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Autore: Alexiel Maho    04/09/2007    4 recensioni
*FF per il concorso di Art Fiction di Midori Mikan* Nami e Zoro...litigi,attrazzione,incomprensioni ed amore...ma come tutto ciò?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I GESTI VALGONO PIU’ DELLE PAROLE

 I GESTI VALGONO PIU’ DELLE PAROLE

 

 

 

 

 

Era già da un po’ di tempo che Zoro e Nami avevano una forte attrazione l’una e per l’altro…

Sembrava nata per caso,ma forse era già presente dal loro primo incontro.

Si piacevano e tanto,ma come sempre si comportavano come due bambini e litigavano di continuo,cosa che a loro piaceva alla fine,non solo era un modo per stare vicini,ma anche un modo per dimostrare il loro carattere forte e determinato.

Nella loro somiglianza c’era anche differenza…

Stesse idee e determinazioni per arrivare al loro sogno,una persona molto cara alle loro spalle,ma allo stesso tempo hanno modi di combattere molto diversi.

Non per il fatto che lui è uno spadaccino e lei no,ma perchè Zoro non si ferma davanti a niente,Nami è già più fifona ed anche una bugiarda su certe cose e si diverte ad usare le persone,ma alla fine non ha cattive intenzioni e questo i suoi amici lo sanno bene…

Quel giorno,sia Nami che Zoro avevano litigato più del dovuto,alla fine per le solite cose,ma dietro alla litigata c’era la tensione dei loro sentimenti che iniziavano a farsi sentire maggiormente.

Si stavano rendendo conto che forse quell’attrazione era qualcosa di molto più forte,ma siccome entrambi non conoscevano quel sentimento non sapevano di cosa si poteva trattare…avevano allo stesso tempo,paura di conoscerlo.

Zoro è un tipo burbero e chiuso,ma ha un cuore buono alla fine,anche se si comporta in modo freddo e distaccato con i compagni,mentre Nami è un’isterica,grida come una matta e picchia a tutti,ma sa essere dolce e poche volte dona una vero sorriso sincero e meraviglioso.

Due personaggi che sono spinti da un’incredibile forza magnetica e che sanno anche loro che è inutile resisterle.

Sanji,adora Nami,ma aveva capito che nel cuore di quella ragazza era entrata un’altra persona,ma sapeva anche che non si sarebbero detti mai niente quei due…

La sua adorata Nami aveva un bel caratterino e domarlo era impossibile,mentre quel cretino è un cretino e quindi in quanto tale…inoltre non sa manco cosa deve fare con una donna,infatti la cavalleria è il suo opposto,quindi c’era poco da fare con lui.

Chopper,con la sua innocenza,non capiva bene la situazione ed Usop era confuso,non riusciva a capire cosa stesse succedendo a quelle due teste calde,lo erano sempre stati due tipi indomabili,ma adesso la situazione era peggiorata!

Rufy era l’unico che non ci faceva manco caso,per lui era tutto normale,ma poi nella sua semplicità si fidava di loro,erano i suoi due migliori amici e se dovevano risolvere qualcosa,l’avrebbero fatto!

Dopo aver litigato i due ragazzi si divisero,Zoro decise come sempre,di andare a prua ad allenarsi e Nami preferì andare tra i suoi mandarini,la situazione stava diventando insostenibile,non solo per loro,ma anche per i loro compagni,alla fine non erano tanto scemi,forse Rufy si e Chopper un ingenuo,ma gli altri avevano capito tutto.

Che cosa avrebbero dovuto fare?

Dopo un po’ di ore,quasi tutta la ciurma decise di andare a dormire,era molto tardi....tanto era inutile aspettare,quei due,dalla loro litigata, non si erano ancora rivolti la parola ed i loro amici non potevano manco fare niente,questo perché Rufy aveva impedito a tutti di muoversi.

