Mentre sorgeva l'alba, sorgeva anche il nostro amore. Ci siamo sempre definiti così l'uno per l'altro: l'alba che scaccia via l'oscurità.
LARRY STYLINSON!
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Diario di Louis Tomlinson,
16 ottobre 2013,

"Tutti credono di saper tutto di me,
'Louis Tomlinson dei One Direction, quello che scherza sempre'
Oh, certo, sono questo per la gente.
Un ragazzino immaturo che fa delle battutine per far divertire le fan.
No, non sono solo questo.
Nessuno di noi cinque ha una sola caratteristica,
non siamo programmati come dei robot.
Abbiamo dei sentimenti, veri e puri.
Ho incominciato ad odiare il successo, non del tutto,
ma ho incominciato a disprezzare tutti quei giornalisti invadenti,
con quelle stupide macchine fotografiche in cerca
di qualche scoop, come se fossero lupi affamati in cerca di prede.
E per loro siamo questo, prede.
Una boyband in carriera da due anni che fa impazzire il mondo,
la minima mossa sbagliata e siamo fuori, come dicono i manager.
Io non odio le fan, anzi, loro sono l'unica ragione per cui
amo davvero la fama, perchè loro ci sono sempre,
se tu hai bisogno loro ci sono e ti danno tutto l'amore
e il supporto possibile. E io sarò sempre grato ai nostri fan.
Ma non sopporto di essere trattato come un oggetto,
non sopporto di dover obbedire a delle regole,
sopratutto se queste regole mi impediscono di amare.
Di amare il raggio di sole della mia vita, un paio di occhioni verdi
che risplendono in un mare di oscurità e falsità: i tuoi occhi, Harry"
Dico tutto questo d'un fiato,
senza fare una pausa per respirare
per più di due secondi scarsi o far parlare Harry,
e lui fa spuntare sul suo viso candido quelle fossette
che tanto mi fanno impazzire con un sorriso,
aprendo leggermente la bocca
fino a far intravedere i denti bianchi,
quasi quanto la neve.
Sono furioso con me stesso e con i manager,
ma basta un suo sorriso per farmi calmare.
Mi hanno detto che 'sto violando le regole' oh, ma andiamo!
Solo perché ho semplicemente scritto su twitter:

'I love @Harry_Styles's voice, you're amazing.'

ma dai, manco se gli avessi scritto:

'@Harry_Styles Hi love, you are sexy today! Rock me now'.

In quel momento stava cantando per me, per me.
Per il suo ragazzo, l'ho pensato e l'ho voluto scrivere,
non mi sembra una cosa scandalosa.
Ci siamo privati di troppe cose durante questi tre anni,
ci siamo fidanzati esattamente un mese dopo la finale di X Factor.
E quindi, per noi, anche le piccole sfumature sono importanti.

'Lo so, amore' abbassa lo sguardo 'ma non possiamo farci niente, no?'
Veramente, potremmo. Ma la cosa spaventa entrambi,
sopratutto me, lui ne è più sicuro.
Ho paura che le fan rimangano deluse,
io odio deludere le fan, diciamo sempre che loro c'hanno
portato fin qui, ed è vero.
Mi sentirei come se mi pugnalassero,
se non accettassero la cosa.
Loro sono una famiglia,
una grande, enorme, strana famiglia.
Ma ho più paura che Harry si stanchi di tutto questo.
Delle mie uscite continue con la Calder, dei miei sguardi schivi in pubblico.
E io ho bisogno di lui, come un essere umano ha bisogno dell'acqua.
E' tutto quello di cui ho bisogno, è il mio mondo.
'Giusto, amore'
Lui annuisce, mi prende dalla mano
e mi porta sul letto della nostra camera, dove lui è già disteso
mi sdraio accanto a lui e si distende sul mio petto,
abbracciando i miei fianchi.
'Lo saremo, Boo. Ti amo da morire' risponde, sbadigliando.
'Anche io piccolo mio, adesso dormi che hai sonno'
gli rispondo, accarezzando i suoi ricci,
alzandogli il mento per lasciargli un piccolo bacio sulle labbra.
'No, no. Sono sveglio, chiudo solo gli occhi, eh. Ma tu parlami'
Dice sempre così, ogni notte.
E puntualmente, ogni notte, si addormenta.
E' una specie di 'rituale' per la notte,
dice che gli piace addormentarsi con il suono della mia voce.
Quando capisco che si è addormentato gli sussurro
'Ti amo, curly boy'
Lo guardo, come se non sapessi tutto il suo viso a memoria.
Lo faccio ogni notte, perché è il mio 'rituale' per dormire.
Ma non ho sonno, stanotte, forse per la troppa rabbia.
Allora chiudo gli occhi e penso, penso a noi due e tutto
quello che abbiamo fatto insieme.

