Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: HoranYouAreMyLife    10/02/2013    2 recensioni
Non smetteva di fissarmi,aveva le lacrime agli occhi.
Lo avevo deluso,era chiaro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Finalmente quella maledettissima sveglia sta suonando.
Non ho dormito tutta la notte,succede da troppo tempo. Penso a troppe cose,rimpiango troppe cose,desidero troppe cose. 
Ho pianto,anche stanotte.Come ieri,come l'altro ieri,come la scorsa settimana,come sempre. Mi sono sentita spenta,morire. 
Forse è meglio che mi alzi,mi sistemi ed indossi quella maschera,quella maschera che sono costretta a tenere per imbrogliare gli altri.
La casa è buia,vuota. Si sente solo il respiro di Eveline,mia sorella,ha otto anni,io ne ho otto più di lei.
Abbiamo perso i genitori,sia mamma che papà. Papà è morto in un incendio a lavoro,mia madre..è morta dopo aver partorito mia sorella. Siamo sole.
Viviamo nella manzarda di nonna,lei odia noi,noi odiamo lei. Sono costretta ad andare a scuola e lavorare. Mattina scuola,pomeriggio lavoro. Non guadagno molto,però riesco a mantenere me e mia sorella,però ci aiuta molto anche Niall,il mio migliore amico,si è offerto lui di aiutarci,dato che è benestante ed ha riconosciuto che la nostra situazione era davvero critica.
Soffro di depressione.
Attacchi di ansia,di panico.
Sono anoressica e qualche tempo fa ero bulimica,sono autolesionista e non nascondo,di aver pensato spesso che il suicidio era l'unica via d'uscita,ma,accendendo la lampadina,ho fissato con le lacrime agli occhi mia sorella,che dormiva serenamente,no,non potevo abbandonare lei,la mia ragione di vita.
Lei non sa di tutto questo,non può saperlo,ha otto anni.
Le ho raccontato di mamma e papà da subito,non potevo nasconderle la verità.
Mi misi davanti allo specchio,quello scheletro ero io. Quella ragazza con due occhiaie nere e gli occhi rossi ero io. 
Mi osservai per bene. Controllavo se fossi ingrassata o dimagrita. Mi vedevo grassa.
Controllai il mio peso,36 kg. 
Mi vestii,mi truccai un po' per nascondere le occhiaie e per darmi un po' di colorito.
Aprii il cassetto dove tenevo la spazzola e notai che c'era un calendario.
Lo presi,era il calendario dove appuntavo le giornate di ciclo. Non mi arrivava il ciclo da tre mesi.
Lo posai e presi la spazzola,cominciai a spazzolare i miei capelli. Notai che persi molti capelli. 
Misi tutto in ordine e sistemai un po' la camera da letto senza fare troppo rumore,non volevo svegliare Eveline.
Guardai la sveglia,erano le sette e trenta,preparai la colazione ad Eveline e poi la svegliai. Mi sorrise e mi seguii in cucina.
"Corinne,hai pianto anche stanotte?"
"No amore,dai su mangia che ti accompagno a scuola.."
"Corinne,tu non mangi?"
"Ho già fatto colazione. Le dissi,sforzandomi di sorridere.
Alle otto eravamo già per strada. 
L'accompagnai a scuola e la lasciai andare dandole un bacio. 
Avevo sempre paura di lasciarla andare. 
"E se il destino mi porta via anche lei?" Pensavo.
Arrivai nella mia scuola.
Non avevo amiche,avevo solo Niall. Era l'unico che mi voleva bene davvero oltre Eveline. Avevo solo loro due,nessun'altro. Nessuno.
Niall come al solito mi aspettava fuori,lo raggiunsi e mi abbracciò forte.
