Serie TV > I Cesaroni
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Autore: Soly_D    10/02/2013    8 recensioni
[Rudi/Alice - raccolta di flashfics]
#01. «Non fare quella faccia! Dico sul serio: secondo te sono carina?».
#02. A Rudi non era mai piaciuto San Valentino.
#03. «Non mi innamorerei di te nemmeno se tu rimanessi l’unica ragazza al mondo».
#04. Lui non aveva un bel sedere e nemmeno un bel decolleté, ma dalla sua parte c’era l’efficace metodo Cesaroni.
#05. Decisamente no, Rudi era molto più di un fratello.
#06. Perché era Alice che avrebbe voluto stringere tra le braccia, non Miriam.
#07. «Ce l’hai le mani, Sardina? Ah no, giusto, le sardine hanno le pinne!».
#08. «Solo perché tutte le altre l’hanno già fatto, non significa che tu sei meno... attraente o sicura di te stessa».
#09. Rudi si limitava ad annuire e sorridere, altrimenti le avrebbe rivelato che lui la trovava bellissima persino in pigiama e pantofole.
#10. Rudi era stato un buon amante, di quelli che preferiscono il silenzio e si limitano a farsi trasportare dal proprio istinto.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cudicini, Rodolfo Cesaroni
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Come due anelli, più che fratelli


7. Cambiamenti

Prima di prepararsi per il grande evento – il matrimonio di Eva e Alex –, Alice volle soffermarsi sulla propria immagine riflessa nello specchio: quell’anno era stato speciale, era stato l’anno in cui si era sentita per la prima volta grande e di conseguenza aveva imparato a comportarsi come tale. Il desiderio di indossare un reggiseno più abbondante o un paio di tacchi più alti per attirare l’attenzione, le prime pene d’amicizia e d’amore, le prime sfide, le prime sconfitte e le prime vittorie avevano irrimediabilmente segnato i suoi quindici anni di vita. Era cresciuta, lei stessa avvertiva quegli strani cambiamenti sia dentro che fuori e ne era felice. Tante volte aveva desiderato addormentarsi e svegliarsi la mattina dopo nei panni di un’attraente e indaffarata ventenne, e invece le esperienze di quell’anno le avevano fatto capire che ogni tappa era fondamentale per costruire il suo futuro. Ed ora che lo sapeva, voleva godersi fino in fondo quella che stava vivendo, l’adolescenza.
Con il sorriso stampato sul volto, indossò il vestito e portò le mani dietro la schiena per chiudere la cerniera, ma dopo due o tre tentativi si arrese. Mise la testa fuori dal bagno e chiamò prima la madre e poi la nonna, ma probabilmente erano tutti in camera da letto con la sposa. Sbuffò esasperata, quando un Rudi ancora in jeans e canottiera attraversò il corridoio.
«Rudi, vieni ad aiutarmi con la cerniera del vestito!», non era una richiesta, bensì un ordine.
«Ce l’hai le mani, Sardina? Ah no, giusto, le sardine hanno le pinne!», le rispose sarcastico lui, ma – dopo un’occhiataccia da parte della sorellastra – accorse subito in suo aiuto.
Una volta chiusi in bagno, Alice si mise di fronte allo specchio e raccolse i capelli su una spalla.
«Su, che aspetti?», disse guardando il riflesso di Rudi che la fissava in modo strano.
Il ragazzo si avvicinò titubante alla sorellastra e portò le mani sull’abito, con lo sguardo che saettava dalla cerniera alla schiena nuda di lei: ne sfiorò per sbaglio la pelle fresca e sentì Alice sussultare sotto quel tocco lieve. Solo in quel momento, Rudi si accorse che gli tremavano le mani.
C’è qualcosa che non va, pensarono all’unisono.
Alice si morse il labbro inferiore e portò le mani dietro la schiena, poggiandole su quelle di Rudi. Il ragazzo osservò le loro mani intrecciate e sorrise di nascosto, poi chiusero insieme la cerniera e infine lui la prese per i fianchi, facendola girare.
«Secondo te, un giorno lo indosserò anche io l’abito di Eva?».
«Sì», rispose lui, e avrebbe voluto aggiungere che sarebbe stata la sposa più bella di tutte, ma non se la sentì di tradire la sua personalità. «E quel giorno festeggerò, perché non ti avrò più tra i piedi e la mia vita tornerà ad essere perfetta».
Alice si slanciò verso di lui, abbracciandolo e ridendo di gusto. Immaginò se stessa da adulta che avanzava verso l’altare e afferrava la mano di un Rudi incravattato, poi scosse la testa e pensò che ci sarebbe stato tempo in seguito per costruire il loro futuro insieme.












Note dell'autrice:
Ho passato giornate intere a pensare all'argomento per la nuova flash, ma avevo la mente completamente svuoata di ogni straccio d'idea. Poi l'ispirazione è arrivata da sola: mi sono imbattuta nell'ultima puntata dei Cesaroni 3, precisamente la scena in cui Alice e Rudi - lavati e profumati - si fissano nel corridoio, mentre il resto della famiglia si prepara per il matrimonio di Eva e Alex. Il colpo di genio è arrivato subito, ed eccovi qui la settima flash della raccolta! Spero che vi sia piaciuta, che ne dite di farmi sapere cosa ne pensate? Grazie per tutti i bellissimi commmenti che mi avete lasciato, continuate eh! *__*
Alla prossima!
  
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