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Autore: GinevraTomlinson    14/02/2013    0 recensioni
Buongiorno a tutti! Questa è la mia prima FF, so che il tema Halloween non c'entra molto in questo periodo, ma abbiate pazienza, non sono molto coerente su queste cose! ;) La storia parla di due ragazze che la notte delle streghe incontrano due componenti dei One direction, che cosa succederà? Vi ho incuriosite? Spero prorpio di sì! :D
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1
 
Allora Cami sei pronta per divertirti?” mi chiese Lara mentre appoggiavamo le giacche nel guardaroba della zona vip dell’Hollywood di Milano. Vi chiederete che cosa ci fai in una delle discoteche più famose di Milano tu povera sfigata? Ebbene lo zio di Lara era proprietario di quella discoteca, per cui avevamo il trattamento vip senza esserlo, che fortuna vero?? “Sì, non vedo l’ora!” risposi entusiasta ed era vero, non so da quanto tempo non andavo a ballare! In realtà Lara stava facendo un’opera di carità nei miei confronti: le avevo raccontato di come non avessi amici e di come mi sarebbe piaciuto averne tanti e magari anche un ragazzo, già perché la qui presente non ne ha ancora avuto uno, nonostante i 19 anni suonati! Mi ero pentita nel momento stesso in cui glielo avevo detto, sono una che preferisce tenersi tutto dentro, infatti mi ero costruito un muro di pietra che amiche stronze non avevano fatto altro che aumentare. Appoggiai la giacca e fui colpita dal profumo di quella vicina alla mia: One million di Paco Rabanne misto a tabacco e vaniglia, adoravo quel profumo e mischiato agli altri due aromi, lo rendeva una fragranza afrodisiaca. Appoggiai la giacca il più lentamente possibile per poter annusare quel profumo più che potessi. Sì, sono strana, lo so, ma è una mia caratteristica, tendo ad annusare qualsiasi cosa, dal profumo si possono capire tante cose di una persona, questo almeno era quello che credevo io! Persa nelle mie riflessioni filosofiche, che di filosofico avevano ben poco, mi avviai verso la pista da ballo con Lara e gli altri, aveva invitato tutta la sua compagnia più il suo ragazzo, Andrea, Angi per gli amici. Me lo aveva descritto come il ragazzo perfetto, ma a me non ispirava per niente; ero brava a capire le persone, dopo anni di gente che mi aveva preso per il culo avevo imparato qualcosa: se ti trattano troppo bene o in maniera troppo affettuosa c’era qualcosa che non andava ed era esattamente quello che stava facendo Angi con la sua ragazza: la teneva sempre per mano, come se avesse paura che scappasse, la abbracciava, la baciava, ma non la guardava come dovrebbe fare un ragazzo con la sua fidanzata, non c’era amore … non so neanche io dire cosa c’era esattamente in quegli occhi, forse freddezza, sì ecco freddezza!! I loro amici invece..boh, non sapevo definirli, non so il perché, ma mi sembrano dei sudditi e il loro re è Angi, Lara, invece, sembra essere la regina che accettano di buon grado.
La discoteca era bellissima e molto grande, peccato che in meno di un secondo si erano dileguati tutti, alzai le spalle e mi diressi al bancone del bar da sola; “Il più forte che avete, perfavore!” urlai al barista, lui mi guardò storto: “Quanti anni hai?” io alzai gli occhi al cielo, che palle!! Perché devo sembrare più piccola? Tirai fuori la carta d’identità per dimostrare che ero maggiorenne, il barista alzò le spalle e mi preparò il drink.
Premetto che non so se sono in grado di reggere l’alcool, perché non mi sono mai ubriacata, però quella sera volevo svagarmi, in fondo era Halloween, potevo essere ciò che volevo, no?? Presi il bicchiere che il barista mi porgeva e mi girai verso la pista da ballo: ammetto che gli italiani non avevano molta fantasia a vestirsi, cavolo, le ragazze erano tutte vestite da strega o sposa cadavere, mentre i ragazzi da zombie. Guardai bene…in realtà ce n’erano tre travestiti diversamente, uno era Joker, uno Batman e l’altro era un fantasma. “Bè, almeno qualcuno un po’ di fantasia ce l’ha ancora!” pensai, poi bevvi un sorso del mio drink, Dio era fortissimo! Strizzai gli occhi cercando di mandarlo giù, era buono dovevo ammetterlo! Al secondo sorso, però mi si stava già annebbiando la vista; complimenti! Ubriacati proprio stasera, brava!Oddio! E tu chi cazzo sei?? La tua coscienza no?? U_Ufantastico! Adesso parlavo anche da sola! Mi guardai un po’ in giro per vedere dove fosse Lara, la vidi in mezzo alla pista avvinghiata ad Angi, manco lui stesse per partire per la guerra! Ma staccatevi, prendete fiato, cavolo!! Di la verità, almeno con te stessa ammettilo che sei gelosa, no!? Coscienza piantala! Io non sono gelosa! Proprio per niente! Are you fucking kidding me??Ok, forse un pochino, ma giusto un po’, quasi un niente, guarda!Ecco così va meglio, ricorda, il primo passo per risolvere un problema è ammettere di avere un problema! Sì, sì, come vuoi…Riportai lo sguardo sui due fidanzatini e per poco non sputai il drink, Angi baciava Lara, una mano la teneva appoggiata alla schiena della sua ragazza e con l’altra, strabuzzai gli occhi, con l’altra palpava il sedere ad un’altra ragazza!! Non ci potevo credere! Decisi però di non fare niente, in fondo magari avevo visto male, ero quasi ubriaca, giusto? Giusto…Per cui mi concentrai sul mio bicchiere, lo finii e mi girai per chiederne un altro; stavolta il barista non mi disse niente. Ero di spalle alla pista e mi sembrava di vedere due cannucce. Cavolo, devi ubriacarti più spesso, non lo reggi per niente l’alcool! Coscienza ma tu non mi dovresti dare dei consigli saggi? Tipo, che NON dovrei proprio ubriacarmi?? Nah, non è il mio stile, d’altronde io sono te! Mi misi le mani tra i capelli, stavo davvero impazzendo! Ero immersa nei miei pensieri, un po’ confusi, lo ammetto, quando fui investita da un profumo che avrei riconosciuto in mezzo a mille, anche se lo avevo sentito una volta sola: Paco Rabanne, tabacco e vaniglia. Mi immobilizzai e alzai di scatto la testa, poi sentii qualcuno che mi picchiettava sulla spalla…
 
