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Autore: heycalif0rnia    12/02/2013    11 recensioni
Sapete quando vi viene l’ispirazione e tutto quello che volete fare è riuscire ad esprimerla? Justin si sentiva così, doveva una volta per tutte lasciarsi andare. Ma non l’avrebbe fatto da solo, l’avrebbe fatto in compagnia della sua migliore amica: la musica.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nothing Like Us

«Amore, potresti andare a prendere in cantina l’aspirapolvere? Mi faresti un gran favore, sono molto impegnata.» La voce di Pattie raggiunse la camera di Justin, chiedendo aiuto.
«Subito mamma.» rispose lui, scendendo giù per le scale, dirigendosi in cantina.
Aprì quella porta che scricchiolava a non finire, per poi scendere altri pochi scalini. Accese la luce, ormai debole per la vecchiaia, e cominciò a cercare l’aspirapolvere.
La sua attenzione però era attratta da ciò che si trovava nell’angolo della cantina. Justin si ricordava bene di che cosa si trattava: era il suo vecchio pianoforte. Tolse il lenzuolo bianco, che impediva l’accumulo di polvere che in qualche modo potesse rovinarlo. Toccò i tasti e la cassa verniciata di nero.
Sapete quando vi viene l’ispirazione e tutto quello che volete fare è riuscire ad esprimerla? Justin si sentiva così, doveva una volta per tutte lasciarsi andare. Ma non l’avrebbe fatto da solo, l’avrebbe fatto in compagnia della sua migliore amica: la musica. Il ragazzo scorse poco lontano uno sgabello anch’esso impolverato, nel quale, dopo averlo pulito con il palmo della mano destra, si sedette. Cominciò a suonare una melodia indefinita, che gli piaceva particolarmente. Ce l’aveva in testa da giorni ormai ed ora aveva l’occasione di trascriverla e suonarla. Sul leggio del pianoforte c’era un piccolo blocchetto, sul quale Justin cominciò a trascrivere delle note. Poco dopo cominciò a cantare.
Ora il luogo dove si trovava non era una semplice cantina, era il luogo in cui si stava esprimendo, dove stava mettendo tutto se stesso in musica.
 
Lately I’ve been thinkin’, thinkin’ about what we had
I know it was hard, it was all that we knew, yeah.
Have you been drinkin’, to take all the pain away?
I wish that I could give you what you, deserve…
 
Mentre cantava pensava a Selene. A chi altro sennò? Justin doveva ancora elaborare la loro rottura. In fondo era un bene per entrambi, giusto? Non sapeva neanche lui darsi una risposta. Non avevano più tempo l’uno per l’altro e tristemente, anche se si amavano ancora intensamente, si lasciarono. Ad ogni intervista chiedevano di lei. Era diventato stressante parlare della relazione ormai “finita” con dei perfetti sconosciuti. Justin non riusciva più a sopportarlo. Cercava di pensare a Selene meno che potesse, ma era impossibile. In ogni ragazza con cui avesse a che fare vedeva Selene; il suo volto, il suo sorriso, il suo sguardo, sentiva la sua risata… A volte si chiedeva anche lui come potesse amare una persona così tanto. Pensava a tutto quello che avevano avuto insieme, pensava a quanto era difficile rimanere in contatto trovandosi in due paesi diversi per impegni di lavoro. A volte si era anche lasciato andare con gli alcolici, pur sapendo che fosse sbagliato. Sperava davvero con tutto il cuore di essere riuscito a dare a lei tutto quello che si meritava.

Cause nothing could ever, ever replace you
Nothing can make me feel like you do.
You know there’s no one, I can relate to
And know we won’t find a love that’s so true.

 
Sapeva che nessuna ragazza poteva sostituirla, nessuna.
Il suo sguardo, il suo sorriso, il suo modo di baciare, il suo tocco sulla sua pelle, lei era unica.
 
There’s nothing like us, there’s nothing like you and me
There’s nothing like us, there’s nothing like you and me
Together through the storm.
There’s nothing like us, there’s nothing like you and me
Together.

 
Non c’era niente come loro due assieme, niente. Ogni volta che litigavano, facevano pace. Attraversavano la tempesta, assieme.
  
I gave you everything, baby, everything I had to give
Girl, why would you push me away?
Lost in confusion, like an illusion
You know I’m used to making your day.

 
Lui le aveva dato tutto quello che aveva, tutto quello che aveva da dare. Ora perché lei lo stava respingendo? Non capiva, era perso nella confusione, come un’illusione. Voleva trovarla tutte le mattine per il resto dei suoi giorni nel suo letto, poterle sussurrare un timido «Buongiorno.» e poterla riempire di baci.
Ma perché era tutto finito?
 
But that is the past now, we didn’t last now
Guess that this is meant to be.
Tell me was it worth it? We were so perfect
But baby I just want you to see

 
Ma la loro relazione ormai era passato, sapeva che un giorno sarebbe successo. Ora si chiedeva se fosse mai valsa la pena, mai valsa la pena di amare una persona così bella. Erano così perfetti insieme, voleva in tutti i costi dimostrarglielo.
«Suoni molto bene il pianoforte, Justin. Sebbene sia passato molto tempo dall’ultima volta che l’hai suonato.» Pattie lo interruppe, appoggiata allo stipite della porta, guardando Justin comporre. Lui alzò lo sguardo.
«Ho bisogno di fare qualcosa per tenere lontani dalla mia mente i ricordi, mamma.» disse guardandola negli occhi, per poi concentrarsi sullo spartito dove era scritta la sua ultima canzone.
«Allora ti lascio solo.» Pattie sorrise, per poi chiudere la porta per non disturbare.
Justin ricominciò a suonare, ma questa volta con il cuore. Si lasciò trasportare dalla musica, quella che aveva scritto per lei. Le dita scivolavano sui tasti del piano con una naturalezza anche per lui surreale. Aveva composto una canzone, pensando a lei. Sarebbe stata questa melodia a far cambiare idea alla ragazza che amava di più al mondo?
 
 
Un grande applauso si levò dal pubblico quando venne dichiarato il nome del vincitore della categoria “Miglior Canzone D’Amore”. Justin abbracciò la madre, per poi salire sul palco. Ricevuto il premio, prese il microfono in mano.
«Vorrei solo rubarvi due minuti per dirvi ringraziarvi. Grazie a tutti per questo Grammy. È un onore per me trovarmi sopra questo palco e ricevere questo premio per la “miglior canzone d’amore”. Voglio subito ringraziare mia madre Pattie; senza di lei e senza il suo appoggio non sarei qui in questo momento. Poi voglio ringraziare le mie Beliebers, che sono ormai la mia seconda famiglia. Vi amo. Come ultima cosa, voglio ringraziare una ragazza che è stata la mia “musa ispiratrice”. Non farò il nome, ma spero che si renda conto che è dedicata a lei. Ti amo.»
Justin mostrò il premio al pubblico e, con un sorriso stampato sulla faccia, scese dal palco. Aveva gli occhi lucidi e si rese conto che ancora una volta che era riuscito ad emozionare con la sua musica. E in fondo forse era questa la cosa più importante di tutte.
   
 
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