NDA:Questa ff mi è venuta in mente scrivendo la mia ff di San Valentino. Ragion per cui è ambientata nel 2013 quindi i gemelli Weasley sono decisamente adulti...e per mia scelta sono entrambi vivi.

Buona lettura!

Una fanfiction di troppo

Anna sorrise soddisfatta, leggendo le recensioni positive che aveva ricevuto la sua ultima fanfiction.

Dopo aver risposto anche all'ultima, si accinse ad uscire dal suo account ma, appena il puntatore ebbe sfiorato il Logout, una luce abbagliante si diffuse dallo schermo.

Ancora accecata, Anna si massaggiò il sedere, anche se non aveva la più pallida idea di dove e come avesse potuto sbatterlo, visto che era seduta alla scrivania.

Quando, finalmente, riuscì ad aprire gli occhi si guardò in giro stranita.

Immediatamente si rese conto di non essere più a casa sua e, a giudicare da quel che vedeva, si trovava all'interno di un negozio.

Lasciando vagare lo sguardo, cercò di capire in che negozio si trovasse.

«Polvere Buiopesto Peruviana? Pasticche Vomitose?» disse, leggendo i cartellini posti sui vari scaffali «Ma è impossibile!»

«Benvenuta!» dissero, in coro, due voci alle sue spalle, facendola sussultare per lo spavento.

Appena si fu girata, i suoi occhi, già sgranati, rischiarono di uscire dalle orbite per lo stupore.

Con mano tremante, indicò, alternativamente, i due uomini che le stavano davanti e le sorridevano gaiamente.

«Ma voi, ma voi siete Fred e George Weasley!» disse lei, sconvolta. «Non ci credo, non è possibile!»

«Piacere di conoscerti!» dissero i due, sempre in coro, tendendogli le mani.

Anna, accettato il loro aiuto, si alzò in piedi.

«Ora dovrete spiegarmi come sono arrivata qui!» disse, sinceramente sconcertata.

«Abbiamo letto la pubblicità delle tue Dolci Rivelazioni.» spiegò Fred.

«E vogliamo entrare in affari con te.» completò George.

«Non capisco!»

«Vogliamo la ricetta!» chiarì Fred.

A quelle parole Anna fu presa da risa convulse.

Quando riuscì a riprendere il proprio contegno e la capacità di parlare, si accorse che i due la fissavano alquanto scocciati.

«Hey, non c'è bisogno di riderci in faccia!» esclamò Fred, piccato «Bastava dire che non hai intenzione di condividere la tua scoperta.»

«Scusatemi, non era mia intenzione ridere di voi.» disse, contrita. «Ma dal mio punto di vista la situazione è decisamente comica.» spiegò.

I due continuarono a fissarla, confusi.

«Quella che avete letto non era una pubblicità ma una Fanfiction.»

Lo sguardo perplesso che le lanciarono le fece comprendere che non avevano ancora capito di cosa si trattasse.

«È una storia che io ho inventato. Le Dolci Rivelazioni sono solo frutto della mia fantasia, non esistono veramente!...e, se devo essere sincera, neanche voi esistete veramente nel mio mondo.» spiegò.

«Come non esistiamo?» chiesero, stupiti.

«Nel mio mondo siete i personaggi di una serie di libri e noi fans ci divertiamo ad inventare storie su di voi.»

«Ecco il perché di quella scena romantica con mia cognata! Ron non l'ha presa molto bene e non voleva credermi anche se io gli ho giurato di non averla mai baciata!» commentò Fred, con sguardo assorto.

«George, ho bisogno di te in magazzino!» urlò una voce femminile, proveniente dal retro.

«La mia dolce metà mi reclama. Anna, è stato un piacere.» disse George, salutando con un cenno del capo per poi sparire dietro la tenda che portava al magazzino.

«Peccato per le Dolci Rivelazioni. Ma, visto che sei qui, possiamo approfittarne per conoscerci un po' meglio.» propose Fred, sorridendole sghembo e facendosi più vicino.

«A cuccia! Io sono sposata!» rispose lei, indietreggiando.

«Nella realtà ma non qui!» disse lui, ammiccando.

Con un gesto veloce, Anna afferrò uno dei dolciumi e lo ficcò in bocca a Fred.

Immediatamente, l'uomo si ritrovò con le gambe molli e cadde seduto a terra.

«Hey, ma non è corretto!» protestò.

A quella vista, Anna non poté fare a meno di scoppiare a ridere.

Era ancora intenta a ridere quando un rumore alle sue spalle, di qualcosa che cadeva, attirò la sua attenzione.

Istintivamente, si girò e...si risvegliò nel suo letto.

Ancora intontita, si guardò intorno scoprendo che il rumore che aveva sentito altro non era che il quaderno su cui appuntava le idee per le nuove fanfiction che era scivolato a terra. Recuperatolo, lo poggiò sul comodino, poi si nascose meglio sotto le coperte e si girò sul fianco sinistro.

«Mi sa che hai avuto ragione tu, Amore mio, stavolta ho davvero scritto una fanficiton di troppo!» bisbigliò all'indirizzo dell'uomo addormentato di fianco a lei.

Dopo avergli sfiorato le labbra con un bacio, lo abbracciò e si riaddormentò.

Angolo Autrice: Stavolta mi sono divertita a prendere in giro me stessa...ed in fondo un po' tutti noi amanti delle ff.

Spero di essere riuscita a strapparvi un sorriso. ^____^

PS:Per chi volesse saperlo, le Dolci Rivelazioni sono un Tiro Vispo Weasley inventato da me per la mia OS di San Valentino che s'intitola, appunto, Dolci Rivelazioni.