Infatti quando i quattro erano in cucina a vedere la situazione dal piccolo oblò,il cuoco si alzò e decise che era ora di terminare tutto,quel carciofo stava stressando troppo il suo dolce petalo di rosa appena sbocciato!

Sanji:basta adesso vado da quella testa d’insalata e lo prendo a calci finché non chiede scusa alla mia adorata Nami!!!

Mentre si stava dirigendo verso la porta,una voce alle sue spalle lo bloccò.

Rufy:fermo dove sei Sanji!

Tutti si voltarono a guardare il capitano…

Sanji:ma che dici Rufy???

Usop:Sanji ha ragione,se non ci muoviamo noi qua non si risolve niente…

Rufy:devono essere loro e da soli a risolvere la situazione! Il problema è il loro e non certo il nostro! Siamo amici certo,ma devono sbrigarsela da soli… Io ho fiducia in loro! ^^

Disse sorridendo…a quelle parole la ciurma decise di ascoltarlo e se n’andò a dormire,era già tardi…forse restando completamente soli avrebbero chiarito…forse…

Nami era sempre fra i suoi mandarini…osservava il cielo,ultimamente si trovava spesso ad osservarlo di notte da quella postazione.

Purtroppo non riusciva a prendere sonno certe sere,questo pensiero di Zoro e la preoccupazione delle conseguenze nella ciurma,la stavano stressando troppo…per quanto cercava una soluzione non la trovava…

Zoro terminò i suoi allenamenti,li aveva fatti certo,ma non era soddisfatto,aveva la testa altrove e questo lo faceva enormemente arrabbiare!

Non era tipo da pensare a questioni di cuore,o meglio del suo cuore…ormai sapeva che una  testolina rossa l’aveva rubato…

Gli dispiaceva alla fine rimanere così tante ore in litigio con lei,ma si divertiva troppo a farla arrabbiare e litigarci,era pane per i suoi denti,anche se spesso la ragazza vinceva sempre su di lui.

Forse era proprio quest’aspetto che l’attraeva tanto di lei…

Si accorse che ormai era notte fonda,così decise di andare a rilassarsi sotto i mandarini di quella pazza,ci stava davvero bene,non solo perché era rilassante,ma quando si alzava una lieve brezza poteva sentire quell’odore di mandarino che gli invadeva i sensi e gli ricordava subito la rossa.

Quando arrivò si bloccò,non pensava di trovare Nami proprio lì.

La ragazza sentì dei rumori e tirò su il viso,voleva vedere tutti,ma non lui…non perché non gli faceva piacere,anzi,ma perché lacrime calde gli stavano bagnando il viso.

Zoro rimase spiazzo a vedere la rossa in quello stato,non se lo aspettava e poi aveva paura che stesse piangendo per la loro litigata,forse ci era andato pesante ed aveva detto anche cose che non pensava assolutamente.

Nami si girò di scatto e fece finta di niente…

Nami:che ci fai qui? Non sei a dormire come fai al tuo solito?

Chiese in modo al quanto acido…

Zoro:…

Nami:beh ora manco rispondi???

La navigatrice non sentì proferir parola dal ragazzo,pensò che se ne fosse andato e si girò,ancora con gli occhi arrossati per vedere se era vera la sua supposizione,dal momento che non sentiva alcun rumore da parte del ragazzo,ma ebbe una sorpresa.

Appena si voltò se lo ritrovò davanti agli occhi,i loro nasi si sfioravano e quest’ultima avvampò.

Pensò che doveva stare calma e non comportarsi certo in quel modo di fronte a lui!

La cosa che la lasciò spiazzata era quella di esserselo trovato davanti,pensava che se ne fosse andato,invece era rimasto lì con lei.

Nami:potevi anche dirmi che eri qui!

Zoro:perché mi rispondi sempre così tu?

Nami:perché sono affari miei bifolco!

Lo spadaccino si sedette ed incrociò le braccia dietro la testa e si distese.