Mi ricordo il nostro primo incontro nel bagno degli studi,
rimasi ammaliato dai suoi occhi color smeraldo,
contornati da una pelle candida e pura, con le gote leggermente arrossate.
'Piacere, Harry' mi disse.
'Piacere, Louis'
'Anche tu qui ai provini?'
'Oh, sì. Sono un po' in ansia'
'Io pure, tantissimo. Sto rischando di avere un collasso'
Aveva gli occhi pieni di orgoglio in quel momento,
lo ricordo. Gli serviva solo un po' di autostima,
allora, gli dissi che impressione mia aveva fatto.
'Secondo me invece diventerai famoso, sai?
Facciamoci una foto insieme, così dirò di averti conosciuto
prima di tutto il tuo successo'
Harry arrossì leggermente a quelle parole,
facendo diventare ancora più rosse le sue guancie,
sorrise e 'certo' mi disse.
Così presi il mio cellulare e scattai una foto ringraziandolo,
poi andai via, sperando che lui si ricordasse davvero di me.
Al momento dell'unione dei one direction,
io andai ad abbracciare lui,
anzi, gli saltai proprio addosso.
E lui mi prese. Mi strinse al suo petto saldamente.
E furono quei piccoli gesti a legarci per le settimane di X Factor,
abbracci troppo intimi e piccoli sfiori di mano.
Il nostro primo bacio, ah, quel bacio,
era la finale di X Factor, eravamo tutti in ansia,
io e lui andammo un secondo in camerino per sistemarci,
‘Louis, vieni di fronte a me un secondo’ mi disse, sospirando.
Io andai subito, pensando che stesse per svenire o chissà cosa.
Invece mi baciò, mi prese dalle guance e mi tirò verso di se.
Io gli strinsi i fianchi, cercando di colmare anche la minima distanza fra di noi.
'Credo di essermi innamorato di te' mi sussurrò.
'Lo credo anche io' gli risposi sorridendo.
Quella sera ci eliminarono, fu la 'fine' del nostro sogno,
piangemmo entrambi,
chiedendoci come fare a stare lontani
per così tanto tempo, allora io lo rassicurai,
dicendogli che sarei andato a trovarlo ogni fine settimana
e che la mia casa, era anche la sua.
Poi lo baciai delicatamente sulle labbra.
Passavamo ogni fine settimana insieme,
come avevamo deciso quella sera
e dopo qualche settimana dal nostro primo bacio,
io gli chiesi di essere il mio ragazzo.
Un mese dopo lui mi portò in una spiaggia,
alle quattro di mattina, per vedere l'alba.
E quello diventò il nostro posto,
perchè diventammo nostri in ogni senso possibile,
fu la nostra prima volta insieme, ma rimase la più bella.
Perchè mentre sorgeva l'alba, sorgeva anche il nostro amore.
Ci siamo sempre definiti così l'uno per l'altro: l'alba che scaccia via l'oscurità.
Lui è la mia alba, e lo rimarrà per sempre.
E allora capico che la cosa giusta non è seguire le regole,
la cosa giusta è seguire il cuore,
seguire l’unica cosa di cui sono sicuro,
perché voglio stare con lui, per tutta la mia vita,
voglio vivere con lui, sposarlo, tenerlo per mano,
perché sì, amo Harry Styles, lo amo ed è la cosa giusta.
 
