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Autore: TheArtist    11/02/2013    1 recensioni
Questa storia parla del triste mondo di Septen.
Mi sono ispirata ad Hunger Games, e la storia è piena di rifermenti Beatlesiani...
spero vi piaccia =)
Genere: Azione, Fantasy, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il loro odore mi entra nelle narici. posso sentire i loro passi, poco dietro di me.
Mi stanno rincorrendo da circa due ore. E' notte e credo di aver anche perso l'orientamento.
Non ricordo cosa ho fatto di preciso per meritarmi tutto questo. Forse è stato per avere ucciso la guardia che ha sparato a mia sorella. Quel colpo era diretto a me, ne sono certa. Johanna ha sparato ad un cacciatore, e la guardia che era con lui ha risposto al fuoco. Ma è raro che i cacciatori vadano in giro con delle guardie, mentre è normale che io e mia sorella andiamo a caccia insieme. quella guardia cercava me.
In questo paese in pochi riescono ad accettare la mia relazione con Madley. Io sono una ragazza che vive grazie al lavoro  dei suoi genitori. Madley invece è di famiglia nobile. A Septen non sono gradite le relazioni tra caste diverse. Lei è abituata a vivere nel lusso sin da quando era una bambina, io invece ho patito più di una volta la fame.
A volte mi capita di dover andare a caccia per sopravvivere. Non di animali, è ovvio. Io caccio solo umani. Detto così può suonare macabro, crudele. Ma vi assicuro che non è così.
In questo paese la giustizia non fa nulla. I pedofili e gli assassini girano indisturbati per le strade, passano davanti alla polizia senza problemi, anzi, a volte si salutano anche.Questo scempio è andato avanti,indisturbato, per anni, forse secoli.
Qualche mese fa però un uomo sulla cinquantina ha ucciso Annie, una bimba di quattro anni e mezzo, ed ha appeso il suo corpicino bella piazza centrale. La vista di quell'esserino dilaniato dalle coltellate è stato troppo per la popolazione.
Due giorni dopo degli uomini hanno trovato il killer della picola che stava per divertirsi con un'altra ragazzina e lo hanno picchiato a morte.
Da allora tutti i malintenzionati che vivevano indisturbati a Septen si sono nascosti nei boschi e vivono rifugiati sugli alberi. Di notte superano le mura dellla città e uccidono chiunque sia sull loro strada. Si sono trasformati in esseri ripugnanti, capaci di tutto pur di accontentare la loro sete di sangue.
Quando io e la mia famiglia siamo a corto di soldi, io vado nei boschi armata di arco e frecce (è l'arma più silenziosa e precisa in assoluto) e caccio queste persone. Non le uccido, mi limito a ferirle, legarle, e portarle in città.Una volta dentro le mura consegno a Madley il mio bottino e lei provvede a ingabbiarlo. Dopo di chè inizia l'asta.
Spesso i killer vengono comprati da chi ha dei conti in sospeso con loro, e in quel caso gli altri acquirenti lasciano che sia la persona che deve vendicarsi a comprare il soggetto.
Non mi sono mai interessata di quello che succede alle persone che catturo dopo l'asta, e non mi interessa nemmeno saperlo.
E' grazie alle aste che io e Madley ci siamo avvicinate. Mi era già capitato di incontrarla a scuola, durante le ricreazioni, ma non le avevo dato importanza. Essendo di famiglia nobile lei era nella classe dei privilegiati.
Con la caccia abbiamo iniziato a collabborare. Lei era molto brava nel costruire trappole, e io sapevo usare l'arco piuttosto bene.
