Anime & Manga > Lovely complex
Segui la storia  |       
Autore: mitchie Justice    11/02/2013    4 recensioni
era stata la partita più deludente della mia vita... ma la giornata prometteva bene, ero qui a piangermi addosso quando la vidi, vi giuro l'avreste notata subito, era alta che dico gigante, davanti a lei, ero solo un piccolo giocattolo.....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC, Otherverse, Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic





Pov Risa
stavo dormendo beatamente nel mio letto di dolore, quando fui svegliata dal suono del campanello, ormai quest'ultimo ed io ci siamo dichiarati odio a vita, mi interrompeva sempre nei momenti più belli, come quando stavo per ricevere il mio bacio, menomale che un altro suono mi fece sussultare e mi costrinse ad alzarmi.
Escludevo l'idea che potesse essere Nobu, lei aveva le mie chiavi e se fosse stato Otani? con questa idea bizzarra mi catapultai rapidamente giù per le scale e, andai a rispondere al citofono, altro che Otani era quell'antipatica di Mayu, fui tentata di lasciarla lì dopo averle risposto male, ma questo non faceva parte della mia indole.
- Sì, cerchi qualcuno?Domandai il più educatamente possibile.
- volevo parlare con te. mi rispose lei con la sua piccola vocina, diciamo se non mi avesse interrotto con Otani sarei giunta anche a trovarla carina o meglio ancora graziosa.
- torno subito! le dissi, senza aprire.
Mi fiondai nel bagno per darmi una rinfrescata, per fare sparire ogni traccia di lacrime dalla mia faccia, usai i trucchi che Nobu mia aveva regalato, forse cinque anni fa, ma non ne avevo mai avuto bisogno la donna è bella di natura ma quando ci vuole anch'io so, dopo essere tornata decente, mi liberai del pigiama e, poi di nuovo giù per le scale.
Prima di aprire definitivamente la porta a Mayu, misi dell'acqua a bollire per il tè, non sarei riuscita ad ascoltarla senza.
- pensavo non avresti più aperto!  Esclamò lei, entrando nel mio regno, speravo che lei capisse che qui chi comandava è la sottoscritta.
- stavo mettendo l'acqua sul fuoco. le spiegai, invitandola a raggiungere la cucina.
Mentre io preparavo le nostre tazze, lei si accomodò dolcemente sulla sedia di fronte a me, aveva un portamento da vere signorine, all'apparenza sembrava così dolci, che anche a me risultava difficile odiarla e poi non ero la mia migliore amica, che si arrabbia per un tutto anch'io lo faccio ma generalmente con le persone no.










