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Autore: malfoy _    11/02/2013    2 recensioni
Ash Ketchum ha appena vinto la lega di Sinnoh e grazie ad un regalo dei suoi amici Brock e Lucinda tornerà a casa sua, Pallet Town, per godesi un meritato riposo prima di cominciare nuove avventure.
Nella strada del ritorno, però, inizierà a vagare tra i ricordi di un passato che sembra ormai troppo lontano, e deciderà di andare a salutare una vecchia amica.
Misty però non si è dimenticata di lui e conserva un piccolo segreto che Ash ancora non sa.
Il nostro protagonista comincerà a intraprendere un viaggio ben diverso da quelli a cui è stato abituato, un'avventura tra i ricordi, l'amicizia e l'amore.
Potranno riallacciarsi quei legami che ormai sembravano essere inesorabilmente sciolti dal tempo?
[Pokéshipping/Pearlshipping/Rocketshipping]
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Brock, Lucinda, Misty | Coppie: Ash/Misty
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Outlaw

«Destra!»
«Sinistra!»
«Ho detto destra
«Si, come lo avevi detto prima e poi ci siamo persi?»
«Tu hai acconsentito!»
Ash e Misty stavano attraversando la foresta di Viridian come la prima volta: litigando.
Sotto decisione di Ash, al primo bivio avevano preso destra, ma l’unico risultato fu di perdersi e trovarsi di fronte un altro bivio.
«Se andiamo a destra ci addentriamo ancora di più nel bosco, ed è l’ultima cosa che voglio fare!» strillò Misty.
Ash ridacchiò. «Ah, vero… hai paura dei Pokémon coleottero»
Misty si pietrificò all’istante, ma dopo pochi secondi riprese un tono altezzoso, alzò la testa e girò i tacchi.
«Tu vai dove ti pare» disse, e cominciò a camminare verso il sentiero di sinistra.
«No, dai, aspettami!» le urlò Ash dietro, inseguendola. «Sei talmente antipatica…» borbottò quando la raggiunse.
Misty alzò le spalle. «E tu sei un bambino»
«Per tua informazione, ho sedici anni» ribatté Ash, come se la sua affermazione mettesse in chiaro le cose.
Fu il turno di Misty di ridacchiare. «Oh, certo, sei praticamente un uomo! Quand’è che ti sposerai?» chiese, continuando a camminare e prestando alle piante molta più attenzione del dovuto; ma non si era accorta di camminare sola. Ash si era fermato di botto.
«Quella…» stava dicendo il ragazzo, stringendo i pugni.
Anche Misty si fermò, e si voltò a guardarlo, un po’ impaurita per il suo improvviso comportamento.
«Ash, che ti succede?» gli chiese la rossa, lanciando uno sguardo a Pikachu, anche lui sbalordito per il comportamento del suo allenatore.
Ash alzò lo sguardo verso Misty, guardandola negli occhi. «Te l’ha detto lei
«Lei chi? Cosa mi ha detto?» chiese la ragazza, ancora più spaesata.
«Lucinda, come chi!» urlò Ash, stringendo i pugni ancora più forte. «Ti ha detto che ci vogliamo sposare, vero? Non sa mantenere i segreti…»
Misty rimase immobile e a bocca aperta. Sentiva il sudore scenderle sulla fronte e il cuore accelerare i battiti. Che cosa strana, le era anche venuto lo strano impulso di cercare Lucinda e soffocarla… cosa le stava succedendo?
Ash fece qualche passo verso di lei. «Mi dispiace, non volevo che lo venissi a sapere così è solo che è…» la guardò intensamente. «…uno scherzo!» strillò infine, con un sorrisone stampato in bocca.
A Misty tremavano le braccia dalla rabbia, ed il piccolo Pokémon giallo sembrava avesse la stessa reazione.
«Ash Ketchum tu sei… sei…» cercò di trovare una parola abbastanza ripugnante per descriverlo.
«Sono cosa?» chiese lui allegro, facendole la linguaccia e ricominciando a camminare. «Un grande attore?»
