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Autore: onelux    15/02/2013    1 recensioni
[Django Unchained]
L'inverno fu proficuo ma proficuo non vuol dire facile.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il silenzio regnava.

Dopo la feroce sparatoria improvvisamente non si sentiva più nessun suono.

Qualche flebile lamento dell’uomo rimasto sotto il cavallo ma nulla di più.

Django pensò di approfittare di questo momento in cui i banditi, all’interno dell’abitazione, stavano probabilmente facendo il punto della situazione per capire come comportarsi, per andare a vedere il suo socio.

Decise di farlo tenendosi il più nascosto possibile. Sebbene il buio cominciasse ad avvolgere tutto rimaneva ancora troppo rischioso esporsi.

Si mosse verso la postazione di King. Mantenendo un occhio alla finestra dove, fino a poco  prima,  John Scott Watson sparava.

La neve scricchiolava sotto i suoi passi. Man mano che si avvicinava la preoccupazione aumentava nel non sentir nessun suono provenire dal suo amico.

Era a circa 15 piedi  quando sentì l’inconfondibile rumore del caricamento del cane di una Remington calibro 44...

“fermo, o sparo”

Django non seppe se preoccuparsi o tirare un respiro di sollievo.

Schultz era vivo. Si fermò dov’era. “Sono io. Django. Posso avvicinarmi?”

La preoccupazione espressa nella domanda era evidente.

Senti la tensione di Schultz uscire con un forte respiro a lungo trattenuto. E nessun altro suono o parola emessa. Non gli sembrò un buon segno. Si avvicinò e si chinò sull’uomo.

“Come stai? Sei stato ferito?” la domanda era sciocca lo sapeva. Era ovvio che era stato ferito, ma gli sembrava la cosa più facile da dire.

“Non bene amico. Il nostro cattivo ha fatto un colpo buono”. La voce era stanca e prendeva delle pause tra una parola e l’altra. Si chinò e pose le sue mani sul giaccone di pelliccia. Si chiese che tipo di ferita  avesse e dove. “il braccio…”. Proprio quando l’amico gli disse così senti dell’umido sotto la sua mano nuda, e la tipica fastidiosa vischiosità del sangue. Accidenti.

“Senti ce la fai ad alzarti e camminare, dobbiamo andare ai cavalli e cercare un posto tranquillo. Ormai qui non possiamo fare molto.”

“credo di farcela Django ma ho necessità di un aiuto. Dubito di riuscirci da solo”

Ormai mancava poco al buio completo ma era certo che i banditi rimasti avrebbero sicuramente ancora visto due ombre spostarsi nel bianco della neve, pensò  quindi che prima di alzarsi fosse meglio procedere bassi nella direzione opposta alla casa, finchè gli alberi li avrebbero nascosti.

Raccolse la pistola di Schultz mentre gli lasciò il fucile che fu usato come appoggio.

Cercare di spostarsi rimanendo chini si dimostrò meno facile del previsto.  Django dovette farsi carico di parte del peso dell’uomo debilitato e, mantenendo a tratti lo sguardo verso l’abitazione per ogni evenienza, cominciarono ad avvicinarsi al bosco.

  
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