- eccoci servite! esclamai, posando le tazze sula tavolo e prendendo posto, proprio davanti a lei, così da parlare guardandoci dritte in faccia.
- che voleva dirmi? chiesi, iniziando a sorseggiare la mia bevanda calda.
- Mi spiace molto quello che è successo ieri, accetta questo regalo come le scuse le più sincere di Otani ed io. Mi spiegò lei, porgendomi il cestino che aveva in mano.
Ci mancò poco che i miei occhi non straripassero di lacrime, era venuta fin qui per domandarmi scusa e non per invitarmi a stare lontano dal suo ragazzo.
- Ti perdono al nome mio e della mai pancia, ti spiace se cominciò ad abbuffarmi? Le domandai prima di addentare la brioche. Per educazione gliene offrii uno, perché potesse mangiarla con il Tè.
- So di esserti sembrata così cattiva ieri, ma non sono così te lo assicuro, è che sto passando un brutto momento. enunciò lei abbassando lo sguardo, pareva davvero addolorata.
- se c'è qualcosa che posso fare, non farti pregare dimmelo. Esclamai, avvicinandomi di più a lei, per farle capire che l'avrei davvero aiutato.
- Quando con Kaito è finito, credo di essere impazzita non era un bravo ragazzo come Otani, ma mi rendeva sicura nelle sue follie, sembra fosse un degenerato, ma mi piaceva quindi ho mollato Otani sui due piedi ho preso e sono andata a vivere con il mio nuovo amore. dissi iniziando a singhiozzare, stava per mettersi a piangere, le diedi qualche dolce pacca sulla schiena per invitarla a proseguire.
- adesso non so dove andare, Otani sarebbe gentile a tenermi a casa, ma non voglio più dipendere da un ragazzo, non dopo questa mia bruttissima esperienza. Non ho un lavoro che mi permetta di pagare un alloggio a caro prezzo, finirò in strada. mi spiegò gettandomi tra le mie braccia, mi colse impreparata ma seppi rimediare, le sussurrai parole di conforto, nel mentre pensavo a come aiutarla.
- ti ospito io, mio fratello, non c'è quasi mai e poi questa casa è enorme. Ti chiederò di pagarmi aiutando in casa, nelle cose in cui potrai dare un contribuito senza bisogno di avere chi sa quali soldi. Le spiegai, ormai sicura di fare la cosa giusta. Sarebbe stato egoista da parte mai tenere vuota questa casa, mia madre morì quando ero piccola, mio padre poco dopo si risposò e si trasferì in Francia con la mia matrigna, io non volli seguirlo e quindi la casa rimase mia, mio fratello non so mai dove si trova, o con sua madre in Francia insieme al nostro padre o con me, va e viene.
 Vidi illuminarsi la faccia di Mayu, poi di nuovo si strinse a me, come per ringraziarmi era davvero super felice.
- sicura? Domandò lei poco fiduciosa.
- ti do la mai parola d'onore. le risposi, sorridendole.
- faccio un salto per prendere le mie cose da Kaito e poi tornò. Mi spiegò avviandosi verso l'uscita, ma prima di partire si fermò per spiegarmi ancor un paio di cosette.
- io non ho amiche, quindi ti spiace se diventi una sorte di migliore amica per me? Mi domandò molto dubbiosa lei.
- considerati una mia amica e adesso vai le dissi. sorridendole.
Qualcosa mi diceva che oggi Nobu mi avrebbe uccisa, mentre la mia coscienza si complimentava con me per la mia scelta.
Mi alzai con le tazze e, mi avviai verso il lavandino per pulirlo per bene.

Pov Mayu
Ero riuscita benissimo con Risa, sapevo che ora eravamo una sorte di amichette.
mi affrettai a raggiungere il bar dove avevo appuntamento con la mia migliore amica.
La vidi seduta intenta a controllare l'orologio, si era spazientita ad aspettarmi, ma che ci potevo fare se con Risa era stato più lungo del previsto.
- ecco la tu roba! mi disse lei, porgendomi la valigetta, che senz'altro aveva preparato come le avevo ordinato di fare.
- che succede con Kaito? mi domandò lei smettendo di fare rumore con la cannuccia con cui sorseggiava il suo Drink.
- nulla, ci siamo presi una pausa! le spiegai assai tristemente.
- dimmi piuttosto che ti ha mollata. Ti conosco troppo bene. Esclamò lei.
- sì mi ha lasciato, ma non per molto te lo posso garantire. le dissi facendole mostra di uno dei miei sorrisi maliziosi.
- e come? Se sei tornata con quel nanetto di Totani! Mi disse lei.
- Otani! Esclamai assai infuriata.
- Perdonami! si affrettò a dire lei.
- come mai sei tornato con lui? mi chiese lei.
- lo amo! le risposi.
- lo amo! mi fece il verso lei.
- non ci credi? le chiesi fingendo di incavolarmi.
- io ti conosco da una vita, viviamo insieme. Sei stato con lui solo per fare ingelosire Kaito, visto che non ti calcolava. disse lei, aspettando una riposta che non le diedi.
- ma certo, ora è chiaro fai di nuovo lo stesso! Esclamò la mia amica.
- perché pensi sempre male di me? gli chiesi, assai curiosa della sua risposta.
- Tu hai solo idee malvagie è tua natura. Allora dimmi che non è vero! enunciò lei, sicura di avere totalmente ragione.
- mi conosci molto bene vedo. borbottai, bevendo il drink che il cameriere aveva appena posato sul nostro tavolo.
- ma non capisco perché vai a vivere con Risa, lo sai che a Otani piace! Dovresti piuttosto impedirle di avvicinarsi a lui. Biascicò lei.
- vedi che non ragioni troppo! Esclamai, prendendola in giro, ma tranquilli non si arrabbiava era normale che ci stuzzicassimo tra noi.
- non ti seguo! mi confidò la mia amica dopo molta esitazione.
- Maya tesoruccio mio, secondo te ti ruberei mai Shin? le chiesi.
- no! Mi rispose pronta lei.
- ecco vedi che non è poi così difficile, se Risa diventa mia amica non mi tocca il ragazzo! Le spiegai, sfolgorandole uno dei miei sorrisi maliziosi.
- wow tu sei il genio del male! Esclamò lei. Poi alzammo le nostre bevande per fare un brindisi per la mia super idea, dopo aver terminato di bere la salutai e con la valigetta sottomano e un sorriso a 32 denti mi affrettai a raggiungere la mia prossima dimora per un bel po'.