A Septen capita di restare senza cibo per giorni.. siamo una città isolata, e quando avviene un omicidio le ditte si rifiutano di inviare i loro Camion. Le uniche risorse che questo posto può ofrire solo il legname e la carne di un animale che nessuno può cacciare. Si chiama Fisel. E' un animale a quattro zampe con
il pelo violetto. Le zampe anteriori sono molto simili alle zampe di un felino mentre quelle posteriori hanno gli zoccoli. La testa è da rapace, come quella di un'aquila, per la precisione. I Fisel vivono indisturbati nei boschi di Septen, nessuno osa far loro del male,e a loro non interessa ferire gli umani. I Fisel ricordano molto gli ippogrifi, solamente senza ali. A differenza degli ippogrifi, sono facilmente addomesticabili, basta accudirli sin da cuccioli. Mia sorella è riuscita ad addomesticare una femmina, l'ha chiamata Lucy.
 
LUCY!! Ecco chi posso chiamare in mio aiuto!
comincio a fischiare la melodia della canzone da cui ha preso il nome. Questa mia mossa segnala al cacciatore la mia posizione.
Uno sparo parte dal suo fucile e posso vedere il proiettile piantarsi nell'albero a fianco a me. Dopo è solo caos.
Lucy arriva e attacca il cacciatore. Lo atterra con una zampata e comincia a dilaniarlo con i suoi artigli e il suo becco. Il compagno dell'uomo arriva e inizia a sparare. Lucy si alza e mi aiuta a salire sulla sulla sua groppa. I Fisel sono nati in laboratorio come armi da guerra. Le zampe posteriori sono nate per dare velocità all'animale, quella anteriori per attaccare il nemico. Quando un Fisel si mette a correre è impossibile raggiungerlo. Dopo pochi secondi il cacciatore è solo un miraggio. Stravolta, mi abbracio al grosso collo di Lucy e apppoggio  la testa sul suo pelo. E' soffice e fa da cuscino, così, cullata dall'armonia del suo galoppo, chiudo gli occhi e mi riposo. Non so dove Lucy sia diretta ma mi fido di lei, e poi sono troppo stanca per ragionare.
 Il loro odore mi entra nelle narici. posso sentire i loro passi, poco dietro di me.
Mi stanno rincorrendo da circa due ore. E' notte e credo di aver anche perso l'orientamento.
Non ricordo cosa ho fatto di preciso per meritarmi tutto questo. Forse è stato per avere ucciso la guardia che ha sparato a mia sorella. Quel colpo era diretto a me, ne sono certa. Johanna ha sparato ad un cacciatore, e la guardia che era con lui ha risposto al fuoco. Ma è raro che i cacciatori vadano in giro con delle guardie, mentre è normale che io e mia sorella andiamo a caccia insieme. quella guardia cercava me.
In questo paese in pochi riescono ad accettare la mia relazione con Madley. Io sono una ragazza che vive grazie al lavoro  dei suoi genitori. Madley invece è di famiglia nobile. A Septen non sono gradite le relazioni tra caste diverse. Lei è abituata a vivere nel lusso sin da quando era una bambina, io invece ho patito più di una volta la fame.
A volte mi capita di dover andare a caccia per sopravvivere. Non di animali, è ovvio. Io caccio solo umani. Detto così può suonare macabro, crudele. Ma vi assicuro che non è così.
In questo paese la giustizia non fa nulla. I pedofili e gli assassini girano indisturbati per le strade, passano davanti alla polizia senza problemi, anzi, a volte si salutano anche.Questo scempio è andato avanti,indisturbato, per anni, forse secoli.
Qualche mese fa però un uomo sulla cinquantina ha ucciso Annie, una bimba di quattro anni e mezzo, ed ha appeso il suo corpicino bella piazza centrale. La vista di quell'esserino dilaniato dalle coltellate è stato troppo per la popolazione.
Due giorni dopo degli uomini hanno trovato il killer della picola che stava per divertirsi con un'altra ragazzina e lo hanno picchiato a morte.
Da allora tutti i malintenzionati che vivevano indisturbati a Septen si sono nascosti nei boschi e vivono rifugiati sugli alberi. Di notte superano le mura dellla città e uccidono chiunque sia sull loro strada. Si sono trasformati in esseri ripugnanti, capaci di tutto pur di accontentare la loro sete di sangue.