«SE TI PRENDO TI ROVINO!» esplose Misty, cominciando a correre per acchiapparlo.
Ash sentì i passi della rossa avvicinarsi a lui e, ancora sorridente al massimo, cominciò a correre per scappare da lei.
Pikachu, che era il più veloce, imitò Misty e si mise all’inseguimento del suo allenatore.
«Pikachu!» lo chiamò la ragazza, già con il fiatone. «Vai con Fulmine!» gli ordinò, speranzosa che il Pokémon ubbidisse.
Pikachu non se lo fece ripetere due volte e usò l’attacco ordinatogli. Una fiotto di energia elettrica si scaturì dalle guance rosse del Pokémon giallo e colpì in pieno l’allegro Ash, che cadde a terra, frastornato.
Misty lo raggiunse, sta volta lei sorridente e carezzò il Pokémon elettrico. «Bravo Pikachu»
«Siete fuori di testa!» borbottò Ash, massaggiandosi un po’ dappertutto.
«Te lo sei meritato!»
Ash si alzò lentamente e, prima di rispondere alla rossa, guardò davanti cosa era caduto: un ponte. Un vecchio ponte in legno sospeso sopra un piccolo fiume e retto solo da spesse corde di canapa.
Misty si avvicinò e mise la mano sulla corda. «Credo che dovremo attraversarlo»
«Credo di si» acconsentì Ash che, coraggioso, mise il primo piede sul ponte e cominciò a camminarci sopra.
Certo, era un po’ traballante ma aveva l’aria di saper reggere.
«Non vieni?» chiese a Misty.
La ragazza osservò il ponte, un po’ indecisa, ma alla fine vi salì pure lei, camminandoci sopra lentamente e prestando la massima attenzione a non farlo muovere troppo.
«Sai Misty» disse Ash, perfettamente tranquillo. «La tua reazione al matrimonio mi ha lasciato sorpreso»
«Davvero?» chiese la ragazza, la quale osservava attentamente i suoi passi, senza prestare seriamente attenzione alla conversazione.
«Già. Sai, credo proprio di aver capito cosa hai provato…»
«Davvero?» ripeté Misty, ma con più enfasi, e rossa in faccia.
«Certo! Una tua sorella si è sposata e ora se ne sposerà anche un'altra e ti è rimasta solo Violet, hai paura di restare sola, vero?»
Pikachu alzò le piccole braccia al cielo, completamente sconcertato.
«Vero?» ripeté ancora Ash, non avendo ottenuto risposta la prima volta. «Ehi!» si voltò verso la ragazza e la vide completamente impietrita in mezzo al ponte, fissava un punto al di sopra della sua testa.
«Cosa c’è?» chiese Ash voltandosi si nuovo. E li vide. Uno sciame di Beedrill selvatici si alzava minacciosamente dalla foresta, probabilmente erano stati disturbati dalle voci dei due.
Misty, ritrovando la sensibilità del suo corpo, urlò e prese a correre lungo il ponte, che traballò pericolosamente.
«No, Misty, fermati!» cercò di bloccarla Ash, ma era troppo tardi.
Le corde ormai troppo vecchie che sorreggevano il ponte stavano per rompersi. Ash cominciò a correre proprio come Misty e la superò. Era quasi arrivato… ma le corde si spezzarono del tutto ed il ponte cedette da un lato.
Ash fece appena in tempo ad aggrapparsi ad una delle travi di legno tenendo Pikachu stretto con sé, mentre Misty era rimasta aggrappata ad una sua gamba.



Non ci posso credere che sto riprendendo questa FanFiction! Ormai pensavo di averla accantonata... ma poi ho letto le recensioni di edvige_hoshi, e mi sono rianimata. Questa storia non può assolutamente essere abbandonata! E' nata per dare all'anime una fine degna di essere chiamata tale, non come quella che gli hanno dato gli autori, facendo scomparire Misty come se non fosse mai esistita!
Comunque sono ufficialmente tornata(:
La canzone del capitolo è Outlaw di Selena Gomez, ci vediamo al prossimo cap!


  
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