Ero sola in quella maledetta casa. Silenzio. C'era solo il silenzio di una vita spezzata, interrotto di tanto in tanto dai miei singhiozzi. Le mie scarpe erano buttate lì a poca distanza, e la borsa era terra e faceva ricadere sul pavimento tutti i libri e ciò che conteneva. Ero raggomitolata su me stessa, la schiena al muro, seduta per terra, le ginocchia al petto e le braccia intorno ad esse. Le guance rigate dal nero della matita colata, gli occhi rossi e gonfi, e macchiati di nero. Le labbra secche, inumidite appena dalle lacrime salate. E il cuore spezzato. Bene, questa sono io, Melissa Stewart. E questa è la mia vita.
 
 

Sentii suonare alle porta, e sbuffando mi alzai. Mi aggiustai per quanto potessi il viso pulendolo con un fazzoletto, asciugando le lacrime e togliendo il nero intorno agli occhi, osservandomi allo specchio sopra al mobile in salotto. Orribile. Il campanello continuava a suonare insistente, e io andai ad aprire. Rimasi paralizzata alla vista del ragazzo che avevo di fronte. Era uno degli amici di Louis, Liam e Zayn, che avevo conosciuto circa due settimane prima quando Eleanor,Danielle e Sharon mi avevano trascinata a casa dei loro ragazzi, che vivendo tutti insieme erano presenti tutti e cinque. Però non ne ricordavo il nome.. "Ciao" dissi imbarazzata. "Hey.. Ciao" rispose lui mettendo le mani in tasca e stringendosi nelle spalle, lasciando che una ciocca di capelli ricci gli scivolasse davanti agli occhi verdi. "Cosa ci fai qui Harry?" gli chiesi, sperando di aver detto il nome giusto. "Ehm.. Passavo di qua tornando da scuola.." rispose lui calciando un sassolino "ma tu e i ragazzi abitate dall'altra parte della città" lui sorrise imbarazzato, e quando alzò lo sguardo vidi che era leggermente arrossito "be', è che oggi a scuola ti ho visto particolarmente triste e volevo sapere come stavi.."
 

#"no dai ragazze non voglio farmi vedere in queste condizioni" dissi pregandole di non farmi andare con loro dai ragazzi, ma loro mi trascinarono a forza "dai che sei bellissima lo stesso" mi disse El, e mi rassegnai ad aggiustarmi la maglietta e a sistemarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Hey ragazze!" ci salutò Louis "El!!!!" urlò poi per buttarsi letteralmente addosso alla mia amica. Sorrisi leggermente alla scena,mentre Danielle raggiungeva Liam e Sharon Zayn, per poi baciare appassionatamente il pakistano. Il riccio e il biondo si limitarono a guardare la scena stando, come me, in disparte. Quando le tre coppiette tornarono da noi, Liam si accorse subito che qualcosa non andava "Hey Mel va tutto bene?" diciamo che lui era l'unico al quale mi ero avvicinata un po' "si Liam tutto bene" El mi guardò comprensiva accarezzandomi un braccio, mentre Sharon mi strinse la mano. Loro sapevano tutto di Kevin, i ragazzi no. Interpretando lo sguardo di El, Louis cercò di 'salvarmi' "vabbe dai ragazzi avrà una giornata no oppure sarà un po' stanca, no?" disse guardando El come a dire 'dopo mi dici tutto'. Io annuii leggermente, e alzando lo sguardo mi accorsi che Harry era quello che mi guardava con più preoccupazione. 'Impossibile dai' mi dissi 'cosa vuoi che gliene importi di te?'#
 

