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Autore: PrincipessaLove    15/02/2013    2 recensioni
Harry si stava innamorando di quel giovane mai visto. Sentì di nuovo le farfalle allo stomaco. Aveva trovato chi stava cercando.
Il ragazzo smise immediatamente di suonare quando vide che Harry lo stava fissando.
-Oh scusami, ti prego continua. Suoni benissimo.- Disse Harry imbarazzato. Il ragazzo lo stava guardando. Era curioso di sapere chi fosse quel riccio tanto curioso.
-Come ti chiami?- Domandò il ragazzo appoggiando la chitarra a terra.
-Harry... Harry Styles. Tu invece sei...?-Rispose Harry.
-Io mi chiamo Louis, Louis Tomlinson. E' da molto che mi ascolti?-
-No, sono appena arrivato. Mi dispiace di averti interrotto.- Si scusò Harry timidamente.
Larry con accenni Ziall
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Con Te Fino Alla Fine Del Mondo

 

A Cilyan, una ragazza davvero speciale <3

 

Sei mesi.

Sei mesi erano passati. Sei mesi di intera solitudine. Sei mesi da quando Liam aveva deciso di partire da Londra per la California. La solitudine sembrava una voragine senza via d'uscita. Gli sembrava di non avere vie d'uscita.

Liam era stato fidanzato con il suo ex ragazzo, Harry, sette anni. I due ragazzi si erano conosciuti al Liceo. Avevano frequentato lo stesso college a Oxford e avevano intrapreso carriere diverse. Liam studiava per diventare avvocato e Harry era un insegnate di storia dell'arte. Terminati gli studi decisero di andare a vivere insieme a Londra, lasciarono ognuno la propria città natale.

Liam era un ragazzo bello, alto, castano e occhi marrone scuro; Harry era un ragazzo riccio, alto, castano chiaro e occhi verde smeraldo.

Fin dal primo anno di Liceo, si accorsero di provare una forte attrazione l'uno verso l'altro. Liam con i suoi modi dolci e gentili aveva fatto innamorare perdutamente Harry, il quale decise di dichiararsi a quest'ultimo solo tre anni dopo che erano diventati grandi amici.

Gli scrisse una lettera d'amore. Harry non aveva mai scritto una lettera d'amore in vita sua, fu imbarazzante per lui scrivere i suoi sentimenti su un pezzo di carta per quel ragazzo che ogni volta che guardava gli faceva battere il cuore. Gliela imbucò nell'armadietto della scuola alla prima occasione che ebbe per uscire dall'aula. In quel momento nei corridoi della scuola non c'era nessuno e gliela nascose all'interno.

Sapeva che Liam era un ragazzo riservato e non l'avrebbe fatta leggere a nessuno.

Liam quando aprì l'armadietto, trovò una busta color azzurro che profumava di Harry, solo Harry aveva il profumo che piaceva a Liam. Senza esitare Liam aprì la lettera e la lesse tutto ad un fiato. Liam aveva sempre avuto sentimenti per Harry e quando ne entrò in contatto decise di seguire il suo cuore e di dichiararsi al suo amore, ricambiandolo.

La lettera d'amore di Harry ebbe successo.

Fu Liam a proporre a Harry di andare a vivere insieme. Furono gli anni più bella loro vita.

Il loro rapporto andava a gonfie vele fino a quando un giorno Liam non ricevette una proposta dall'estero per il praticantato da avvocato.

Harry non prese bene la notizia. Il loro rapporto andò in crisi e nel giro di poco tempo la passione e l'amore finirono. Harry non era pronto a lasciare Londra, non era pronto a lasciare il nido d'amore che aveva costruito insieme a Liam.

Liam si sentiva ostacolato dal suo partner e dovette prendere una dura decisione: lasciare Harry. Si. Lasciare Harry era la soluzione migliore per tutti e due. Erano mesi che non andavano d'accordo. Mesi che non uscivano insieme per una pizza. Mesi che non si scambiavano tenerezze e baci passionali. Mesi che non facevano l'amore. Benché fossero tutti e due orgogliosi, uno dei due doveva mettere la parola fine al loro rapporto. Liam non voleva rinunciare al suo sogno di diventare avvocato.

