Some stories never end.
 
Harry era sicuro di aver sentito bene. Ma come era possibile? Una delle ragazze che dovevano uccidere era proprio la ragazza che amava Zayn? Impossibile. Zayn aveva detto che era morta. Harry si sentì male per lui. Doveva ucciderla. Doveva. Il Comandante non cambia facilmente idea; solo se c’è in gioco la sua famiglia. E se gli vai contro, ti licenzia. E licenziamento significa morte. Lavorare in questo reparto consiste sapere molte cose in più alle normali persone. E se vieni cacciato, devi essere eliminato definitivamente. Harry era sicuro che Zayn, una volta che si fosse ripreso, sarebbe andato ad obiettare.
-Zayn…può darsi che non si tratta della stessa Scarlett. – gli propose Liam speranzoso.
-No,no,è lei. È un Demone e quello è il suo nome. È impossibile,io credevo…io ho sempre creduto…- Zayn era sull’orlo di una crisi isterica/di pianto.
-Zayn,stai tranquillo. Puoi parlarne con il Comandante. – gli disse Harry nel vano tentativo di rassicurarlo.
-No, non funzionerebbe. – rispose lui in panico.
-Ascoltami: lei sapeva che lavoro facevi? – gli chiese Louis.
-No,non gliel’ho mai detto. – rispose,incredibilmente calmo di nuovo.
Harry capì. Louis aveva in mente un piano, e anche Zayn l’aveva capito.
-Bene. Troveremo le ragazze, tu scapperai con Scarlett e noi uccideremo le altre. Semplice. – concluse Niall al posto di Louis.
-Non tanto semplice. Dovrete conquistare la fiducia delle ragazze e di Scarlett, soprattutto. Lei non si fida di nessuno. – la luce tornò negli occhi di Zayn,la voglia di rivedere Scarlett e la voglia di avventura lo riportarono in sé.
-A questo ci penseremo. La chiave del discorso,ovviamente,è Harry. – disse Niall,guardando Harry. Harry prese in mano il discorso.
-Ho già un piano. Ci troveremo “per caso” nel loro stesso posto,e quando vedrò Fletchley le andrò incontro per scusarmi di averle puntato la pistola contro, perché, essendo un poliziotto, pensavo che fosse il terrorista che aveva causato quello scoppio. Poi inizierò a corteggiarla e la inviterò ad uscire e il gioco sarà fatto. – disse soddisfatto. I suoi amici risero per la convinzione con cui pronunciò quelle parole,e dopo rise anche lui.
La sua occasione era arrivata, e non poteva farsela scappare.
 
 

-15 Gennaio. Ore 6.00 del mattino.-

 
Era arrivato il giorno della partenza. Zayn si era definitivamente ristabilito,e i ragazzi erano pronti a partire. Harry si chiedeva se sarebbe stato tutto facile come previsto o più complicato.
Dopo aver caricato i bagagli sul furgone a loro disposizione,partirono verso la stazione. C’era un’aria strana,quella mattina. Zayn non parlava e non guardava in faccia a nessuno. Louis guidava e ogni tanto si girava a vedere che succedeva dietro. Liam dormiva, accanto a Lou. Niall era fra Harry e Zayn e si guardava intorno. Harry,invece,guardava fuori il finestrino. Lo faceva sempre prima di partire per una Missione,lo aiutava a controllare la tensione.
-Za’….- disse ad un certo punto Niall.
-Mh? – rispose Zayn, tornando alla realtà.
-Tu hai ancora il numero di Scarlett,vero? – gli chiese di nuovo Niall.
Louis frenò di botto il furgone. Liam sbatté la testa contro il parabrezza, Harry andò a finire spiaccicato contro il sedile di Louis.
-Niall…sei un genio. – disse lentamente Lou,girandosi verso gli altri.
-Si ce l’ho,però…non credo che abbia ancora questo. Se voleva farmi credere di essere morta,doveva cancellare ogni traccia. – rispose Zayn.
-Prova a chiamarla. Non ci costa nulla. – disse euforico Liam.
Zayn prese il suo cellulare dalla tasca della divisa. Velocemente cercò per la rubrica il numero che non chiamava ormai da troppo tempo. Appena lo trovò, guardò i suoi amici. –Siete sicuri?
I ragazzi annuirono. Zayn chiamò.
-Allora? Squilla? – gli chiese impaziente Harry. C’erano quasi…
Zayn annuì, nervoso. Chissà che shock per lui sarebbe stato risentire la sua voce in quel modo, dopo tanto tempo…
-S-Scarlett? – rispose. I ragazzi si guardarono negli occhi, tesi.
-Oh,si…mi…mi scusi,certo. – disse poi rassegnato Zayn e chiuse la chiamata.
Posò il cellulare di nuovo nella tasca. –Qualcun altro ha la sua scheda.
Louis mise di nuovo in moto il furgone e partirono verso la stazione,direzione Cardigan, Galles.
Vi troveremo, prima o poi, pensò Harry.


 

Distance can't separate two hearts who belong to them.<3