Serie TV > 15/Love
Segui la storia  |       
Autore: Athanate    31/08/2007    1 recensioni
Certe volte non puoi cambiare il tuo destino. Nemmeno quando conosci in anticipo gli avvenimenti. A volte la vita gioca sporco.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cody Meyers
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
P.O.V Narratore

Nei giorni a seguire furono del tutto inutili le continue insistenze di Squib. Cody era fermamente decisa ad evitarlo, e nemmeno le costanti visite degli altri fecero smuovere la situazione.
Si era arrivati ad un punto morto. Touché. Stallo.
Sq: - abbiamo solo peggiorato la situazione… -
Na: - ora come ora non posso di certo dirti che ti sbagli Squib. Però abbiamo fatto quel che era giusto fare. Ora spetta solo a Cody decidere. Noi non possiamo andare oltre. -
Sq: - sì ma io ho paura di quello che potrebbe scegliere. E non so nemmeno perché dovrei aver paura. -
Ad: - perché questa testardaggine di Cody è sospetta. Ecco perché. Ma Nate ha ragione. Ormai dobbiamo rassegnarci. Lei sa che siamo al corrente di tutto. Fingere sarebbe inutile. -
Sq: - sì ma tanto ci evita lo stesso -
A quella verità furono tutti costretti a tacere. Come negare la realtà d'altronde?
Nate posò una mano sulla spalla di Squib.
Na: - col tempo vedremo… -
Sq: - e se tempo non ce ne fosse? -
Nate lo fissò. Poi abbassò lo sguardo scuotendo lievemente la testa.
Cody, intanto, aveva deciso di barricarsi nella sua stanza. Usciva di tanto in tanto e molto furtivamente solo per andare dal padre.
Non frequentava più le lezioni, non scattava fotografie. Niente. Non metteva quasi il naso fuori dalla stanza.
Passarono delle settimane senza che niente si smuovesse. I ragazzi avevano gradualmente diminuito la pressione fino a quando smisero di andare a cercarla.
Anche quel giorno se ne stava rinchiusa dentro senza fare niente. Si affacciò alla finestra per prendere un po’ d’aria. Vide i ragazzi in lontananza che discutevano. Si accigliò. Molto probabilmente l’argomento della loro discussione era proprio lei. Sapeva che nonostante tutto non avevano ancora rinunciato.
Co: “ come diceva Cesare?...il dado è tratto. Esatto.”
Così facendo si voltò a guardare le scatole sparse per la stanza ormai vuota. Contenevano tutte le sue cose. Tutto tranne il bagaglio di ricordi. Quello era difficilmente inscatolabile.
Co: “ebbene, ci siamo.”
Frugò in una scatola ancora aperta ed estrasse la macchina fotografica. La spolverò velocemente.
Co: “ l’ultimo scatto…”
I ragazzi si alzarono dalla panchina ed andarono verso il campo in cui Squib avrebbe dovuto disputare il primo di una serie di incontri validi per la classifica e per la sua carriera.
Adena, Tanis, Nate e Cameron presero posto sugli spalti mentre Squib andò a posare la sacca ed iniziò a riscaldarsi.
L’incontro ebbe inizio.
Squib giocò con grinta, determinato a non farsi battere. In qualche modo doveva pur sfogare la sua frustrazione. I ragazzi erano concentrati sull’incontro, quindi non si accorsero subito della presenza di Cody al di là della rete. Aveva la macchina fotografica in mano e scattava foto.
Sembrava il replay di qualche vecchia scena. Quando tutto era ancora normale.
Ma le illusioni sono estremamente effimere.
Tanis fu la prima ad accorgersi della presenza di Cody. Picchiettò sulla spalla di Adena per attirare la sua attenzione. Adena si voltò a guardarla con sguardo interrogativo e Tanis le fece un cenno con la testa in direzione di Cody. Adena si girò in quella direzione e rimase spiazzata. Trattenne il fiato per qualche istante.
Ben presto anche Nate e Cameron si accorsero della sua presenza.
Cody sembrava immersa nel suo mondo. Camminava lentamente avanti ed indietro lungo la rete facendo però attenzione a non entrare nel campo visivo di Squib. Non voleva distrarlo.
Un passo. Una foto a Squib.
Un altro passo. Una foto alla rete varcata dalla pallina.
Poi un passo indietro. Niente foto.
Cody giocherellò un po’ con la macchina fotografica.
Su di lei c’erano gli sguardi e l’attenzione di tutti gli altri. Si chiedevano che cosa stesse facendo. Era uscita dalla stanza, e questa era già una novità, in più era lì in quel campo dove c’erano tutti. Come se dopo settimane in cui li aveva evitati accuratamente si fosse decisa ad incontrarli. Per un attimo i cuori di tutti gioirono.
