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Autore: chocosrainbow    12/02/2013    8 recensioni
“Hai bussato alle tre del mattino alla mia porta in lacrime, con la faccia piena di lividi e non hai niente da dire?” Harry mi alza il mento costringendomi a guardarlo negli occhi. “Cos’è successo Jas?” continua afflitto.
“Mi dispiace..” sospiro ricacciando indietro le lacrime. Mi volto verso destra e noto Zayn che mi fissa duro, quasi con odio e a quel punto sposto lo sguardo puntandolo nel piatto, per non scoppiare a piangere.
Perché mi disprezza così tanto?
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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She Will Be Loved




Socchiudo lentamente gli occhi abituandomi alla luce forte che penetra dalle persiane alzate. Un leggero profumo di caffè mi arriva alle narici facendomi venire di colpo fame. Mi volto verso destra dove la sveglia di Harry segna le 10.38 e decido di alzarmi.
Scosto le coperte e noto un pantalone di tuta fasciarmi le gambe, "sicuramente me l'avrà messo Harry", penso. Mi dirigo in bagno per darmi almeno una sciacquata veloce. Mi lavo la faccia facendo attenzione a non premere troppo sullo zigomo destro che ora è di un colore violaceo. Apro un contenitore riposto sul mobiletto accanto alla vasca dove so che Anne, la madre di Harry, ripone il trucco. Prendo il correttore e ne stendo un po' sulle parti del viso in cui i segni degli schiaffi sono più evidenti. Dopo aver steso il trucco i segni violacei sul viso si intravedono appena. Torno in camera e apro l’armadio estraendone una sciarpa grigiastra che indosso coprendo i graffi che ho sul collo. Abbastanza soddisfatta del risultato decido di scendere, seppur ancora in pigiama.
Appena varco la porta entrando in cucina, il vociare cessa. Cinque paia d’occhi mi scrutano preoccupati e io abbasso lo sguardo, temendo il confronto.
“Buongiorno Jas.” Niall mi viene incontro abbracciandomi. Ricambio la stretta mormorando un ‘ciao’ rivolto a tutti.
Harry prende una tazza e ci versa dentro il caffè, poi in un piatto mette due pancake e un muffin al cioccolato. Spalma la marmellata di fragole su una fetta biscottata e mi porge il piatto con un sorriso. “Harry..” scruto dubbiosa la scena guardando prima lui e poi il piatto. “..non credo di riuscire a mangiare tutto.” Mi mordo il labbro inferiore a disagio. “Non sono venuti bene i pancake?” mormora tra sé con una faccia dispiaciuta. “Harry..” cerco di fermarlo, invano. “..Oppure non ti piace la marmellata? Eppure la mangiavi sempre..” continua. “Harry stavo scherzando, mangio tutto. Giuro.” E il sorriso ritorna sulle sue labbra.
“Prima ha chiamato tua madre.” Inizia Liam. Smetto di mangiare e lo guardo incitandolo a continuare. “Voleva sapere come stavi e piangeva. Diceva frasi sconnesse e ci ha chiesto di convincerti a tornare a casa, che non sarebbe più capitato, che lui è cambiato.” continua. “Devi dirci qualcosa?” termina Louis perforandomi con il suo sguardo indagatore. Scuoto la testa in segno di negazione certa che se avessi aperto bocca sarei scoppiata in lacrime.
“Hai bussato alle tre del mattino alla mia porta in lacrime, con la faccia piena di lividi e non hai niente da dire?” Harry mi alza il mento costringendomi a guardarlo negli occhi. “Cos’è successo Jas?” continua afflitto. “Mi dispiace..” sospiro ricacciando indietro le lacrime.
Mi volto verso destra e noto Zayn che mi fissa duro, quasi con odio e a quel punto sposto lo sguardo puntandolo nel piatto, per non scoppiare a piangere.
Perché mi disprezza così tanto?
“Hey.. non è un problema se mi svegli di notte, tu non disturbi mai, capito? Vogliamo solo sapere che succede, per aiutarti.” Sospira Harry passandosi una mano tra i suoi ricci. Sa che non parlerò molto facilmente.
