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Autore: Klaina    15/02/2013    1 recensioni
E se Kurt fosse il nuovo arrivato al McKinley? Trasferitosi da una scuola di cui non vuole parlare?
E se Blaine stesse insieme a Rachel? L'amore dei Klaine riuscirebbe lo stesso a fiorire?
Una storia senza molte pretese fiorita dopo la 4x11 ( non centra con il telefilm e non farò spoiler) che vuole raccontare il mondo diverso il cui Kurt Hummel a suo malgrado viene catapultato
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Blaine/Rachel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quinto capitolo.Party
Hey ciao a tutti, scusate il ritardo ma in questo periodo non ho avuto tempo di aggiornare. Detto questo vi avviso che potrebbero esserci errori di trascrizione( perchè le mie compagne di classe hanno disertato). I hope you enjoy
 

Il sabato mattina Kurt si svegliò un po’ frastornato. Quel giorno aveva tante cose da fare ma la più importante e imminente era il suo trattamento pelle. Il sabato, proprio perchè era il giorno in cui poteva dormire e svegliarsi davvero riposato , lo riservava al trattamento di bellezza completo. In questo modo occupò la mattinata .
Nel primo pomeriggio qualcuno suonò alla porta e Kurt si stupì non poco nel vedere che Andrew stava aspettando fuori. Non era abituato alle cose da fidanzati e immaginava fosse normale presentarsi dal fidanzato senza preavviso.
Quando si rese conto che lo stava fissando dall spioncino senza dare sengni di vita e che Andrew se ne stava andando si affrettò ad aprire e salutare il ragazzo.
- Che ci fai qua?- disse Kurt
- Sono passato di qua e ho deciso di farti una sorpresa. Spero non ti dispiaccia-
-Anzi, così mi aiuterai a scegliere cosa mettere sta sera alla festa di Santana-
- oh, giusto la festa. Non ho particolare voglia di andare- disse Andrew buttandosi sul divano di casa Hummel.
- Santana mi ha promesso che ci divertiremo-
-Ho già provato ad andare alle sue feste ma finivo sempre su una sedia da solo e ubriaco perchè tutte le coppiette si mettevano a limonare oppure perchè non mi sembrava il caso di partecipare al gioco della bottiglia-
- Bhe, per prima cosa ti assicuro che a questa festa non rimarrai seduto da solo guardando gli altri limonare. Limonerai anche tu!- disse allegro Kurt sedendosi di fianco a lui sul divano e facendogli spuntare un sorriso sulle labbra che puntualmente si chinò a baciare. – E poi non è detto che faremo il gioco della bottiglia, e anche se lo facessimo lo faremo insieme, ok?- nel frattempo aveva fatto anche intrecciare le loro dita. A scuola erano costretti a limitarsi per cui dovevano approfittare di quei tempi di libertà. Kurt stava già per baciare ancora il suo “non-ufficialmente-ragazzo” magari anche approfondendo il bacio,quando si ricordò che per l’altro era ancora tutto nuovo, e di sicuro non voleva rovinargli quelle esperienze fantastiche solo perchè aveva fretta. Kurt non era come Lui.
Quando si riscosse dai suoi pensieri Kurt trascinò a forza il ragazzo in camera sua per aiutarlo a scegliere il completo migliore per la festa. Dopo un’ora , che a Andrew sembrò un’eternità, Kurt trovò la mise  perfetta e si complimentò da solo per aver fatto così veloce.
A quelle parole Andrew stabuzzo gli occhi
-Promettimi che non mi obbligherai mai più a fare questo- disse di botto
-Che? Ti sei annoiato?-
- No, per l’amore del cielo. Ammetto che vederti in tutti questi fantastici vestiti mi inferto un DURO colpo – disse facendo ridere il soprano per il doppio senso non proprio velato e allo stesso tempo facendolo stupire. Quando erano da soli Andrew diventava molto più intraprendente e sicuro di se. – Comunque non è il mio passatempo preferito- disse ancora con un sorriso che doveva essere malizioso. Kurt si obbligò a non scoppiare a ridere perchè la situazione più che malizia gli suggeriva ilarità. Si convinse a stare al gioco perchè se si fosse messo a ridere avrebbe seriamente minato l’appena acquisita sicurezza di Andrew. Però sembrava davvero un tenero cucciolo di pinguino bisognoso di coccole.