Quando io e la mia famiglia siamo a corto di soldi, io vado nei boschi armata di arco e frecce (è l'arma più silenziosa e precisa in assoluto) e caccio queste persone. Non le uccido, mi limito a ferirle, legarle, e portarle in città.Una volta dentro le mura consegno a Madley il mio bottino e lei provvede a ingabbiarlo. Dopo di chè inizia l'asta.
Spesso i killer vengono comprati da chi ha dei conti in sospeso con loro, e in quel caso gli altri acquirenti lasciano che sia la persona che deve vendicarsi a comprare il soggetto.
Non mi sono mai interessata di quello che succede alle persone che catturo dopo l'asta, e non mi interessa nemmeno saperlo.
E' grazie alle aste che io e Madley ci siamo avvicinate. Mi era già capitato di incontrarla a scuola, durante le ricreazioni, ma non le avevo dato importanza. Essendo di famiglia nobile lei era nella classe dei privilegiati.
Con la caccia abbiamo iniziato a collabborare. Lei era molto brava nel costruire trappole, e io sapevo usare l'arco piuttosto bene.
A Septen capita di restare senza cibo per giorni.. siamo una città isolata, e quando avviene un omicidio le ditte si rifiutano di inviare i loro Camion. Le uniche risorse che questo posto può ofrire solo il legname e la carne di un animale che nessuno può cacciare. Si chiama Fisel. E' un animale a quattro zampe con
il pelo violetto. Le zampe anteriori sono molto simili alle zampe di un felino mentre quelle posteriori hanno gli zoccoli. La testa è da rapace, come quella di un'aquila, per la precisione. I Fisel vivono indisturbati nei boschi di Septen, nessuno osa far loro del male,e a loro non interessa ferire gli umani. I Fisel ricordano molto gli ippogrifi, solamente senza ali. A differenza degli ippogrifi, sono facilmente addomesticabili, basta accudirli sin da cuccioli. Mia sorella è riuscita ad addomesticare una femmina, l'ha chiamata Lucy.
 
LUCY!! Ecco chi posso chiamare in mio aiuto!
comincio a fischiare la melodia della canzone da cui ha preso il nome. Questa mia mossa segnala al cacciatore la mia posizione.
Uno sparo parte dal suo fucile e posso vedere il proiettile piantarsi nell'albero a fianco a me. Dopo è solo caos.
Lucy arriva e attacca il cacciatore. Lo atterra con una zampata e comincia a dilaniarlo con i suoi artigli e il suo becco. Il compagno dell'uomo arriva e inizia a sparare. Lucy si alza e mi aiuta a salire sulla sulla sua groppa. I Fisel sono nati in laboratorio come armi da guerra. Le zampe posteriori sono nate per dare velocità all'animale, quella anteriori per attaccare il nemico. Quando un Fisel si mette a correre è impossibile raggiungerlo. Dopo pochi secondi il cacciatore è solo un miraggio. Stravolta, mi abbracio al grosso collo di Lucy e apppoggio  la testa sul suo pelo. E' soffice e fa da cuscino, così, cullata dall'armonia del suo galoppo, chiudo gli occhi e mi riposo. Non so dove Lucy sia diretta ma mi fido di lei, e poi sono troppo stanca per ragionare.
 Il loro odore mi entra nelle narici. posso sentire i loro passi, poco dietro di me.
Mi stanno rincorrendo da circa due ore. E' notte e credo di aver anche perso l'orientamento.
Non ricordo cosa ho fatto di preciso per meritarmi tutto questo. Forse è stato per avere ucciso la guardia che ha sparato a mia sorella. Quel colpo era diretto a me, ne sono certa. Johanna ha sparato ad un cacciatore, e la guardia che era con lui ha risposto al fuoco. Ma è raro che i cacciatori vadano in giro con delle guardie, mentre è normale che io e mia sorella andiamo a caccia insieme. quella guardia cercava me.