Poi entrammo in classe.
Le sei ore passarono velocemente,per fortuna.
Niall non sapeva della mia anoressia,del mio autolesionismo.
Me ne tornai a casa.
Stessa storia per tutta la settimana,finalmente giunse il sabato.
Eveline aveva una festa di compleanno e dopo averla sistemata per bene sentii suonare il citofono.
"Si?"
"Corinne,sono Niall,posso salire?"
"Certamente."
Gli aprì il cancello ed in pochi secondi lui fu già su da me.
"Ciao Niall,mi fa piacere che tu sia venuto a trovarci."
"Ciao Niall!
Sai,ora vado in una festa,ti piace come sono vestita?"
Niall mi saluto dandomi un bacio nella guancia,poi si mise a giocare con Eveline ed io li fissavo sorridendo.
Sì,devo ammettere che ho sempre avuto un debole per Niall,ma sapevo che lui non provava le stesse cose per me.
"Ma sei bellissima Eveline! Stasera farai colpo!"
"Niall ha ragione,sei bellissima amore mio."
"Io sono bella quanto te Corinne!"
"Nah,tu di più!"
"Avete già il passaggio per andare alla festa?" Chiese Niall.
"Stavamo andando a piedi.."
"Ma c'è freddo,dai vi accompagno io,okay?
Va bene per te,Eveline?"
"Sisisisisi!"
"Niall,davvero,non puoi farmi sempre tutte queste cortesie. Mi sento un peso per te..E.."
"Tu? Un peso? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! L'hai sentita Eveline? Tua sorella dice troppe bugie..!"
"Attenta sorellina,se continui ti diventerà il naso lungo lungo,come quello di Pinocchio!"
"Ecco! Su dai,vi accompagno io,con o senza il tuo consenso,cara signorina Corinne."
Io sorrisi e ringraziai Niall.
Accompagnammo Eveline alla festa e la madre della festeggiata mi disse che l'avrebbe riaccompagnata lei quando la festa terminava.
Niall mi riaccompagnò a casa ed io gli chiesi di salire,magari poteva farmi un po' di compagnia.
"Ma certo! Ordino subito una pizza allora!" Mi disse sorridendo.
Amavo il suo sorriso. 
Salimmo nella mia manzarda e cominciammo a chiaccherare,a ridere,stavo bene con lui.
Poi arrivò la pizza,io ne mangiai mezza fetta,lui un bel po' di fette.
"Corrine,devi mangiare. Stai dimagrendo sempre di più e questo non va bene,lo sai no?"
Io abbassai lo sguardo.
"Non voglio che tu ti senta male,Corinne. Hai una sorella a carico,se te ne vai anche tu,chi resta con lei? Chi si prende cura di lei? Vostra nonna,che la odia? Pennsaci bene Corinne. Ci tengo troppo a te,davvero."
Io annuì.
Poi Niall,riuscì a farmi spuntare di nuovo il sorriso e come due bambini,cominciammo a ballare,a farci scherzi,a farci il solletico e fu proprio così,che successe quello che non volevo che succedesse.
Mentre mi faceva il solletico,mi si alzò per sbaglio,la manica della felpa che indossavo. Niall,vide i tagli.
Diventammo seri. La casa diventò gelida.
Ci fu silenzio.
Un silenzio insopportabile,soffocante.
Non smetteva di fissarmi,aveva le lacrime agli occhi.
Lo avevo deluso,era chiaro.
"Corinne.." Niall,riuscì a dire solo questo. Poi le lacrime calarono giù dai suoi occhi.
"Scusa Niall,scusami. Non volevo che tu scoprissi tutto questo. So cosa stai pensando di me,stai pensando che faccio pena,che sono una fallita,ma sai,so già tutto questo. E hai ragione. So che mi odi,che non vuoi più vedermi e se..Adesso tu ti alzassi e te ne andassi,io ti comprenderei. 
Faccio schifo,lo so."