                                                  (***)

E dagli occhi verdi contornati da piccole rughe di Harry,
ancora splendenti come nella giovinezza,
incominciano a scendere lacrime,
tiene ancora tra le mani anziane il piccolo quaderno,
trovato per caso alla ricerca di un foglio di carta.
Ricorda ancora quel giorno,
la sera seguente Louis decise di fare coming out,
lo prese per mano al concert Melbourne, al Rod Laver Arena,
mentre intonavano le note finali di ‘They don’t know about us’
e ricorda le parole precise
‘Ragazzi, devo fare l’annuncio alle fans.
Spero davvero tanto che accetterete la cosa,
lo spero davvero, perché noi vi amiamo tanto,
ma io amo anche un’altra persona,
la amo da morire da quasi tre anni e mezzo,
è la migliore cosa della mia vita’
E lo guardò.
‘Ti amo Harry’ disse,
mentre qualche lacrima rigava il suo volto.
‘Anche io, Louis’ disse abbracciandolo.
‘Ce l’abbiamo fatta, amore mio’ sussurrò il grande.
Ma una voce ancora impastata dal sonno interruppe i suoi ricordi.
‘Old curly boy, che stai facendo?’
‘Niente boo, cercavo un foglio,
tra poco verranno James e Louise
con i piccolini,
lo sai che vogliono disegnare sempre.
Ma mentre li cercavo ho trovato..’
‘Il mio vecchio diario’ finì la frase Louis,
facendo spuntare un enorme sorriso.
‘Ti amo da morire, Louis Tomlinson’
‘Ti amo anche io, Harry Styles’
disse, lasciando un piccolo bacio sulla sua guancia.
‘Abbiamo passato tutta la vita insieme,
avevamo ragione, eravamo e siamo per sempre.
Abbiamo lottato,
ti ricordi la reazione iniziale dei manager?
Volevano sciogliere la band,
ma abbiamo combattuto insieme,
e le fans lo hanno accettato.
Ci siamo sposati, amati,
Abbiamo cresciuto dei figli
e ora dei nipoti. Guarda cosa abbiamo costruito insieme.
In questi ottant’anni mi hai reso la persona più felice del mondo,
e se mi chiedessero di rifare tutto da capo, io lo farei,
perché saprei di poter passare tutta la vita con te di nuovo.’
Disse Harry, lasciando stravolto il marito.
‘Ti amo ancora come il primo giorno, sai? Forse di più.
Ci siamo visti maturare, diventare maturi troppo presto.
Ma tutto quello che abbiamo fatto, l’abbiamo fatto insieme.’
E allora si diedero un piccolo bacio, prendendosi per mano.
Poi il campanello suonò e fecero un grande sorriso nel vedere
tutto il loro amore concentrato nei loro figli e nipoti.

The only way (Spazio autrice)

Oh, salve a tutti. ç_ç
A parte il fatto che,
anche essendo stata scritta
con i piedi di un tacchino amputati,
mi ha fatto piangere l’ultimo pezzo
perché mi immaginavo dei vecchi Larry
che si ricordano i vecchi tempi, ma ok.
L’ho scritta non so perché, mi è uscita dal cranio.
E spero vi piaccia, davvero. Se volete lasciate una piccola recensione.
Anche negativa, anche per mandarmi a fanculo e dirmi che faccio schifo.
E mi scuso se non ho continuato la long che avevo intenzione di scrivere,
ma non ho idee per quella ff, dato che era basata per lo più su fatti personali
che ormai sono chiusi in un cassetto, fortunatamente.
*Ma non vi interessa ok, era per spiegare che non sono una stronza che non pubblica mai*
Va bene, dopo questa predica (?) vi lascio, grazie a chi ha letto, disprezzato, adorato o amato (nessuno)
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