuoco, letale come veleno. Colpì la viverna al volto, esplodendo col fragore di un tuono. La creatura ruggì, schiacciandoli con un’onda sonora potente come un maglio, apparentemente illesa.
Imprecando, Elfman e Mira si avventarono sul nuovo nemico, tramutandosi nei loro Take Over più potenti. I due fratelli attaccarono la viverna ai fianchi, colpendola con tutta la loro forza, ma le sue nere scaglie erano dure come diamanti e non subirono alcun danno.
Mi:-Elfman, distrailo-
Mentre il fratello saettava davanti al naso della creatura, lei si alzò in volo con pochi, possenti battiti d’ali e caricò il proprio incantesimo.
Mi:-Dark Impact (Impatto oscuro)-
L’impulso di energia disintegrò il terreno sottostante e fece sprofondare la bestia. Poi l’animale inalò una consistente boccata d’aria e vomitò un torrente di acido marroncino. La maga si lasciò cadere per evitarlo, ma la coda la centrò a metà strada dal suolo, scaraventandola contro una parete. Elfman la afferrò con prontezza, facendole scudo col proprio corpo quando si schiantarono.
Allora attaccarono anche gli altri.
Gray, Panterlily ed Erza lo caricarono frontalmente, con Shin che con un balzo si era portato sulla sua schiena. Laxus gli scivolò tra le zampe, toccandola qua e là nel tentativo di scoprire un punto debole dove agire. Lucy evocò Leo e Cancer perché combattessero al fianco di Gazille e Wendy, che lanciarono un Ruggito dietro l’altro. Dopo un attimo di esitazione, anche Natsu si affiancò a loro, unendo le sue fiamme all’acciaio e al vento.
La viverna si liberò di loro con un’unica, possente spazzata di coda che li scaraventò tutti a terra, feriti e sanguinanti.
Sh:-Merda. Maledetta bestiaccia-
Ka:-Shin, non ce la farai col Genso Doki. Devi usare…-
Sh:-Zitto!-
Erza sobbalzò nel sentirlo urlare.
Ka:-Di cosa hai paura? Capiranno, e tu lo sai. Prima…-
Sh:-Prima eravamo soli!-
Ka:-Soli o insieme non fa differenza. Guardali! Vuoi che muoiano perché tu temi ciò che sei?-
Sh:-Io…-
Ka:-Sono troppo stanchi, disgustati all’idea di lottare ancora. Tu sei l’unico ad avere abbastanza potere da uccidere quel mostro-
Sh:-Io non…-
Erza gli sfiorò la guancia con le dita, fissandolo coi grandi occhi castani.
Er:-Qualunque cosa succeda, mi fido di te. Non so cosa ti turbi tanto, ma se puoi sconfiggere la viverna, fallo-
Sh:-Tu non capisci Erza. Ciò che ho fatto…-
Er:-Non mi interessa neanche lontanamente quanto ciò che farai. Mi interessa la persona che sei, Shin, non quella che eri.
Fu la prima volta che lo vide piangere. Calde lacrime gli sgorgarono dagli occhi color sangue, lucide gemme che lei ripulì col dorso della mano.
Sh:-Ti amo-
Er:-Lo so-
E sotto lo sguardo attonito dei presenti, il mercenario scattò verso la creatura e rilasciò un’enorme quantità di potere magico, circondandosi di un alone azzurro iridescente, luminoso come una stella nascente. Dietro di lui, l’energia dispersa nell’aria gli turbinava intorno, dispiegandosi sulla sua schiena come candide ali, come se l’angelo della morte fosse sceso sul campo di battaglia.
Poi saltò, portandosi di fronte alla viverna, e dalla sua bocca uscirono parole che la rossa non si sarebbe mai aspettata di udire.
Sh:-Reiryuu no…-
 





Eeeeebbene si, ho aggiornato due volte di fila nello stesso mese. No, non sono sotto effetto di sostanze stupefacenti e no, non sono impazzito. E solo che mancando da circa sei mesi ho voluto sbrigarmi con questo nuovo cap, che oltre ad essere già pronto è anche piuttosto corto rispetto agli altri.
Non voglio fare commenti rispetto al capitolo, preferisco lasciar dire a voi se è bello o meno: Shin è un dragon slayer u.u Non ve l'aspettavate, vero?   Lo so, sembra una tamarrata, ma ha uno scopo, ve l'assicuro.
Beh, non ho altro da dire. Se volete essere informati in tempo reale sui miei aggiornamenti, mandatemi una richiesta d'amicizia qui:


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Sayonaraaaaa

  
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