Zoro:mi spiace vederti così….

Nami:co…cosa?

Zoro:sei sorda?

Nami:no cretino!

Zoro:allora perché vuoi che te lo ripeta?

Nami:perché è strano che dica una cosa del genere…

Zoro:che intendi dire?

Nami:da quando ti dispiace per me?

Zoro:sei una mia compagna è normale…

Nami:per te non è normale,non ti importa niente di nessuno,specialmente ti me!

Zoro:e questo chi te lo dice?

Nami:basta vederti!

Zoro:è il mio carattere, ma non vuol dire che non tengo ai miei amici…e poi mi sembra che ti ho salvato parecchie volte mocciosa!

Nami:solo per non avere la coscienza sporca!

Zoro:ah è questo che pensi?

La cartografa non rispose…

Zoro:ti ho detto se è questo che pensi…

Nami:da come ti comporti nei miei confronti non vedo altre risposte…

Zoro:sei solo una sciocca mocciosa! Pensala come ti pare,tanto è inu…

Si bloccò…si era girato a guardare Nami e la ragazza in silenzio stava piangendo di nuovo…perché?

Non resistette e capì che la rossa non pensava veramente a quello che diceva,come al solito diceva bugie…

Quell’attrazione magnetica tra i due sembrò scattare,Zoro istintivamente tirò Nami verso di sé e l’abbracciò.

Questo gesto lasciò la ragazza interdetta,ma che stava facendo lo spadaccino?

Non era certo da lui una cosa simile!

Zoro la strinse a sé e preferì non parlare,alle volte i fatti,i gesti sono molto più significativi delle parole,ed alla fine sono anche quelli che contano,specialmente per lui…

Nami rispose all’abbraccio,stava bene,si sentiva protetta da quelle braccia forti e quel petto muscoloso, era rassicurante sotto ogni aspetto.

La ragazza sollevò lo sguardo e si incrociò con quello di Zoro…

Le loro labbra si avvicinarono e si unirono in un dolcissimo bacio,all’inizio insicuro ed indeciso,per paura della reazione altrui,ma poi si fece sempre più dolce,per poi diventare audace e passionale.

Si desideravano,si volevano,quella passione era prorompente e stava scaturendo sempre di più…

Zoro prese Nami in braccio e si diressero verso la cabina di lei.

I due passarono una notte d’amore meravigliosa,la più bella della loro vita.

I due erano sul letto che si osservano,stavano quasi per arrivare fino in fondo,Nami era tesa,Zoro la guardò e senza dirle niente,le accarezzò semplicemente il viso,dando maggiore sicurezza alla ragazza che si fiondò  tra le sue braccia e si dettero un bacio passionale.

Nami stringeva Zoro che stava sopra di lei e penetrava cercando di non farle male ed allo stesso tempo baciandole il collo,cosa che la rossa apprezzava moltissimo!

Si girarono e rigirano,Nami era sopra Zoro,gli baciava la grande cicatrice che il suo amante si era procurato nello scontro contro Occhi di Falco durante la sua assenza.

Zoro si girò di scatto mettendosi sopra di lei,si guardarono appassionatamente e si baciarono.

Si abbracciarono forte,non volevano dividersi.

I due ragazzi si addormentarono,quella notte era stata unica per entrambi.

La mattina si svegliarono e Zoro osservò la sua navigatrice che dormiva al suo fianco,allora non era stato un sogno…era tutto vero finalmente.

Lo spadaccino decise di alzarsi,era meglio andare sul ponte,non voleva dire niente agli altri,almeno per il momento,dette un bacio sulla testa della ragazza,si rivestì ed uscì dalla cabina.

Dopo circa un’oretta Nami aprì gli occhi,si ricordò della magnifica serata trascorsa con lo spadaccino,quanto l’aveva desiderata.

Si guardò intorno e non lo vide,capì che era già andato via,chissà da quanto tempo.

