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Autore: Behind Your Soul    10/02/2013    0 recensioni
Becki e Emma sono due gemelle che frequentano il secondo anno di liceo nella scuola piu prestigiosa di Londra. Avevano 15 anni. Fino da piccole avevano vissuto con la madre che morì quando loro avevano soltanto 5 anni per questo vennero date in adozione. la loro nuova famiglia era l'immagine di quella che sembrava una famiglia perfetta e fu cosi fino a quando le due gemelle compirono 13 anni. I genitori adottivi di Becki ed Emma non si comportavano piu come una volta, nascondevano le cose alle loro figlie adottive e quando scoprirono che tutte e due le ragazze soffrivano di una modesta forma di deficit dell'attenzione iniziarono a trattarle come persone diverse. Anormali. Le ragazze dovettero crescere nella solitudine piu totale e scoprire che loro non erano ragazze normali, ma con dei poteri. Molti mostri di qualsiasi genere si presentavano loro e le ingannavano però non riuscendo a sconfiggerle. Quando improvvisamente cinque ragazzi entrarono a far parte della loro vita sconvolgendola e rendendola piu anormale del normale.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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il biondo si scusò con Becky e quando salirono nella loro casa si sentirono i cinque ragazzi parlottare al piano di sotto. In realtà non capirono molto ma capirono che stavano parlando di loro quando uno dei cinque disse -potrebbero essere loro- le ragazze non badarono molto ai cinque e dopo aver origliato un pochino entrarono in casa per iniziare tutti i compiti che quel giorno le aveva assegnato la professoressa di storia per il ritardo.
-becki aiutami a prendere i libri..pesano!-

-certo, adesso arrivo fammi prendere da mangiare che sto morendo-

le ragazze si misero seriamente a studiare per 4 orette piene e quando alle 6 del pomeriggio finirono decisero di riposarsi un po' dopo una lungra e stressante giornata da dimenticare.
All'improvviso Emma si alzò di scatto dal letto di fronte a Becki.
-Becki che ne dici se andiamo a spiare quei cinque figoni del piano di sotto??-

-uuhh porcellona la mia Emmucia. Va bene ma se ci scoprono io non ti conosco!-

-Che sorella carina che ho! ti ricordo che io sono piu grande di te!-

-di 4 minuti! 4!-

-E' uguale. Allora andiamo o ti devo far mandare un invito scritto dalla regina?-

-arrivo con calma fammi mettere le scarpe!-


La sorella si mise le scarpe velocemente e scesero al piano di sotto incontrando i loro genitori adottivi sulle scale, i quali non li guardarono neanche in faccia. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso e Becki scoppio.

-oohh noi siamo qui! non siamo animali! almeno di uno sguardo potete degnarci no?? no neanche quello, ovvio sono loro quelli che hanno adottato due pazze ignoranti con problemi mentali non noi!-

-se non ti calmi subito ti porto in collegio!- rispose il padre quasi picchiandola.

-ora mi minacci anche! ma dove siamo arrivati?? dove spiegami?? perche io non capisco! VOI ci avete adottate e ora VOI vi prendete cura di noi! vi rendete conto che da quando avevamo 13 anni ce la siamo dovuta sempre cavare da sole! a scuola ci hanno anche preso di mira un gruppo di bulli che non perde tempo a farci del male, sia fisicamente che mentalmente! VOI NON PASSATE TUTTO QUESTO NO! E DITEMI PERCHE' IO E EMMA DOVREMMO RESTARE ZITTE A ESSERE TRATTATE COME ANIMALI DAI PROPRI GENITORI! DITEMELO!

nel frattempo i ragazzi del piano di sotto avevano sentito tutto ed erano usciti per controllare che nessuno uccidesse nessuno. i loro genitori rimasero spiazzati e tornarono in casa senza dire una parola. quando questa volta fu Emma a dare di matto.

-dove cazzo andate?? abbiate almeno la decenza di chiederci scusa per tutto quello che ci avete fatto passare in questi 2 anni!!

