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Autore: Pussyitshiscat_    16/02/2013    53 recensioni
"Torneremo insieme Sophie.
Non so quando né come, ma so di non avere alcun dubbio.
Non potrebbe essere altrimenti. Ho bisogno che anche tu ci creda.
Perché credo in te."
E Sophie crede in Niall, gli crede come non ha mai creduto in nessun altro prima d'ora.
Perché Sophie non è mai stata innamorata come lo è di lui.
Perché il primo amore, quello che ti strappa il cuore e ti lascia senza fiato, è sempre vero
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Please don't be in love with someone else.

 

 

 

 And we know it’s never simple never easy

Never a clean break, no one here to save me

You’re the only thing I know like the back of my hand

And I can’t breathe without you but I have to

Breathe, without you but I have to.

-Taylor Swift-Breathe-

 

Caro Diario,

Mi hanno detto di aver bisogno di sfogarmi, di scrivere quello che sento.

Io sento di potermi fidare solamente di te-piccolo amico d’infanzia-perché sei l’unico che non svelerà mai niente, che non potrà mai rivelare nulla di quello che ti scriverò in queste pagine vuote.

Ora ti scriverò da dove tutto è cominciato; ti spiegherò perché ho bisogno di te; perché ho bisogno di sfogarmi;

 

 

Le nostre mani erano intrecciate. I nostri occhi erano gli uni negli altri e creavano un contrasto grandioso. In quel momento sapevo solo di aver bisogno di lui. Avevo bisogno di lui come le piante hanno bisogno di acqua; i bimbi hanno bisogno di latte; la luna ha bisogno del sole; gli occhi hanno bisogno di luce;

E lui era la mia luce. Era tutto quello che avevo di più bello in questo universo. Non c'era niente intorno a noi. Niente poteva fermarmi, fermarci.

Potevo volare.

-Cosa succede se ora ti bacio?- mi disse a un centimetro dal mio viso.

Potevo sentire le farfalle nel mio stomaco e il mio cuore che batteva all'impazzata. Ero sicura che anche lui poteva sentirlo. Mi sentivo un' emerita cretina. Non era il nostro primo bacio. Non era la prima volta volta che eravamo a quella distanza. Mi sentivo particolarmente emozionata, come se quel bacio potesse esser l'ultimo.

-Non succede nulla- gli dissi entrando nei suoi occhi color cielo, color ghiaccio.

Lui era il ghiaccio, io il fuoco. Eravamo come due calamite: gli opposti si attraggono. Lui era perfetto, tutto era perfetto. Il mio 2010 stava incominciando benissimo accanto a lui. Per sempre.

Si avvicinò sempre di più alle mie labbra e lui mi baciò. Mi baciò con tutto l'amore che potesse darmi. Il nostro bacio era l'unirsi dei due agenti atmosferici, di quelli che non si potrebbero unire. Ma noi eravamo speciali, noi eravamo l'eccezione. Perché noi ci amavamo. Ci amavamo come nessun altro e, nessuno riusciva a capire il nostro amore. Nessuno riusciva a capire il perché appena lo vedessi ci fosse uno zoo dentro il mio stomaco. Perchè mi bastasse un suo sguardo per capirlo e per star bene. Perchè lo amassi così tanto da rinunciare a tutto. Non mi accorsi, con gli occhi ancora chiusi, che si fosse staccato dal mio viso.

-Io,io ti amo lo sai?- disse poggiando il suo naso sul mio e, accarezzandomi la guancia. Ora ero così vicina ai suoi occhi da potermici tuffare dentro.

-Tu lo sai che senza te non ce la farei?- gli dissi e lui abbassò lo sguardo, continuando ad accarezzare dolcemente la mia guancia.

-E' di questo che volevo parlarti...- mi disse continuando a guardarmi con quello sguardo.

-Non dirmi così Niall, mi fai preoccupare!- dissi allontanandomi da lui.

-No, per favore non allontanarti, Sophie. Stavo bene in quel modo, devo ricordare ogni momento- lo disse con un filo di voce tirandomi per un braccio e attirandomi a se, facendo adiacere i nostri corpi perfettamente. Appoggiò nuovamente il suo naso sul mio e ricominciò ad accarezzarmi leggermente la guancia.


Io ero confusa, ero incapace di fare qualcosa.

-Io sento di doverti lasciare. Sento di dover andare avanti e dedicarmi completamente alla musica. Abbiamo sedici anni. Possiamo divertirci. Tu riuscirai ad amare qualcun altro migliore di me e io mi dedicherò alla musica.

E' la scelta giusta per entrambi. Non sono giusto per te, tu sei troppo perfetta - fu con queste parole che il mondo mi crollò addosso, con tutte le certezze su di lui, su di noi. Lo guardai con disprezzo, un disprezzo mai provato prima.


