La mattina mi svegliai felice,mi feci una doccia,presi un intimo,un paio di Jeans nero,un maglioncino stretto rosso,le mie blazer rosse,una giacca di pelle nera,lasciai i capelli sciolti,rimmel e un pò di lucidalabbra,presi la cartella,con un libro enorme,le chiavi della macchina e uscii di casa.

Arrivai all'entrata e chiamai mia madre,mi fece le soliti racocmandazioni,ormai era un anno che abitavo da sola e a 22 anni ancora mi controllava,ma queste sono le mamme.

-si mamma non preoccuparti allora ci vediamo..oddio!- Mi girai ed era li,il mio migliore amico.

Era cambiato,il suo fisico ora era scolpito,portava un maglioncino a V marroncino,clark dello stesso colore,jeans abbassati,i suoi ricci ancora più ricci (?) , i suoi occhi verde smeraldo,quelle fossette che non sono mai scomparse e il suo sorriso più bello che mai, a quel punto mi chiesi se davvero l'avevo dimenticato.

-ehm mamma c'è harry ora scappo ci vediamo- Continuai a sentire mia madre che urlava dalla felicità e che potevo starci insieme,sapeva che mi piaceva.

-si mamma te lo saluto... si poi lo inviteremo a cena,dai ora vado,si ciao,ciao.- Sorrisi anche io al mio migliore amico e lo abbracciai.

-oddio harry non posso crederci che sei ritornato,sei bellissimo,dio come mi sei mancato- Sentii il suo petto vibrare per la sua risata,mi era cosi mancata, ora lui era un cantante famoso,ma nonostante questo non si era mai dimenticato di me,mi cercava sempre,ma sentire la sua risata dal vivo è tutt'altra cosa.

-senti chi parla mi sembri una top model,scommetto che il tuo fidanzato è geloso di noi- Risi anche io sciolsi l'abbraccio e gli lasciai lo stampo del mio  lucidalabbra rosa sulla guancia,è una cosa che facevo sempre alle medie e lui andava in delirio letteralmente.

-ahahh sei insopportabile quando fai cosi,ma anche per questo sei la mia migliore amica- feci un sorriso imbarazzato e abbassai lo sguardo.

-Che spiritoso che sei,devi raccontarmi un sacco di cose,ma prima andiamo all'università,oggi è il nostro primo giorno,ricordi alle medie?- lui mi prese la mano, mancai di un battito,guardai le nostre mani intrecciate e per un secondo pensai a me e lui insieme,risi della sciocchezza appena pensata e mi voltai verso di lui.

-promettimi che se mi prenderanno in giro per il mio fisico,per il mio aspetto tu non mi abbandonerai mai e che mi accetti cosi come sono, te lo ricordi An?-

Quella era la mia promessa,quello che avevo chiesto ad Harry il primo giorno e lui lo promise,promise di non lasciarmi e che io per lui ero fantastica cosi come ero e di non cambiare mai,che saremo stati per sempre amici,anche se un giorno ci saremo separati,ma non per colpa nostra.

-tu invece promettimi che non t'innamorerai mai della persona sbagliata,quella che ti farà piangere,soffrire,quella che non ti fa mangiare,che ti fa rimanere a casa a deprimerti,promettimi che amerai solo una persona nella tua vita e sarà quella giusta-

Io e Harry ci guardammo,per un attimo pensai che mi stava per baciare,ma poi si morse il labbro,girandosi dall'altra parte.

-Ok andiamo,pronta per un altro anno insieme?- Mi girai verso di Harry e annui.

-Con te sono prontissima e spero che mi farai ridere,anche perchè scienze della comunicazione la vedo tosta- Harry rise e sempre per mano cominciammo la lezione, seduti uno vicino l'altro.
 

Subito tutti gli occhi furono puntati su di lui, Harry styles degli One direction,ma io lo vedevo solamente come Hazza,il mio migliore amico e nient altro. 

Subito tutte le ragazze gli vennere incontro : lo abbracciarono,lo baciarono, si fecero foto e autografi. E io!? Io li seduta sbuffando insieme alla mia professoressa di Economia, dopo un bel pò si stufò completamente e richiamò tutti all'attenzione,ma ora veniva il peggio.

-Harry mettiti vicino a me- disse una biondina che non sa neanche se la terra è piatta o leggermente schiacciata ai poli.

-No Harry mettiti vicino a me, cosi se non capisci poi ti darò lezioni private- parlò la ragazza dal cervello cosi sviluppato che non sa riconoscere uno wurstel da mangiare da quello...

