Di fronte a questo cielo, di fronte a queste stelle splendenti, i ricordi riaffiorano, e non posso più fermarli. Ripenso a quanto ti ho voluto bene Fred, fratellino, metà dispersa della mia anima dimezzata...Ricordo quella volta in cui tirammo le caccabombe nell'ufficio di Gazza, lui ci inseguì minacciando di appenderci per gli alluci nei sotteranei...Ricordo il giorno in cui mi rivelasti che avevi baciato Angelina Johnson negli spogliatoi dopo l'allenamento, in uno dei pochi momenti in cui non ero con te...e ricordo che il giorno dopo, essendo invidioso perche l'avevi baciata, tentai di baciare Katie Bell, e lei mi mollò una sberla in piena faccia...mi sfottesti fino all'infinito e oltre...ricordo quando fuggimmo da scuola il quinto anno...e di quante volte abbiamo preso in giro Ron perchè non si decideva a dichiararsi alla ragazza che amava, ci mise sette anni, ma, come si dice, meglio tardi che mai...ricordo la tua ultima risata, mentre stavi prendendo in giro Percy...ricordo l'orrore durante quell'esplosione, l'angoscia che mi pervase in quei pochi eterni secondi, ricordo l'odio e la voglia di uccidere tutti i Mangiamorte che avevo di fronte...e ricordo il tuo funerale, quando ti ho visto morto e sorridente, e ho pensato a che senso aveva ormai la vita, e capì che mi sentivo di vivere a metà senza te...ricordo il giorno in cui capii che tu volevi che io andassi avanti, e ci provai, e forse sono riuscito quasi a completare la parte di me che la tua morte mi ha portato via...

"Papà?"
"Dimmi Fred..."
"Perchè stai piangendo?"
George si toccò le guancie e le sentì umide.
"Stai pensando di nuovo allo zio Fred?"
"Si...ti ho mai raccontato di quando tirammo delle caccabombe nell'ufficio del custode?"

FINE