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Autore: hjsdjmples    15/02/2013    9 recensioni
- Aaaaaaah. Ricordi Harry? Il ragazzo riccio che ti ho presentato? Quello che faceva il cantante? – chiede su di giri
- Direi di si, hai avuto un solo fidanzato famoso – e simpatico più di un dito in un occhio, ma dettagli – . E comunque state ancora insieme, giusto?
- Mi ha chiesto di sposarlo, ti rendi conto? – dice facendo un gridolino
- E tua hai rifiutato spero. – chiedo, o meglio supplico
- Certo che no! Sciocca!
- E volevo chiederti due favori visto che sei la mia migliore amica, e mi fido di te. Ecco …
Non me lo chiedere, ti prego, ti supplico, non chiedermelo. Giuro sui panda col rossetto che mi comporterò bene da ora in poi, e andrò in bagno solo quando la maestra dice di si.
- Vorresti fare la damigella d’onore al mio matrimonio? – chiede – Ed in più, visto il tuo lavoro, volevo che fossi tu ad organizzare il mio matrimonio. Si dice che tu sia una delle migliori wedding planner di Londra …
No, tesoro mio. Con i lecca menti di culo non ottieni nulla, eh eh.
Magari se faccio la finta tonta lascia perdere.
- Chi? Io? Una wedding planner? Stai scherzando? – dico iniziando a ridere
- Già, proprio te. Non fare la finta stupida. Ci stai?
Porca puzzola addormentata, mi ha sgamato. E comunque no, non ci sto. Nemmeno se mi paghi. Nessuna delle due. Nemmeno se mi supplichi in cinese ostrogoto (anche perché sarebbe inutile visto che non lo conosco, ed ho anche seri dubbi che esista). Nemmeno se mi porti un panda col rossetto domestico che balla la samba.
- Okay, ci sto!
Jenny, ma che cazzo dici? Tu non vuoi! Tappa quella boccaccia!
- Mi farebbe molto piacere, Cara.
Oh mio dio. Sono proprio stupida.
- Che bello! Ti richiamo per i dettagli. Ciao, tesoro.
- Ciao. – dico in trans
Jenny Elizabeth Hilect, ti stai cacciando in un brutto bruttissimo guaio.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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18.
Non posso … non ne ho la forza. Non ce la faccio a riportare su la valigia.

 
 
 
 
 
 
- Ah. Oh. Ciao Styles. – balbetta Justin grattandosi la nuca imbarazzato
- Ciao. – risponde freddo
Poi prende una sedia dal tavolo accanto e si siede insieme a noi.
- Quindi Justin … - dico nonchalance, come se l’arrivo di Harry non mi avesse smosso – Di cosa stavamo parlando?
- Stavo dicendo che Harry … il cameriere, lui, ecco … non lo so. – ammette Justin sull’orlo del pianto – Io me ne vado!
Si alza dalla sedia e corre via. Io penso che quel ragazzo non sia normale, seriamente. Dovrebbe farsi vedere da qualcuno di bravo.
- Io, ecco, dovrei, cioè, andare, io … al bagno! – balbetto agitata
Faccio per andare ma Harry si alza e mi prende a braccetto.
- Che. Cazzo. Stai. Facendo? – domando stranita
- Non lo so. Ma devo parlarti e nei film le ragazze quando si parlano stanno sempre a braccetto.
- Ma tu non sei una ragazza.
Harry sembra rifletterci e poi annuisce, staccandosi. Ne approfitto iniziando a scappare per tutto l’hotel. Giro a destra, sulle prime scale che trovo, per poi proseguire sempre a destra, per poi prendere l’ascensore e ritrovarmi Harry davanti appena scesa. Merda.
- Che diavolo … ? – dice lui
Scuoto la testa.
- Cosa vuoi? – domando uscendo dall’ascensore
Andiamo a sederci su dei divani nella reception e Harry sembra imbarazzato.
- Voglio che torni a Londra, Jen. Mi manchi. Tanto. Manchi a tutti, non solo a me. Anche a Victoria. Che a proposito mi viene a suonare tutte le mattine per sapere se posso lasciare Cara e mettermi con lei. Seriamente, devi parlare con tua cugina. Comunque ... anche a Minne manchi. Devi parlare con lei, perché si è stabilita a casa nostra. Manchi anche a Brooke che non sa più con chi fingere gli scleri. Manchi a …
- Fingere? Che cazzo? Non è veramente pazza Brooke? – domando scioccata
- No, macché. Era solo per farti credere di non essere l’unica strana. Tornado a noi … voglio che tu stia al mio matrimonio. Sei diventata la mia migliore amica in tre mesi, ed io ci tengo a te, Jenny. Ti prego. Anche Cara, che dovrebbe essere furiosa con te, ti vuole. Lei sa che io sono qui. Ciò che è successo è stato uno sbaglio, capita a tutti di sbagliare, no? - conclude
Ciò che è successo è stato uno sbaglio, capita a tutti di sbagliare, no? Queste parole fanno male. per lui è stato tutto un fottuto sbaglio. Per me è stato importante.
- Io … io devo pensarci. – balbetto
- Come vuoi. Io parto domani. Sta a te decidere se venire con me o meno. Ciao Jen. – dice e si alza, andandosene
 