In quel momento un pensiero le saltò alla mente,e se fosse stata solo una notte di piacere e niente di più?

 Forse quei gesti che lei riteneva fossero d’amore erano soltanto attimi di attrazione che da tempo bramavano dentro di loro e che ora ero usciti come un fulmine e ciel sereno.

Quel pensiero le fece perdere il sorriso,aveva paura e stava male,si sentiva una fitta al petto.

E’ vero,non aveva ancora parlato con Zoro,ma non era possibile che anche lui provasse gli stessi sentimenti per lei,sì che lui era un uomo d’onore e certe cose non si permetteva di farle,ma come aveva appena detto era pur sempre un uomo.

Inoltre pensò che il ragazzo avesse capito i suoi sentimenti nei suoi confronti vedendola piangere e forse si era intenerito nei suoi riguardi e così anche lui aveva ceduto…era plausibile,in fondo non si erano detti niente,manco una parola,c’erano stati solo i fatti alla fine.

Si portò le ginocchia al petto e si strinse di più a stessa,non c’era altra spiegazione…però,il suo cuore le diceva di parlare prima con Zoro,quel ragazzo non era così,era speciale,per quello si era innamorata di lui.

Ora ne era certa,lei amava Zoro…

Decise di vestirsi e si recò in cucina,ma prima di entrare rimase fuori,sentì Sanji e Zoro che stavano parlando…

Sanji:ehi spadaccino da quattro soldi,dove sei stato stanotte?

Zoro:non mi sembra che siano affari tuoi biondino…

Sanji:che vorresti dire maledetto??? Allora eri con la mia splendida Nami!!! Se scopro che l’hai toccata ti disintegro!

Zoro:io? Con quella pazza isterica??? Ma non scherzare per favore!

Nami si raggelò il cuore,ma poi pensò che Zoro era fatto così e non voleva far capire cosa era successo,forse voleva aspettare lei per parlarne e vedere meglio la situazione.

Sanji:si si,come no! Anche a te piace! Figurati se non ci provi !!! Porco!!!! Ho notato che la guardi diversamente…

Zoro:che stai insinuando?

Sanji:non fare il finto tonto!

Zoro:io con una così non ci andrei mai,non mi interessa minimamente! Sarebbe impossibile averla come compagna,sarà pure attraente ma è solo una rompiscatole! Niente di più…è solo una compagna di viaggio…inoltre una notte con lei sarebbe più che sufficiente…

Sanji voleva picchiarlo,ma pensava che lo stesse dicendo senza pensarci,non era così alla fine lo spadaccino.

Zoro si maledì per quello che aveva appena detto,ma non voleva dare nell’occhio,sembrava che quel cuoco avesse capito che era attratto dalla navigatrice.

Nami perse i battiti sentendo quelle parole,allora era vero quello che pensava sin dall’inizio…

A Zoro non importava niente di lei,era stato solo per compassione vedendo quelle lacrime,decise di andare in cabina,le veniva da piangere…quello che lei credeva potesse essere amore era solo stata attrazione…come si sentiva stupida…come aveva potuto credere a qualcosa di più!

Si scontrò con Rufy che si accorse dello stato d’animo della ragazza e si preoccupò terribilmente,non voleva vederla in quelle condizioni…chissà che cosa le era successo…

Il ragazzo dal cappello di paglia entrò in cucina e vide sia Zoro e Sanji che discutevano.

Sanji:ehi perché quella faccia Rufy?

Rufy:ho visto Nami che correva verso la sua cabina,era molto triste,non so cosa le sia successo,ma mi preoccupa,non voglio vederla così…

Zoro ebbe un sussulto e se li avesse sentiti?

Lui ovviamente non pensava a quelle cose,l’aveva dette perché non voleva dare sospetti,pensava che era solo attrazione da parte di Nami,una come lei di certo non si interessa ad uno spadaccino come lui…ma forse anche per lei aveva significato realmente qualcosa ed era molto di più che un attrazione?

