Aprile 1983, Londra
«Quindi hai visto anche l’America?!» disse emozionata la piccola Annie mentre la nonna le rimboccava le coperte.«Sì, e per me è stato un vero onore recitare nella bellissima New York.»
«E Parigi? Dimmi com’è Parigi!» Si rimise seduta sul letto.
«Ma guardati» disse ridendo nonna Rose per la reazione della nipote, «è tardi eppure tu sprizzi energia da tutti i pori!»
«Ti prego, parlami di Parigi.»
«Parigi? Beh, è forse la città più romantica che esista ed è tanto bella quando scende la neve… per non parlare dei francesi! Ah, avevano provato in tutti i modi a conquistare la tua nonna, ma il suo cuore…»
«Ma il tuo cuore batteva solo per un addetto delle scenografie, nonno Joe. La conosco a memoria questa storia.» Rise. «Da grande voglio fare l’attrice proprio come te.»
«Oh, bambina mia, mi sento lusingata dalle tue parole e spero che tu ce la faccia, ma credo che per questo mestiere tu debba lasciare la nostra bella Londra, devi andare in America, il paese del futuro e del cinema.»
«E io lo farò. Sarò una grande attrice proprio come te nonna!»
«Te lo auguro. Buonanotte, bambina mia.»
«Buonanotte, nonna Rose.»
Annie chiuse gli occhi e cominciò a sognare il suo futuro lontano da lì, in America…