Niall stette in silenzio.
"Perdonami Niall. Io lo so che tu.."
Niall mi baciò.
Io non credevo a quello che stava succedendo. Non capivo più nulla.
Sentivo il suo viso bagnato dalle lacrime sul mio,la sua mano,che stringeva la mia. Riuscivo a sentire il suo cuore sul mio petto. Batteva fortissimo,come il mio.
Si staccò da me.
"Non ti odio Corinne,io ti amo. Ti amo da troppo tempo,non sapevo come dirtelo,ma oggi ho trovato il coraggio.
Corinne,io ti aiuterò ad uscirne fuori,sia dall'anoressia,sia dall'autolesionismo. Non posso vederti mentre ti autodistruggi,io ti devo aiutare. Corrine,ti amo!"

E quelle parole,colpirono in pieno il mio cuore. 
"Niall.."
"Corinne,ti prego,promettimi che non mi abbandonerai. Promettimi che ne uscirai viva da tutto questo,ti prego."
Abbassai lo sguardo,non risposi. Piansi.
Lo fissai.
"Non posso prometterti niente. Questa è la mia fuga,Niall."
"Non puoi scappare per sempre,Corinne.
Tutto questo non ti aiuterà. Corinne,ho bisogno di te. Promettimelo ti prego. Promettimi che non lo farai più."

Volevo prometterglielo. Sentivo il bisogno di promettergli che non lo avrei mai fatto,ma come potevo? 
"Te lo prometto Niall. 
Ma tu promettimi che non mi abbandonerai mai,che mi starai sempre accanto,che non mi sostituirai con nessuna. Io,voglio te."

"Te lo prometto Corinne.
Insieme,ne usciremo fuori."


Sono passati tre anni da quella sera. Io e Niall stiamo ancora insieme. 
Non sono più anoressica,adesso mangio col giusto,peso 48 kg e non mi lamento. 
Non sono più autolesionista,i miei polsi,le mie cosce,la mia pancia,sono ricoperti di cicatrici,ma non fa nulla,non ci faccio più caso.
Mi vedo più bella,sono più solare.
Ho amici,amiche.
Una mamma,un papà,una sorella.
Sì,Niall mi ha proposto di andare ad abitare a casa sua,i suoi genitori sono gentilissimi con me ed Eveline. Ci vogliono bene come figlie. 
Adesso,sono felice. Ho ritrovato me stessa. 
Credevo di non poterne mai uscirne dall'autolesionismo e dall'anoressia,ma con la mia forza di volontà ci sono riuscita. Adesso sono una ragazza normale,felice. Sono fiera di me stessa.



Salve,questa è una breve storia di una ragazza autolesionista e anoressica. Non è una storia come le altre,questa storia ha una morale.
Io che l'ho scritta,sono una ragazza autolesionista. Quello che ho scritto,sono parole che penso,quello che sto facendo,solo che io non sono come Corinne,io non ho un Niall accanto,io sono sola. Voglio uscirne viva da questa malattia mentale,come ne sono uscita dalla bulimia e dall'anoressia,ne uscirò anche di questa brutta fissazione. 
Molte volte penso di non meritare di vivere,che il mondo senza di me,sarebbe migliore,ma ragazze,non è così.
Mi appello soprattutto alle ragazze con problemi alimentari,che si autolesionano:
RAGAZZE,IO NE SONO USCITA DALLA BULIMIA,DALL'ANORESSIA,RIUSCIRO' ANCHE AD USCIRE DALL'AUTOLESIONISMO,BASTA CHE SI TROVI IL CORAGGIO DI DIRE BASTA A TUTTO. BASTA ALLE INGOZZATE DI CIBO,BASTA AL VOMITO VOLONTARIO. BASTA AL RIFIUTO VOLONTARIO DI CIBO,BASTA A QUELLE LAME,BASTA A QUELLA BILANCIA,BASTA ALL'OSSESSIONE DEL PESO,BASTA ALL'OSSESSIONE DELL'OSSERVARSI DAVANTI ALLO SPECCHIO PER VEDERE DI QUANTO SI E' INGROSSATE O DIMAGRITE. BASTA A TUTTO QUESTO.
RAGAZZE,IO CREDO IN VOI,VI SOSTENGO,VI VOGLIO BENE. SO CHE POTETE USCIRNE ANCHE VOI,FORZA DI VOLONTA' RAGAZZE.
#StayStrong.
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: HoranYouAreMyLife