A pensare a ciò gli venne un peso al cuore,aveva detto parole pesanti…ma forse non era per quello,non poteva dare conclusioni affrettate.

E poi non doveva farsi tanti problemi,era stato solo attrazione e niente di più,non doveva illudersi,doveva lasciarla perdere,era stato fantastico per lui,ma era meglio non pensarci,tanto l’avrebbe affrontata in giornata e si sarebbero chiariti sull’accaduto,chissà se addirittura non lo riteneva un errore… chissà…

Nami corse in cabina,era arrabbiata e stava male,non voleva credere a ciò che aveva sentito,ma purtroppo era tutto vero…

Era stata una sciocca anche se per un solo momento ci aveva sperato,aveva sognato ad occhi aperti,ma certo che se non si sogna allora non vale manco la pena di vivere.

Non doveva pensarci,era forte lei,avrebbe reagito e si sarebbe andata come sempre avanti e combattuto contro i suoi stessi sentimenti,non era la prima volta che lo faceva,certo non era la stessa cosa,ma ce l’avrebbe fatta,non avrebbe avuto problemi!

Decise di uscire dalla stanza disinvolta e come se niente fosse,così si diresse in cucina dagli altri.

Appena entrò la stanza si riempì di cuoricini provenienti dal cuoco…

Sanji:che piacere vederti mia adora! Buongiorno! Come ti senti?

Nami:bene, grazie Sanji!

Rufy:come stai Nami? Ti ho visto correre via,mi hai fatto preoccupare…

Nami:tutto bene Rufy! Avevo dimenticato il mio libro di nautica come vedi! Devo andare fuori e fare un controllo e mi può essere utile!

Rufy:sicura?

Nami:certo Rufy! Non ti preoccupare!

Disse sorridendo,ma in modo falso.

Rufy:ok,se lo dici tu…

Sanji:ti preparo la colazione mia sirena???

Nami:no, grazie Sanji, non ho fame…anzi vado subito a mettermi al lavoro! A dopo!

Uscì dalla cucina,in tutto il tempo che era entrata aveva guardato solo una volta lo spadaccino, ma con totale indifferenza.

Il ragazzo era rimasto impassibile,ma a differenza della rossa l’aveva osservata tutto il tempo,sembrava che non le era importato niente di quanto fosse accaduto,allora era vero ciò che pensava,era stata solo una notte di passione ed attrazione…era stata la più bella forse,ma questo si vede che era stato solo per lui.

Nami si diresse sul ponte e decise di dare un’occhiata alla rotta ed al tempo.

Non prometteva niente di buono,ci sarebbe stata un forte pioggia,ma alla fine il vento non sembrava essere forte e specialmente contro di loro…potevano stare tranquilli allora!

Decise di andare dai suoi mandarini e mettersi al lavoro!

Appena arrivò si bloccò,le venne in mente subito il primo bacio che si erano scambiati…era stato bellissimo…ma che stava combinando?!

Non doveva pensarci,doveva mettersi al lavoro,c’era il suo sogno da raggiungere,non doveva perdere tempo in sentimentalismi!

Intanto anche Zoro era uscito dal ponte…osservò la navigatrice che lo guardò…

Rimasero a fissarsi freddi ed indifferenti,poi lo spadaccino proseguì per la sua strada,voleva schiacciare un pisolino.

Nami capì che era vero ciò che aveva detto Zoro a Sanji,ci aveva sperato inutilmente,che sciocca che era stata…

Iniziarono a scendere lacrime dal suo bel viso,ma in quel momento sentì delle gocce bagnarla,sollevò la testa,stava iniziando a piovere.

Era meglio così,almeno poteva piangere a testa alta,tanto la pioggia l’avrebbe coperta.