Pov Nobu

Dopo la scuola salutai, il mio dolce ragazzo che aveva gli allenamenti di basket e, mi affrettai a raggiungere casa della mia migliore amica per tirarle su il morale.
Quando entrai in casa fui avvolto da un bel profumo di lavanda, aveva senz'altro fatto le pulizie, quindi deducevo stesse bene. Scorsi una sagoma in cucina quindi mi avviai rapidamente in quella direzione.
- Amore mio, ti sei alzata! esclamai, riempiendola di baci e abbracci, ero felice che avesse capito che per Otani non bisognava abbattersi così tanto, non per un ragazzo della sua taglia, so che quest'ultima battuta era un po' pesante, ma ce l'avevo a morte con lui, quindi cadeva a pennello.
- cucini per me? le domandai sbirciando tra le pentole.
- se vuoi fermati va bene, ce n'è abbastanza per tutte tre! Esclamò lei sorridendomi.
- hai già fatto pace con Otani? le chiesi assai stupita.
- na! esclamò lei con un velo di tristezza.
- ah, ma che scema è per il mio tesoro? le chiesi, stavolta certa di avere trovata la risposta.
- errato! esclamò lei, spegnendo sui fornelli e prendendo posto sulla sedia in cucina.
- allora mi spieghi chi è la terza persona! enunciai, sbuffando dopo aver preso posto accanto a lei.
- sai chi è venuta stamattina da me? mi chiese la mia migliore amica.
- ovvio che lo so quell'arpia di Mayu! risposi sicurissima.
- ah, e come facevi a saperlo? mi domandò di nuovo Risa.
- è passata a scuola! l’ informai.
- sta passando un brutto periodo, dopo la rottura con Kaito non ha nessuno e non sa dove andare. mi spiegò lei.
- pensi che me ne possa fregare qualcosa? Le chiesi.
- beh che t'importi o no, vivrà da me! esclamò la mia amica.
strabuzzai e strofinai gli occhi più volte, o ero sorda o la mia amica era fuori di melone.
- scherzo davvero divertendo le dissi, sforzandomi di ridere.
- mai stata più seria! Mi spiegò lei.
- Risa sei matta, quella è il nemico, pensi che sia vera cosa ti ha raccontato? Si vede che non vedi più i gialli ultimamente! le urlai davvero schioccata.
- sai è un trucco, ti sta solo usando e quando ti rivelerà la sua vera faccia, non mi biasimare se ti dirò che ti avevo avvertito. le spiegai ormai fuori di me.
- non lo farò perché non è come credi, Nobu smettila di vedere sempre nero! Mi urlò.
- me ne vado! fu l'unica cosa che riuscii a dire, prima di sparire con la faccia piena di lacrime.
Appena svoltai l'angolo chiamai il mio ragazzo.
- Nakao, passo a prenderti agli allenamenti. Gli dissi cercando di non piangere.
- tesoro tutto a posto? mi chiese lui ormai allarmato.
- ho litigato con Risa! gli risposi, tra un singhiozzo e l'altro non ce l'avevo fatta a trattenermi.
- che? Ti aspetto!  Fatti coraggio farete presto pace. mi spiegò lui, era così tenero cercava di tirarmi su il morale.
-lo spero, sto arrivando!
- Ti amo! Esclamò prima di riagganciare, non mi aveva dato il tempo di ricambiare, ma non serviva lui lo sapeva di certo.






So che molti di voi saranno felice che abbia finalmente aggiornato mentre ad altri non farà né caldo  Né freddo. Ci sono tantissime visite e pochissime recensioni, quindi me la prendo con calma per aggiornare o aumentano gli incoraggiamenti o aspetterete a lungo. Ringrazio Fede perché è l'unica che ha recensito ogni singolo capitolo e che dimostra di essere interessata e poi Vity chan che è diventata una di noi. I love you!
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lovely complex / Vai alla pagina dell'autore: mitchie Justice