"Oh.." fu l'unica cosa che riuscii a dire. "Ehm, vuoi entrare?" chiesi poi accorgendomi che era ancora fuori. Lui sorrise appena per poi entrare. "Non far caso al disordine" mi affrettai a dire mentre chiudevo la porta. "Vuoi qualcosa?" dissi poi dirigendomi in cucina, con lui che mi seguiva come un cagnolino. "ho un po' di fame in realtà" "Assaggia questi allora" dissi mettendogli davanti al naso un piatto con dei biscotti "wow! Sono buonissimi!" esclamò assaggiandone uno "ti piace davvero?" chiesi speranzosa "si! Li hai fatti tu?". annuii. "Be allora passerò a casa tua più spesso se sai cucinare così bene" disse ridendo. La sua risata era diversa da quella di Kevin. Stop Mel. Basta pensare a lui. "Come mai oggi eri triste?" mi chiese di colpo. Sospirai. "P-perché.. Due giorni fa.. È morto Kevin,il mio ragazzo, un incidente stradale..." dissi senza riuscire a trattenere le lacrime, che di nuovo mi solcarono il viso. Lui sbarrò gli occhi "scusa.. Non lo sapevo" disse e senza accorgermene mi abbracciò, e io affondai la testa nel suo petto.
 

Erano passate due settimane, e ogni tanto lui veniva a trovarmi per mangiarsi i miei biscotti. Era diventato un'ottimo amico, ma nulla di più, anche perché non me la sentivo. Io Kevin l'avevo amato davvero, e ora che non c'era più non riuscivo a buttarmi in una nuova storia. Almeno non subito.

"Hey ciao Harry!" dissi facendolo entrare "sono pronti i biscotti Lissa?" "Come mi hai chiamata?" chiesi sorpresa "Lissa" "perché?" "Non so, perché mi piace.. Non posso?" "Non è un problema, è solo che così mi chiamavano solo i miei, tutti mi chiamano Mel" spiegai. Capendo che il 'mi chiamavano' era stato usato apposta al passato, mi abbracciò "quindi oltre a Kevin hai perso anche i tuoi?" "Si". Dopo un po' si staccò "scusa" "non importa, sono passati molti anni". Mentre mangiava i biscotti ebbe un illuminazione "ma posso chiamarmi lo stesso Lissa?" sorrisi annuendo.
 

1 anno dopo
 

"Hey Lissa! Muoviti!" mi urlò Harry dal salotto. Era diventato il mio migliore amico. Ma sapevo che era tutto troppo bello per essere vero, e che di li a poco sarebbe finita, ne ero sicura, nella mia vita le cose belle non durano mai troppo a lungo. "Si si arrivo" dissi scendendo le scale. "È mezz'ora che ti aspetto, faremo tardi a scuola e non va bene prendere una nota perché si è in ritardo e.." mi rimproverò "va bene, scusa papà-Harry" dissi io prendendolo in giro. Lui rise, presi la borsa e uscii di casa. In dieci minuti eravamo a scuola.

Piccola parentesi, amo con tutto il mio cuore la moto di Harry, perché se anche faccio tardi mi porta lui e quindi ci mettiamo pochissimo, chiusa la piccola parentesi.

