Lei era lì, davanti a quella finestra da ormai quasi un ora che aspettava il SUO ritorno e intanto si accarezzava la pancia.
Ormai era già al 7 mese di gravidanza e la pancia si vedeva.
Quando passava per la strada le persone si giravano a guardarla con occhi dolci e comprensivi, tutti nel piccolo paesino si conoscevano e conoscevano la storia di quella ragazza.
La sua storia, la storia di Katy Elizabeth Smith.
Una ragazza con il padre violento e una madre alcolizzata, una famiglia non proprio perfetta ma da quando aveva incontrato gli occhi blu di quel ragazzo solo 4 anni prima tutta la sua vita era cambiata.
Avete presente il colpo di fulmine? Ecco il loro era uno di quei casi ed ora lo stava aspettando con ansia dal suo ritorno dall’America.
Era partito con i suoi amici per seguire il suo sogno di cantante anche se quando aveva scoperto che lei era incinta voleva annullare il tour.
Non voleva perdersi nemmeno la più piccola cosa del piccolo bambino che stava per arrivare.
Lei però glielo aveva impedito, non poteva portare via al suo amato il suo sogno e non avrebbe permesso a nessuno di farlo così si erano fatti una promessa.
Sarebbe tornato pe lei, sarebbe tornato per il suo bambino e sarebbe tornato per non andarsene più senza avere con se le persone per cui avrebbe dato la vita, le persone che più amava al mondo.
A lei non serviva quella promessa perché sapeva che sarebbe tornato perché lui era il suo ossigeno, la sua ragione di vita e non l’avrebbe mai lasciata andare via.
Solo che lei aveva dimenticato di dirgli che non sarebbero stati in tre ma bensì in quattro.
Aspettava dei gemellini ma lo aveva scoperto solo una settimana prima e preferiva dargli la notizia di persona e non per telefono.
Ma era sicura che lui l’avrebbe presa bene,  i nomi erano stati scelti: Jack se maschio e Rose se femmina.
In questo caso li avrebbero usati subito. J
Li avevano decisi insieme prima che lui partisse per quel tour quattro mesi prima.
Ogni istante libero si preoccupava di chiamarla e vedere come stava, calcolava le ore in base a dove si trovava e la chiamava quando da lei era giorno anche se per lui erano le 3 del mattino.
Poco gli importava, voleva renderla felice e ci sarebbe riuscito anche a costo di fare dei sacrifici.
Quando si dice che l’amore cambia è vero perché lui grazie a lei era diventato migliore.
Era cambiato ma non perché le gli avesse detto di farlo, semplicemente era cambiato standole vicino e dandole tutto ciò che le serviva.
 
I pensieri di lei stavano vagando liberi all’esterno di quelle mura e già si immaginava come sarebbe stato vivere in quella casa, ora occupata solo da lei e ha volte il suo amato ma che tra poco avrebbe condiviso con due piccole pesti che corrono qua e là.
Qualcuno le appoggia le mani sulla pancia abbracciandola da dietro, facendo aderire la sua schiena al proprio petto, facendoli diventare un tutt’uno.
Talmente persa nei suoi pensieri non si era accorta del suo arrivo.
Il ragazzo le lascia un bacio sulla guancia per poi appoggiare la testa sulla spalla di Katy.
Rimangono lì immobili, abbracciati e senza dire una parola per non rovinare il momento perfetto.
Uno dei tanti momenti perfetti che si creavano tra di loro anche ora che fuori iniziano a cadere i primi fiocchi di neve di quell’inverno.
Loro erano solo un ragazzo e una ragazza innamorati che non avevano bisogno di parole per capirsi, ma bastavo uno sguardo.
Loro erano solo Smith e Horan o meglio Katy e Niall.
 
 
Spazio Autrice: Non so da dove mi sia uscita questa storiella ma spero che qualcuno la legga.
L’ho scritta di getto perché mi frullava in testa. Spero solo che ha qualcuno piaccia o interessi, se vi va commentante, anche le critiche sono accette naturalmente.
Buona lettura Elly.