Ho diciannove anni ormai e non sono mai stato innamorato, neanche una volta, fino al momento in cui i miei occhi non hanno incrociato i suoi. Non pensavo potesse succedere una cosa del genere, pensavo fosse una di quelle cose che vedi solo nei film.
Io quel giorno neanche lo volevo vedere, ero già incazzato, non volevo vedere nessuno dei ragazzi, certo mentre siamo in tour sono i miei unici amici ma quando non lo siamo ho bisogno di un po’ di tempo per riprendermi, come stavo dicendo ero già incazzato qualche fan pazza mi aveva appena rotto il vetro della macchina per curiosare un po’ dentro, mi fanno impazzire, non sono normali, loro lo spacciano per amore ma in realtà è un ossessione malata.
Come ogni mattina andai a prendere un cappuccino da starbucks, in incognito ovviamente e penso di essere stato bravo perché nessuno mi notò beh insomma stavo bevendo il mio cappuccino quando mi chiamò il nostro manager per una riunione, dovevamo parlare del prossimo video, non era ancora iniziata ma già non potevo più. Mi alzai, presi le mie cose e mi diressi verso il centro di Londra.
Come al solito arrivai per ultimo, entrai e sorrisi a tutti i presenti, un po’ per abitudine e un po’ per farmi perdonare. Sorridevo ma dentro ero nero di rabbia, non riuscivano a lasciarci neanche un paio di giorni in pace, non ne potevo più, stavo per esplodere, stavo per urlare in faccia al managment tutto quello che pensavo, stavo per urlargli in faccia tutto quello che non ho detto in questi anni quando sentii una voce
“Harry? Harry mi senti? Tu cosa ne pensi?”
Era Louis, non so come faceva ma con la sua voce riusciva sempre a tranquillizzarmi, sapeva che non avevo ascoltato una sola parola quindi mi sorrise e annuì
“Hm, si sono d’accordo è un’idea stupenda” risposi.
“Bene allora visto che siamo tutti d’accordo tra due settimane si inizierà a girare, siete liberi di andare” ribattè il nostro manager.
Decidemmo di andare fuori a pranzo, accettai benché non ne avessi la minima voglia, ma non potevo sempre dire di no.
Ci sedemmo al tavolo ed ancora non avevo rivolto la parola a nessuno se non a Louis, li ascoltavo tenendo la testa bassa sul mio piatto, li ascoltavo mentre loro parlavano delle loro relazioni felici, cazzo quando li invidiavo, avevo sempre voluto provare quella cosa chiamata amore, Zayn e Liam dopo anni di fidanzamento erano sicuri di stare con le ragazze giuste anche se io avevo dei dubbi a riguardo non aprii bocca. Era il turno di Louis e quando iniziava a parlare della sua relazione io sentivo sempre un velo di ironia in tutto ciò che diceva non so bene per quale ragione, lo ascoltavo attentamente, analizzavo ogni parola al microscopio quando qualcosa toccò la mia mano alzai la testa
“le mangi quelle patatine?” chiese Niall
Lo guardai bene “No! Prendile pure”.
Guardai tutti negli occhi quando sentii un balzo al cuore, non so cosa mi stesse succedendo è come se il cuore mi battesse fuori dalla maglia, inizialmente pensai che mi stesse venendo un attacco al cuore, poi capii, diavolo, quegli occhi erano i più belli che io avessi mai visto, di quel blu difficile da trovare, avrei solo voluto fissarli per l’intera giornata.
Non so se lui si accorse di qualcosa però si alzo per andare al bancone del bar, non ci pensai due volte, balzai in piedi e lo seguii senza dire una parola.
Senza rendermene conto mi ritrovai lì davanti al bancone di fianco a lui, quando me ne accorsi era troppo tardi
“Devi dirmi qualcosa Harry?” mi chiese
“Hm, no,ti volevo solo dire che…” di nuovo quegli occhi “che… hai qualcosa tra i capelli” gli tolsi un pelucco che aveva tra quei capelli liscissimi e morbidi che avrei voluto accarezzare per una notte intera, mi stava uccidendo, morivo dalla voglia di fare un passo in più verso di lui  ma lo conoscevo da così tanto tempo, non volevo rovinare niente.
“Oh, beh grazie allora” mi sorrise, come se non bastassero gli occhi, mi ipnotizzò con quel sorriso perfetto.
Tornammo al nostro tavolo.
Passai qualche giorno senza vedere nessuno di loro, volevo solo stare per conto mio e pensare. Ripercorsi minuziosamente tutto ciò che era successo, non poteva essere, non volevo, non potevo essere innamorato di uno dei miei migliori amici e compagni d’avventura, avrei rovinato tutto.
Decisi quindi di reprimere tutto.
Come stabilito dopo due settimane era giunto il giorno di girare il nuovo video, grazie al cielo non pensavo più ai suoi occhi o al suo sorriso, pensai che fu una svista.
Come sempre arrivai per ultimo, feci uno dei miei soliti sorrisi a cui tutti erano abituati ormai. Quando vidi lui, parlare con Liam, senza che me ne rendessi conto il mio corpo si stava già dirigendo nella sua direzione, arrivai di fronte a lui, così vicino che potevo sentire il suo respiro, Liam se ne andò e ci lasciò soli.
“Allora, come stai Harry? Ti vedo strano” disse.
“Sto bene” risposi.
Annuì “se lo dici tu” e tornò a bere la sua redbull e dopo il terzo sorso sfoderò un altro dei suoi sorrisi, non potevo resistere più a lungo di così.
“Effettivamente hai ragione, c’è qualcosa di strano” dissi.
“Dimmi pure, lo sai che possiamo parlare di tutto”.
“Beh, credo di essermi innamorato” non sapevo neanche cosa stavo dicendo, non ero sicuro neanche di cosa fosse l’amore.
“Ah si?” rise per un po’ “Alla fine è toccato anche a te eh, meglio tardi che mai” mi guardò intensamente forse senza neanche volerlo “e di chi ti sei innamorato Mr. Styles?”
Tentennai per un attimo “beh credo di essermi innamorato di… non so se sia proprio amore, voglio dire può essere ma non ne sono sicuro”
“Harry se non vuoi dirlo guarda che non sei obbligato” riprese a bere quella redbull.
“No no, è che… so che suona strano ma… credo di essermi innamorato dei tuoi occhi, Niall”