-Credo di essere arrivato- Mi dissi dopo aver letto il cartello.
Già, ero arrivato… e ora dove vado?!
Solo in quel momento mi resi conto che non avevo nessun modo per rintracciare
Questo Wesker.
L’unico modo che mi venne in mente, per trovarlo, fu la stazione di polizia,
forse avrei potuto trovare informazioni.
Mi feci dare un passaggio e raggiunsi la stazione (era dall’altro lato della città)
Più che una stazione di polizia sembrava una stazione metropolitana
Gente che correva da tutte le parti, sembrava che nessuno si fosse accorto di me
-Ciao piccolo, cosa ti serve?- In quel momento mi accorsi che invece
Una ragazza si era accorta della mia presenza, sembrava molto piccola, sia di età si
Di stazza, portava dei capelli castani a caschetto e aveva dei graziosi occhi color cielo.
-Mi chiamo Rebecca e tu?- -Emh… Jake!- Risposi un po’ contrariato da quel tono,
come fossi un poppante.
-Ok Jake, ti serve qualcosa?- -Si… starei cercando una persona-.
Appena finito di parlare, promise che mi avrebbe aiutato e mi portò all’ufficio denunce
-Ciao Marvin!- -Oh! Ciao Rebecca cosa posso fare per te?-
-Questo bambino avrebbe bisogno di aiuto- Disse lei facendo cadere l’attenzione del
Collega su di me.
-Starei cercando una persona che… non è scomparsa, ma non so dove sia-
-Come mai la cerchi?- mi chiese l’uomo di nome Marvin
-Veramente non saprei-
-?!-
-Mia madre mi ha detto di mettermi in contatto con lui, se le fosse successo qualcosa-
Rebecca e Marvin si guardarono perplessi -Scusa come si chiama questa persona?-
-Aspettate l’ho segnato… Albert Wesker-
-S-sei sicuro?!-