-Harry, nonostante io ti amo troppo, devo andarmene... Devo pensare al mio futuro, alla mia carriera. Sono mesi che siamo due estranei. Ho investito tutte le mie forze in questo rapporto, ora sono stanco. A volte non basta l'amore.- Disse Liam con le lacrime agli occhi quando prese quella decisione. Si trovavano seduti sul divano del soggiorno e Liam si strinse Harry tra le braccia, il quale era scoppiato a piangere quando udì queste parole. Harry si sentiva solo. Non aveva nessuno. I suoi genitori erano morti in un incidente d'auto e se l'era cavata sempre da solo. Liam era stato tutto per lui. Quando Liam disse quelle cose gli crollò il mondo addosso.

-Ti amo Liam... Voglio che tu sia felice... Io non me la sento di lasciare Londra. Voglio vivere quest'ultima notte con te nel nostro nido d'amore.- Disse Harry con la voce tremolante. Liam toccò le sue labbra. Quel tocco diventò un bacio. I due ragazzi si baciarono come se fosse la prima volta. Quella notte fu una delle notti più belle della loro vita. Fecero l'amore tante volte. I gemiti di Harry facevano impazzire Liam di piacere. Quella notte, fu l'ultima volta in cui i due ragazzi si videro. Liam sarebbe partito il giorno dopo. Le valige erano pronte e il taxi per l'aeroporto sarebbe arrivato alle prime luci dell'alba. Liam lasciò la loro casa senza fare rumore. Non voleva svegliare Harry.

Quella mattina Harry quando non trovò più Liam nel letto a fianco a lui si sentì solo. Liam gli aveva lasciato un vuoto incolmabile.

Decise di lasciare quella casa che aveva comprato con il suo ex fidanzato. Tutto sapeva di Liam. Gli ultimi tempi le cose non erano state facili, Harry, però, sentiva il bisogno di quel ragazzo che per molto tempo gli aveva fatto battere il cuore.

Traslocò in una casa al mare che gli avevano lasciato i suoi genitori.

Quella casa era vicino alla spiaggia. Era una casa enorme. Aveva quattro camere, tre bagni, due salotti, due cucine, una tavernetta e una soffitta.

Decise di sospendere il suo lavoro da insegnante di storia dell'arte e di prendersi l'aspettativa di un anno. Un anno sarebbe bastato a superare il trauma dell'abbandono di Liam.

I primi sei mesi furono i più duri. Gli sembrava di impazzire a vivere in quell'enorme casa da solo. Gli mancavano le coccole e i baci di Liam.

Ormai è finita... E' inutile che ci penso. Pensava tra se e se. Fino a quando non gli venne in mente un'idea.

-Ma certo affitterò le tre camere rimaste. Sono un genio.- Disse ad alta voce per scacciare via il pensiero di Liam.

Decise di mettere l'annuncio su Internet e di affittare le stanze rimaste a 100 sterline.

Con questa idea che gli era venuta in mente, si sentiva carico e pieno di energie. Il suo cuore era chiuso ma voleva ricominciare allargando il cerchio delle amicizie. Amici non ne aveva, specialmente dopo che aveva dichiarato di essere gay. Voleva rimettersi in gioco e affittare le camere gli sembrava un ottima idea. L'unico amico rimasto si chiamava Gabriele, lo vedeva di tanto in tanto perché era il consigliere del sindaco di Londra e le questioni politiche lo trattenevano.

Parecchie persone si erano interessate a quest'offerta. Nessuna delle persone che si erano presentate alla sua porta sembrava colpire particolarmente Harry.

Un giorno, però, si presentò uno studente che lo colpì particolarmente.

Era moro, abbastanza alto, portava gli occhiali da nerd, accento straniero e occhi nocciola. -Piacere, io mi chiamo Zayn Malik. Studio medicina. La mia ragazza mi ha appena mollato e sono interessato a una camera in affitto.- Disse il ragazzo porgendo la mano.

Harry gliela strinse e lo fece accomodare in casa. Quel ragazzo gli ispirò subito fiducia.

Potrei trovarmi bene con un ragazzo come lui. Pensò Harry con un sorriso da furbetto che il ragazzo moro notò subito.

-Ok, la stanza che sta sulla destra è tua.- Disse Harry dopo che avevano passato l'intero pomeriggio a chiacchierare e a bere birra. Zayn gli stava molto simpatico. La cosa era reciproca perché anche a Zayn i modi di Harry gli piacquero molto. Tra i due scattò una scintilla che li fece diventare subito amici. Harry interrogava Zayn sulle materie che doveva studiare per i suoi corsi e Harry insegnava a Zayn i nomi dei pittori e delle sue opere d'arte preferite.

