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Autore: lu_chan    01/09/2007    4 recensioni
Lina ha cinque anni? Gourry è un papà? che può succedere quando qualcuno decide di accorciare la nostra maga esplosiva?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse, Amelia, Zelgadis Greywords
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve

Attenzione: La seguente fanfiction è già stata pubblicata dalla sottoscritta in inglese sul sito Fanfiction.net col nickname Lu-chan00, quindi non sto copiando nessuno all'infuori di me stessa.

-La serie Slayers e i personaggi citati nella seguente fanfiction sono copyright dei rispettivi autori e aventi diritto.

-La storia è ambientata dopo l'ultimo dei romanzi, ora Gourry ha la Blast Sword anzichè la Spada di Luce.

Nota: Tanto per farmi due risate ho pensato fosse carino pubblicare le mie prime due fanfictions...i miei primi esperimenti col genere comico-demenziale. Siate clementi, vi prego....

Piccole Catastrofi Crescono by lu-chan

Era già cominciata male come giornata....banditi a ripetizione, cacciatori di taglie, RISTORANTI CHIUSI...e una maga di 17 anni rinchiusa in un corpo di bambina di 5 portata in spalla come un pacco postale....

-"AAAAAAARRRRRGGGGGHHHH! ACCIDENTI FAMMI SCENDEREEEEEEE!"

Decisamente una pessima giornata.

-"Insomma vuoi stare ferma! AAAAAHHH! non tirarmi i capelli!"

-"Miss Lina così lo farete diventare calvo!"

Chiunque si fosse trovato a passare di lì avrebbe sentito le grida isteriche di una bimba dai capelli rossi, vestita di rosa tutta fiocchi, in spalla ad un affascinante spadaccino biondo che sarebbe potuto passare per suo padre...peccato che lei sembrasse sul punto di spellarlo vivo a furia di graffi e pizzicotti, con Amelia che cercava invano di calmarla e il solito Zelgadis a pochi passi di distanza a chiedersi cos' avesse fatto di male per meritare una simile vita.

Quella mattina i quattro si trovavano sulla strada per il regno di Sailunne. Avevano scortato la principessa in un regno vicino per una missione diplomatica....che per via del caratterino di "qualcuno" si era trasformata in un disastro: reggia rasa al suolo, cittadini imbufaliti, regnanti desiderosi di tagliare teste....ma a circa metà strada erano stati raggiunti da uno strano mago mandato all'inseguimento, che prima di essere scaraventato nello spazio era riuscito a lanciare una strana maledizione su Lina.

Il risultato era perfettamente udibile nel raggio di chilometri...

-"FAMMI SCENDEREEEEEEEEEE!"

Lo spadaccino cadde a terra tramortito e coi timpani distrutti, lasciando andare la bimba che cominciò a mettersi le mani fra i capelli e a pestare i piedi per terra.

-"Io voglio tornare GRANDE! GRANDE! GRANDE! voglio mangiare, voglio la mia magia, VOGLIO VOGLIO VOGLIO!"

-"Miss Lina i vostri poteri sono regrediti con voi ma quando saremo da mio padre vi farò visitare dai migliori maghi di Sailunne e sono sicura che recupererete tutto il vostro....ehm....splendore!" sorrisone a 150 denti di Amelia con tanto di scintilla alla Yattaman che però non riuscì a tranquillizzarla.

-"NO IO VOGLIO ADESSOOOOOO!!!!"....branchi di animali spaventati presero a fuggire in tutte le direzioni...

Quando anche i timpani di Amelia cominciavano a dare segni di cedimento Zelgadis si avvicinò e recitò fra i denti: "Sleeping!" che fece cadere la bimba addormentata sul ciglio della strada. La chimera potè così togliersi dalle orecchie i due chili e mezzo di ovatta usati come tappi mentre la principessa si rimetteva in sesto.

Gourry, ripresi i sensi (ancora un pò barcollante), si avvicinò e con cura prese in braccio Lina che dormendo con aria innocente cominciò a lasciargli una scia di bava sull'armatura succhiandosi il pollice. Guardandola così fra le sue braccia gli sembrava un angioletto e sorrise teneramente.

-Qualche ora dopo a Sailunne, palazzo reale-

-"Sicuri che non si possa fare altro?"

-"Non c'è una magia anti-bambina o qualcosa di simile...magari qualcosa che la allunghi o che la faccia ricrescere...com'è che si chiama quel coso delle piante che usava la nonna con quell'odore terribile....uhm....."

-"....ehm...forse Mister Gourry vi riferite al concime...."

-"Ah già! si si proprio quello!" disse lo spadaccino con l'aria soddisfatta di chi ha scoperto l'acqua calda...

Gocciolone collettivo....

Uno dei guaritori prese la parola :"Mi dispiace ma l'unica soluzione in questi casi è che colui che ha lanciato la maledizione la revochi di persona"

-"Peccato che il mago in questione sia stato fatto saltare in aria...." replicò Zelgadis da un angolo della stanza.

-"AAAAAAAAAAHHHHHHHH DOV'E' LA MIA CENA HO FAMEEEEEEEEE!!!!"