In quel momento si alzò e decise che era meglio scendere dai suoi mandarini ed andare in cucina a ripararsi,anche se stava bene sotto la pioggia,rispecchiava anche il suo stato d’animo…

In quel momento arrivò anche Zoro.

Si bloccarono e si guardarono nuovamente,senza proferir parola.

Nami sgranò gli occhi guardando la maglietta bianca di Zoro bagnata,si intravedeva il suo corpo scolpito…

Si portò le braccia al petto e si prese un polso tra le mani,si sentiva tesa,il ragazzo continuava a fissarla,anche lui iniziò ad essere impacciato.

Mentre la fissava,ripensò a quando erano stretti abbracciati,come stava bene,si sentiva uomo,era stupendo,ma adesso invece si era tutto sgretolato...e forse per colpa sua,di quelle parole ingannatrici,ma soprattutto false rispetto a quello che pensava veramente.

Zoro decise di allungare il braccio per prendere la mano della ragazza che stava andando via.

Appena sentì il contatto con lo spadaccino si ritirò subito,non lo voleva sentire,ci stava ancora male…è vero non si erano ancora detti niente,ma quegli sguardi avevano detto tutto,inoltre le parole erano state proprio lame taglienti per il suo cuore.

Ma non fece a meno di pensare a quella carezza che Zoro le aveva dato,era stato un gesto di grande dolcezza e sicurezza per lei.

Lo spadaccino rimase sorpreso da tale gesto da parte della rossa,per quale motivo?

Perché ora era così indifferente e distaccata nei suoi confronti?

Allora era vero quello che pensava?

Era stata solo una notte di passione e niente di più…

Ma perché non voleva manco che la toccasse?

Era davvero così insignificante e di poco conto per lei?

Nami si rese conto dell’espressione dello spadaccino,ci era rimasto male,così decise di fare un mezzo sorrisetto.

Indietreggiò,voleva andarsene via,scappare da lui,non riusciva più a resistere a tale situazione.

In quel momento la Going Merry ondeggiò a causa del tempo e della pioggia che si faceva sempre più fitta,Nami perse l’equilibrio e scivolò all’indietro dalle scale.

Zoro ebbe un sussulto e senza pensarci due volte si tuffò per prenderla,non voleva assolutamente che si facesse male,mai!

La tirò verso di sé stringendola e riuscì a girarsi in modo che durante l’impatto la rossa non si sarebbe fatta male.

Nami si irrigidì,capì le intenzioni dello spadaccino si strinse ancora di più a lui e le venne da piangere.

Ci fu l’impatto ed un grande colpo che venne udito sino dalla cucina facendo sussultare anche gli altri, che corsero fuori e videro la scena…

Nami era sopra di Zoro e stretta a lui,mentre quest’ultimo era disteso per terra e c’era del sangue che proveniva dalla testa.

Chopper corse per accertarsi delle condizioni e venne seguito anche dagli altri tre!

Sanji:NAMI COME STAI???

Usop:ODDIO ZORO!!!!!!

Rufy:NAMI,ZORO!

Chopper:datemi una mano a portare Zoro in cabina,ha preso un colpo alla testa e sembra avere anche una leggere lussazione alla spalla!

Rufy:ok ci penso io!

Chopper:prendi Nami, Sanji! Fortunatamente è solo svenuta all’impatto,ma sta benone..

Sanji:ok!

Usop:che posso fare io?

Chopper:vieni come me a preparare la cabina per curare Zoro!

Usop: va bene!

I due corsero di sotto,seguiti da Rufy che portava Zoro e da Sanji che però portò Nami nella stanza dei ragazzi.

La coprì e decise di controllarla almeno fino al suo risveglio.

Dopo mezz’ora la ragazza riaprì gli occhi e si trovò davanti Sanji che sorrise.

Sanji:finalmente ti sei ripresa!

Nami:che.. che è successo?

Sanji:tu e Zoro siete caduti dalle scale…

La ragazza si ricordò tutto!

