15/02/2013
0 recensioniUn viaggio per due
«Aia!! ma che c'è?» gli tirai un cazzotto sulla spalla, la cosa peggiore che lui abbia mai potuto fare, è stato smettere di guardarmi
«Ti stavo parlando e ti sei girato!» Aspetto un suo bacio con la stessa impazienza di una bimba che, con la mano tesa, è pronta ad afferrare il suo cono gelato al cioccolato
«Mi stava chiamando tua madre.» rispose pacatamente, se vuoi qualcosa devi prenderla da te! I tuoi cereali preferiti non si butteranno da soli nel tuo carrello, presi il suo viso tra le mani e lo baciai delicatamente, sorrisi divertita.
«Volevo un po della tua attenzione» dissi pacata, ci siamo gridati addosso per così tanto tempo, che ora per capirci, dobbiamo per forza star vicino, sussurrandoci, i bambini che scappano, si guardano alle spalle per vedere se il papà li rincorre. Se non lo fa, lo aspettano, fregandosene del vantaggio, ecco, mi sentivo come quel bambino che aspetta il padre, solo che io aspettavo Liam aspettavo la sua attenzione, il suo sguardo.
«Sophy scappiamo, noi due, adesso!» mi prese la mano
«Si!» risposi guardandolo negli occhi, quando due sguardi si impigliano, s'incastrano, si arenano nei fondali futuro, neanche le tenebre riescono a districarli
Andammo a casa preparammo in pochi minuti due valige, prendemmo la macchina di Liam e partimmo.
Non avevo una precisa idea di dove fossimo diretti ma avevo quella curiosa sensazione che con la sua mano nella mia ogni direzione sarebbe stata quella giusta e quella spregiudicata certezza che non mi sarei mai persa, se non negli anfratti dei suoi sguardi. Io seguo sempre lui, il cuore, se pur sbagliando, ma ritengo che le sue scelte siano pure in quanto agisce per istinto, mentre la ragione viene intaccata dal raziocinio, il quale fa cambiare il modo di vedere le situazioni e di conseguenza il modo di viverle.
Prendemmo un volo low cost partimmo per l'europa.
«Sai Sophy, volevo scappare con te perchè ti amo!» eravamo in taxi per l'hotel più vicino
«La macchinaaa!!! » le mie urla non erano niente in confronto allo stridio delle gomme sull'asfalto, senii solo un brusco fishio, più niente.
*liam*
Erano passati 2 anni dall' incidente, Sophy non c'era più, è come se fossi morto anche io in quell'incidente quel giorno.
Passa tutto nella vita, tranne gli amori veri e gli affetti sinceri. Quelli non li dimentichi.
Penso che casa mia e il mio letto diventeranno i miei migliori amici..
Sophy non c'è più e la mia vita non ha più senso ormai...
«Ti stavo parlando e ti sei girato!» Aspetto un suo bacio con la stessa impazienza di una bimba che, con la mano tesa, è pronta ad afferrare il suo cono gelato al cioccolato
«Mi stava chiamando tua madre.» rispose pacatamente, se vuoi qualcosa devi prenderla da te! I tuoi cereali preferiti non si butteranno da soli nel tuo carrello, presi il suo viso tra le mani e lo baciai delicatamente, sorrisi divertita.
«Volevo un po della tua attenzione» dissi pacata, ci siamo gridati addosso per così tanto tempo, che ora per capirci, dobbiamo per forza star vicino, sussurrandoci, i bambini che scappano, si guardano alle spalle per vedere se il papà li rincorre. Se non lo fa, lo aspettano, fregandosene del vantaggio, ecco, mi sentivo come quel bambino che aspetta il padre, solo che io aspettavo Liam aspettavo la sua attenzione, il suo sguardo.
«Sophy scappiamo, noi due, adesso!» mi prese la mano
«Si!» risposi guardandolo negli occhi, quando due sguardi si impigliano, s'incastrano, si arenano nei fondali futuro, neanche le tenebre riescono a districarli
Andammo a casa preparammo in pochi minuti due valige, prendemmo la macchina di Liam e partimmo.
Non avevo una precisa idea di dove fossimo diretti ma avevo quella curiosa sensazione che con la sua mano nella mia ogni direzione sarebbe stata quella giusta e quella spregiudicata certezza che non mi sarei mai persa, se non negli anfratti dei suoi sguardi. Io seguo sempre lui, il cuore, se pur sbagliando, ma ritengo che le sue scelte siano pure in quanto agisce per istinto, mentre la ragione viene intaccata dal raziocinio, il quale fa cambiare il modo di vedere le situazioni e di conseguenza il modo di viverle.
Prendemmo un volo low cost partimmo per l'europa.
«Sai Sophy, volevo scappare con te perchè ti amo!» eravamo in taxi per l'hotel più vicino
«La macchinaaa!!! » le mie urla non erano niente in confronto allo stridio delle gomme sull'asfalto, senii solo un brusco fishio, più niente.
*liam*
Erano passati 2 anni dall' incidente, Sophy non c'era più, è come se fossi morto anche io in quell'incidente quel giorno.
Passa tutto nella vita, tranne gli amori veri e gli affetti sinceri. Quelli non li dimentichi.
Penso che casa mia e il mio letto diventeranno i miei migliori amici..
Sophy non c'è più e la mia vita non ha più senso ormai...
SPAZIO AUTRICEEEEE
Lo so questa è tragica.. se non laveste capito all'inizio parla Sophy e poi Liam
Mi sento crudele a farla finire così ma ho poco tempo!
recensite lostesso bellezze
UnderSupermanHoran
Lo so questa è tragica.. se non laveste capito all'inizio parla Sophy e poi Liam
Mi sento crudele a farla finire così ma ho poco tempo!
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