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Autore: __wannabefree    12/02/2013    3 recensioni
Odiava Liam Payne.
Odiava i suoi occhi color cioccolato al latte, che trasmettevano tanta sicurezza.
Odiava il suo sorriso così tenero da farti venire il diabete.
Odiava la sua voce tanto dolce che poteva cullarti in una notte piovosa.
Odiava il suo fisico scolpito dai muscoli.
Odiava il suo carattere altruista.
Ma soprattutto odiava il fatto di amarlo più di se stessa.
Genere: Fantasy, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odiava Liam Payne.
Odiava i suoi occhi color cioccolato al latte, che trasmettevano tanta sicurezza.
Odiava il suo sorriso così tenero da farti venire il diabete.
Odiava la sua voce tanto dolce che poteva cullarti in una notte piovosa.
Odiava il suo fisico scolpito dai muscoli.
Odiava il suo carattere altruista.

Ma soprattutto odiava il fatto di amarlo più di se stessa.

Ronnie frequentava l’ultimo anno di liceo, era una delle alunne più brave dell’intero edificio e per questo veniva costantemente presa in giro. “Secchiona”, “grossa”, “mongolfiera”, “palla di lardo”. Non c’è stato un giorno in cui lei si fosse mai sentita abbastanza. Neanche quando prendeva il massimo dei voti ai compiti in classe. Cosa se ne faceva dei voti alti se non aveva neanche un amico con cui parlare? Se ne stava sempre per conto suo, con le cuffie alle orecchie ed i pensieri che la distruggevano poco a poco.
In quel momento si trovava insieme agli alunni della sua età, stava facendo un escursione su una montagna di cui non ricordava il nome, ed era stanca morta. Non aveva fatto colazione. E non aveva neanche cenato, o pranzato. Si nutriva solo di un pezzo di fetta biscottata, l’unica cosa che non la faceva ingrassare. Le mancavano le forze e le cominciò a girare la testa. Lasciò cadere lo zaino a terra e pian piano sentì le sue gambe cedere, facendole chiudere gli occhi, ma prima che cadesse qualcuno l’afferrò, prendendola in braccio.

«Ehi, tutto okay?» Ronnie aprì gli occhi confusa ed incrociò degli occhi castani. Abbassò lo sguardo e vide un dolce sorriso. Spontaneamente sorrise, rimettendosi in piedi e toccandosi la fronte.

«Si, cioè, no.» Disse confusa accennando un sorriso. Lui le prese lo zaino e le fece cennò di continuare a camminare. «No, non c’è bisogno!» Disse lei toccando il braccio del ragazzo, che si girò verso di lei fulminandola con lo sguardo.

«Stai per caso insinuando che io non sono in grado di portare due zaini?» Chiese il ragazzo con tono di sfida verso Ronnie, che rimase spiazzata dalla sua domanda.

«Io, no, non mi permetterei mai!» Balbettò la rossa abbastanza imbarazzata.

«Ehi, tranquilla, stavo scherzando.» Disse ridendo il ragazzo biondo, accarezzandole in braccio destro, provocandole dei brividi. «Comunque, io sono Liam, piacere.» Disse poi il coetaneo allungando la mano verso di lei. Ma lei già conosceva quel ragazzo. Liam Payne, ragazzo più dolce e più gettonato di tutto l’edificio. Mai avrebbe immaginato che uno come lui avesse potuto rivolgere la parola ad una come lei.

«Piacere, io sono Ronnie.» Rispose poi ricambiando la stretta di mano. Tutte le ragazze intorno a lei la guardavano, chi con invidia, chi con rabbia. Tutte loro avrebbero voluto essere al posto di Ronnie.

«Non ti vedo mai in giro, non esci mai?» Le chiese Liam, continuando a camminare. Ronnie ebbe un sussulto. Nessuno voleva uscire con lei, nessuno l’aveva mai invitata, nessuno aveva mai voluto parlare con lei.

«No, preferisco rimanere a casa.» Mentì annuendo e sorridendo. Camminarono ancora per un po’, in coda a tutti gli altri ragazzi, in modo che nessuno li vedesse. Ronnie si sentì bene, non si era mai sentita così. Finalmente si sentiva qualcuno. Avevano già fatto una pausa, dove avevano lasciato gli zaini, in modo da essere più leggeri e facilitati a fare la salita. Avevano anche fatto una pausa pranzo, ma Ronnie non aveva toccato cibo. Aveva detto che “non le piaceva nulla”. Ed in effetti era vero, il cibo le faceva schifo. Era solo un modo per ingrassare e farsi odiare ancora di più. «Non ce la faccio più.» Disse la ragazza fermandosi e mettendosi una mano sul cuore, che in quel momento stava battendo all’impazzata. Un po’ per la stanchezza, un po’ perché stava parlando con il ragazzo che le piaceva da ben cinque anni.

