One Direction, 'My Life At High Schools †' di Horan

CAPITOLO 1: "Sgorbio a chi?"

Louis: Entra e non rompere le palle piccola stronza.

Entrai senza nemmeno rispondergli, okay, due settimane con le sue adorabili sorelline, infondo lui non ci sarà sempre ha detto Johannah, no?
Mi diressi verso la madre che si era appena sporta dalla cucina.

Io: Eccomi. – Feci uno dei miei migliori sorrisi, e poi continuai – Dove sono le ragazze?
Johannah: Ciao, sono felice di averti qui, Io tra 10 minuti esco, poi lui- disse indicando con un dito il famoso ragazzo di 19 anni- non so cosa farà. Le bambine sono al piano di sopra, Louis la accompagni?
Louis: Si mamma, ma perché hai preso uno sgorbio, adesso avrò sei pulci per casa! Mamma!!!
Johannah: E’ una ragazza bravissima! E ora taci e accompagnala dalle tue sorelle!

Sbuffò e mi fece cenno di seguirlo, lo segui, salimmo una scalinata e poi bussò ad una porta: Hey Piccole, Sono il vostro fratellone, c’è la nuova Tata, volete conoscerla?

Perché è così dolce con loro e non con gli ospiti?
Mannaggia!
Le ragazzine urlarono, e la porta si apri, 5 ragazzine davvero adorabili, mi vennero in contro, e mi buttarono a terra.

- Ciao, io sono Felicite, e loro sono Daisy e Phoebe, Lottie e Georgia-
Io: Piacere, io sono Evelyn, ma se volete chiamatemi Evie
Louis: Dai poveretta lasciatela stare, la state massacrando!
Io: Non ti preoccupare!
Lottie: Fratellone, perché lei la tratti bene?

Oh, allora ce l’ha con tutti!! Che maschilista del cazzo!

Louis: Non la sto trattando bene, ma siete 5 bambine sopra un'altra bambina abbastanza minuta! Finirete per romperla!
Felicite: Okkkay!! Sei cattivo!
Louis: sisi tutto quello che volete, ma poi non date la colpa a me.
Daisy: okay Louis!!

Si alzarono tutte, in effetti pesavano un pochino tutte insieme.
Mi alzai, ma poi scivolai di nuovo a terra, maledizione!!
Louis iniziò a ridere come un matto, Lottie gli saltò addosso per fermarlo, io alzai la schiena e mi misi seduta, era una scena alquanto comica, feci un piccolo sorriso.
Louis si scrollò di dosso Lottie, mi porse una mano: Dai alzati sgorbio.
I suoi occhi… Cazzo!!!! Erano un oceano, che peccato che appartenessero a uno come lui.
Afferrai la sua mano, e mi alzai: Grazie.
Louis: Non farci l’abitudine…
Io: Nemmeno ci provo.
Louis: Senti piccolo sgorbio, a me non mi tratti così, sei la prima che si rivolge così a me, forse tu non sai chi sono!
Io: Nemmeno voglio saperlo!
Georgia: Wow! Finalmente una che riesce a tenere testa al nostro fratellone!!

Louis si girò verso la sorella minore: ancora per poco, non sa chi ha difronte, cederà anche a tale bellezza.
Io: Mamma, che vanitoso che sei, meglio che vai così io bado alle tue sorelle.
Louis: A tra poco
Mi guardò con sfida e poi scese di nuovo di sotto.

Io: Ragazze, ma vostro fratello tratta così tutti?
Felicite: Si apparte la sua ragazza, che è odiosa al 100%, ci odia e lui non ci crede, e i suoi 4 amici.
Io: Ah ok, bhe’ mi sento meglio, almeno questo trattamento non è riservato solo a me.

Louis da sotto: Potrei riservartene uno ancora più brutto se non la finisci Piccolo Sgorbio!!
Io: Povere le tue sorelle – urlai a mia volta, poi mi girai verso le 5 bambine- Hey, allora facciamo così, prima di tutto mettiamo a posto le stanze, poi stendiamo i panni, voi giocate un po’ mentre preparo il pranzo, mangiamo e poi giochiamo di nuovo, che ne pensate?
Phoebe: Ma io non ho voglia di mettere a posto!!
Louis: E’ una sfida impossibile!
Io: Vedremo!!
Io: Hey, dai, vi aiuto io, e poi voi mi aiutate a preparare il pranzo, altrimenti non vi faccio giocare. – Gli feci l’occhiolino.
Lottie scoppiò a ridere: Ok, Grazie Evie!!
Io: Di niente, dai venite qui e abbracciamoci.

Ci abbracciammo e in seguito andammo nella stanza di Daisy e Phoebe, misi a posto con l’aiuto di Lottie, poi andammo nella stanza dell’ ultima e di Georgia, dove mettemmo a poso tutte e tre insieme.

Lottie: FINITOOOO!!!
Louis corse di sopra, controllò le stanze: COME CAVOLO CI SEI RIUSCITA?
Io: Allora….. Prima di tutto, le ho aiutate… - Fui subito interrotta da una delle due gemelle.
Daisy: Le altre tate ci trattano male, lei è la migliore, è l’unica che ci aiuta!
Io: Oh, che dolce che sei. – e le schioccai un bacio sulla guancia.
Louis: sei la prima che ci riesce.
Io: Si grazie, e adesso torna dove eri, così noi stiamo tra ragazze
Daisy: Hey Evie, mentre tu stendi i panni della mamma, possiamo andare giù a guardare un po’ di televisione?
Io: Certo, però appena scendo mi aiutate a preparare il pranzo okay?
Mi riposero tutte in coro con un grande – SI –
Scesero tutte.
Louis: Come ti sei permessa di trattarmi così davanti alle mie sorelle – mi prese per il collo della maglia e mi sbatte al muro – Io non mi faccio trattare così da nessuno, tanto meno da una ragazzina di 10 anni come te!
Io: Senti invece di rompermi le palle, io dovrei fare il mio lavoro, e se non ti dispiace, io ho 15 anni, anche se devo iniziare il primo liceo.
Con un gesto abile della mano, tolsi la sua dalla mia maglia: Ah, non trattarmi più così, altrimenti per te sono guai.
Louis: Bada con chi parli ragazzina…
Io: Vaffanculo.
Venne di nuovo contro di me, rimasi pietrificata nei suoi occhi. Eravamo ad una distanza abbastanza pericolosa…
Louis: Sarò il tuo incubo peggiore.

My Space!
Ciao, Questo è il primo cpaitolo, spero di avervi incuriosito!
Lasciate una recensione please!!
Grazie
xx Marty.