Era il mese di Giugno e passò velocemente per tutti e due. Harry ebbe la possibilità di conoscere Zayn e gli raccontò la fine della sua storia con Liam. Zayn era rimasto ammaliato da Harry. Nonostante Harry era un ragazzo calmo e pacato e Zayn un ragazzo dal carattere un po' ribelle, i due divennero subito amici e impararono a volersi bene. Zayn aiutava molto in casa Harry: apparecchiava, sparecchiava, faceva i letti, le pulizie e aveva imparato a cucinare, cosa che prima non gli piaceva.

-Harry che ne dici di fare un po' di sport? Facciamo una corsetta per tutta Londra e poi torniamo qui?- Propose Zayn.

-Sei pazzo. Sono anni che non faccio sport.-Cercò Harry di ignorare la proposta di Zayn. -Dai Harry. Dopo cucino io.- Disse Zayn persuadendo Harry.

-Beh se la metti così. Affare fatto.-Disse Harry.

I due ragazzi si cambiarono e decisero di percorrere tutta Londra. Arrivati vicino ad un parco dove c'era un laghetto, c'erano le anatre che sguazzavano, i cigni che mostravano la loro bellezza e i piccioni in cerca di cibo. In giro non c'erano molte persone. Molto probabilmente le persone erano al mare.

Harry sentì una voce. Si, era una voce. Dolce e soave che lo colpì subito. Stava cantando uno dei suoi brani preferiti. Rimase come incantato. Zayn era occupato a bere la sua bottiglia d'acqua che si era portato dietro per accorgersi di quella voce.

 

I'm never gonna say goodbye

'Cause I never wanna see you cry

I swore to you my love would remain

And I'd swear it all over again and I

I'm never gonna treat you bad

'Cause I never wanna see you sad

I swore to share your joys and your pain

And I 'd swear it all over again

 

-Ehi Zayn! Hai sentito?!- Chiese Harry guardandosi intorno. Non vedeva nessuno.

-Sentito cosa?- Chiese Zayn mentre si scolava la bottiglia dell'acqua.

-Un voce. Non l'hai sentita? Qualcuno stava cantando il mio brano preferito.- Rispose Harry mentre guardava se intorno c'era qualcuno. Probabilmente la voce stava cantando con una chitarra in mano. Era la più bella voce che Harry avesse mai sentito. Quella voce aveva idea di averla sempre ascoltata, di averla sempre avuta impressa nel cuore. Non sapeva come spiegarlo. Gli erano venute le farfalle allo stomaco. Si guardava intorno. Non c'era nessuno.

-Harry... Qua non c'è nessuno. Chi arriva ultimo alla casa è un pesce lesso.- Disse Zayn sfidando Harry a una corsa fino alla casa al mare.

Zayn arrivò inevitabilmente primo, lasciando Harry a qualche chilometro più indietro di lui. Harry aveva quella voce per la testa. Ci pensava e ripensava. Voleva ritrovare quella voce che gli aveva fatto un incantesimo. L'aveva ipnotizzato. Si era dimenticato di Liam, dei sette anni trascorsi con lui, si era dimenticato della sfida di Zayn, si era dimenticato ogni cosa.

 

Nei giorni successivi, Harry e Zayn li passarono sulla spiaggia. Il mare era di un colore cristallino. Harry pensava chi poteva avere cantato il suo brano preferito in quel parco dove non c'era nessuno.

Zayn era un solitario come lui. La fine della storia con la sua ex ragazza lo aveva riportato alla serenità. La gelosia era stata la rovina del loro rapporto. Zayn aveva deciso che non ne voleva più sapere di donne, voleva sentirsi bene con se stesso e per farlo voleva riniziare conoscendo se stesso. Harry lo aiutò a scoprire se stesso. Gli diede una spinta per farlo ritornare a condurre una vita normale e a non lasciarsi andare a storie che avevano poca importanza. Zayn, come Harry, era alla ricerca di storie durature.

Un pomeriggio di inizio Luglio, mentre Harry stava studiando un quadro di Monet perché, finiti gli ultimi cinque mesi di aspettativa, sarebbe tornato a insegnare, suonò qualcuno al suo citofono.

Il ragazzo che aveva suonato, era alto, biondo, occhi azzurri e un accento irlandese.

