Sospiro.
Un aquila si aggira nel cielo.
Cerca la sua preda,
deve portarla ai suoi piccoli.
Così cerco i tuoi occhi,
devo donarli
al mio cuore.

Voglio contemplarti,
perché sei ciò
che di più prezioso ho.
E ti guardo,
mentre mi sorridi.
E penso
che non c'è nulla di più bello.

E ricordo
quando ti ho incontrato,
piangendo
in quella sera d'estate.
Mentre le piante
rinascevano e donavano
tutto i loro splendidi colori.

Ma i tuoi occhi, no.
Neri come la pece,
profondi come l'universo.

Quelle perle
che racchiudono i desideri
che cerco di esaudire.

E ancora oggi mi perdo,
in quell'oceano oscuro,
che sono i tuoi occhi.

A.a.: Buonasera a tutti. Questa è ufficialmente la mia settimana poetica ^.^ Ahah no scherzo, anche perché non sono affatto sicura che questa poesia sia poi così "poetica"… In ogni caso, questo è un altro pensiero, beh, mi è uscito adesso, guardando una foto speciale… La cosa dell'aquila non so da dove mi sia venuta. Mi serviva per fare il paragone, ma spero che vi piaccia come metafora ^.^ Comunque, questo è ciò che il mio cervello ha sfornato in questo dì piuttosto freddo e nevoso, spero che non sia troppo corta, e l'ho suddivisa in strofe in base al pensiero che esprimevano. Un bacione a tutti voi, grazie per chi avrà recensito, e chi avrà anche solo letto.
Jade Shenanigans