- Adesso è meglio se andiamo di sopra. Dio non voglia che mio padre ritorni a casa e mi trovi con il mio ragazzo da solo in camera con tutti i vestiti sul pavimento- ridacchio Kurt prendendo la mano di Andrew e portandolo su per le scale. Mentre si girava notò un sorriso gongolante sulle labbra del ragazzo.
-Cos’è che fa ridere? Dillo anche a me, sono curioso-
-Hai detto “con il mio RAGAZZO”!- disse Andrew tutto convinto e Kurt si trovò a sorridere, gli era uscito prima di riuscire a fermarlo ma non si pentiva. Dopo tutto Andrew meritava quell’affetto. Doveva solo capire se lui era in grado di darglielo.
 
Alle 8 si presentarono davanti alla porta di Santana, che gli aprì la porta con dei jeans che lasciavano poco all’imaginazione e una canottiera blu che le faceva davvero un bellissimo fisico. I capelli però erano ancora pieni di bigodini e forcine.
-Siete in anticipo, non succede spesso- disse a mo’ di spiegazione.
- E tu sei bellissima- gli disse Kurt abbracciandola.
-Attento Hummel non facciamo scoprire così la nostra relazione segreta, al tuo ragazzo- disse prendendo in giro la faccia stupita di Andrew.
-Non credo si arrabbierà se dico la verità. Comunque... hai bisogno di una mano con quei capelli e il trucco-
-Oh, no grazie, me la cavo-
- Non era una domanda tesoro- gli rispose Kurt facendo ridere Andrew e trascinado la ragazza su per le scale.
- mettiti pure comodo e intrattieni gli altri se arrivano- gli urlò Santana ormai sulle scale.
 
- Allora che intanzioni hai con quel ragazzino?- gli disse seria Santana mentre Kurt cercava gli strumenti che gli servivano – E soprattutto perchè sai truccare e acconciare una ragazza?-
- E’ da quando sono bambino che amo la moda in tutte le sue forme. Trucco e parrucco compresi-
-Ok, ora rispondi alla vera domanda-
Kurt sbuffò e poi disse
-Non so neanche io che sto facendo. Voglio smettere di pensare e lascirmi andare. Semplice e facile.-
-Che tono da uomo vissuto, da quanto non sei più vergine?-
-Hey bella! Queste domande tienitele per ‘Obbligo o Verità’!-
Entrambi risero e nel giro di 15 minuti Santana era pronta e perfetta.
-Sembri una diavolessa. Vai con dio Satana $.... emm. Santana-  disse ridacchiando ancora Kurt – E ora scendiamo che sono già arrivati tutti-
- Comunque anche tu sei uno schianto- gli disse Santana mentre uscivano a braccetto dalla camera.
 
Gli altri sentirono la porta aprirsi e alzarono lo sguardo giusto in tempo per vedere l’entrata trionfale dei due.
-Bene ragazzi, ora che ci siamo tutti che la festa inizi- disse Santana quando arrivò in mezzo agli altri facendo partire la musica e scoprendo le riserve di alcolici. Poi fermò un’attimo la musica e si rivolse ancora ai suoi amici
- Due regole :
1) nessuno va in camera senza il mio permesso, capito Puck?
2) Vomitate sul mio divano e io vi uccido.
A parte questo dateci dentro che quando saremo tutti abbastanza brilli ci toccheranno tanti giochi divertenti-
Quest’ultima parte la disse ammiccando a Kurt che rise, beccandosi un sacco di occhiatacce dagli altri.
Santana fece ripartire la musica e tutti iniziarono a ballare, dopo aver recuperato un drink.
Kurt ballò diverse canzoni con Andrew, si strusciava e lo stuzzicava non oltrepassando mai la soglia, semplicemente facendolo sciogliere un po’. Un paio di vote Santana riuscì a separarli, ballando con Kurt che non si tirò indietro e ripetè quasi tutti gli strusciamenti anche con la ragazza. Ogni tanto guardava Andrew per vedere se rimaneva seduto solo e si rallegrò di vederlo ballare con Quinn e Brittany.
