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Autore: Cicci 12    04/09/2007    6 recensioni
E se Goku avesse una sorella? come sarà la vita di questa sayan nella vita dei nostri eroi?! è la mia prima ff su Dragon Ball, e spero vi piaccia... mi raccomando, racensite!!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Vegeta
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap. 19 Un nuovo pericolo

Cap. 19 Un nuovo pericolo

 

Ayako si accomodò sul divano, concedendosi qualche minuto di relax.

Ma non fece nemmeno in tempo a sedersi, che una voce squillante la raggiunse.

- Mamma, mi porti al parco giochi?-

La piccola Keiko, allegra e vivace come sempre, entrò saltellando nella stanza, gettandosi poi tra le braccia della madre.

- Tesoro, sono stanchissima oggi. Perché non chiedi allo zio se ti accompagna? Così magari viene anche Pan, cosa ne dici?- le rispose la sayan, dandole un bacio sui capelli nerissimi.

- Siiiiiiii!!! Che bello!! ZIO GOKU!!- urlò la bambina, ancora prima d’essere uscita dalla stanza.

Ayako la guardò allontanarsi, sorridendo, poi si lasciò andare sullo schienale del divano, chiuse gli occhi e si mise a riflettere.

Erano già passati 4 anni da quando aveva partorito: il tempo sembrava passato in un baleno.

Lei, ormai ventitreenne, aveva lasciato gli studi e aveva trovato un lavoro negli uffici della C.C, grazie all’aiuto di Bulma.

Nonostante Vegeta le avesse ripetuto mille volte che l’avrebbe aiutata lui a mantenere la figlia, la mora era stata irremovibile: voleva essere lei a garantire un futuro a Keiko.

Si mise più comoda tra i cuscini, quando vide la testa di suo fratello far capolino.

- Sorellina, porto le bambine al parco. Tu riposati.- le disse.

- D’accordo. Grazie fratellone.- gli rispose sorridendogli.

Goku ricambiò il sorriso e uscì.

L’aiuto del sayan e di tutta la sua famiglia era stato importantissimo per lei; senza di loro non ci sarebbe mai riuscita.

Decise di andare a farsi una doccia per poi mettersi a sedere sotto l’ombrellone in giardino sorseggiando una bevanda fresca e leggendo una rivista.

Era appena uscita dalla doccia e, con solo un asciugamano addosso, si stava dirigendo verso la sua camera, quando venne a scontrarsi con due occhi profondi, identici a quelli di sua figlia.

- Aya. Non sapevo fossi tornata.- le disse Vegeta stupito, ma mettendole le mani sui fianchi, dopo essersi assicurato che non ci fosse nessuno nei paraggi.

- Infatti sono appena tornata.- rispose lei, rispondendo a quel bacio che lui le aveva posato sulle labbra.

- Dov’è Keiko?- le chiese poi, notando lo strano silenzio che regnava nella casa.

- Al parco giochi con Goku e Pan. Avevo bisogno di un po’ di relax.- gli rispose, circondandogli il collo con le braccia.

- Mmmh, allora abbiamo un po’ di tempo per noi.- esclamò con sguardo malizioso.

La ragazza rise, mentre il principe la spingeva nuovamente nel bagno per farla “rilassare” a modo suo.

Dopo un paio d’ore, mentre Ayako si trovava in giardino come da lei programmato, vide Goku e le due bambine rientrare dal parco giochi.

- Mamma!- urlò la piccola, saltandole in braccio.

- Ciao amore, allora, ti sei divertita al parco con lo zio?-

- Si, tantissimo. E poi ci ha preso anche il gelato.-

- Davvero? Allora è stato bravo.- disse la sayan, sorridendo al fratello che si era avvicinato.

- Anche lei è stata bravissima.- la informò lui, mentre Keiko sorrideva soddisfatta e orgogliosa.

- Piccola, perché non vai dentro a giocare con Pan mentre io parlo con la mamma?- le disse poi l’uomo, accomodandosi di fronte alla sorella.

Era sempre stato un amore con la bambina, era un po’ la figlia femmina che non aveva mai avuto.

- Ok.- e saltando giù dalle gambe della madre, si diresse correndo verso la casa in compagnia di Pan.

- Keiko, non correre!- le urlò la madre, temendo che cadesse: certo non si sarebbe fatta molto male, ma i suoi poteri da sayan non si erano ancora sviluppati del tutto.

- Quella bambina è sempre piena di energia.- disse poi la giovane, voltandosi verso il fratello.

- Già, chissà a chi assomiglia.- rispose lui, alzando un sopracciglio e guadagnandosi una linguaccia dalla sorella.

- Allora, che dovevi dirmi?-

- Dobbiamo mettere a punto gli ultimi dettagli per la festa di Keiko.- rispose lui.

- Si giusto.-

Infatti da lì a 4 giorni, la bambina compiva 4 anni e tutta la famiglia le stava organizzando una festa.

Avevano deciso che Goku avrebbe portato lei e Pan da qualche parte, mentre la madre a gli altri preparavano le ultime cose, poi l’avrebbe riportata a casa e avrebbe trovato la sorpresa.

Fratello e sorella rimasero per un po’ fuori a discutere, per poi tornare in casa dove era ormai pronta la cena.

