Libertà


Le mie ali sferzano l'aria, veloci con ritmo regolare.
I caldi raggi del sole accarezzano le mie squame dandomi una leggera sensazione di calore.
Il cielo limpido con qualche nuvoletta candida, si estende davanti a me.

Mi mancano.
Mi mancano queste sensazioni.

Ormai le mie ali sono chiuse. Bloccate nella stessa posizione da anni.
Le mie squame non si beano del caldo calore del sole e delle rinfrescanti gocce di pioggia.
I miei occhi non posso più vedere il cielo, le valli, le montagne, i mari....

….ora basta!

È arrivato il momento.

Sento dei passi e mi volto verso le fredde sbarre della mia prigione, che per quale assurda ragione, le mie fiamme non hanno distrutto. Mi alzai fiera e guardai quel piccolo e insignificante insetto umano avvicinarsi con una gabbia contenente un bue bello grasso.
Appena aprono la mia prigione. Ruggisco come una furia e mi avvento sull'umano. Non ha il tempo di reagire. Lo uccido e poi inizio a correre.
Il mio piano ha funzionato.
Sono stata buona per anni e questi esseri inferiori pensavano di avermi domata.... illusi! Aspettavo solo il momento di fuggire.
Con un bel respiro ruggisco lingue di fuoco. Nel muro di ferro davanti a me si apre una voragine.
Mi blocco.
Il vento mi colpisce leggero e puro, come lo ricordavo. Sento delle voci urlare.
Con una spinta salto. Le mie ali si aprono. Subito non reggono il mio peso, ma riprendo subito il mio volo.
Salgo, sempre più su. Un banco di nubi mi bloccano la via. Le attraverso.
Ce l'ho fatta, l'ho raggiunto. Dopo anni di prigionia eccomi qui nel mio paradiso.
Il calore del sole, il cielo limpido, il vento selvaggio e indomabile.


Sono libera.


Ciao a tutti!
Come primo capitolo non mi piace molto.... cioè non mi convince molto...
Spero vi sia piaciuto alla prossima un bacio a tutti!