L'onda d'urto causata dall'urlo fece tremare la stanza e i presenti come birilli...

-"Sigh....vado a vedere..... " il povero Gourry si mise un paraorecchie di peluche rosa ed entro nella stanza dove Lina evidentemente aveva ripreso conoscenza.

...Qualche ora dopo la cena era ormai finita e le decine di servitori stavano già portando via le diverse quintalate di piatti sporchi. Il principe Phil sonnecchiava in poltrona vicino al camino, Zelgadis sulla poltrova vicina sorseggiava il suo caffè leggendo un libro, Amelia (occhi come laghetti) guardava con aria sognante il cielo stellato affacciata al balcone. Gourry ronfava su una sedia quando sentendo qualcosa si svegliò e si ritrovò Lina che gli dormiva in braccio, ormai con la pancia piena. Decise che era meglio portarla a fare la nanna e la portò nella stanza che le era stata assegnata, proprio accanto alla sua e a quella di Zel, con la stanza di Amelia in fondo al corridoio.

Mentre la metteva sotto le coperte (aveva addosso un adorabile pigiamino rosso a stelline, sicuramente di Amelia bambina), si ritrovò ad osservarla tra il tenero e il divertito. Era sempre stata di piccole proporzioni ma adesso se la poteva mettere in tasca! la sentì mormorare qualcosa nel sonno e si mise ad accarezzarle la testa, il vederla così lo rendeva ancora più protettivo del solito. Gli venne da chiedersi che sarebbe successo se qualche demone l'avesse trovata in quelle condizioni e istintivamente la prese tra le braccia stringendola a sè. Si sistemò meglio sul letto e restò ad ascoltarle il respiro, mentre si succhiava il pollice e con l'altra manina gli stringeva una ciocca di capelli dorati. "Non permetterò che ti accada niente, ci sono io con te" le ripetè mentre si addormentava.

La mattina successiva l'intera Sailunne fu svegliata da grida disumane....

-"AAAAAAAAHHHHHHHH LASCIATEMIIIIIIIII!!!"

-"Miss Lina state ferma! vi dobbiamo ancora lavare i capelli!"

La stanza di Lina era praticamente allagata, acqua saponata che fuoriusciva dalla porta del bagno come un fiume in piena, Gourry che buttava secchiate dalla finestra infradiciando i passanti, mobili che andavano alla deriva come iceberg.

Forse fare il bagno a Lina non era stata una grande idea.

La porta d'ingresso si aprì lasciando entrare un certa chimera bagnata dalla prima all'ultima pietruzza, che strizzandosi gli abiti lanciò occhiatacce allo spadaccino/marinaio il quale sguazzando col secchio in mano lo guardò innocente: "Hey Zel! se volevi fare il bagno potevi anche toglierti i vestiti! Ah ho capito! hai voluto risparmiare tempo lavando tutto quanto, davvero furbo io non ci avrei mai pensato!"....il mugugno di Zel valse più di mille maledizioni....

Dalla porta del bagno uscì correndo una bambina coperta di schiuma che prima di scappare per il corridoio si voltò per fare una linguaccia ai suoi aguzzini e poi sparì lasciando una scia di bollicine.

-"Miss Lina dove andate fatevi vestire!" così dicendo la principessa, con l'aspetto di una naufraga, la seguì con in mano un vestitino azzurro con più fiocchi e merletti di un'intera sartoria.

Quando tutti i corridoi del castello furono infradiciati a dovere (se non altro quel giorno non ci fu bisogno di lavare i pavimenti) uno squadrone di dame capitanate da Amelia riuscì ad agguantare Lina e a sistemarla per benino. Dopodichè la principessa mise la piccola in braccio a Gourry pregandolo in ginocchio di farle fare un LUUUUUUNGO giro per la città.

Lo spadaccino si ritrovò a passeggiare per il mercato con Lina sulle spalle, entrambi con un lecca lecca gigante fra le mani e un' aria assai soddisfatta. I due venivano adocchiati da una colonia di donne estasiate dal bel quadretto (soprattutto dal bel biondo) e Lina si voltava da una parte e dall'altra irritata da quelle signore così strane.

Nel frattempo avevano rimediato un bel sacchetto di ciambelle e si stavano finendo anche quelle quando vennero accerchiati dalle donne che cominciarono a sparare domande a raffica:

-"Ma checcarina siete suo padre? vi somiglia tanto!"

-"Suo padre? dove? non mi pare di vederlo sarà a casa sua!" disse Gourry guardandosi intorno...

-"Siete sposato? fidanzato?"

-"Ehm, diciamo che sono....ehi Lina com'è che si dice...Dog sitter??"

-"Baby sitter.....ignorante...." rispose un mugugno da sopra la sua testa. Proprio non le piaceva che stessero tutte intorno a Gourry, che volevano quelle oche dal suo papà? (la sua mente di bambina ormai lo aveva registrato come tale)

-"OOOOHHH davvero? ma come siete bravo!" e partì un coro di risatine che fecero bollire la bimba come una pentola a pressione....questa si alzò in piedi sulle spalle di lui e gridò mostrando i pugni chiusi:

-"ORA BASTA LASCIATELO STARE E' MIO!!!!! TROVATEVENE UN ALTRO VECCHIACCE!!!"