-Io mi sono aggiudicata la parte migliore, lasciando alle altre gli scarti- gli disse la ragazza all’orecchio per farsi sentire anche con la musica
-Ti ricordo che gli scarti di cui parli è il mio ragazzo- le rispose il ragazzo allontanandosi per reclamare il ballo con Andrew mentre Santana alzava le mani in segno di resa. Kurt si godette particolarmente quel momento. Qualche ora e diversi drink più tardi la situazione era un po’ cambiata: metà del gruppo era sdraiato sul divano e sulle sedie ridendo, Brittany stava improvvisando uno spogliarello per chiunque volesse guardare, Sam faceva imitazioni al microfono mentre qualcun’altro improvvisava al karaoke. Solo Santana e Kurt erano rimasti a ballare. A un certo punto qualcuno diede il microfono a Kurt che, iniziò a canticchiare una canzone di  A Very Potter Musical $
Quella canzone era talmente orecchiabile che per fine serata tutti l’avrebbero, volenti o nolenti, imparata.
Di colpo, come se si svegliasse da un sogno Santana disse:
- Venite tutti qui. È ora di un sano gioco. “Non ho mai”! Per quelli di voi che non conoscessero questo gioco ognuno avrà un bicchiere pieno di alcool a piacere e dovrà dire una cosa che non ha mai fatto. Se qualcun’altro l’ha fatto deve bere a goccia. Vediamo chi ha vissuto più intensamente. Inizia Rachel.-
-Vediamo... non sono mai arrivata ultima in una gara- disse convinta e diverse persone gli lanciarono dietro i tappi delle bottoglie o qualunque cosa avessero a portata di mano.
-Qualcuno più fare un po’ meglio?- si lamentò Santana
Kurt prese la parola e disse:
-Io non ho mai guardato un film porno-
- Non ci credo!- disse Santana sconvolta come la maggior parte degli altri.
-E’ vero! E ora bevete perchè sono sicuro che voi l’avete fatto!!-
Tutti i ragazzi e Santana bevvero il contenuto del loro bicchiere.
-Anche tu Andy? Mi stupisci tesoro- disse Kurt rivolgendosi al ragazzo di fianco a lui e facendolo arrossire.
-Il prossimo-
- Io non ho mai fatto sesso- disse timidamente Andrew.
Kurt,Puck,Santana,Quinn,Brittany e Artie bevvero tutto d’un sorso. Tutti si fermarono a guardare Kurt perplessi.
-Che c’è? Avevo una vita prima di conoscervi $
Il gioco andò avanti così finchè tutti non ebbero fatto un’affermazione e avessero ingerito notevoli quantitativi d’alcool.
A quel punto Santana decretò che era il momento del gioco della bottiglia.
Si misero bene in cerchio per evitare equivoci e iniziarono.
Tina fu la prima e dovette baciare Artie. Di seguito ci furono le coppie : Mike-Brittany/ Sam con una sconvolta e ubriaca Rachel che dovette poi baciare anche Finn/ Quinn- Artie/ Santana-Blaine/Puck e Mercedes che poi si trovò a dover baciare anche Kurt/ Brittany e Rachel ( tutte e due troppo ubriache per capire cosa stavano facendo). Andrew si trovò a baciare Santana che era proprio in fianco a lui e poi a questa tocco di baciare Kurt per cui i due si sporsero proprio davanti a Andrew, dandogli una perfetta visuale del bacio. Andrew non era così ubriaco da non notare il lampo di gioia che passò negli occhi di Kurt quando fu prescelto dal ‘Destino’, scelse semplicemente di ignorarlo. A un certo punto però spinse ai lati opposti per farli staccare e possessivamente cinse Kurt in un abbraccio come un bambino piccolo geloso del suo giocattolo.
- Non te lo rubo mica Andy- gli disse Santana con la voce impastata dall’alcool – volevo solo godermelo un po’, per una sera soltanto-
-Permesso negato- gli rispose Andrew stringendosi più forte a Kurt che ridacchio e lo incoraggio:
-Bravo, diglielo alla straga cattiva che non mi avrà mai! Ora però tocca a me girare la bottiglia-
- OH NO. Ti sei bruciato l’occasione con Santana. Ora puoi baciare solo me!-
-Colgo l’occasione al volo!- disse Kurt tuffandosi sulle sul labbra.
- E basta piccioncini. La regola è questa,Kurt deve girare!- disse Rachel ormai completamente e inesorabilmente ubriaca) richiamando anche l’attenzione degli altri.
Kurt si avvicinò alla bottiglia e quasi gli cadde la mascella quando vide che si era fermata indicando Blaine. Il destino lo stava forse prendendo in giro? Prima vincono una cena al ristorante solo loro due, tutto pagato e poi si devono baciare? Mah.