“Ho litigato con i miei..” opto per una mezza verità, e inizio a giocherellare con la forchetta nel piatto come se mi stessi davvero divertendo. “E i lividi sul viso?” insiste lui, esausto. “Quali lividi?” ridacchio nervosa, in minima parte contenta per averli coperti. “Quelli che hai coperto con il trucco, non siamo stupidi.” Sbotta incazzato Zayn.
Si alza dal tavolo facendo strusciare la sedia sul pavimento e se ne va in salotto mormorando un ‘crede forse che siamo stupidi?’, digrignando i denti.
E gli altri capiscono che forse non è il caso di insistere, almeno non in quel momento.
                                                      
“Jasmine noi andiamo a fare la spesa, rimani pure se vuoi. Zayn è in camera mia ma non ti darà fastidio. Noi torniamo presto.” Harry mi dà un bacio sulla guancia ed esce di casa insieme a Louis, Niall e Liam. Ancora non ero pronta per tornare a casa, forse non lo sarei mai stata. Harry mi avrebbe aiutata pur non sapendo cosa stava succedendo, per questo eravamo migliori amici. Sempre pronti ad aiutarci anche se questo comportava andare contro tutti.
Vado in salotto e mi siedo sul divano accendendo la tv, faccio un po’ di zapping fermandomi su MTV dove stanno trasmettendo She Will Be Loved dei Maroon 5. Un rumore proveniente dal piano superiore mi distrae dalla canzone e abbasso il volume ben sapendo che la persona che sta scendendo è Zayn.
“Ah.. sei ancora qui.” Mormora disgustato e se ne va in cucina come se niente fosse. Sento ormai di non poter più trattenere le lacrime e corro in camera di Harry sbattendo involontariamente la porta. Mi lascio cadere a peso morto sul letto e mi rannicchio in posizione fetale.
Premo il viso sul cuscino cercando di trattenere i singhiozzi, mentre tiro su con il naso. Cerco di trovare una minima ragione che possa spiegare il suo odio nei miei confronti, ma non trovo nulla che mi aiuti a capire.
Dopo minuti interminabili, forse ho esaurito la scorta di lacrime, decido di scendere per non destare sospetti.
Lui è tranquillamente seduto sul divano davanti al televisore e io decido di sedermi sulla poltrona facendo il minimo rumore possibile per evitare di farlo arrabbiare, di nuovo.
Forse gli ho fatto del male involontariamente e ora mi tratta di merda, mi ritrovo a pensare guardandolo di sottecchi.
“Scusa..” sussurro involontariamente come se sapessi che effettivamente gli ho fatto del male. L’ho detto così a bassa voce che a stento l’ho udito io stessa, ma quando si volta lentamente verso di me capisco che invece l’ha sentito anche lui. Per la prima volta vedo crollare la sua maschera da duro e noto sorpresa e smarrimento nel suo sguardo.
“Per cosa?” domanda leggermente sorpreso. “Per.. non lo so, ti ho fatto qualcosa?” mormoro ingenuamente giocando con la cerniera della mia felpa. Alza un sopracciglio, scettico. “Perché avresti dovuto farmi qualcosa?” “Perché.. insomma.. lascia stare..” sbotto esausta, sospirando pesantemente. Zayn corruga la fronte, con un sorriso divertito come a prendermi in giro, sulle labbra.
Cazzo ridi, che domani muori?
Prendo il cellulare e decido di ignorarlo visto che è incazzato con il mondo intero. “Come?” mi volto verso di lui e noto la sua mascella indurirsi. Sbarro gli occhi dandomi uno schiaffo sulla fronte. “Cazzo, l’ho detto ad alta voce..” sussurro imbarazzata. “che figura di merda..” continuo a mormorare tra me.
Una risata interrompe le mie imprecazioni e io mi volto verso di lui beandomi di quel suono che ho ascoltato poche volte, soddisfatta che per la prima volta è merito mio. “che stupida..” mormora scosso dalle risa e io mi alzo avvicinandomi a lui in preda ad un attacco d’ira.
