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Autore: _Angy96_    10/02/2013    1 recensioni
Violetta è una giovane ragazzina di 17 anni che ha tutta una vita d'avanti e senza la consapevolezza dell'amore nei confronti della musica ostacolata dal padre. con il tempo imparerà che la musica e tutto quello che gli serve per essere felice. con gli occhi della musica conoscerà con il tempo il suo passato a lei nascosto da tempo per troppo tempo. ma sopratutto scoprirà l'amore di due ragazzi che faranno di tutto pur di averla al loro fianco...il resto della storia scopritela voi se vi va
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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il mattino seguente Violetta si alzò presto per colpa di un gran rumore che proveniva dal pian terreno della casa,così scese dal detto e andò al piano terra. subito vide tanti ragazzi che spostavano scatole e oggetti da una parte all'altra non capendo cosa stesse succedendo. Violetta: papà,papà ma cosa succede? German:questi giovani ragazzi ci stanno aiutando a mettere a posto la roba rimasta nei scatoloni Violetta:ah bene! German:ah..Violetta devo dirti una cosa Violetta:cosa succede papà?? German: ho chiesto a Roberto di cercarti un ottima istitutrice e anche una buona insegnante di pianoforte Violetta:perfetto papà così potrò continuare i miei studi German:be Violetta io ora vado devo risolvere alcuni affari Violetta: stupendo!! German:aspettavi che io andavo via?? mi nascondi qualcosa Violetta? Violetta:ma no papà che dici...forse è meglio che tu vada non voglio farti fare tardi appena German chiuse la porta Violetta corse subito al piano di sopra fermandosi subito d'avanti alla porta della camera della musica della mamma.Violetta sapeva bene che per lei era impossibile non entrarci come sapeva bene che quella camera gli avrebbe portato alla mente tutti i ricordi della mamma che ormai nei suoi pensieri erano andati perduti.così aprì la porta ed entrò si avvicino all'armadio e mentre toccava e curiosava tra que favolosi vestiti vide cadere tanti fogli.Violetta non sapeva cosa contenessero quei fogli ma la sua curiosità era tanta così invece di metterli di nuovo al suo posto decide di dargli un'occhiata. scostando alcuni fogli vide ce su uno di essi cera scritta una canzone d'amore,subito pensò che la mamma l'avesse scritta per German suo padre e leggendo il testo se ne innamorò e volle per forza cantarlo. vide che nella stanza cera un piccolo rialzo che lei avrebbe usato come un palco,si voltò verso l'armadio e ai suoi occhi saltò alla luce una gonna molto gonfia corta e di colore bianco con alcune sfumature rosa un top rosa e abbinate delle scarpette da ballo.così prese fiato ed incominciò a cantare Violetta: "non so se va bene non so se non va non so se tacere o dirtelo ma,le cose che sento qui dentro di me mi fanno pensare che l'amore è così. ogni istante a non so che d'importante vicino a te,e mi sembra che tutto sia facile che ogni sogno diventi realtà.e la terra può essere il cielo è vero,è vero,se mi abbracci non ho più paura di amarti davvero e lo leggo nei tuoi occhi ti credo,ti credo. ma se ti avvicini mi sposto più in là mi sento una bimba nell'oscurità non so se è normale alla mia età non riesco a parlare con semplicità. la mia pente comincia già a viaggiare in libertà e mi sento ancora pi fragile ma anche piena di felicità. e la terra può essere il cielo è vero, è vero se mi abbracci non ho più paura di amarti davvero.e lo leggo nei tuoi occhi ti credo, ti credo che ti piaccio che mi cerchi ti credo ti credo. è vero,è vero che la terra può essere il cielo è vero,è vero se mi abbracci non ho più paura e lo leggo nei tuoi occhi ti credo,ti credo che ti piaccio che mi cerchi ti credo,ti credo. non so se va bene non so se non va non so se tacere o dirtelo già" Dopo aver finito di cantare quella canzone Violetta pensò subito a quel ragazzo incontrato nel parco così decise di togliersi quel vestito mettersi le sue robe ed uscire. appena scesa al piano terra si avvicinò verso la porta ma Olga la fermò Olga:dove pensi di andare Violetta? Violetta: dai Olga fammi uscire...non voglio restare imprigionata qui Olga:ma perchè tutta questa fretta Violetta: Olga credo di aver trovato il mio principe azzurro Olga:ma siamo qui da solo un giorno Violetta: lo so ma guardandolo negli occhi vedo che è quello giusto Olga:allora corri piccola mia che aspetti...va ti copro io con tuo padre se torna prima gli dico che ti ho mandato a far un servizio per me Violetta: grazie tante Olga(abbracciandola) Violetta aprì subito la porta e si diresse verso il parco.appena arrivata iniziò a guardarsi intorno per cercare quel ragazzo ma girando già da 10 minuti non lo trovò. al contrario però vide dei ragazzi che con dei tamburi e delle chitarre cantavano delle canzoni e ballavano.Violetta non resisteva alla tentazione di avvicinarsi a loro così andò verso di loro e si mise a cantare e ballare con loro. quando ancora una volta iniziò a piovere e rovinò tutto. così Violetta iniziò a correre ed essendo sempre sbadata non vide che d'avanti a lei cera ancora una volta una pozzanghera di fango quando all'improvviso mentre stava cadendo si sentì presa al volo e alzando lo sguardo vide che si era lui il ragazzo dagli occhi blu quello che fino ad ora lei aveva cercato e aveva sognato anche se solo per una notte. Violetta in se sentiva che l'avrebbe rivisto anche se non pensava che sarebbe successo ancora una volta in quel modo. rimasero in quella posizione per un po e lei notava che lui era completamente preso dal suo sguardo. così rimasero lì a guardarsi per un po quando lui spinto da non so cosa si avvicino sempre di più a lei avvicinandosi al suo volto, alle sue labbra e...
  
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