- Tutto a posto al lavoro, cara?- chiese Bulma ad Ayako, mentre cenavano.

- Si, tutto benissimo. C’è un mucchio di lavoro.-

- Lo so, ne sono stata informata. Ricorda che se hai bisogno di ferie basta chiedere.-

- Grazie, Bulma, ma per il momento va bene così.- rispose la sayan sorridendo.

- Keiko, ti ho detto di non correre. Stiamo mangiando.- rimproverò poi la figlia, che stava correndo intorno al tavolo.

Proprio in quel momento la bambina inciampò e rovinò a terra, cominciando a piangere.

- Che ti avevo detto?- disse esasperata la madre, pronta ad alzarsi.

- Lascia, faccio io.- la precedette Vegeta, alzandosi e sollevando la piccola: erano rari i momenti che poteva passare con la figlia, e faceva di tutto per starle accanto il più possibile.

Si inginocchiò davanti a lei parlandole.

- Ehi, non è successo niente. Sei o non sei la piccola principessina sei sayan?- le chiese dolcemente.

La piccina annuì, mentre il pianto diminuiva, sfregandosi gli occhietti arrossati.

- E allora le principessine non piangono e soprattutto non lo fanno quelle sayan.-

Keiko smise di piangere e guardò il principe con un sorrisone.

- Va bene, allora non piango più.- gli promise poi.

- Brava. Vai dalla mamma adesso.- le disse poi.

La bambina raggiunse correndo la madre, che la prese in braccio.

Poi Ayako guardò il sayan che amava: era così diverso, così cambiato da quando Keiko era nata.

Si vedeva che, anche se non doveva farlo notare, voleva essere un buon padre, e ci riusciva perfettamente.

Passarono i giorni e il compleanno di Keiko arrivò.

Come deciso, Goku uscì con le bambine, mentre gli altri finivano di addobbare la stanza.

Ayako sentì il BIP del cellulare: era il fratello che la avvertiva che stavano tornando.

- Stanno arrivando. Presto, presto, tutti nascosti.-

Tutti si trovarono un nascondiglio.

La sayan si mise a fianco di Vegeta, sorridendogli: la loro bambina stava crescendo in fretta.

Quando la porta si aprì, tutti udirono la vocina della festeggiata.

- Zio Goku, perché c’è buio?-

Appena la sua testolina fece capolino, tutti schizzarono fuori, accendendo le luci.

- SORPRESA!- urlarono tutti.

La bambina rimase un po’ stupita, poi tutta eccitata si lanciò tra le braccia della madre.

- Una festa, che bello!-

- Auguri, piccola mia.- le disse Ayako, baciandole la fronte.

La festa proseguì tra musica e divertimenti: gli adulti da una parte che parlavano e controllavano i bambini, dall’altra i piccoli amichetti di Keiko che correvano avanti e indietro.

Sembrava che tutto procedesse per il meglio, quando improvvisamente andò via la luce.

Tutti i bambini urlarono spaventati, mentre gli adulti cercavano di tranquillizzarli.

- MAMMA!-

Improvvisamente tutti sentirono quell’urlo: era stata la piccola Keiko.

- Keiko!!- la chiamò spaventata la ragazza, ma non ottenne risposta.

Finalmente la luce tornò: Ayako si guardò intorno alla ricerca della piccola, ma senza trovarla.

- Keiko, dove sei?!- continuò ad urlare, ma invano.

All’improvviso una risata agghiacciante arrivò alle loro orecchie.

- Ahahahahah!! È inutile che la cerchi. Non la troverai. Ora la tua piccola creatura è in mano mia.- disse quella voce. Probabilmente stava comunicando telepaticamente.

- Farabutto! Chi sei? Cos’hai fatto alla mia bambina?- urlò, mentre le lacrime cominciavano a scendere sulle sue guance.

- Per il momento niente, ma non si può mai sapere. Per quanto riguarda chi sono… forse ti ricordi di mio fratello… Babidi.-

- B-Babidi…- disse tremando la ragazza.

- Esattamente. Io sono Bobidi, suo fratello. Pagherete per quello che gli avete fatto. Ahahahah!- e così come era giunta, la sua voce se ne andò.

- NOOOOOOOOOO!- il grido agghiacciante di Ayako rimbombò tra le pareti.

Si accasciò a terra, piangendo disperata.

- No, Keiko, no… la mia bambina…-

Vegeta le si inginocchiò a fianco abbracciandola, incurante di ciò che avrebbero potuto pensare gli altri.

- Stai tranquilla, la ritroveremo. Nostra figlia sarà di nuovo con noi molto presto.- le sussurrò in modo che solo lei lo sentisse.

Poi guardando il soffitto come se il nemico fosse lì, pensò: “ Me la pagherai molto cara, promessa del principe dei sayan”.

 

Eccomi…

Scusate per il terribile ritardo, ma l’ispirazione era scappata.

Come avete potuto notare non c’è mai un attimo di tregua.

Ma in fondo è pur sempre il Dragon Ball World.

Intanto grazie a Hainett, emyc, vale15, francyssj,martozza, BULMA_007 e Viky4forever per le recensioni.

Un bacio a tutti…

Cicci12

  
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