Gli do uno schiaffo sul braccio, credendo forse, di potergli davvero fare male. Lui si ferma, stupito, mi guarda scettico e poi riprende a ridere. “Smettila di deridermi, stronzo.” Sbotto esausta e lui si ferma di colpo. Mi prende per i fianchi sdraiandosi su di me e immobilizzandomi con le braccia. “Ripetilo se hai il coraggio” mi sfida con gli occhi ridotti a due fessure. “Stronzo, stronzo, stronzo, stronzo str-” inizio per la prima volta sicura di me e lui mi interrompe mettendomi una mano davanti alla bocca, toccando involontariamente un livido. Faccio una smorfia di dolore e lui ritrae la mano. “Scusa.. avevo dimenticato dei lividi sul viso” sospira mettendosi seduto e passandosi una mano tra i capelli. “Tranquillo.. non fanno male” mormoro indecisa.
“Chi te l’ha procurati?” mi fissa, serrando la mascella. “Ieri ho litigato con i miei..” sospiro “..allora sono uscita da casa, ma mentre venivo da Harry sono inciampata in un fos-” “Jasmine!” tuona, duro. “Non sono stupido, dimmi chi cazzo ti ha picchiata!” urla furioso e io mi accuccio in un angolo del divano, indifesa. Dal suo sguardo capisco che non ammette repliche, così mi ritrovo a raccontargli tutto.
“Ieri sera sono uscita con John” inizio. “sei uscita con quel pirla?” mi canzona Zayn. “Sarei dovuta tornare a casa a mezzanotte, ma ci stavamo divertendo e abbiamo perso la concezione del tempo” continuo ignorando il suo insulto. “Certo, divertendo” mormora marcando l’ultima parola. “Non abbiamo fatto sesso!” rispondo indignata. “..Quindi sono tornata a casa con mezz’ora di ritardo e mio padre si è incazzato. Gli ho detto che non mi ero resa conto dell’ora e che non sarebbe più capitato, ma lui era ancora arrabbiato e mi ha dato uno schiaffo.” Una lacrima apre il corso a tante altre che mi bagnano il viso. “Mia madre ha cercato di mettersi in mezzo e di difendermi, ma le ha prese anche lei.” Cerco di dire tra i singhiozzi. “Quante altre volte è capitato?” “E’ la prima volta.” Sussurro. “Jas..” mi alza il viso per guardarmi attentamente negli occhi. “Dimmi la verità.” Continua. “Qualche anno.. mamma dice che è colpa dell’alcool e che lui non è cattivo, se ne pente subito dopo averci picchiato.” Dico cercando di apparire sincera, ma non convince neanche me quello che sostiene mia madre. “Un po’ troppo tardi pentirsene dopo averti fatto del male, non credi?” mormora contrariato. “Che aspetti a denunciarlo?” chiede esasperato dalla situazione. “Io.. non posso.” Abbasso lo sguardo, afflitta. “Perché Jas? Non puoi vivere con quell’uomo in casa.” Mi guarda dispiaciuto, cercando di farmi ragionare. “Non posso.. è mio padre Zayn. Non posso mandarlo in carcere, lui mi ama.. non posso fargli un torto così grande.” mi mordo il labbro, rassegnata.
“Jas guardami!” mi alza il viso verso di sé, perforandomi con lo sguardo. “Lui non ti ama, non sa amare. Un uomo che picchia sua moglie, sua figlia o qualsiasi altra donna, non sa amare. Noi ti amiamo. Harry che è il tuo migliore amico, ti ama. Farebbe di tutto per te. Louis, Liam, Niall ti amano. Ricordi quando da piccola dimenticavi la merenda a casa e loro facevano a metà con te? Ricordi tutte le volte che hanno mollato le loro ragazze per venire a prenderti ad una festa? Ricordi tutte le volte che ti hanno coperto con i tuoi genitori o a scuola? E tutte le volte che sono andati nei guai per pararti il culo? Questo è amore. Io ti amo, Jas. Ricordi quella volta che hai litigato con Sophie? Non l’ho mai sopportata quella tua amica, ma sono andata da lei e le ho parlato. L’ho fatto perché sapevo che tu non ne avresti mai avuto il coraggio, e sapendo quanto tu ci stavi male volevo che lei facesse il primo passo per rimettere le cose apposto.” Lo guardo allibita mentre lui prende un respiro. “Allora perché mi tratti sempre male?” esito a chiedere.