Era stata solo colpa sua…chissà come starà ora lo spadaccino,l’aveva protetta con il suo corpo, per evitare che si facesse male.

Nami:dove è adesso Zoro?

Sanji:è nella tua cabina e Chopper lo sta medicando…

Nami:medicando? Allora si è fatto male???

Sanji:si…

Nami:cosa ha???cosa si è fatto???

Sanji:ha preso un colpo…

Nami:Sanji per favore spiegati meglio!

Sanji:ha preso un colpo alla testa ed ha perso sangue e da quanto ha detto Chopper ha un piccola lussazione alla spalla…poi non so altro,sono rimasto qui con te e gli altri sono ancora in cabina…

Nami si alzò di scatto e corse verso la sua cabina,doveva vedere con i suoi occhi come stava lo spadaccino!

Era terribilmente preoccupata!

Sanji:Nami dove vai??? Devi riposarti!

La navigatrice non rispose ed entrò nella sua cabina…tutti si voltarono a guardarla.

Rufy:come ti senti Nami?

Usop:meno male ti sei ripresa!

Nami:meglio grazie…piuttosto…come sta Zoro?

Zoro:sto bene mocciosa…

Sgranò gli occhi,il suo spadaccino allora stava bene…

Chopper:ha una leggere lussazione alla spalla sinistra,poche settimane e starà già meglio e la testa è stato solo un colpo,ma senza nessun danno fortunatamente.

Sanji:peccato forse era l’occasione per farti diventare più furbo…

Zoro:parla quello sveglio…

La navigatrice si avvicinò al letto e si mise in ginocchio ed iniziò a piangere.

Sanji voleva andare da Nami,ma nuovamente Rufy lo fermò e fece segno anche a Chopper ed Usop di uscire,era meglio che rimanessero soli…e così tutti fecero.

Zoro era senza parole,non si aspettava una simile reazione dalla rossa dopo quanto accaduto prima dell’incidente.

Nami:scusami Zoro! E’ solo colpa mia se sei ridotto così!

Disse tra le lacrime che continuavano a bagnarle il viso.

Zoro:non è niente! Non vedi che sto bene? Non hai sentito Chopper?

Nami:è colpa mia comunque! Ti sei buttato per proteggermi nonostante tutto…

Zoro:pensavi che se mi avessi evitato e solo perché non ti facevi toccare non ti avrei salvata?

Nami:…scusami è colpa mia però…

Zoro:è stato un incidente…e poi ti avrei salvata lo stesso…continuerò a salvarti ogni volta Nami,come ho sempre fatto…

Lo spadaccino si allungò e diede un bacio alla rossa che sgranò gli occhi,ma si staccarono praticamente subito.

Nami:Zo..Zoro..

Zoro:non c’è bisogno che parli,tranquilla ho capito…

Nami:no non hai capito niente!

Zoro:come ?

Nami:sei tu che non mi vuoi ed ora mi dici così??? Cosa significa questo bacio???

Zoro:e chi ti ha detto ciò? E poi cosa vuoi che significhi?

Nami:ti ho sentito con Sanji parlare in cucina sta mattina!

Zoro:capisco…

Nami:ho capito come stanno le cose…avrei preferito che me l’avessi detto tu…alla fine è stata solo attrazione quello che è successo…che problema c’era? Potevi anche dirmelo!

Zoro:per è stato così?

Nami:come?

Zoro:ho detto se per te è stata solo attrazione…

Nami:…

Non sapeva che dire,sapeva bene che non era solo quello,ma aveva paura ad esprimere troppo i suoi sentimenti…aveva paura di essere ferita…non voleva più soffrire…

Zoro:lo prendo per un si…

Nami:non è un si…

Zoro:cosa?

Nami:sei sordo tu ora?

Zoro:…

Nami:per te direi di si invece…visto quelle parole…

Zoro:no ti sbagli…la stessa risposta che hai dato tu è la mia…

Nami:non mi prendere in giro!