Alla fine delle lezioni venne a casa mia. Dopo mangiato ci mettemmo sul tavolo per fare i compiti, o meglio far finta di fare i compiti, ma questo sono dettagli. A un tratto mi cadde l'occhio sul calendario. 15 novembre. Era un anno che Kevin era morto. Se per un anno intero grazie a Harry ero riuscita a non pensarci, di colpo Kevin tornò a farsi spazio tra i miei pensieri, e le lacrime mi rigarono il volto. Corsi in camera mia senza dare spiegazioni a Harry che mi urlò "Lissa! Hey Lissa che ti prende?!". Non lo sentii nemmeno e mi chiusi in camera. Dopo un po' sentii bussare "posso?" "No" lui fece finta di niente e aprì la porta, sedendosi ai piedi del letto. Io nascosi la testa sotto il cuscino. Lui lo spostò, si distese di fianco a me e io mi rifugiai tra le sue braccia. "È per Kevin?" chiese in un sussurro, e io feci di si con la testa. Mi baciò la fronte e rimase in silenzio. "Harry?" lo chiamai "posso chiederti una cosa?" lui mugugnò un "mmh" che io presi come un si "Qual è il mio posto nel mondo? qual è il senso della mia vita? La mia vita fa schifo.. ogni volta che ho qualcosa di bello lo perdo.. I miei genitori, Kevin.. Non ho nulla.. E poi faccio schifo.. Mi spieghi cosa ci sto a fare qui?!" sussurrai con le lacrime che mi scendevano lungo il viso. Lui sospirò. "E invece non è vero. Non è vero niente di quello che hai appena detto. Non fai schifo, per niente. Al massimo sono io quello che fa schifo" feci per controbattere, - ce lui farebbe schifo?- ma lui mi fermò "Lasciami continuare. Tu no che non fai schifo. Non è vero che non hai nulla. Hai me e hai le ragazze. E può anche essere che molte delle cose belle che hai avuto in passato le hai perse, ma tu non mi perderai mai, io ti starò sempre accanto..E non è vero neanche non c'è un posto per te in questo mondo, e sai qual è questo posto? Il tuo posto è accanto a me, perché ti amo Lissa, anche se non te ne sei mai accorta" detto questo senza aspettare una risposta, che non sarebbe comunque arrivata per quanto ero shockata, mi baciò, posando quelle labbra così morbide sulle mie. E solo allora mi accorsi che nel profondo, era quello che desideravo da.. Da quanto? Da una vita. Mi accorsi solo allora che di fatto io volevo solo lui, da sempre. Harry si staccò da me e mi fisso negli occhi, aspettando la mia reazione o la mia risposta. E come se fosse un film, nella mia mente apparve Kevin. Lo sapevo, era diventato un angelo, era troppo buono. "Mel.. Io ti ho amata. E lo so che anche tu mi hai amato. Ma ora devi andare avanti. Devi pensare al tuo futuro. E il tuo futuro è Harry. E come ha detto lui stesso, il tuo posto è con lui. Mel, fidati del tuo cuore. Lui non ti abbandonerà come ho fatto io". Sembrava tutto finto, si insomma Kevin che mi parla nella mente... ma una cosa di vera c'era: la voglia di sentire le labbra di Harry sulle mie, di nuovo. Senza pensarci mi riavvicinai ad Harry per assaporare nuovamente quelle labbra così invitanti. Fece per parlare, ma lo fermai "sai Hazza.. Mi sono accorta di amarti anch'io" dissi. Lui sorrise sulle mie labbra per poi baciarmi approfondendo il bacio.

Avete presente quelle ragazze bionde,con gli occhi azzurri e un fisico da modella, ricche e che hanno tutto? Bene, questa è Sharon. Io non sono così. Avete presente quelle ragazze bellissime, ma timide e che per questo credono di non essere belle, e alla fine scoprono che ricambiano i sentimenti del loro migliore amico che è innamorato di loro? Bene, ecco a voi Eleanor. Io non sono così. Avete presente quelle ragazze belle che anche se con difficoltà alla fine fanno cadere ai loro piedi il ragazzo di cui sono innamorate? Ecco, questa è Danielle. Io non sono così. Guardate bene le descrizioni. Belle ragazze, trovano l'amore, tutto va per il meglio. Tutti lieti fini insomma. Tutte storie che terminano con il classico "e vissero felici e contenti". Bene, il punto è che non tutte le ragazze sono così. E non tutte le storie hanno un lieto fine. Io non sono così. E la mia storia non ha un lieto fine, nella mia vita c'è sempre qualcosa di sbagliato o che non va, e quando è tutto perfetto, o sto sognando o non dura abbastanza a lungo da potermelo godere. O almeno questa era la mia vita prima di incontrare Harry. Forse questa volta anch'io ho avuto il mio lieto fine. Un lieto fine con i capelli ricci e gli occhi smeraldo, un lieto fine che ha le sembianze di un ragazzo meraviglioso di nome Harry.






SPAZIO AUTRICE
vi prego, perdonatemi per la schifezza ma sono depressa u.u e poi capitemi sono quasi le 8 e comincio ad avere fame, e la fame gioca brutti scherzi al cervello.. anyway,spero vi sia piacciuta almeno un pochino. Vi andrebbe di lasciarmi una recensione?? *falafacciadacucciolo* e se vi va vi lascio il link delle mie due ff..passereste???
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1514291&i=1

s http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1575562&i=1
un bacio a tutte, -Marty =)