-No scusate ragazze,ma sono qui per la mia migliore amica comunque grazie per la gentilezza- Harry si mise vicino a me e mi fece l'occhiolino.

'ahahha ok Anna concentrati e non trionfare,non sei mica la sua ragazza!' Aspetta ho davvero pensato questo.

Concentrazione... Concentrazione... Segui la lezione..Segui gli occhi di Harry... Mi sta guardando...Mi sta sorridendo... Mi sta passando un bigliettino... ok Stop.

Presi il fogliettino e lo aprii 'Dopo a pranzo da te,riprendendo i vecchi ricordi?', mi voltai verso di lui e gli feci segno di si. Mi girai verso la professoressa pronta per prendere appunti,ma suonò l'ora. CHE CAVOLO AVEVO FATTO TUTTO QUESTO TEMPO!

-ehi piccola andiamo?- Avevo gli occhi sbarrati e la bocca.

-ehm come mi hai chiamata?- Lui rise,mi prese il braccio e mi fece uscire.

-Piccola,perchè non posso crederci che sei cresciuta cosi tanto,sei cosi bella- Annui, a lui ora piaccio cosi, ma prima grassa e con i brufoli no.

-certo ora non sono grassa,non ho i brufoli e il mio seno è cresciuto- Harry mi bloccò il petto e mi lasciò un bacio sulla fronte.

-tu mi...- a quel punto alzai lo sguardo anche io, stava per dirmi qualcosa e a quanto pare importante.

-Si Harry?- si voltò a guardare la strada,capii che non mi avrebbe detto nulla,almeno non ora.

-Niente andiamo a casa.- Immaginavo.

Andammo a casa mia,pranzammo e poi ci mettemmo sul divano a parlare dei vecchi tempi.

-perchè quando sei venuto a casa mia correndo disperato perchè tua madre ti voleva tagliare i capelli?! ahahah e io che gridavo contro Anne- anche lui rise e si mise una mano sulla pancia per lo sforzo e si asciugò una lacrima.

-già quanti anni avevamo 5? 6? ne abbiamo passate cosi tante insieme- io annui e poi gli saltai sopra,finendo per terra.

cominciammo a fare la lotta,era sempre una delle cose che abbiamo sempre fatto e nonostante ora siamo più grandi non la smettiamo più.

-No i miei ricci no per favore- io risi e mi misi a cavaccioni su di lui e le mani sui fianchi.

-ti lascio andare solo se dici che sono la più bella e che ho vinto io- lui rise e poi mi prese in contro piede,facendomi cadere per terra e ribaltando le situazioni ora lui era sopra di me.

-No mi dispiace,ora se non mi dai un bacio non ti muovi di qui- avvicinò il suo viso al mio e io gli lasciai un bacio sulla guancia,ma lui fece segno di no, cosi gli diedi un bacio a mezza luna,ma lui mi fece ancora segno di no,quando stavo per avvicinarmi ancora di più,lui mi prese la faccia e mi diede un leggero bacio a stampo, dopo avermi guardato negli occhi mi bacia,ma stavolta con più foga,la sua lingua si mette nella mia bocca e cominciano a girare insieme.

-Mi sei sempre piaciuta Anna, non importa se avevi i brufoli, un pò di ciccetta, sei sempre stata fantastica,mi potevo innamorare solo di una come te, perchè ti conosco da sempre,quindi non potrò mai avere fregature, soprattutto ora che sono un cantante, la gente intorno a me è falsa,ma tu sei sempre la solita, ti amo-

Una lacrima mi solcò il viso e lo baciai con tutta la forza possibile, gli lasciai un tenero bacio sulla collana, che gli avevo regalato,lui mi guardò negli occhi come per chiedermi il permesso, gli misi una mano sul mio cuore,che batteva all'impazzata,le sue mani cominciano a tirarmi su la maglia, ero pronta. Cominciò a baciarmi il petto,giocava con il mio seno attraverso il reggiseno,io misi le mie mani sotto la sua maglia e gliela sfilai,il suo fisico era scolpito, mi fece calare i jeans,quando io feci la stessa cosa harry mi prese in braccio e mi portò su in camera, ero pronta per amare davvero.

-Ti sei pentita Anna?- io mi girai verso di lui,sorrisi e gli lasciai un dolce bacio.

-Harry prima non ti ho detto una cosa,ho mantenuto la tua promessa sto amando solo una persona e questa sei sempre stato tu,ti amo Harry,ma non so se per te è lo stesso- Harry a quel punto mi sorrise e mi abbracciò,soffocandomi.

-ho aspettato 17 anni che tu me lo dicessi ti amo Anna-