Una falena
Una farfalla notturna. Eccomi, Harry.
Ecco cosa sono. Mi conosci, nella mia maschera perenne, nella mia gelida arroganza.

Potter, maledetto.
Proprio ciò che dico ogni notte quando le tenebre di questo gelido sotterraneo mi avvolgono nelle loro spire, stringendo gli occhi ed i pungi, come se ciò potesse aiutarmi, in questa atmosfera che mi ridà respiro. Ho bisogno delle tenebre.
Che tu sia maledetto
Per la tua dannata fortuna Gryffondor.
PErchè dormi, ora, abbracciato al corpo sudicio di quella sporca mezzosangue
Come puoi chiedermi in una muta domanda, il motivo per cui quella santarellina che ti porti a letto è diventata il mio bersaglio preferito?
Come puoi giudicarmi con quegli occhi profondi...
Chi sei???
Chi sono?

#FLASHBACK#
"Punizione? Con Malfoy??? Vecchia zitella!!! Come ha potuto!"

Ore 20:30
Potter si avvicina ai vasi da notte guardando schifata la pezza che gli porge Gazza.
"Fantastico!Meglio di così..."
"Smettila e pulisci"
"Sta zitto, sporco furetto e dammi una mano"
MAlfoy si stacca dallo stipite della porta, ghignando.
"NErvosetti eh?! Cos'è stanotte la mezzosangue non te l'ha data?"
Uno scatto fulmineo, ed i pugni del moro stringono il colletto dell'altro sbattendolo al muro e serrandogli ogni via di fuga con il proprio corpo.
"Potter, cosa..."
"Zitto Malfoy...o giuro che ti ammazzo!"
Un sorriso si forma sulle labbra del biondo
"Cosa ridi.. sporco leccapiedi?!"
Il sorriso scompare fulmineamente dalle labbra del biondo, ed i ruoli si invertono
"LEccapiedi? Povero, piccolo S. Potter senza la difesa del Babbanofilo nelle mani del cattivone.."
"Cos'è Malfoy? Ti appelli a Silente da che il tuo vecchio non riesce ad alzarsi dal letto?"
Gli occhi di Draco diventano due fessure: "Non osare parlarne" bisbiglia. Il tono di voce è basso e fa rabbrividire Harry. Nonostante sia appena percettibile, può sentirci tutto il suo dolore. Nonostante ciò non si ferma.
"Cosa c'è ora? Ti scoccia che gli abbiano fatto ciò che si meritava?"
"Zitto"
"Si dice che non riesca neanche a riconoscere il suo caro figliolo prediletto..."
"HO-DETTO-TACI!"
Un sorriso di vendetta sulle labbra di Potter. Ciuffi di Draco gli cadono sugli occhi, mentre questo trma pericolosamente. S
Stringe più forte i pugni e preme Harry ancor di più contro il muro come a volerlo schiacciare, come una grande pressa.
Non vuole vedere quel volto odioso, in quell'espressione di trionfo, chiude gli occhi.
In un attimo le sue labbra premono violente su quelle dell'altro

Se non altro, ha smesso di sorridere

Quell'ira, incontenibile, incontrastabile lo porta a martoriare quelle labbra turgide per l'improvvisa ed insipiegabile eccitazione del moro. Morde, ferocemtne e rabbiosamente, lecca e succhia...
Quella violenza da' piacere all'altro, che geme nell bocca del biondo, senza contegno, ome se fosse su una dimensione parallela.
Non importa chi sia a farlo sentire così in quel momento. Il suo unico desiderio sono quelle labbra fameliche sulle proprie. Nient'altro.
Apre la bocca e con la lingua lecca le labbra di Draco. Si calma, improvvisamente.
Ansimando, e riprendendo spesso fiato guardandosi negli occhi, i due si baciano, un bacio lento... come se si amassero da sempre.
Staccarsi sarebbe proprio un delitto... Prima di un brusco ritorno alla realtà, focalizzando di chi fossero quelle labbra paradisiache...
Draco spalanca gli occhi e si stacca, strofinandosi le labbra con violenza. Il sapore che ha in bocca è come veleno.... Sputa in faccia ad Harry come a volerglielo restituire quel sapore... senza voler ammettere che aveva ssaggiato quella bocca, quel sapore.. e ne voleva ancora
#FINE_ FLASHBACK#

Quì in questa muta e nera stanza, nella gelida vita che ho, amo, che apprezzo, so perfettamente ciò che voglio.

Ok, voglio te, lurido bastardo.
Voglio vederti soffrire, sbeffeggiato dal Lord, torturato.
Voglio vederti soffrire per la tua ipocrisia, mister supereoe, per la tua malcelata attoganza e superbia, per il tuo giudicare...
...e voglio sentirti soffrire ancora, e ancora...
Torna sulla terra S. Potter, vieni ad insudiciarti le mani tra noi eterni dannati...
Ma davvero la nostra dannzazione è peggio della tua insopportabile falsità?
Non hai più le ali, povero angelo, il mondo sta crollando e tu.. tu povero stupido ti senti tanto sicuro di te stesso e del giudizio divino...

Maledettissimo ipocrita

Non sei nessuno. Che il mondo magico ti bandisca per sempre da quì.
Che tu soffra.
Voglio vivere delle tue lacrime... come una nera falena...
Magari questo mi farà soffrire ancor di puù...
Ma il sapere del tuo male mi farà godere ed ogni goccia salata da quegli occhi sarà dolce nettare e nuova forza per volare lontano...


// Breve spiegazione XD//

Grazie prima di tutto per averla letta ;__;
Questa oneshot è nata leggendo Il silenzio degli innocenti. Quando Clarice Starling porta ad analizzare l'insetto trovato nel cadavere, i due medici esperti in insetti (:p) le parlano di queste falene mangia-lacrime. Ciò ha fatto scattare la rotellina della fiction...ed ho pensato a due personaggi a cui potesse adattarsi il tutto. Draco (mon amour) ed Harry sono una coppia che mi piace molto ed appunto per questo non ho mai provato a scriverci niente ma è capitato ^^"...
Inizialmente il flashback non era presente ma poi è stato aggiunto...
Spero che questa fic non vi faccia poi così schifo ._.
Spero che mi lascerete qualche commento ^^ Per darmi qualche consiglio per il futuro ^^
Gazie a tutti!!!
Chiffon

Dimenticavoooo!!!
Mi dispiace per il povero Lucius ;___; io lo adoro ma ho proprio dovuto farlo XP Ah e lo so che dalla fic non sembra purtroppo :p ma sono una Slytheriiiin!!!! a tutti gli effetti u.u
Ciao ^^