Forse dovrei partire. Forse non dovrei. Forse partirò perché Harry mi piace ancora. Forse non partirò perché Harry mi piace ancora. Forse sono una cogliona. Forse non … no, sono decisamente cogliona, su questo non c’è ombra di dubbio.
Partirò. Perché la c’è gente che ha bisogno di me. Perché quei poveri cristi di Harry, Zayn, Louis, Niall e Liam non possono sopportare Minne all day all night. Partirò perché Cara ha bisogno di una vera wedding planner. Partirò perché Justin finirà per impazzire se resterò ancora con lui. Partirò perché … perché boh. Partirò perché …
I miei pensieri vengono interrotti da una porta che si apre di scatto. A quel rumore improvviso salto in aria e cado di sotto dal letto matrimoniale.
- Oh fanculo. – mormoro alzandomi in piedi
Vedo Justin fissarmi.
- Allora, cosa farai? – mi domanda guardandomi, forse per la prima volta, serio
- Non lo so. Penso che partirò. O forse no. – dico, poggiando una mano sulle valige pronte
- Bene, perché Harry è fuori che ti aspetta. Devi decidere in fretta.
Mi mordo il labbro e mi torna in mente un ricordo.
 
- Un bacio. Beh, dipende dal bacio. Non avete sentito niente? Nulla? – chiede la bionda
- Niente. Il niente più assoluto. – dice Harry

Scuoto la testa e prendo la valigia decisa ad andare.
- Ciao Justin. – dico triste, perché infondo (ma molto infondo) è un ragazzo simpatico
- Ciao Jenny. Mi mancherai. – sussurra
Sembra un cucciolino. Faccio un mugolio sdolcinato e lo abbraccio.
- Simpy, mi mancherai anche tu. – dico per poi battere l’indice sul suo naso
Simpy Bibber sorride e mi aiuta a portare le valige.
Scendiamo e mi ritrovo davanti Harry.
Niente. Il niente più assoluto.
- Allora vieni?
- Si. Come vedi ho la valigia. – borbotto
Niente. Il niente più assoluto. Niente. Il niente più assoluto.
Sto per uscire dall’hotel e solo in quel momento mi rendo conto di ciò che sto facendo. Sto andando a vedere il matrimonio del ragazzo di cui sono persa. Sono. Una. Stupida. Cogliona.
- Scusami Harry. Non posso. – dico fermandomi improvvisamente.
- Perché? – domanda
- Non ce la faccio. Mi dispiace.
Sto per piangere, ma non voglio che Harry mi veda piangere, perciò scappo in camera.
Fanculo a tutti i ragazzi. A parte Simpy. Lui va bene. Tutti gli altri NO.
Non appena Justin mi vede piombare in camera mi guarda stranito. Corro dal lui mente piango e lo abbraccio.
- Jenny, che cosa è successo? – domanda lui
- Non posso … non ne ho la forza. Non ce la faccio a riportare su la valigia. Fanculo, c’ho messo mezz’ora per portarla giù. Ah, e mi sono resa conto che non voglio assistere al matrimonio del ragazzo che mi piace.
Justin annuisce, come dire di aver capito, si volta, esce da camera mia chiude la porta e bussa. Avrà dimenticato qualcosa. La apro, ed un urlo mi investe.
- Ma sei cogliona o cosa? Se Harry è venuto qui è solo per capire se lo ami. La mente maschile pensa che tu, visto che non lo stai seguendo, non sei realmente innamorata di lui. Sei una fottuta imbecille. Anzi sei imbeciulla. IMBECIULLA.
Imbeciulla? Che cazzo vuol dire?
- Imbeciulla? – domando asciugandomi una lacrima stranita
- Si. Imbeciulla. Im. Be. Ciul. La. IMBECIULLA.
Sorridi e annuisci, Jenny, sorridi e annuisci, prima o poi i panda col rossetto verranno a salvarti e ti porteranno nella terra degli arcobaleni. L’importante è crederci.
 