«Sali sulle mie spalle.» Disse Liam avvicinandosi a lei, che sobbalzò. Liam voleva sul serio prendere una ragazza come lei sulle spalle? Una ragazza pesante?

«Cosa?» Chiese quasi per avere la conferma di quello che aveva sentito.

«Sali.» Ripeté abbassandosi in modo da farla salire.

«No.» Disse la ragazza abbassando la testa verso il pavimento roccioso. «Sono troppo pesante.» Aggiunse guardando ancora in basso. Si sentì trascinare indietro e si ritrovò con la schiena sul muro. Liam l’aveva ingabbiata con le sue braccia e la guardava negli occhi neri che si ritrovava. La ragazza avvampò per il contatto con il ragazzo. Lui si staccò da lei e le prese una mano, stringendola tra le sue come per rassicurarla.

«Io voglio aiutarti.» Disse con un tono dispiacevole Liam, continuando il contatto visivo.

«Non ho bisogno di aiuto.» Disse lei cercando di raggiungere la sua classe, ma Liam la prese per un braccio e la riportò vicino a se.

«Ronnie, guardati. Fra poco sparirai per quanto sei magra.» La ragazza si guardò le gambe scheletriche, vedendo solo un mucchio di grasso. «Ti prego, lasciati aiutare.» Disse ancora Liam, con un tono ancora più dispiaciuto. La ragazza si buttò tra le sue braccia e comincio a piangere. Lui, preso alla sprovvista, cominciò ad accarezzarle la schiena.

«Payne, Stewart, vi volete muovere?» Disse la professoressa interrompendo il momento. I due ragazzi si guardarono negli occhi ed, insieme, tornarono dal resto del gruppo.

Da quel giorno, la vita di Ronnie cambiò. Aveva trovato un amico con cui sfogarsi, un amico con cui fare la stupida, aveva semplicemente trovato un amico. Imparò ad accettare il suo fisico per com’era, imparò a sopportare il dolore, imparò ad amarsi. Cominciò a mangiare di nuovo, cominciò ad uscire, cominciò a vedersi bella.

Qualche mese dopo

Ronnie era andata all’aeroporto per prendere Liam, il suo ormai fidanzato. Le aveva chiesto di fidanzarsi il giorno del suo compleanno, quando lei li aveva organizzato la festa a sorpresa. Ricorda il momento alla perfezione.

Liam e Ronnie stavano entrando in casa. Ronnie era emozionata, non vedeva l’ora di vedere la faccia che Liam avrebbe fatto quando tutti i suoi amici sarebbero spuntati da dietro il divano. Aveva programmato tutto, erano due settimane che organizzava questo momento. Lei e Liam avrebbero dovuto fare cinque passi, fino ad arrivare al centro della stanza, a quel punto la madre di Liam avrebbe acceso le luci e tutti sarebbero sbucati dal posto dove si erano nascosti. Fecero i passi nella stanza e tutto accadde come programmato dalla rossa. Liam si guardò intorno poi rise, Ronnie si girò verso di lui, mettendoli le mani dietro al collo sorridendo. «Buon compleanno migliore amico» Disse lei felice di essere riuscita ad organizzare una festa. Lui le afferrò i fianchi avvicinandola a se. «Ma io volevo essere il tuo fidanzato.» Disse soffiando sulle sue labbra. Lei sorrise di nuovo, avvampando, e finalmente ottenne il bacio che da tanto desiderava. Degli applausi echeggiarono per tutta la stanza. «Sei il regalo più bello.» Disse Liam abbracciandola.

Sorrise ricordando quella giornata. Si alzò da dove si era seduta, incamminandosi verso la porta dell’aeroporto, cercando con lo sguardo il suo fidanzato. Cominciò a correre quando intravide la sua figura, ma accidentalmente colpì un bagaglio, inciampando. Ma prima che potesse cadere, finì tra due braccia. Un dolce sorriso e degli occhi cioccolato al latte. Il ragazzo le sorrise, stampandole un bacio sulle labbra, per poi sussurrarle «E ci risiamo da capo.»


SPAZIO AUTRICE

Si, questo è un altro dei mie sogni AHAHAHAHHA
Anyway, heeeello piiipppoool, GIULIA IS BACK!
In attesa che pubblichi il capitolo di Forget the past (forse domani)
eccovi una One Shot con il nostro Payne c:
Spero vi piaccia e che recensiate in molte!
Ciaaao belle c:
xx Giulia
Self harm: it was the cat [OS]|Forget the past [FF]|Mamma, cos'è l'amore? [OS]|Tanto vinciamo noi[OS]|Ghost[OS]

   
 
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