“Perché mi fai incazzare ogni santa volta. Mi fa girare i coglioni sapere che esci con John, gli spaccherei la faccia perché si vede lontano un miglio che vuole solo fare sesso con te. Mi fai incazzare quando credi di essere inferiore agli altri o tutte le volte che dici di essere grassa. Il fatto che tu non porti la 40 non vuol dire che sei obesa, e poi quando faccio sesso a me piace toccare la carne, non le ossa.” Lo fisso assorta, diventando bordeaux. Stava alludendo al sesso, con lei? Un silenzio imbarazzante si fa largo tra di noi. Lui mi guarda, io tengo lo sguardo basso guardandolo con la coda dell’occhio. “Quindi.. non mi odi?” alzo lo sguardo, imbarazzata. Scuote la testa, divertito. “Vuoi sapere quanto ti odio?” e contro ogni logica vedo la bocca di Zayn avvicinarsi alla mia, cogliendomi di sorpresa.
Sobbalzo al contatto inaspettato, ma questione di secondi e mi lascio trasportare dalla sensazione più bella mai prova in vita mia. Apro la bocca lasciandogli libero accesso e non se lo fa ripetere due volte intrufolando la sua lingua che ben presto si intreccia alla mia. Le sue dita si muovono freneticamente, oltrepassando la stoffa della felpa e stringendo spasmodicamente i miei fianchi. Zayn si distende su di me e io lascio vagare le dita tra i suoi capelli, scompigliandoli. Si allontana leggermente da me per potermi guardare negli occhi “non pensare mai più che io possa odiarti” mi da un bacio sullo zigomo destro. “..o che tu sia brutta” un altro bacio, questa volta sulla guancia. “..o che tu sia grassa” un altro bacio, sul mento. “e denuncia tuo padre. Fallo per te, per noi, per tua madre. Ma fallo. Domani ci andiamo insieme, me lo prometti?” punta i suoi occhi nei miei, in attesa. “Te lo prometto.” Sussurro mentre una lacrima di felicità mi bagna il viso, raggiungendo le labbra che lui bacia poco dopo in un impeto di passione, come a voler sigillare la promessa.
“Siamo a casa, Niall ha voluto svaligiare tutto il supermercato” sentiamo mormorare da Louis che ci raggiunge sul divano lasciando le buste della spesa in cucina. “hey Lou” lo saluto dandogli un bacio sulla guancia. “Sono venuto a salvarti dall’uomo nero.” Aggiunge prendendomi in braccio e indicando Zayn. Ridacchio divertita vedendo la faccia da cucciolo che fa. “Hey mollala” si alza dal divano e mi strattona dalle braccia di Louis baciandomi dolcemente. “E comunque ci hai disturbati” continua mentre Louis lo guarda con la bocca aperta e gli occhi spalancati per poi aprirsi in un sorriso che avrebbe fatto invidia alla pubblicità della mentadent. “Niall, mi devi 20 dollari, ho vinto la scommessa.” Urla dopo essersi ripreso, mentre Zayn lo rincorre fintamente incazzato per aver scommesso su noi due.
 

I don't mind spending everyday 
Out on your corner in the pouring rain 
Look for the girl with the broken smile 
Ask her if she wants to stay awhile 
And she will be loved. 



Aloha :3
Prima storia che pubblico quì (non che ne avessi pubblicata qualcuna su altri siti).
Mi rendo conto che è una merdaccia e non sono per niente soddisfatta, ma l'ho pubblicata perchè volevo iniziare a pubblicare qualcosa quì ahahaha 
No seriamente (?) sto scrivendo una FF che pubblicherò tra tipo qualche decennio. Sono molto insicura e cancello e riscrivo un capitolo praticamente un miliardo di volte, quindi pubblicarla ora e aggiornare tra tipo mille anni non è proprio il massimo, quindi la posterò quando mancherà poco alla fine :D
E ora tutte direte: "Ma chi t'ha chiest?" ahahaha
Bando alle ciance, vado a lavarmi perchè puzzo o:
PS: qualche buon'anima che mi fa capire come inserire il collegamento ad una canzone youtube?
PPS: scusate eventuali errori.
Sciaaao belle. (:
  
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