In questo paese in pochi riescono ad accettare la mia relazione con Madley. Io sono una ragazza che vive grazie al lavoro  dei suoi genitori. Madley invece è di famiglia nobile. A Septen non sono gradite le relazioni tra caste diverse. Lei è abituata a vivere nel lusso sin da quando era una bambina, io invece ho patito più di una volta la fame.
A volte mi capita di dover andare a caccia per sopravvivere. Non di animali, è ovvio. Io caccio solo umani. Detto così può suonare macabro, crudele. Ma vi assicuro che non è così.
In questo paese la giustizia non fa nulla. I pedofili e gli assassini girano indisturbati per le strade, passano davanti alla polizia senza problemi, anzi, a volte si salutano anche.Questo scempio è andato avanti,indisturbato, per anni, forse secoli.
Qualche mese fa però un uomo sulla cinquantina ha ucciso Annie, una bimba di quattro anni e mezzo, ed ha appeso il suo corpicino bella piazza centrale. La vista di quell'esserino dilaniato dalle coltellate è stato troppo per la popolazione.
Due giorni dopo degli uomini hanno trovato il killer della picola che stava per divertirsi con un'altra ragazzina e lo hanno picchiato a morte.
Da allora tutti i malintenzionati che vivevano indisturbati a Septen si sono nascosti nei boschi e vivono rifugiati sugli alberi. Di notte superano le mura dellla città e uccidono chiunque sia sull loro strada. Si sono trasformati in esseri ripugnanti, capaci di tutto pur di accontentare la loro sete di sangue.
Quando io e la mia famiglia siamo a corto di soldi, io vado nei boschi armata di arco e frecce (è l'arma più silenziosa e precisa in assoluto) e caccio queste persone. Non le uccido, mi limito a ferirle, legarle, e portarle in città.Una volta dentro le mura consegno a Madley il mio bottino e lei provvede a ingabbiarlo. Dopo di chè inizia l'asta.
Spesso i killer vengono comprati da chi ha dei conti in sospeso con loro, e in quel caso gli altri acquirenti lasciano che sia la persona che deve vendicarsi a comprare il soggetto.
Non mi sono mai interessata di quello che succede alle persone che catturo dopo l'asta, e non mi interessa nemmeno saperlo.
E' grazie alle aste che io e Madley ci siamo avvicinate. Mi era già capitato di incontrarla a scuola, durante le ricreazioni, ma non le avevo dato importanza. Essendo di famiglia nobile lei era nella classe dei privilegiati.
Con la caccia abbiamo iniziato a collabborare. Lei era molto brava nel costruire trappole, e io sapevo usare l'arco piuttosto bene.
A Septen capita di restare senza cibo per giorni.. siamo una città isolata, e quando avviene un omicidio le ditte si rifiutano di inviare i loro Camion. Le uniche risorse che questo posto può ofrire solo il legname e la carne di un animale che nessuno può cacciare. Si chiama Fisel. E' un animale a quattro zampe con
il pelo violetto. Le zampe anteriori sono molto simili alle zampe di un felino mentre quelle posteriori hanno gli zoccoli. La testa è da rapace, come quella di un'aquila, per la precisione. I Fisel vivono indisturbati nei boschi di Septen, nessuno osa far loro del male,e a loro non interessa ferire gli umani. I Fisel ricordano molto gli ippogrifi, solamente senza ali. A differenza degli ippogrifi, sono facilmente addomesticabili, basta accudirli sin da cuccioli. Mia sorella è riuscita ad addomesticare una femmina, l'ha chiamata Lucy.
 
LUCY!! Ecco chi posso chiamare in mio aiuto!
comincio a fischiare la melodia della canzone da cui ha preso il nome. Questa mia mossa segnala al cacciatore la mia posizione.
Uno sparo parte dal suo fucile e posso vedere il proiettile piantarsi nell'albero a fianco a me. Dopo è solo caos.