-Guarda chi si vede?! Niall! Cugino mio, come stai?- Aprì il cancellino di casa di Harry e si buttò sopra al ragazzo biondo che aveva suonato. Erano anni che non si vedevano. Niall era suo cugino di secondo grado. I rapporti si erano un po' inclinati perché Niall si era sposato con un italiana ed era andato a vivere a Roma.

Harry lo invitò a entrare. Gli offrì un caffè. Raccontarono ognuno la propria storia. Quel pomeriggio Zayn era uscito per la solito corsetta pomeridiana. Non sarebbe rientrato prima di cena.

-Niall, come mai sei rientrato a casa? Intendo, qui a Londra.- Chiese Harry incuriosito mentre stringeva le mani del cugino che gli stavano venendo le lacrime agli occhi.

-Serena mi ha lasciato. Il nostro rapporto non funzionava da un po'. Ha un amante, Damiano si chiama. E' un Parlamentare. Prima o poi si sarebbe stancata di stare con un meccanico come me. Quello che mi dispiace è che mia figlia Diana sta pagando per tutti gli errori commessi da me e da sua madre. Ha solo tre anni. Serena ha chiesto la separazione. Tra un paio di settimane devo tornare in Italia a firmare i documenti. Ho chiuso con l'Amore.- Disse Niall quando finì di raccontare la sua storia. Harry era molto affezionato a suo cugino. Gli voleva un gran bene. Lo aveva sempre considerato come un fratello. Lo strinse forte a se dandogli piccoli bacini per tutto il viso e per tutto il collo.

Harry, poco dopo, intanto che era intento a coccolare Niall, sentì aprirsi porta.

Era Zayn che si era dimenticato l'acqua. Il biondo si staccò dal riccio e si asciugò il viso. Zayn arrivò in cucina e rimase colpito da quel ragazzo biondo. Zayn si sentì pervadere da strane emozioni. Il viso dolce di quel ragazzo gli faceva tenerezza. Lo guardava come se fosse un corpo da esplorare, da guardare con il microscopio. Zayn era tutto sudato e stava arrossendo.

Possibile che un ragazzo mi faccia questo effetto? Pensava tra se e se.

Harry aveva notato che Zayn si sentiva in imbarazzo. Un ragazzo ribelle non si sarebbe mai sentito in imbarazzo. Eppure per Zayn non fu così. Aveva il fiatone. Le goccioline di sudore gli scendevano dalla testa. Iniziò a tremare, non per la paura, ma qualcosa di inspiegabile stava nascendo dentro di lui.

La stessa cosa successe a Niall. Un minuto prima stava piangendo per come era finita la storia con sua moglie e l'attimo dopo incominciò a sentire caldo. Niall vide l'apparizione di quel moro come l'apparizione di un fulmine, un fulmine che cadeva senza tuono. Senza che nessuno si accorgesse di nulla. Non riusciva a staccare gli occhi da lui.

Harry per smorzare la situazione in cui si trovavano i suoi due amici disse:

-Zayn, lui è mio cugino Niall.-

-Piacere.-Disse timidamente il biondo allungando la mano.

-Il piacere è tutto mio.-Disse Zayn allungando la mano e togliendola subito perché era ancora tutto sudato.

-Niall, io avrei ancora due camere libere. Se vuoi quella di fronte a Zayn è la tua se non sai dove andare. Non ci dispiace la tua compagnia.- Disse Harry allegramente notando un sorrisetto sulla faccia di Zayn.

-C-certo s-se n-non d-disturbo.- Rispose il biondo toccandosi i capelli nervosamente.

-N-no non disturbi.-Disse Zayn sorridendo.

Quella sera Harry si sentì felice. Stava riallacciando i rapporti con suo cugino e stava diventando il migliore amico del futuro medico.

Passarono la serata a chiacchierare e a parlare delle loro esperienze di vita.

Niall aveva lasciato tutti i suoi amici italiani, ormai di casa sua non conosceva più nessuno a parte Harry.

Harry stava ritrovando la serenità con questi due ragazzi per casa. Gli stava ritornando la voglia di vivere. Niall e Zayn lo aiutavano anche per il fatto che ognuno accettava l'altro con i propri pregi e i propri difetti. Erano amici e insieme stavano facendo questo viaggio per scoprire questo valore che forse nessuno dei tre aveva mai conosciuto veramente.

Harry aveva in testa ancora quella voce. Non riusciva a togliersela dalla testa.

Due settimane passarono velocemente.