Mi allontanai velocemente da lui e notai che i suoi occhi, il ghiaccio, erano diventati pozze d'acqua. Stavo tremando, mi aveva provocato qualcosa di indescrivibile. Io ero niente senza di lui. Lui era il mio tutto, lui mi rendeva la ragazza più felice del mondo. Mi rendeva semplice e con lui una piccola cosa diventava enorme.
 

Ero innamorata di lui, completamente.

Mi ero dedicata a lui, completamente.
Gli avevo dato tutta me stessa,completamente, era una parte di me.

Non mi accorsi che lui stesse cercando di attirare la mia attenzione, per parlarmi. Provò a parlare ma io lo fermai. Lo fermai per non sentire quelle stupide scuse, per non sentire cosa ci fosse di sbagliato in me.

-Ora, tu mi hai detto di amarmi qualche minuto fa. Prima di lasciarmi?

Scusami se ti guardo con disprezzo, scusami se ti odierò, scusami se vedrò solo il peggio di te. Sai, quanto io ti ami, quando io abbia bisogno di te. Sai che ora mi stai ferendo come nessun altro ha mai fatto e che mi sono dedicata completamente a te. Che con te ho passato gli anni più belli di tutta la mia vita e che ora sarà tutto finito, quando andrò via di qui sarà tutto finito.-


Feci una piccola pausa per riprendere fiato facendogli segno di stare zitto. Asciugai le lacrime che mi rigavano il volto. Lui, ora, era la causa delle mie lacrime, lui le provocava.

-E io ti prego, ti prego tanto di continuare ad amarmi come io farò. Ti prego dimmi la verità, di dirmi perchè lo stai facendo, perchè stai ponendo fine a tutto questo, alla magia che c'era tra noi. Lascia che io ti dimentichi, lascia che io smetta di amarti, e di dipendere fottutamente da te. Lascia che io esca da quella dannata porta, lascia che tu, la nostra relazione, diventi parti del mio passato. E rimani lì, alle mie spalle, perchè io dovrò resistere senza di te, dovrò andare avanti- gli dissi, per poi riprendere nuovamente fiato. Stavolta lasciai che le mie lacrime bruciassero sul mio viso. Lo amavo così tanto e non avevo mai pensato ad una rottura. Dovevo pensare, prima di amarlo così, di avere solo sedici anni e di avere un'intera vita davanti piena di delusioni d'amore.

Mi attirò a lui per i fianchi guardandomi negli occhi, mentre io li tenevo bassi perchè stavo tremendamente male. Riposò il suo naso sul mio e fece adiacere nuovamente i nostri corpi, facendoli diventare una cosa sola; fece alzare il mio viso per far incrociare i nostri occhi.

-Io ti amo e lo sai. Tel'ho detto perchè volevo che sapessi che non ti sto lasciando a causa tua. Anch'io ho bisogno di te, ma ho più bisogno della musica. Non sono perfetto. Parteciperò a X-Factor, e lo sai. Se dovessero prendermi, tu staresti mesi e mesi senza di me, non voglio che accada. E io davvero non vorrei farti uscire da quella porta- chiuse gli occhi per fare una pausa e io lo capì, stetti zitta.

-Non ho scuse e non le sto cercando. è tutto vero io lo sto facendo per la musica... Perchè io amo due donne te e lei. Sei la cosa più importante per me e continuerai ad esserlo, ma se dovessi diventare famoso? Sarei impegnato... Non dico che lo sarò, ma ci spero. In quel caso starò via per mesi e tu cosa farai? Resterai dietro un televisore a guardarmi. Sappi, però, che ogni cosa che farò sarà per te, sei parte di me, Sophie. Ora ti lascierò uscire, lascierò che io diventi il tuo passato. E odio questo perchè non vorrei lasciarti andare, ma è il meglio per tutti- si fermò a guardare i miei occhi pieni di lacrime. E io ricambiai, guardando i suoi che esprimevano tutta la tristezza di questo mondo. Si allontanò da me e mi fece segno di andare abbassando la testa. Mi stava lasciando andare...

"Non farlo Nì, non lasciarmi andare" pensai tra me e me.

Gli feci cenno di si e scrutai per l'ultima volta casa sua, la sua stanza e infine scrutando lui, la ragione del mio sorriso, del mio vivere. Scrutai il suo dolce volto e i suoi magnifici, anche se pieni di lacrime, occhi. Dopodichè abbassai la testa e mi volta, dovevo uscire da lì. Mi incamminai verso la porta, ma qualcosa me lo impedì. In quel momento desiderai con tutta me stessa che fosse stato lui ad avermi fermata, ma in realtà era stato Greg, suo fratello, chiedendomi cosa fosse successo.

-Non... non ti preoccupare, non è successo nulla Greg. Grazie, ti voglio bene.- gli dissi asciugando le lacrime.