Lucy arriva e attacca il cacciatore. Lo atterra con una zampata e comincia a dilaniarlo con i suoi artigli e il suo becco. Il compagno dell'uomo arriva e inizia a sparare. Lucy si alza e mi aiuta a salire sulla sulla sua groppa. I Fisel sono nati in laboratorio come armi da guerra. Le zampe posteriori sono nate per dare velocità all'animale, quella anteriori per attaccare il nemico. Quando un Fisel si mette a correre è impossibile raggiungerlo. Dopo pochi secondi il cacciatore è solo un miraggio. Stravolta, mi abbracio al grosso collo di Lucy e apppoggio  la testa sul suo pelo. E' soffice e fa da cuscino, così, cullata dall'armonia del suo galoppo, chiudo gli occhi e mi riposo. Non so dove Lucy sia diretta ma mi fido di lei, e poi sono troppo stanca per ragionare.
 Il loro odore mi entra nelle narici. posso sentire i loro passi, poco dietro di me.
Mi stanno rincorrendo da circa due ore. E' notte e credo di aver anche perso l'orientamento.
Non ricordo cosa ho fatto di preciso per meritarmi tutto questo. Forse è stato per avere ucciso la guardia che ha sparato a mia sorella. Quel colpo era diretto a me, ne sono certa. Johanna ha sparato ad un cacciatore, e la guardia che era con lui ha risposto al fuoco. Ma è raro che i cacciatori vadano in giro con delle guardie, mentre è normale che io e mia sorella andiamo a caccia insieme. quella guardia cercava me.
In questo paese in pochi riescono ad accettare la mia relazione con Madley. Io sono una ragazza che vive grazie al lavoro  dei suoi genitori. Madley invece è di famiglia nobile. A Septen non sono gradite le relazioni tra caste diverse. Lei è abituata a vivere nel lusso sin da quando era una bambina, io invece ho patito più di una volta la fame.
A volte mi capita di dover andare a caccia per sopravvivere. Non di animali, è ovvio. Io caccio solo umani. Detto così può suonare macabro, crudele. Ma vi assicuro che non è così.
In questo paese la giustizia non fa nulla. I pedofili e gli assassini girano indisturbati per le strade, passano davanti alla polizia senza problemi, anzi, a volte si salutano anche.Questo scempio è andato avanti,indisturbato, per anni, forse secoli.
Qualche mese fa però un uomo sulla cinquantina ha ucciso Annie, una bimba di quattro anni e mezzo, ed ha appeso il suo corpicino bella piazza centrale. La vista di quell'esserino dilaniato dalle coltellate è stato troppo per la popolazione.
Due giorni dopo degli uomini hanno trovato il killer della picola che stava per divertirsi con un'altra ragazzina e lo hanno picchiato a morte.
Da allora tutti i malintenzionati che vivevano indisturbati a Septen si sono nascosti nei boschi e vivono rifugiati sugli alberi. Di notte superano le mura dellla città e uccidono chiunque sia sull loro strada. Si sono trasformati in esseri ripugnanti, capaci di tutto pur di accontentare la loro sete di sangue.
Quando io e la mia famiglia siamo a corto di soldi, io vado nei boschi armata di arco e frecce (è l'arma più silenziosa e precisa in assoluto) e caccio queste persone. Non le uccido, mi limito a ferirle, legarle, e portarle in città.Una volta dentro le mura consegno a Madley il mio bottino e lei provvede a ingabbiarlo. Dopo di chè inizia l'asta.
Spesso i killer vengono comprati da chi ha dei conti in sospeso con loro, e in quel caso gli altri acquirenti lasciano che sia la persona che deve vendicarsi a comprare il soggetto.
Non mi sono mai interessata di quello che succede alle persone che catturo dopo l'asta, e non mi interessa nemmeno saperlo.
E' grazie alle aste che io e Madley ci siamo avvicinate. Mi era già capitato di incontrarla a scuola, durante le ricreazioni, ma non le avevo dato importanza. Essendo di famiglia nobile lei era nella classe dei privilegiati.
