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Autore: Edenya404    03/09/2007    3 recensioni
"Dove sei? Corro ancora…in circostanze normali sarei già morta d’infarto, ma queste non sono circostanze normali." Quando le speranze in un'altra vita s'infrangono come le onde sugli scogli...
Genere: Romantico, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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The end of the new begin

 

Siccome vi mancavo (se se credici nd tuttiXD) sono tornata con una storiellina nuova. Ovviamente mio solito stile drammatico che non manca mai^^!! Non è un granchè forse ma a me è piaciuto tanto scriverla…ditemi voi cosa ne pensate!!! Buona lettura…

 

The end of the new begin

 

 

Ansiti convulsi.

Movimenti spasmodici ritmati da battiti troppo veloci perché il cuore possa sopportarli.

Piedi che corrono, sfiorando appena il terreno umido.

Ansiti…

     Ansiti…

Ansiti…

Nuvolette di fumo che si sollevano dalle mie labbra.

Muscoli contratti fino allo stremo delle forze.

Dove sei?

Corro ancora…in circostanze normali sarei già morta d’infarto, ma queste non sono circostanze normali. Sento le voci attorno a me che mi intimano di fermarmi, dolcemente, con pazienza, come note di miele sgorgano da montagne di purezza.

Candido.

Tutto è candido, brillante e diafano sopra di me.

Uno spettacolo per gli occhi, un’estasi per i sensi, la giusta ricompensa per una vita lavata dai peccati.

Una ricompensa che mi attende.

Buffo, è quello che speravo.

Quello che speravo sì, ma per noi.

Non per me.

Non per te.

Per noi…

Quello che speravo quando assieme ci siamo gettati da quella rupe, stretti in un unico abbraccio, persi in un bacio che da solo ci avrebbe tolto tutta l’aria dai polmoni. Una promessa sussurrata tra le lenzuola di un letto…per sempre insieme.

Anche se in un’altra vita.

Anche se fuori dalla Terra, insieme come non ci è stato dato di essere.

Oltre il Tempo…

Piccoli cherubini senza età.

O dannati innamorati.

E invece non ci sei…non c’eri quando mi sono svegliata in questo Purgatorio, non c’eri al mio fianco quando ho iniziato a scontare la mia pena, io che ho infranto il nono comandamento, io che ho desiderato qualcosa già legato ad altri. Da quell’istante corro.

Corro corro corro.

Ho un tempo infinito dopotutto.

E dopo immense corse giungo a quella che è la fine.

La fine di questa prigione per l’espiazione delle colpe.

Non fanno niente per fermarmi.

Sanno che non attraverserò quel piccolo buco.

Tum tum.

Il cuore batte.

Fiamme sotto di me in un rogo di dolore.

Dolore che squarcia il mio petto.

Spazio con lo sguardo temendo di non dover vedere ciò che immagino, timore che presto si rivela fondato. Un tuffo al cuore e scorgo la tua figura, quasi un puntino in quell’orgia di dannati, coperto di sangue e sudore, chiuso in quel girone a scontare una pena che non hai commesso.

Lacrime…

Non pensavo di poterne versare anche qua.

Consapevolezza che strazia.

Tortura che rode la carne.

Il tuo nome squarcia i cieli, straziante grido dalle mie labbra.

Sollevi la testa fermando quella tortura mentre l’alba tinteggia il cielo di un rosa caldo, non puoi vedermi ma nei tuoi occhi leggo una pacata felicità. Che almeno io non sono destinata a quell’Inferno che tu sopporterai in eterno per entrambi.

Separati anche in quello che per noi era il sogno di una vita finalmente libera dai segreti.

Una vita d’amore assieme.

Quella vita che il destino ci aveva tolto, una vita senza età e senza costrizioni.

Piango ancora.

Due ali mi cingono da dietro tirandomi dolcemente via.

Ti urlo ancora una promessa tra il crepitare delle fiamme che ti lambiscono.

Tornerò a vederti.

Ogni giorno.

So che non me lo impediranno.

Tornerò domani.

E il giorno dopo.

E quello dopo ancora.

Finchè non sarò lavata dal mio peccato.

A quel punto, tu lo sai, che non sentirai mai più la mia voce, che non conforterai mai più il tuo animo straziato con il suono del mio amore per te. Ti rassegnerai e pian piano il dolore del cuore e del corpo si confonderanno in un unico rogo. Mentre per me…

…sarà l’Inferno al centro del Paradiso.

 

Note dell’autrice (mi sento importante a scriverloXD): mi sono sempre chiesta cosa succede dopo la morte…cosa succederebbe se la promessa “insieme in un’altra vita” non si avverasse…se due amanti separati da troppi anni d’età e da un vincolo coniugale si ritrovassero lontani anche dopo la morte, senza la speranza di un’altra vita…! Potete prendermi per malata ma intanto che ne direste di lasciare un commentuccio^^?! Grazie a tutti voi che avete letto^^

Mione14

  
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