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Autore: Kuroto    12/02/2013    0 recensioni
In Giappone Si narra di una coppia di Vampiri,
Una coppia di vampiri,innamorati,che nel corso della loro storia,
Conquistano vittorie sulle proprie vittime,
Facendo di una storia d'amore,
Una storia di sangue,sesso,e cattiveria.
Una sola cosa la può fermare,
Una coppia di umani,
Con sentimenti cosi forti da troncare il sentimento di odio nei vampiri,
Per trasformarli,infine,in petali di pesco.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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La mora decise di fermarsi in un posticino non proprio gradevole,dove il buio cela in esso e la nebbia comincia ad infittirsi. Kuroto guardandosi un po' a torno notò che quel posto fa tremendamente tremare le ginocchia. Il buio è cosi inquietante e cosi fitto,che quella strettoia gli ricordava vagamente il posto in cui lui stesso abita. Shiemi con aria triste guarda il ragazzo. -Cosa vuoi? Prendermi in giro come tutti gli altri?- Disse con voce tremolante. -No,sono venuto per te. Non volevo che rimanessi da sola a piangere mentre gli altri continuano a ridere delle tue disgrazie. Non sembra,ma non sono cosi stupido da prendere in giro le persone che soffrono- Guardando la ragazza le sorrise. -E poi,cosa c'entra l'inseguimento con il prenderti in giro? Se volevo farlo,ti prendevo in giro al ristorante,non credi?- Gli occhi di lei incontrarono gli occhi di lui. -Gia,credo proprio che avresti potuto farlo.- Il moro sorrise cordialmente. -Sai,non so cosa si provi a perdere una persona cosi importante. Ma so che può causare tanta tristezza. Non vorrei che tu rimanessi triste per l'eternità.- Si guardò attorno. -Ehm,nel frattempo,che né dici di avviarsi verso la discoteca? Questo posto non mi piace granchè. Se vuoi,possiamo parlare mentre andiamo. Che né dici?- Essa si pulì gli occhi dalle lacrime che scorrevano lentamente dai suoi occhi. -Va bene,anche se non ho molta voglia di andare in discoteca....- Il piccolo uomo la interruppe. -Andiamo a prendere un gelato! Niente discoteca.- Sorrise. -Infondo,la discoteca è cosi noiosa.. Ci andiamo sempre! Conosco una gelateria qua vicino che si chiama ''Le vampire''. -Bel nome- Annuì lei. -Un po' inquietante devo dire,ma bello.- Il ragazzo le porse la mano sorridendo. La ragazza l'afferrò e la strinse forte. Nell'intento diuscire dalla strettoia... -Di nuovo!- Urlò il ragazzo mentre nuovamente il Flash di oscurità riapparve di fronte ai loro occhi,girando varie volte attorno al loro corpo. -C-Che cos'è?!- Urlò Shiemi. -Non lo so!- Disse lui impaurito. -Stà dietro di me!- La piccola si mise dietro di lei e lo abbracciò impaurita. Lui arrossì improvvisamente mentre il Flash si bloccò. Quello che era un fascio di luce nera,diventò lentamente qualcosa di concreto. Si formarono le gambe,per poi proseguire verso il bacino,la pancia,il petto,per poi far trasparire il viso e i capelli. -C-Cosa sei tu?- Chiese intromettendosi il quasi uomo. -Salve. Mi chiamo Louis. Sono venuto in pace. Credetemi. Ehy ragazzina,puoi uscire. Questo bamboccio non potrà proteggerti più di tanto,e se volessi farvi male,sicuramente non sarebbe lui a fermarmi.- Disse guardandoli con freddezza. ''Questo ragazzo è veramente affascinante'' pensò la mora tra sé e sé,guardando quegli occhi color ghiaccio. -Sono un vampiro.- Disse.-Ecco la risposta alla tua domanda..Bamboccio. Sono qua per avvertirvi,che la corsa,per voi,finirà tra pochi istanti,ma non per mano mia. Se volete vivere,prendetemi la mano,altrimenti,proseguite pure per la vostra strada,e morirete.- I ragazzi si guardarono. -Perchè,se proseguiamo cosa succede?- Dissero all'unisono. -Semplicemente,dei vampiri con un certo non so che di sadomaso,e pura voglia di sangue,vi squarceranno vivi per strapparvi il cuore e succhiare tutto il loro sangue fino a farvi morire di una morte lenta e dolorosa.- Ingoiarono la saliva che piano piano faceva si che le loro gole si riempissero,e la ragazza con decisione si avvicinò al vampiro. -Kuroto,a me,questa storia non piace. E sinceramente se devo scegliere tra la vita e la morte,scelgo di vivere. E' gia morta mia madre,e non voglio lasciare da solo mio padre. E poi,guardalo,questo ragazzo affascinante,moro con gli occhi color ghiaccio,e con il vestire alquanto ambiguo,sta cercando di salvarci!- Lui la fissò e decise di dare la mano al vampiro. -Va bene,ma non fare scherzi.- Tutti loro cominciavano a scomparire nel nulla,trasformandosi lentamente in un flash. Tutto il tempo si sono sentiti frastornati da quel viaggio pieno di strane cose,ma,finalmente arrivarono a casa. Avevano uno strano mal di testa,e un forte senso di nausea. Il vampiro prese parola. -So come vi sentite,siete poveri umani,siete deboli e insulsi. Non conoscete la parola soffrire,se non quando provate la morte sul proprio corpo. Noi,vampiri,siamo esseri possenti,non soffriamo di mal di testa,nè di nausea. Quando ci trasformiamo,non abbiamo problemi,purchè il nostro cuore,come il nostro corpo,è totalmente morto.- I due rimasero in silenzio svariati minuti fino a che un sonoro rumore di passi li fece risvegliare. -Kuroto! Non dovevi venire in discoteca? Che ci fai qua? Hai ben pensato di fare delle sane sconcerie con quella ragazza?- Il vampiro diede un bacio in guancia alla ragazza. -Non fuggire. Tu,sei la prescelta.- Sussurrò nell'orecchio di lei,e scomparse. La ragazza perplessa rimase immobile mentre il viso si era colorato di rosso.
  
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