Dovevo incontrarmi con il mio ragazzo Niall alle 17 in punto da George ma come al solito, lui era in ritardo,

così incomicio ad ordinare: una cioccolata calda e un muffin per me e un cupcake per lui. Come nostra solita ordinazione.

 

Eccolo arrivare più bello che mai, non riesco ancora a credere che stiamo insieme da ormai tre anni, lui è bellissimo, ha due occhi azzurro ghiaccio, i capelli biondi tinti, è irlandese, è dolcissimo e lo amo più della mia vita.

Lo vedo avvicinarsi a me e lasciarmi un bacio a fior di labbra seguito da un 'scusa per il ritardo amore mio'

Appena arrivano le nostre ordinazioni incominciamo a parlare del più e del meno. In questi giorni parlavamo spesso della sua magnifica voce e che un giorno avrebbe dovuto fare un provino per X-Factor lui diceva che capiterà un giorno lontano quando avrà il coraggio. Ma io e sua madre, Maura, lo avevamo iscritto pochi giorni prima e oggi avrei dovuto dirgli che fra una settimana avrebbe avuto i provini.

-Niall devo dirti una cosa molto importante.- interrompo il suo magnifico e interessantissimo discorso su come si debba mangiare con grazia un cupcake(?) con il sorriso stampato sulle labbra.

-Non mi vuoi lasciare vero?- chiede visibilmente preoccupato. 

A quella domanda rido sguaiatamente attirando l'attenzione di alcuni clienti. 

Lui mi sorride teneramente ed io ricambio.

-Pochi giorni fa io e tua madre ti abbiamo scritto a X-Factor 7 e la settimana prossima avrai i provini.-

-CHE COOOSA?- dice urlando

-ma, non sei felice scusa?- dico allarmata. 

Lui mi sorride rassicurandomi e mi risponde che è la sorpresa più bella della sua vita. Quando all'improvviso entrano nella tavola calda tre uomini armati e coperti da un passamontagna. Ordinano a tutti di stare calmi e che non sarebbe successo niente se tutti avessero eseguito gli ordini. Comanda al cassiere di infilare tutti i soldi in una sacca ma non soddisfatto si avvicina a noi e chiede i portafogli, Niall agisce di impulso e gli molla un pugno facendo aumentare la rabbia nell'uomo. Io incomincio a piangere istericamente vedendo la situazione che si era creata.

-ora mi hai fatto arrabbiare ragazzino.- 

Punta la pistola contro Niall, sta per premere il grilletto ma prontamente caccio un'urlo e impulsiva come sono mi metto davanti a Niall facendomi colpire con il proiettile alla gamba. Mi accascio a terra dal dolore ormai sicura che non sarei mai riuscita a vivere. Molto probabilmente alcuni passanti vedendo la scena dalle finestre e chiamano la polizia infatti pochi minuti dopo arrivano e portano via i rapinatori. Niall si accascia anch'esso a terra e mi prende in braccio piangendo.

-Ti prego, ti prego amore mio resisti, resisti, hanno chiamato l'ambulanza. Perché l'hai fatto eh? Dovevo prendere io quel proiettile non tu! Perché l'hai fatto? Perfavore resisti, per favore.- Mi dice singhiozzando.

-Niall, amore mio, l'ho fatto perché ti amo, e tu devi realizzare il tuo sogno, promettimi che la settimana prossima andrai a quel provino e darai il meglio di te. Promettimelo per favore.-

-Ma come faccio ad andarci e tu non restisti eh? Come farò a dare il meglio di me se tu non sarai lì eh? Devi resistere per favore fallo per me.-

-Niall ti prego promettimelo, per favore se mi ami dimmi che realizzerai i tuoi sogni e non ti arrenderai mai, per favore Niall promettimelo , ti prego.- dico flebilmente

-va bene, va bene te l'ho prometto ma tu resisti per favore.-

-TI AMO PIÙ DELLA MIA VITA NIALL.- dico ormai priva di forze, chiudendo gli occhi.

All'improvviso... il buio

Niall capì che quella ragazza l'amava davvero più della sua vita, e mantenne la promessa, la settimana prossima andò al quel provino e tutto il resto......... bé lo sapete.