 
 
 
-  Sei giorni dopo –
 
 
- Jenny, senti, dovresti smetterla, seriamente. Ti stai auto deprimendo. – conclude Justin seduto sul letto
- Si hai ragione, - inizio convinta – ma Harry fra dodici ore, quaranta minuti e cinquantanove secondi si sposerà. – riscoppio nel mio pianto isterico
- E dai … magari sono tredici ore e dieci minuti, magari sono in ritardo. – cerca di consolarmi lui
Lo guardo con cattiveria. Se sta cercando di tirarmi su il morale, beh, sta facendo acqua da tutte le parti. E dico sul serio perché con le mie lacrime sto allagando la camera. Tipo Alice nel paese delle meraviglie. Magari la bottiglia mi porta da Harry.
- Basta Jenny. Ora io e te andremo a quel maledetto matrimonio, e prima che sia troppo tardi dirai ad Harry ciò che veramente provi e …
- Zittisciti Simpy. – dico dandogli un colpetto
Ma forse ha ragione. Forse dovrei andare. Forse sono una stupida.
Mi alzo dal letto sgranchendomi sotto lo sguardo stupito di Simpy.
- Oh mio dio, pensavo che questo momento non sarebbe mai arrivato. – butta le mani al cielo
- Non è che hai un jet privato?
- Ti sembra che sarei venuto in aereo con te da Londra a New York se lo avessi? Okay, ce l’ho, solo che lo uso per altri scopi.
- Quali scopi?
- Ecco … io … porta le mutande alla gente che le compra.
Oh. Questo ragazzo non finirà mai di stupirmi.
- La seconda classe andrà bene. Prepara le valige Bieber, si va a Londra.
 
 
- Merda Bieber, fra otto ore si sposeranno. E per arrivare ci vogliono sette ore. Non ce la farò mai.
- Jenny calmati.
- Okay, okay. Siamo arrivati?
- No.
- Adesso?
- No.
- E adesso?
- No.
- E adesso?
- Si.
- Davvero?
- NO.
- Bieber sei una pacchia.
 
- Sette ore dopo –
 
- Bieber, fra quanto arriviamo?
- Fra qualche minuto, Jenny,smettila di chiederlo.
- Okay. Ma tu sei una pacchia.
- Hai imparato una nuova parola?
- Pacchia? Già. Non è carinissimo?
- Bellissimo.
- Stiamo atterrando. Si pregano i passeggeri di allacciare le proprie cinture di sicurezza, grazie. – dice una voce metallica.
Finalmente. Finalmente. Fi. Nal. Men. Te. Si, ho iniziato a ripassare la divisione in sillabe insieme a Simpy.
 
 
 

 
ggiao.
 
nanananannananananana cause we’re youuuung, we’re youuuung, we’re youuung.
oggi, ragazze, canto. AHHAHAHHAHAH ed è finita questa, quindi ne iniziamo un’altra, tsk.
gguindi, ringrazio le ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo. siete ndnfrgfr, veramente.
mi scuso infinitamente per il ritardo, ma questo capitolo è stato …
wake me upppp, wake me up inside, can’t wake uuuup, wake me up inside, save meeee, call my name and save me from the daaaaaark. waaake me up, bid my blood to ruuun , can’t wake uuup, before i come undone, save meeee, save me from the nothing I've become.
(mi scuso per le parole probabilmente inventate lol)
comunque, prima di farmi prendere (?) dicevo che sto capitolo è stato peggio di un parto HAHHAHHAHAHAHHAHA. non avevo la minima idea di cosa volevo succedesse. lol
spero che comunque vi sia piaciuto dnebfdeh
 
su twittaaaah ho cambiato (tanto per cambiare) nick e mi chiamo @hjsdjmples, mentrre su ask sono sempre @boccciuolo . scrivetemi uu. è un ordine.  e poi voglio pubblicizzare due one shot.
The moment i knew di swiftssmile
Picturs di Carter_
mi sono piaciute taaaaaanto, quindi PASSATECI lol.
e se vi va passate anche dalla mia che nessuno si è cagato c’’: I’m al right.
 
me ne vado (finalmente)
 
gggiao.
 
 
piesse.
 
tell them all i knooow nowww
shouttt it from the roof topssss
write on the skyyyliiineee
all we had is goneee knowww
teeell them I was happyyy
and my heart is broken
all my scars are opeeen
tell them what I hoped would be impossibleeee.
 
 
piesse due.
le tre canzoni che ho cantato sono stupende, ascoltatevele uu.
sono young di tulissssssssa, bring me to life degli evanscence e impossibile che sarebbe di shontelle ma io ascolto quella di james arthur perché io può. 
   
 
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