Le vecchiacce in questione si dispersero lasciandoli di nuovo soli, mentre un gocciolone appariva sulla testa di Gourry che la tirò giù per vederla in viso.

-"Ehi si può sapere che ti prende??? ti è andata di traverso una ciambella? troppi lecca lecca? scommetto che sono state le ali di pollo eh? o la torta al cioccolato?"

Lei non rispose, lui avvicino il volto per vedere cos'aveva e lei gli diede un bel pugno sul naso che lo fece stramazzare a terra.

-"SEI UNO STUPIDO STUPIDO STUPIDO!!!!" e corse via sparendo fra il muro di gambe dei passanti.

Dopo parecchi minuti di corsa Lina si fermò a riprendere fiato e quando si guardò intorno si ritrovò in una zona della città che non aveva mai visto, piena di vicoli e stradine che sembravano non finire mai.

-"E adesso?" (sniff) "Dove vado?" (sniff) disse fra sè coi lacrimoni agli occhi.

Il posto sembrava un labirinto buio e spaventoso e la bimba si nascose in un angolo tremante, sperando che papà-Gourry la venisse a prendere presto.

Poi ebbe un brivido.

Le sembrò che qualcosa la stesse spiando, si era diffuso uno strano odore nell'aria e improvvisamente scoprì di avere molto freddo. Da un angolo buio di fronte a lei partì una risata e due occhi gialli si aprirono fissandola.

Si nascose dietro un muro per scomparire da quell'essere, che uscì dall'ombra rivelandosi lo strano vecchio della mattina precedente, quello che l'aveva "accorciata". Ma l'altra volta che l'aveva visto le era sembrato diverso.

-"Eh Eh Eh....mi ci è voluto un bel pò per trovarti....sei stata furba a nasconderti nella città della magia bianca...mi hai fatto perdere un sacco di tempo, ma quando racconterò al mio signore la tua fine....eh eh eh...ne sarà molto felice"

Protese il braccio verso di lei e dalla sua mano partì una miriade di sfere di energia che Lina riuscì miracolosamente a scansare. Il fumo sollevato dai colpi le permise di nascondersi in uno scatolone li vicino, sperando che il vecchio (evidentemente un demone) non l'avesse vista.

-"Dove ti sei nascosta...." dalle sue mani partirono altre sfere che colpirono qualunque cosa capitasse a tiro. Il rumore le rimbombava nelle orecchie e si mise le mani sulla bocca per evitare di farsi sentire. Sapeva che non sarebbe durata molto. O il demone l'avrebbe vista o una delle sfere lanciate a caso l'avrebbe colpita e in ogni caso sarebbe finita.

Tutto tacque. Se n'era andato via? forse la cercava altrove? non resistette e si affacciò per guardarsi intorno.

-"ECCOTI!" il demone apparve dal nulla e l'afferrò stringendola per il collo, sollevandola da terra. Il grido che stava per lanciare le morì in gola.

Proprio quando il demone stava per finirla qualcosa colpì il braccio che la stringeva tagliandolo di netto e facendola finire a terra. Il demone urlando dal dolore si voltò incredulo e vide lo spadaccino troneggiare su di lui con occhi di ghiaccio e la leggendaria Blast Sword pronta a colpire di nuovo. Scansò il colpo per un pelo. Ma lo spadaccino invece di finirlo si diresse verso la bimba per liberarla dalla presa del braccio tagliato. Lei lo fissò attonita mentre questi la liberava e poi come risvegliatasi dal torpore lo abbracciò forte singhiozzando.

-"Gourry! perchè ci hai...sniff!...messo....sniff!....tanto?"

Non ebbe tempo di risponderle che il demone caricò.

-"Resta vicino a me!"

Lina gli si mise dietro stringendosi alla sua gamba e chiuse gli occhi.

Il demone non ebbe la possibilità di schivarlo stavolta ed esplose. Una nube di polvere e vapore oscurò ad entrambi la vista.

-"Lina! Lina!" gridò lo spadaccino cercando di vedere attraverso il fumo.

La prima cosa che vide furono i resti di quello che doveva essere un abitino azzurro, seguito da una lunga chioma rossa.

Poi la vide.

Lina era seduta a terra mentre cercava di riprendere i sensi. Quando riaprì gli occhi vide davanti a sè le mani di un'adulta.

-"FINALMENTE!" cominciò a saltellare in giro felice. Poi notò che Gourry la fissava stupefatto con gli occhi fuori dalle orbite...

....peccato che lui la stesse fissando per un altro motivo. Era completamente nuda!

Lina prese a bollire e divenne paonazza fino alla punta dei piedi, sprigionando un'aura rossa....

-"AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH BRUTTO MANIACO STA LONTANO DA ME!!!"

.....e Gourry si involò per il cielo di Sailunne dopo un incontro ravvicinato con una palla di fuoco....

  
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