Con la caccia abbiamo iniziato a collabborare. Lei era molto brava nel costruire trappole, e io sapevo usare l'arco piuttosto bene.
A Septen capita di restare senza cibo per giorni.. siamo una città isolata, e quando avviene un omicidio le ditte si rifiutano di inviare i loro Camion. Le uniche risorse che questo posto può ofrire solo il legname e la carne di un animale che nessuno può cacciare. Si chiama Fisel. E' un animale a quattro zampe con
il pelo violetto. Le zampe anteriori sono molto simili alle zampe di un felino mentre quelle posteriori hanno gli zoccoli. La testa è da rapace, come quella di un'aquila, per la precisione. I Fisel vivono indisturbati nei boschi di Septen, nessuno osa far loro del male,e a loro non interessa ferire gli umani. I Fisel ricordano molto gli ippogrifi, solamente senza ali. A differenza degli ippogrifi, sono facilmente addomesticabili, basta accudirli sin da cuccioli. Mia sorella è riuscita ad addomesticare una femmina, l'ha chiamata Lucy.
 
LUCY!! Ecco chi posso chiamare in mio aiuto!
comincio a fischiare la melodia della canzone da cui ha preso il nome. Questa mia mossa segnala al cacciatore la mia posizione.
Uno sparo parte dal suo fucile e posso vedere il proiettile piantarsi nell'albero a fianco a me. Dopo è solo caos.
Lucy arriva e attacca il cacciatore. Lo atterra con una zampata e comincia a dilaniarlo con i suoi artigli e il suo becco. Il compagno dell'uomo arriva e inizia a sparare. Lucy si alza e mi aiuta a salire sulla sulla sua groppa. I Fisel sono nati in laboratorio come armi da guerra. Le zampe posteriori sono nate per dare velocità all'animale, quella anteriori per attaccare il nemico. Quando un Fisel si mette a correre è impossibile raggiungerlo. Dopo pochi secondi il cacciatore è solo un miraggio. Stravolta, mi abbracio al grosso collo di Lucy e apppoggio  la testa sul suo pelo. E' soffice e fa da cuscino, così, cullata dall'armonia del suo galoppo, chiudo gli occhi e mi riposo. Non so dove Lucy sia diretta ma mi fido di lei, e poi sono troppo stanca per ragionare.
 Il loro odore mi entra nelle narici. posso sentire i loro passi, poco dietro di me.
Mi stanno rincorrendo da circa due ore. E' notte e credo di aver anche perso l'orientamento.
Non ricordo cosa ho fatto di preciso per meritarmi tutto questo. Forse è stato per avere ucciso la guardia che ha sparato a mia sorella. Quel colpo era diretto a me, ne sono certa. Johanna ha sparato ad un cacciatore, e la guardia che era con lui ha risposto al fuoco. Ma è raro che i cacciatori vadano in giro con delle guardie, mentre è normale che io e mia sorella andiamo a caccia insieme. quella guardia cercava me.
In questo paese in pochi riescono ad accettare la mia relazione con Madley. Io sono una ragazza che vive grazie al lavoro  dei suoi genitori. Madley invece è di famiglia nobile. A Septen non sono gradite le relazioni tra caste diverse. Lei è abituata a vivere nel lusso sin da quando era una bambina, io invece ho patito più di una volta la fame.
A volte mi capita di dover andare a caccia per sopravvivere. Non di animali, è ovvio. Io caccio solo umani. Detto così può suonare macabro, crudele. Ma vi assicuro che non è così.
In questo paese la giustizia non fa nulla. I pedofili e gli assassini girano indisturbati per le strade, passano davanti alla polizia senza problemi, anzi, a volte si salutano anche.Questo scempio è andato avanti,indisturbato, per anni, forse secoli.