Zoro:non ti prendo in giro maledizione!

Nami:vuoi dire che allora ho frainteso e non hai detto quelle parole???

Zoro:no…l’ho dette è vero,ma non le pensavo…

Nami:sapete solo dire così…

Zoro:che tu mi creda o no è così! Non sono come te che racconto bugie su bugie!

Nami:che vorresti dire???

Zoro:che oltre ad essere una strozzina sei anche una bugiarda!

Nami:senti cretino pensa per te!

Zoro:ehi strega dei miei stivali dacci un taglio!

Nami:piantala tu ominide squattrinato!!!

I due rimasero in silenzio per un po’,finché lo spadaccino non lo ruppe nuovamente…

Zoro:mi sono stufato!

Tirò Nami per un braccio e la baciò nuovamente,ma questa volta con passione,ma c’era anche dolcezza,voleva farle capire con un semplice gesto,tutto quello che sentiva per lei.

Poi si staccarono e continuarono a fissarsi dritti negli occhi,senza dire niente.

E’ proprio vero che spesso un gesto vale molto più di mille parole,specialmente per uno come Zoro pensò la cartografa, e poi quegl’occhi sono sinceri.

Allora non le stava mentendo.

Zoro:continui a non credermi,vero?

Nami:…

Zoro:lo sapevo…dovevo immaginarmelo…

La navigatrice gli prese il viso tra le mani,si avvicinò e lo baciò dolcemente.

Zoro e Nami si fissarono ancora,non si erano detti niente,ma si erano capiti perfettamente,si tornarono ad abbracciare,stavano bene così.

In quel bacio i loro cuori avevano parlato e tutto era più chiaro ora per entrambe le parti.

Nami:sono contenta che tutto si sia risolto…

Zoro:meglio così…

Nami:tutto qui?

Zoro:che dovrei dire?

Nami:un po’ di romanticismo cavolo!

Zoro:non è il mio forte…

Nami:sei il solito deficiente!

Zoro:cosa fai inizi?

Nami:ma che diavolo vuoi squattrinato! Hai qualche problema?

Zoro:io? Non vedi che sei tu quella che stuzzica ad un convalescente?

Nami:chi sarebbe il convalescente?

Zoro:fai la spiritosa?

Nami:non ne ho bisogno!

I due andarono avanti per le lunghe finché Zoro non prese Nami e la mise stesa sul letto sotto di lui.

Nami:ma che fai scemo?!

Zoro:non vedi?

Nami:ma sei ancora ferito! Non mi pare il caso!

Zoro:guarda che non ho niente…

Nami:sei incorreggibile!

Zoro sorrise e baciò Nami che gli mise le braccia intorno al collo e si baciarono sempre in modo più appassionato…

I quattro loro compagni erano fuori che origliavano e se la ridevano,erano contenti che si era risolto tutto fra quei due!

Chopper:che carini! Hanno fatto pace! Come sono felice!

Usop:sono due teste calde è per quello che se la intendono bene…ma sono contento che tutto sia finito nel migliore dei modi!

Sanji:ha tutte lui le fortune! Spero che la tratti bene altrimenti lo uccido a suon di calci!

Rufy:ahaha! Andrà tutto bene…ne sono sicuro! Sono contento che sia finito tutto nel migliore dei modi! Nami è in ottime mani e lo stesso vale per Zoro! Non potevo chiedere di meglio per i miei due amici!

I quattro decisero di lasciare ai due la loro privacy già abbastanza violata e si diressero in cucina con Rufy che implorava il biondo che aveva fame e di preparargli qualcosa.

Tutto era finito per il meglio,certo non sarebbe stata una coppia tranquilla e romantica,anzi,avrebbero continuato a litigare come matti,ma si amavano e quello era l’importante e ciò sarebbe durato per tanto tempo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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