Niall preparò pochi panni per andare in Italia due giorni. Zayn non voleva lasciarlo andare via. In quelle due settimane un po' lo aveva conosciuto e gli piaceva di quel ragazzo. Si trovarono a parlare in camera di Niall.

-Quando ritorni? Insomma tra te e tua moglie è finita. E...- Niall interruppe Zayn bruscamente.

-E' per mia figlia che torno in Italia dato che la vedo poche volte. Sei geloso?- Domandò Niall curioso.

Zayn era geloso. Proprio Zayn. Non voleva ammetterlo ne a Niall ne a se stesso. La sua paura era di non potere più rivedere quel tenero ragazzo.

-No, come ti viene in mente una cosa del genere? Fai buon viaggio.- Disse Zayn mentre usciva dalla camera di Niall. Niall scuoteva la testa. Si sentiva che aveva paura di perderlo quel ragazzo. In Italia però doveva andarci per firmare i documenti della separazione.

Quando tornò, Zayn lo ignorava. Niall provò più di una volta ad avvicinarsi a lui, Zayn però era orgoglioso e geloso.

Harry non potendo più resistere nella tensione che si era creata tra i due decise di agire al posto loro. Alla sera erano soliti a fare una partita a scala quaranta o a monopoli. Quella sera Harry si inventò un impegno improvviso con Gabriele e uscì di casa lasciando i due ragazzi da soli.

-Hai intenzione di ignorarmi ancora per molto?- Domandò Niall intento a preparare una tisana ai frutti di bosco che sapeva che a Zayn piaceva tanto.

-E' successo qualcosa con tua moglie?-Domandò Zayn a testa bassa.

-No, non è successo niente. Abbiamo firmato le carte e adesso aspettiamo il divorzio.-Rispose Niall mentre metteva una bustina di tisana ai frutti di bosco nella tazza dove c'era acqua bollente. La porse a Zayn e i due si guardavano negli occhi. Zayn era seduto su una sedia che si trovava in cucina. Niall lo guardava intensamente.

-E... in questo poco tempo hai capito cosa sono io per te?- Chiese Niall avvicinandosi a Zayn.

-E tu l'hai capito?- Disse Zayn incrociando le gambe da dove era seduto.

-L'ho chiesto prima io.-Disse Niall mentre iniziava a scaldarsi alle provocazioni del moro.

-Si, l'ho capito. Sei molto di più di quello che ti immagini Nialler.-Disse Zayn prendendo una mano di Niall, mentre l'altra toccava la sua coscia.

Niall non seppe resistere e si baciarono. Zayn aveva deciso di cambiare e sta volta non voleva rovinare tutto per la sua stupida gelosia.

Si baciarono a lungo. Niall, che nel frattempo si era seduto sopra di lui, lo fece alzare e trascinarono i loro corpi fino alla camera da letto di Zayn.

-Se stiamo qui, so che mi appartieni.-Disse Zayn interropendo il bacio e guardando Niall negli occhi mentre riprendevano fiato.

-Io ti sono sempre appartenuto. Tu hai sempre fatto parte di me Zayn.-Disse Niall riprendendo il bacio.

Si chiusero in camera e fecero per la prima volta l'amore. Fu un momento magico per entrambi. Avevano deciso di mettere il passato alle spalle e di andare avanti con le loro vite insieme. Insieme avrebbero superato tutti gli ostacoli e avrebbero trovato ogni volta la forza per rialzarsi.

 

 

Erano passati due mesi e quella voce non la udì più. Harry, dall'abbandono di Liam, aveva perso ogni speranza di potersi innamorare di nuovo. Credeva che non gli potesse più capitare nella vita di trovare il ragazzo giusto. A Liam aveva dato tutto se stesso, lo aveva amato con tutte le sue forze. Aveva paura di non riuscire a dimenticarlo.

Solo quella voce, per un momento, era riuscita a farglielo dimenticare.

Solo un Angelo può avere una voce del genere. Si ripeteva Harry nella sua testa.

Aveva preso quella cosa come una sfida. Voleva ritrovare quella voce. Decise di girare tutti i bar e i pub della città per trovare il possibile “cantante”.

Zayn e Niall gli dissero di avere ufficializzato a loro unione. Harry ne fu felice. I due amici lo aiutarono a cercare quella voce fantastica e melodiosa.

Questa ricerca non ebbe successo. Harry si demoralizzò un po' visto il risultato pessimo.