Qualche mese fa però un uomo sulla cinquantina ha ucciso Annie, una bimba di quattro anni e mezzo, ed ha appeso il suo corpicino bella piazza centrale. La vista di quell'esserino dilaniato dalle coltellate è stato troppo per la popolazione.
Due giorni dopo degli uomini hanno trovato il killer della picola che stava per divertirsi con un'altra ragazzina e lo hanno picchiato a morte.
Da allora tutti i malintenzionati che vivevano indisturbati a Septen si sono nascosti nei boschi e vivono rifugiati sugli alberi. Di notte superano le mura dellla città e uccidono chiunque sia sull loro strada. Si sono trasformati in esseri ripugnanti, capaci di tutto pur di accontentare la loro sete di sangue.
Quando io e la mia famiglia siamo a corto di soldi, io vado nei boschi armata di arco e frecce (è l'arma più silenziosa e precisa in assoluto) e caccio queste persone. Non le uccido, mi limito a ferirle, legarle, e portarle in città.Una volta dentro le mura consegno a Madley il mio bottino e lei provvede a ingabbiarlo. Dopo di chè inizia l'asta.
Spesso i killer vengono comprati da chi ha dei conti in sospeso con loro, e in quel caso gli altri acquirenti lasciano che sia la persona che deve vendicarsi a comprare il soggetto.
Non mi sono mai interessata di quello che succede alle persone che catturo dopo l'asta, e non mi interessa nemmeno saperlo.
E' grazie alle aste che io e Madley ci siamo avvicinate. Mi era già capitato di incontrarla a scuola, durante le ricreazioni, ma non le avevo dato importanza. Essendo di famiglia nobile lei era nella classe dei privilegiati.
Con la caccia abbiamo iniziato a collabborare. Lei era molto brava nel costruire trappole, e io sapevo usare l'arco piuttosto bene.
A Septen capita di restare senza cibo per giorni.. siamo una città isolata, e quando avviene un omicidio le ditte si rifiutano di inviare i loro Camion. Le uniche risorse che questo posto può ofrire solo il legname e la carne di un animale che nessuno può cacciare. Si chiama Fisel. E' un animale a quattro zampe con
il pelo violetto. Le zampe anteriori sono molto simili alle zampe di un felino mentre quelle posteriori hanno gli zoccoli. La testa è da rapace, come quella di un'aquila, per la precisione. I Fisel vivono indisturbati nei boschi di Septen, nessuno osa far loro del male,e a loro non interessa ferire gli umani. I Fisel ricordano molto gli ippogrifi, solamente senza ali. A differenza degli ippogrifi, sono facilmente addomesticabili, basta accudirli sin da cuccioli. Mia sorella è riuscita ad addomesticare una femmina, l'ha chiamata Lucy.
 
LUCY!! Ecco chi posso chiamare in mio aiuto!
comincio a fischiare la melodia della canzone da cui ha preso il nome. Questa mia mossa segnala al cacciatore la mia posizione.
Uno sparo parte dal suo fucile e posso vedere il proiettile piantarsi nell'albero a fianco a me. Dopo è solo caos.
Lucy arriva e attacca il cacciatore. Lo atterra con una zampata e comincia a dilaniarlo con i suoi artigli e il suo becco. Il compagno dell'uomo arriva e inizia a sparare. Lucy si alza e mi aiuta a salire sulla sulla sua groppa. I Fisel sono nati in laboratorio come armi da guerra. Le zampe posteriori sono nate per dare velocità all'animale, quella anteriori per attaccare il nemico. Quando un Fisel si mette a correre è impossibile raggiungerlo. Dopo pochi secondi il cacciatore è solo un miraggio. Stravolta, mi abbracio al grosso collo di Lucy e apppoggio  la testa sul suo pelo. E' soffice e fa da cuscino, così, cullata dall'armonia del suo galoppo, chiudo gli occhi e mi riposo. Non so dove Lucy sia diretta ma mi fido di lei, e poi sono troppo stanca per ragionare.
 
  
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