#LARA P.O.V.
 
Io, Angi, Camilla e gli altri entrammo nel locale vero e proprio, spostai lo sguardo verso il mio ragazzo e gli sorrisi, lui fece altrettanto e mi spinse verso la pista da ballo baciandomi; adoravo quella sensazione, ma da un po’ di tempo lo sentivo diverso, come se non gli piacesse più, il bacio lo approfondivo sempre io, quando facevamo l’amore era…violento? Non che mi picchiasse o cosa, però sembrava quasi arrabbiato e non pronunciava mai il mio nome, lo sussurrava e basta, tanto che io non lo capivo neanche. Per questo fui contenta quando prese l’iniziativa –magari gli è passata, qualunque cosa avesse- pensai. Concentrandomi sul bacio, però, persi di vista Camilla, non ci conoscevamo da molto e ci eravamo incontrate all’università grazie a un’amica comune, Elisa. Erano entrambe simpatiche e mi stavo avvicinando molto a loro, le consideravo quasi delle migliori amiche, nonostante ne avessi già una, con la quale ero in “crisi”, da un po’, infatti, Federica era strana, scostante, assente; probabilmente aveva a che fare con un ragazzo, di solito faceva così quando era indecisa, perciò non mi preoccupavo più di tanto. Sapevo che quando sarebbe stata pronta me ne avrebbe parlato, magari era una cotta passeggere e non le dava importanza neanche lei.
Dopo un po’ Angi si staccò e non potei non notare la smorfia che fece quando si allontanò dalle mie labbra, “Insomma – pensai- ho un sapore così orribile?? Cavolo, i denti me li sono lavata!! Ho messo anche il lucidalabbra alla ciliegia, perché so che gli piace…” C’era decisamente qualcosa che non andava, decisi che il giorno dopo gli avrei parlato. Il mio ragazzo si avvicinò al mio orecchio e mi avvisò che andava a prendersi qualcosa da bere, io annuii, non mi aveva neanche chiesto se volevo qualcosa, strano! Con la coda dell’occhio vidi che anche Federica si era allontanata. Era da un po’ che quando spariva Angi spariva anche lei, ma non ci facevo caso, tendevo ad attribuirlo al caso. Mi sistemai il vestito e mi guardai intorno, zombie, zombie, una strega, zombie, zombie, un vampiro…che fantasia! Poi notai un Jocker, un Batman e un fantasma poco distanti da me; mi ritrovai a fissare l’ultimo, pensando che fosse veramente carino, eh già anzi, proprio bel…Lara!! Ti ricordo che sei “FF” felicemente fidanzata! Queste cose non le puoi neanche pensare! Che palle Coscienza! Ci ho fatto un pens..Molly Molly?? E chi sarebbe? La tua coscienza! Mi chiamo Molly! Mi passai una mano sul viso, stavo impazzendo! Continuai a guardarmi intorno finchè non vidi il fantasma che veniva verso di me, sperai fino all’ultimo che stesse puntando la ragazza dietro o di fianco, invece no, quando fu a poco meno di un metro mi sorrise e io pensai che quello fosse il sorriso più bello che avessi mai visto.
 
  
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