°
· TIME ¿ °
prologo
- la tomba bianca -
questa
notte
per tirare in ballo il passato
per portarlo alla luce
noi siamo uno
ma non siamo gli stessi
dobbiamo sostenerci a vicenda
One – U2
Sono di nuovo qui.. vicino
al mago più grande e nobile di tutti i tempi.
Buffo..
Da anni considerano me
il più grande mago di tutti i tempi.
Il sole risplende forte
sul marmo bianco che mi sta di fronte.. come a volerlo scaldare..
Fiori freschi sono posati,
senza vaso, nella parte bassa della tomba.
Non sono stato io.
Qualcuno viene qui
spesso.. per ricordare chi era Albus Silente, per cercare nei ricordi un po’ di
pace, un po’ di forza.
Non sono qui per la pace,
quella l’ho persa da tempo.. e la forza è l’unica cosa che non mi manca.
Una forza
che non serve a nulla, a salvare nessuno.
Chiedo solo scusa per
quello che sto per fare.. e forse addio.
Chissà se riuscirò a
tornare indietro, sempre se ne trovi il coraggio. Sono diventato debole, sto
scappando dal mondo quando questo ha ancora bisogno di me, crede di aver bisogno
di me.
«Silente
avrà veramente lasciato la scuola solo quando non ci sarà più nessuno che gli
sia fedele.»
Volto le spalle alla
tomba, e salgo il sentiero di poco prima.
Attorno a me, il silenzio.
La scuola è vuota, anche
se siamo già a settembre.
Silente ha lasciato questo
posto.. perché ormai non c’è più nessuno che crede o che ricorda le sue parole.
Siamo rimasti in pochi, e
ormai anche noi abbiamo la mente offuscata dal male, dal dolore continuo.
È la seconda volta che
vengo qui, la prima è stata il giorno del funerale.
Quando tutto era ancora
possibile..
Arrivederci, Professore,
mi auguri buon viaggio.
Addio,
Professore, e le chiedo scusa.
È arrivato il momento di
combattere di nuovo.
È la nostra ultima
speranza, non ci sono altre vie da percorrere.
Non c’è più niente da
perdere, ormai.
La mia vita è nelle mani
del tempo.