Emma non ci vedeva piu dalla rabbia quando improvvisamente il pavimento cominciò a tremare, si stavano formando delle crepe lungo tutto il corridoio e li davanti ai loro occhi e a quelli dei ragazzi si aprì un baratro. Emma guardò all'interno ma al posto di vedere il piano di sotto vide l'inferno. era tutto infuocato con delle voci che provenivano da un castello non poco lontano di lì. per lo spavendo Emma indietreggiò, cadde per terra e in quel in quel nano secondo che separava il sedere di Emma dal pavimento, il baratro sparì. Era tornato tutto normale, tranne che per le facce dei ragazzi che ci fissarono per tutto il tempo con le bocche aperte. Becky scoppiò a piangere e andò ad abbracciare la sorella che era ancora seduta davanti a dove prima c'era una fossa che portava all'inferno. La sorella non si trattenne e appena la pelle di Becky toccò la sua si mise a piangere. Si sentivano vuote dento e non solo perchè avevano scoperto di poter aprire magicamente varchi nel terreno ma perchè i loro "genitori" non rivolsero loro neanche una parola dopo quel pomeriggio, al contrario dei cinque ragazzi che il giorno dopo si fecero trovare all'uscita della scuola.

-ehi aspettate, vi volevamo parlare di quello che è successo ieri.- disse il riccio avvicinandosi a loro.

-grazie ma rifiutiamo l'offerta.-

-vi prego è importante!-

-non vi conosciamo neanche perche dovremmo fidarci di voi? siete belli si tremendamente bel..-
Becky fermò in tempo la sorella che stava per fare una delle sue solite figure di cacca.

-mia sorella voleva dire..che anche se avete dei bei faccini noi non siamo come tutte le puttanelle di questa scuola che appena un bel ragazzo si avvicina si mettono a gambe all'aria.- rispose fermamente Becky fissando la sorella che era diventata tutta rossa per l'imbarazzo.

-si avete ragione scusateci. Comunque io sono Harry lui è Louis, lui Niall, lui Liam e lui Zayn. Ci dispiace per avervi aggredito cosi ma noi siamo qui per uno scopo preciso, e questo scopo siete voi.- spiegò il riccio lasciando spaesate le gemelle.

-che scopo saremmo noi scusa? perche siete qui??- si intromise Emma.

-non possiamo dirvelo fino a quando non ne saremo sicuri ci dispiace- disse brevemente il moro con gli occhi azzurri.

-e per esserne sicuri abbiamo bisogno del vostro aiuto.- aggiunse Zayn con aria da strafottente, come se lui sapesse tutto. Questo fece alterare molto le gemelle ma non persero le staffe come il pomeriggio precedente. Non volevano dare soddisfazione a quei ragazzi che si intromisero nelle loro vite.

-come abbiamo gia detto noi non vi conosciamo perciò ringraziamo ma rifiutiamo l'offerta, addio.- rispose freddamente Emma, che si era leggermente piu alterata di Becky. Quest'ultima sembrava attirata dall'aria misteriosa del ragazzo, quasi attratta, ma lei sapeva bene che non era il caso di innamorarsi proprio in quel momento perciò assecondò la sorella che prendendola sotto braccio la fece incamminare verso casa.

-dobbiamo scoprire di piu su quei ragazzi e perchè volevano cosi tanto sapere di noi.- Disse Emma una volta entrate nel palazzo.

-e sopratutto perchè ci hanno definite il loro "scopo".- finì la sorella. Emma annuì solamente, prese infine le chiavi di casa e entrò nell'appartamento dei loro genitori adottivi. loro non erano ancora tornati a casa cosi le ragazze decisero di fare merenda visto che a scuola non toccano mai niente perche il cibo è intoccabile.
Presero qualcosa da mangiare e infine tornarono nella loro stanza e accesero il computer dei loro genitori siccome il loro era ancora ad aggiustare. fecero un giro per la rete quando per sbaglio videro una cartella denominata "Becki and Emma real parents" ovviamente la aprirono e scoprirono cose che non pensavano minimamente. ora capivano perche i loro genitori adottivi le trattavano cosi, ora tutto quadrava, beh non proprio tutto. Perchè quei ragazzi avevano chiesto la loro storia non era neanche accennato nella cartella. c'era un file che ci incuriosì molto. Diceva questo: Rebecca Smith e Emma Smith orfane di Marianne Smith non dovranno assolutamente compiere queste azioni: arrabbiarsi molto con chiunque persona, andare al mare, prendere un aereo, sciare, andare in un museo dell'antica grecia.
Solo questo. Nessuna motivazione, niente di niente anche se ora capirono perche non hanno mai fatto quelle cose. perche la nostra vera madre glielo aveva proibito esplicitamente.


SPAZIO AUTRICI
eccoci :D sono riuscita a scrivere prima il capitolo perciò eccolo qui :D speriamo che vi piaccia <3



 

sto scrivendo una nuova ff che ne dite di farci un salto? questo è il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2056921&i=1 grazie mille a tutte le ragazze che hanno seguito questa storia e grazie a tutte quelle che seguiranno anche la mia prossima storia :D
  
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