Probabilmente anche lui aveva fatto gli stessi ragionamenti perchè aveva la faccia allucinata e incredula quanto lui.
“via il dente via il dolore” pensò Kurt così si sporse per baciare l’Altro che era proprio dall’altra parte del cerchio.
Kurt gli toccò appena le labbra ma poi Blaine gli afferrò la nuca e lo tenne vicino.
Probabilmente era troppo ubriaco per capire cosa stava facendo anche perchè di colpo fece entrare la lingua nella bocca dell’altro approfondendo il bacio.
Per fortuna dovettero staccarsi per respirare. Se fossero andati avanti, Kurt non avrebbe più risposto delle sue azioni.
-Porca vacca che Bacio!- urlò Puck, dando voce ai pensieri di tutti.
Kurt si girò e vide sulla faccia di Andrew degli occhi tristi.
-Dovreste provarlo tutti! Kurt è di sicuro il miglior baciatore della stanza- disse Blaine ridendo.
-Mi dispiace ma sono prenotato- disse il soprano lusingato, cingendo il suo ragazzo e facendogli tornare il sorriso.
-Goditelo finchè puoi, tesoro bello- disse Santana senza specificare i soggetti e sdraiandosi sul divano di fianco a Brittany che era completamente ubriaca.
 
Tutti i ragazzi rimasero per la notte a casa di Santana perchè nessuno era in condizioni di guidare.
Al mattino Kurt si svegliò  con un leggero mal di testa. Niente di sconvolgente. Avava imparto a metabolizzare l’alcool e gestire le sbronze.
Si alzò senza svegliare Andrew che dormiva di fianco a lui e si diresse verso la stanza di Santana. La sera prima aveva raggruppato tutte le creme che sarebbero servita per coprire i segni della baldoria.
In camera incontrò anche la ragazza che tranquillamente si stava mettendo le stesse creme che aveva scelto Kurt.
- Non sei l’unico a conoscere i segreti del trucco post-sbronza – gli disse sorridendo.
-‘Cause toghether we are totally awsome - $ Dissero in coro i due.
- Te lo avevo detto che ti sarebbe piaciuta quella canzone- disse il soprano sorridendo – Poi guardati il video e dimmi se quello che fa Harry Potter non è un figo allucinante-
Finirono di prepararsi e poi scesero per svegliare gli altri.
Santana stava già per far cadere le sedie in modo molto rumoroso ma Kurt la fermò. Si avvicinò a Andrew e gli sussurrò dolcilmente
- Hey , tesoro. È ora di svegliarsi.- l’altro si lamentò ma aprì gli occhi.
- Mi sta scoppiando la testa e mi sento come se fossi appena stato investito da un camion-
- Benvenuto nel mondo dei grandi tesoro- lo prese in giro Santana – e ora è meglio se portare il fosto culetto da fate di sopra perchè tra poco ci sarà molto rumore  e insulti.
Kurt prese Andrew in vita mentre questo gli passava un braccio sulle spalle, aiutandolo a camminare. Appena iniziarono a salire le scale Santana fece cadere la prima sedia e nel giro di 20 secondi una confusione  allucinante fece svegliare tutti che iniziarono a urlare.
Quando poi si resero conto di star peggiornado la situazione si zittirono.
- Buon giorno a tutti belli addormentati. Solo per questa volta ho preparato del caffè, delle brioches e tante pastiglie per il mal di testa. Servitevi pure e ricordate la regole di ieri sera- poi vedendo gli sguardi confusi degli altri ripetè le regole
-1) nessun’uomo va in camera senza il mio permesso, alle ragazze è permesso purchè non rovinino i miei trucchi. Usateli ma non rovinateli.
2) Vomitate sul mio divano e io vi uccido.
 Io ora esco. Evitate di distruggere la casa-
-Hummel- disse rivolgendosi alla sua stanza – ti affido i bambini. Io devo uscire-
Kurt uscì dalla stanza con la camicia slacciata che si stava cambiando.
-Hey, perchè Hummel può stare in camera tua? Non mi sembra propriamente una ragazza. E poi Andrew potrebbe essere geloso.- disse Puck, che fra tutti era quello messo meglio
-Perchè dovrei essere geloso?- disse Andrew scendendo dalle scale con una maglietta pulita in mano e dando un bacio sul collo nudo di Kurt.