Quando si desidera fermamente qualcosa anche ogni piccolo dettaglio fa nascere una speranza. Ma così si perdono di vista tutte quelle cose che circondano i dettagli. Ovvero la realtà.
A questo punto non si parla più di speranza. Ma di nuovo di illusione.
Cody alzò lo sguardo su di loro.
Anche da lontano poteva vedere distintamente tutte le emozioni che si affollavano nei loro occhi.
Respirò a fondo per prendere coraggio.
Fronteggiò lo sguardo di ognuno di loro. Si soffermò più a lungo su quello di Adena. La sua amica di sempre.
Poi alzò la macchina fotografica e scattò loro una foto.
Veloce. Quasi rubata. Li guardò ancora una volta.
Poi si voltò e dando loro le spalle si allontanò dal campo.
A nessuno era però sfuggita la lacrima che era scesa triste e solitaria sulla sua guancia quando si era voltata. Stettero in silenzio. Non sapevano minimamente come comportarsi.
Adena si voltò verso Nate chiedendogli una risposta, ma lui scosse la testa in segno di diniego.
Era strano vedere Nate senza una spiegazione per qualcosa. Ma Cody lo aveva spesso lasciato senza parole negli ultimi tempi. E non in modo positivo.
Squib vinse l’incontro. Ma quando si voltò verso gli altri i loro sguardi valevano più di mille parole. Ormai aveva imparato a riconoscere lo sguardo confuso e dubbioso che lasciava la presenza di Cody. Si voltò per vedere dove fosse, ma non riuscì ad avvistarla. Capì che se ne era già andata.
Dopo aver svolto tutti i saluti di rito all’interno del campo Squib si precipitò verso gli spalti dove i ragazzi confermarono i suoi sospetti.
Ad: - vai a cambiarti Squib. Ne parleremo davanti a qualcosa di caldo. Ormai è autunno inoltrato, ti prenderai un accidente a stare così. -
Squib annuì anche se con poca convinzione.
Seduti nella zona relax i ragazzi spiegarono a Squib quello che era successo. Alla fine rimasero tutti in silenzio.
Sq: - secondo voi che cosa voleva dire? -
Ad: - piacerebbe anche a noi saperlo Squib. Purtroppo non abbiamo una risposta…come sempre…-
Sq: - e se…andassimo da lei?... -
Na: - potrebbe essere un’idea da prendere in considerazione. Magari era una sorta di armistizio la visita di oggi. -
Sq: - non ti capisco mai quando parli…ma penso di aver capito che anche tu voglia andare da lei vero? -
Nate sorrise per confermare.
Ad: -allora andiamo. -
Il cuore in mano e la speranza nell’altra.
Arrivarono davanti alla porta della stanza di Cody e bussarono rumorosamente.
Ad: - Cody siamo noi. Avanti apri!. -
Nessuna risposta.
Ad: - Cody…hai sentito? -
Na: - andiamo Cody, ti abbiamo vista al campo oggi. Se non vuoi parlare dicci almeno cosa ci facevi. Poi ce ne andremo. -
Ancora nessuna risposta.
Ta: - magari non c’è. È dal padre. -
Gli altri, sconfortati, presero per buona quella spiegazione.
Anche quella volta se ne andarono sconfitti.
Na: - non finisce qui. Torneremo domani. -
Ed arrivò il domani.
Sq: - Cody. Apri! Adesso! -
Squib stava perdendo la calma.
Sbattè più volte e con violenza la mano sulla porta.
Sq: - se non aprì adesso giuro che la sfondo la porta. Cody non sto scherzando! -
Nonostante la minaccia, che nessuno considerò vana, la porta rimase chiusa.
Sq: - Cameron dammi una mano. Ora buttiamo giù questa porta. -
Ca: - va bene amico, come vuoi… -
Ad: - non vi sembra un’idea azzardata? -
Na: - sì pare anche a me… -
Nate si avvicinò alla porta. La squadrò un attimo. Poi appoggiò la mano sulla maniglia e fece forza. La porta si aprì senza nessuna resistenza. Nate si voltò a guardare Squib e Cameron che distolsero lo sguardo lievemente imbarazzati.
Na: - Cody stiamo entrando… -
Spalancò definitivamente la porta.
I loro passi riecheggiarono nella stanza. Vuota.
Ad: - che significa questo? -
L’unica risposta fu l’eco della sua stessa voce.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > 15/Love / Vai alla pagina dell'autore: Athanate