11/02/2013
26 recensioniDon't leave me.
Lo fissava dalla finestra.
Harry era chiuso nella sua camera a fissare Louis che usciva di casa, mano nella mano con Eleanor.
Nonostante fossero passati già due anni, quella situazione non gli andava giù.
Quella che era la mano di Eleanor doveva essere invece quella di Harry.
Voleva passeggiare lui con Louis, voleva abbracciarlo, stringerlo a sè, farlo ridere, ascoltare le sue battute squallide.
Perché non poteva farlo lui anzicché Eleanor?
Cosa c'era di male?
Se si veniva a sapere, i One Direction perdevamo fan, si acquistavano meno cd, i manager prendevano meno soldi e la loro carriera passava dalle stelle alle stalle.
Ma i manager non lo capivano che il loro non era solo lavoro per formare un gruppo super commerciale, ma era passione: la voglia di cantare, di vedere il sorriso sui visi delle persone, sapere di far emozionare.
Quella storiella che avevano montato i manager con Eleanor era così falsa che anche alcune fan se n'erano accorte.
Perché non la smettevano con quella scenetta?
Perché Louis non reagiva? Si sottometteva a quello che diceva la modest!
Quello che dava fastidio a Harry era il fatto che stava con Louis pochissimo e quel pochissimo equivaleva a stare insieme a Louis solo la notte perché durante le prove dovevano lavorare ed erano controllati.
L'unica cosa che spingeva i due ad andare avanti era l'amore che li legava.
Perché i due, oltre ad essere innamorati, si comportavano da fratelli e migliori amici. Era questo a renderli forti.
«Hey, che succede?» Harry sussultò, era sovrappensiero. Liam entrò nella stanza e si avvicinò a Harry. Quest'ultimo non rispose e Liam guardò nella stessa sua direzione. «Non durerà ancora per molto..» Liam era forse l'unico che lo capiva, lo capiva con una sola parola, con un solo sguardo.
«Mi fa male vederli insieme, Liam!» a volte Liam non trovava le parole giuste per consolare l'amico, perché spesso era imbarazzante, ma si ci faceva l'abitudine e gli consigliava lo stesso. A volte se ne usciva con una piccola frase a effetto.
«Lui ti ama.» ecco, appunto.
Bastavano poche parole per far tornare il sorriso ad Harry. Poche e semplici parole.
Respiri.
Baci rubati.
Corpi uniti, intrecciati e coperti da un solo lenzuolo.
«Promettimi che non ci lasceremo.» aveva sussurrato Harry, che stava tra le esili braccia di Louis. Poteva sentire il suo cuore battere forte, come spesso capitava quando erano insieme.
«Non ci lasceremo!» aveva confermato Louis. Non capiva perché Harry, d'un tratto, gli aveva detto quella frase. «Perché mi dici questo?»
«Perché.. ti vedo con Eleanor, sono così geloso..» Harry si era accucciato ancora di più a Louis, e quest'ultimo accarezzava i suoi morbidi ricci.
«Lo sai che Eleanor è solo una copertura.»
«Mi dà così fastidio..»
Louis si era alzato e stava fissando Harry, il che significava 'guardami bene negli occhi'.
Infatti Harry alzò il suo sguardo; aveva gli occhi lucidi. Era il più sensibile tra i due e da una parte questo piaceva a Louis, ma dall'altra pensava che se l'avessero offeso pesantemente, o comunque l'avessero colpito nel profondo, non avrebbe saputo consolarlo e che Harry sarebbe caduto in una depressione infinita.
Louis gli sfiora il viso, accarezzandogli la guancia.
«Non ci lasceremo. Costi quel che costi.»
«Ti amo Louis.»
«Ti amo anche io Harry.»
Harry si catapultò sulle labbra fini di Louis, gli piaceva il suo sapore. Amava stringerlo a sè, saperlo suo e assaporare il suo dolce profumo.
Un bacio, un morso sul labbro inferiore.
Uno sopra l'altro.
«Grazie Louis.»
«Di cosa?»
«Di rendermi felice.» dice fissandolo negli occhi. Quegli occhi così simili ai suoi.
Nel silenzio, in quella stanza c'erano solo loro, con le loro mani strette e intrecciate -quasi a non volersi più lasciare-, il calore dei loro corpi, gli occhi chiusi..
Ed è proprio in quella notte che Harry e Louis fanno di nuovo l'amore.
Stavolta con la consapevolezza di non lasciarsi. Non lasciarsi davvero!
"Donami mille baci, poi ancora cento,poi altri mille, poi ancora altri cento,poi di seguito mille, e poi di nuovo altri cento.Quando poi ne avremo dati migliaia,confonderemo le somme, per non sapere il numero dei baci,e perchè nessun malvagio ci invidi,
sapendo che esite un dono così grande di baci."
Catullo.
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Salve a tutte.
E' la prima volta che mi imbatto in una Larry One Shot.
Non so se mi è venuta decente, però la sentivo dal cuore e l'ho scritta nelle due ore precedenti.
Cosa ne pensate? Ho un futuro da scrittrice? ahahah scherzo, ovviamente.
Mi aspetto qualche recensione. (se recensite vi porto i One Direction nudi a casa mlmlml)
Adesso vado a letto.
Adiossss.
xtommosmile.