quanto è sottile un'emozione?


perchè tu sappia darle un valore,

hai bisogno di toccarla.


ma quanto è lontana?

quanto è vicina?


perchè tu sappia riconoscerla,

hai bisogno di guardarla.


a destra, a sinistra?

in basso, in alto?


esiste senza esserci.

c'è, ma non esiste.


senza spazio,

senza tempo,


quanto mai dovrebbe valere,

un metro di dolore?


quanto mai dovrebbe misurare,

un grammo d'amore?


come credi che appaia,

un quadro di compassione?


ma che rumore vuoi che faccia,

un secondo di illusione?



la felicità si raggiunge, ti dicono.


eppure,


come diavolo la copri tu una strada,


lì dove non v'è distanza?



la caduta si sostiene, ti dicono.


eppure,


come diavolo la dosi tu una spinta,


lì dove non v'è dissesto?



lì dove non v'è il mondo?




...



chiudi gli occhi.


guarda più in là.



copriti le orecchie.


ascolta.




fuori dal tempo,

fuori dallo spazio,

tutto si ferma.



un istante si congela,


i sensi si perdono,


dove sei?


non esisti più.




fuori dal mondo.

fuori da tutto.


a un passo dal nulla.




è lì.




lì dove non v'è il mondo.



v'è il mondo.




è un'isola chè non c'è.


e ha un colore.

e fa rumore.



senza tatto puoi sfiorarla,


senza vista puoi spiarla,


senza orecchie ti sussurra,


senza lingua puoi assaggiarla,


senza odori puoi respirarla,



è viva.



ti guarda.


la guardi.




la riconosci.


ti riconosce.





è lì.






sei lì.