Pochi giorni dopo decise di fare un corsetta da solo. Zayn era andato all'officina di Niall a dare una mano. Il loro rapporto stava diventando sempre più forte. Harry un po' li invidiava perché sarebbe piaciuto anche a lui costruire qualcosa di così indistruttibile con qualcuno. Giunse di nuovo in quel parco dove aveva sentito quella voce.

Quando meno se lo aspettò, in quel caldo pomeriggio di metà Settembre, sentì di nuovo quella voce.

Sta volta ti trovo.

Giunse vicino a un prato di rose bianche e rosse. I suoi fiori preferiti. Quando ogni speranza sembrava svanita, Harry vide che vicino a quel prato c'era un ragazzo. La più bella creatura che avesse mai visto. Era un ragazzo castano che stava suonando la chitarra. Harry si avvicinò senza fare rumore e lo guardava. Lo guardava come se fosse l'unico uomo al mondo. L'unico uomo in grado di farlo innamorare.

 

 

I'm never gonna say goodbye

'Cause I never wanna see you cry

I swore to you my love would remain

And I'd swear it all over again and I

I'm never gonna treat you bad

'Cause I never wanna see you sad

I swore to share your joys and your pain

And I 'd swear it all over again

 

 

Harry si stava innamorando di quel giovane mai visto. Sentì di nuovo le farfalle allo stomaco. Aveva trovato chi stava cercando.

Il ragazzo smise immediatamente di suonare quando vide che Harry lo stava fissando.

-Oh scusami, ti prego continua. Suoni benissimo.- Disse Harry imbarazzato. Il ragazzo lo stava guardando. Era curioso di sapere chi fosse quel riccio tanto curioso.

-Come ti chiami?- Domandò il ragazzo appoggiando la chitarra a terra.

-Harry... Harry Styles. Tu invece sei...?-Rispose Harry.

-Io mi chiamo Louis, Louis Tomlinson. E' da molto che mi ascolti?-

-No, sono appena arrivato. Mi dispiace di averti interrotto.- Si scusò Harry timidamente.

-Non mi hai interrotto. Non so come... Ho la sensazione che tu sia arrivato al momento giusto...-Sorrise Louis. Harry nel frattempo si era seduto accanto a quel ragazzo.

-Cosa intendi dire?-Chiese Harry. Quel Louis stava diventando sempre di più interessante.

-Hai presente quando cerchi una cosa tutta la vita, dopo varie esperienze sbagliate, alla fine il tuo obiettivo ti si presenta davanti e non vuoi farlo scappare perché sei sicuro che sta volta sia la volta buona?- Spiegò Louis con molta dolcezza. Mise una mano sopra una guanciotta rossa di Harry.

-Si, ne ho un'idea. Non sai quanto ci ho messo per trovarti.-Disse Harry ricambiando le tenerezze di quel ragazzo.

-E' questo il punto. Sapevo che saresti arrivato.- Louis ed Harry si baciarono.

Aveva trovato il modo di andare avanti anche Harry. Louis era rimasto subito colpito da quel ragazzo. Sembrava un Angelo venuto in suo aiuto. La sua musica e la sua voce non erano mai piaciuti a nessuno. Harry gli aveva dato la forza di credere in se stesso.

-Ti amavo anche quando non ti conoscevo.-Concluse Harry.

Harry era di nuovo pronto a rimettersi in gioco.

Nel giro di poco tempo Louis si trasferì nell'ultima camera libera di Harry.

Zayn e Niall accettarono con entusiasmo l'ultimo arrivato.

Harry era di nuovo felice. Non gli importava il passato di Louis, non gli importava chi fosse stato, non gli importava da dove venisse, bastava che lo amasse.

Louis sentiva che la sua felicità era vicina. Harry era quella felicità.

Harry gli sussurrò all'orecchio di Louis dopo la prima volta che avevano fatto l'amore:

-Starò con te fino alla fine del mondo.-

Finalmente ciascuno aveva trovato quello che stava cercando.

 

 

Ehi la! Ciao ragazzi. Ho scritto un'altra os Larry. Spero che vi sia piaciuta.

L'ho dedicata a Cilyan perché è davvero una ragazza fantastica e vi do un consiglio di passare anche da lei perché mi piace moto quello che scrive.

Se volete lasciare le recensioni mi fate molto piacere.

Buona notte a tutti!

Un bacione <3

Giulia

 

 

 

 

 

 

  
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