-Hey, voi due aveta approfittato del letto di Santa, vero?- disse Finn
-eh già, se non mi sbaglio non c’era Andrew quando ci siamo svegliati- confermò Rachel.
-Semplicemente perchè lui, a differenza vostra, ha un fidanzato premuroso che lo ha svegliato evitandogli quel casino infernale- disse Kurt sorridendo al ragazzo dietro di lui.- E ora forza muovetevi, così quando torna Santana trova la casa in ordine.-
Tutti iniziarono a muoversi con la velocità di elefanti imbranati.
-Andrew tu riesci a darmi una mano o sei ancora rincoglionito?- disse Kurt ma poi girandosi verso il suo ragazzo ancora con la faccia frastornata – non fa niente –
- No, voglio aiutarti-
-Allora che ne dici se segui quelle bestie e eviti che si uccidano?-
- Ok – disse svogliato.
-Forza Kurt. Diamoci da fare- si disse Kurt prima di rimboccarsi la maniche e iniziare a sistemare la stanza.
Quando gli altri scesero ancora per vedere se aveva bisogno d’aiuto trovarono tutta la stanza pulita e spendente e Kurt comodamente spaparanzato su un divano con un drink in mano e il piede che seguiva la musica che risuonava piano nella stanza.
- E come cavolo hai fatto a sistemare tutto quel casino, da solo e in così poco tempo? E soprattutto come fai a bere ancora senza vomitare?!- gli disse Puck dando voce ai pensieri di tutti quelli che erano dietro di lui.
Kurt sollevò appena lo sguardo e dopo aver ingerito un’altro sorso del suo cocktail disse- Ero abituato a dover coprire i segni di una festa in poco tempo. Alla fine è solo questione di organizzazione. E per quanto riguarda il bere è tutta questione di sopportazione dell’alcool. Siete riusciti a fare colazione senza distruggere niente o devo sistemare anche lì?- chiese alla fine e dopo aver visto gli occhi colpevoli degli altri si alzò e salì le scale.
Gli altri lo seguirono e lo osservarono estasiati mentre il soprano si metteva all’opera. Nel giro di 10 minuti anche la cucina era pulita e splendente.
-Wow ragazzi, è tutto fantastico- disse Santana entrando in casa.
-Tutto merito di Lady Hummel- e Kurt fece una piroetta.
-Complimenti Kurt. E tutti voi, uscite subito da casa mia!-
Tutti risero e uscirono.
 
Blaine non si ricordava niente della sera prima se non di aver ricevuto il bacio migliore della sua vita. Aveva un vago ricordo della persona che aveva baciato. Probabilmente si sbagliava. Non era possibile che la persona che baciava tanto bene fosse Hummel. Per di più lui non era gay e non avrebbe dovuto piacergli baciare un ragazzo. Eppure. Scelse di non pensarci e abbracciò Rachel.
-Tu ti ricordi niente di ieri sera?- chiese alla ragazza
- No, praticamente-
-oh,bhe. Fa niente- e con questo liquidò il discorso.
 
Kurt si ricordava tutto. Ogni singolo bacio o strusciamento. Si era obbligato a ricordare. Per cui non potè semplicemente fare finta di niente. Blaine l’aveva baciato. E l’aveva baciato davvero, con la lingua e tutto il resto. Certo, ora lui non ricordava niente ma Kurt poteva sempre crogiolarsi nella sensazione del ricordo.
Dopo aver lasciato Andrew a casa sua, andò in officina da suo padre.
-Ciao papi. Come va?-
-Hey Kurty. Com’è andata la festa? Non è successo niente di sconvolgente?-
-Oh,no. C’era talmente tanto alcool che tutti sono crollati prima di potersi divertire davvero- disse Kurt scherzando- ora vado a farmi una doccia. Ci vediamo per pranzo-
-Ok, ciao-
Kurt si concesse una lunga doccia prima di stendersi a letto per cercare di recuperare un po’ di ore di sonno. Prima di addormentarsi del tutto però rivide quel bacio. Era strano. Non aveva provato niente di particolare ma qual bacio gli era rimasto in mente. Dopo non molto si addormentò lasciandosi cullare da Morfeo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Klaina space:
$ frase del telefilm=> ballo della scuola
$se non conoscete questo musical dovete subito rimediare. A Very Potter Musical( il link è quello sotto)
$ cit Fast Five
$ http://www.youtube.com/watch?v=NRSujvAiXZ8
   
 
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