-Ci vediamo domani, Sophie?- mi chiese speranzoso e cercando di intuire qualcosa, magari un' eventuale rottura. A quella frase rimasi immobile, cosa avrei dovuto dire? Tuo fratello mi ha lasciata , mi ha spezzato il cuore dicendomi, '' é per la musica''. Invece dissi solamente ''si ci vedremo''.

Ora stavo davvero uscendo. Ero uscita di lì, lasciandomelo alle spalle, lasciandomi tutto alle spalle. Sentì un brutto rumore, come di un vaso rotto e sentii aprire la finestra. Mi voltai e Niall era lì, nella sua stanza affacciato dalla finestra. Era lì, aveva rotto un vaso e io avrei tanto voluto fosse lì per dirmi ''Non sei nemmeno uscita di casa e già mi manchi'' avrei voluto tanto voluto lo dicesse. Speravo mi baciasse perchè io mi sentivo già vuota. Mi sentivo vuota senza il mio cuore, senza la mia metà, senza il mio bel biondo, il mio unico amore, l'unico che avessi mai amato in quel modo. Se fosse stato per sempre, ne avrei gioito, sarei stata felice, completa.

-Mi spiace... Per Greg- gli feci di sì con la testa, anche se quelle frasi nel profondo, mi lacerarono.

Scusa per Greg? Non scusa perchè dopo tre fottuti anni mi lasci così, per la musica?!. Perchè dopo tre anni pieni di amore, di odio, di scherzi, di vita, stavano finendo tutto per la musica. Stava finendo, semplicemente, perchè lui si era scocciato di me. Ma la cosa che più odiavo di me stessa era che non riuscivo ad odiarlo.

Amavo ogni cosa di lui, ero persa in lui.

Lo amavo quando sorrideva, cosa che faceva sempre, per la sua ''ridarella''. Amavo come lo faceva. Amavo che con uno sguardo mi ricordava di essere importante per lui. Quando una mattina appena svegliata me lo son ritrovato con una chitarra in mani e una rosa in bocca suonandomi ''Let me love you'' di Ne-yo che era la nostra canzone. Ero scesa di sotto e gli ero saltata addosso piangendo. Quando ci si metteva era il ragazzo più dolce del mondo. Lo amavo quando lui faceva le smorfie, quando a 5 anni mi ha daato il primo bacetto sulla guancia. Amavo il modo in cui bruciava i miei tost in modo da poterli mangiare sempre lui. Amavo come guardava come con disprezzo i ragazzi che ci provavano con me. Amavo come, prendendomi in disparte mi faceva le scenate di gelosia. Amavo di lui ogni poccola cosa, ogni difetto. Lui mi faceva sentire come una principessa, sentivo che lui fosse il mio principe e che mi avrebbe potuta salvare da tutto e da tutti. Che la nostra storia fosse come quella di Romeo e Giulietta che lottavano per il loro amore. Solo che mi sentivo l'unica a voler combattere, mi sentivo sola.

-Non ti preoccupare è tutto apposto- gli dissi bloccando le lacrime premendo violentemente gli occhi. Sorrise, con quel suo magnifico sorriso; Mi incamminai salutandolo con la mano e sentendo il suo sguardo bruciare su di me.

-Per favore non innamorarti di nessun'altra- dissi voltandomi, lui alzò gli occhi come quando i cani vedono il biscottino della ricompensa;

-é una promessa- mi disse facendo un sorriso a 32 denti. Ora potevo andarmeno davvero, andare via dalla mia felicità. Si è mai sentito di qualcuno che scappa dalla propria felicità?! Credo di essere l'unica ad essere scappata dalla ragione del proprio sorriso.

 

 

 

 

E ora sono quì, caro diario, a scirverti in lacrime la cosa più triste, ma importante della mia vita. A sciverti perchè ho bisogno di uno psicologo e perchè sto costatemente male ripendando a quel giorno.

Grazie per avermi ascoltata; mantieni il segreto.

Baci, tua Sophie xx

 

 

 

 

 

 

I'm here for you :3

Sono qui con una nuova storia e penso di essere migliorata(?)

lasciate una recensione con più di 10 paroluccie <3

E' ispirata ad un fatto reale e non mi commuovo per voi.

Aggiorno con più di 5 recensioni. 


Scendete giù...


 









 
Nel prossimo capitolo:
-Mi manca tanto, ma penso di poter andare avanti...- 
  E proprio  quando pensavo di poterlo superare mi crollò il mondo addosso. 
Sbattei nuovamente le palbebre appurando che fosse la realtà e non uno stupido sogno. 
Lo ammettei ad alta voce rendendo partecipi le mie amiche dell'accaduto
-Un nuovo messaggio : Niall Horan.- 
Spalancai la bocca e mi pizzicai la guancia non riuscendo a credere cosa fosse appena successo.

  
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