Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: thenightsonfire    05/09/2007    21 recensioni
ATTENZIONE SPOILER DI HARRY POTTER AND THE DEATHLY HALLOWS!

<< Tim! >> strilla molto preoccupata.
Tim?
Tim?!
TIM?!
Mi ha azzannato un piragna e lei si preoccupa del pescegatto?!
Del pescegatto?!
Ma c'ho scritto "PIRLA" a lettere cubitali in fronte?!

Piccola storiella senza pretese, se vi incuriosice, leggete e... commentate!
Genere: Romantico, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La mia vita con loro




Apro la porta di casa molto lentamente, per cercare di non farmi sentire.
La stanchezza si fa sentire sopo una giornata di lavoro intenso al Ministero.
Eccome se si fa sentire.
E, diciamocelo, essere assalito da tre bambini, i miei figli, non è il massimo per rilassarsi.
Per carità, amo i miei figli, ma il più delle volte sono molto vivaci.
Fin troppo vivaci.
Se poi si mettono a giocare con Teddy, Rose ed Hugo diventano assolutamente ingovernabili, perché anche quei tre sono vivaci. Vi giuro, quando giocano sembra di essere in un campo di battaglia. E no, non sono esagerato.
James, innamorato dei giocattoli babbani ormai da tempo immemore, mi ha fatto comprare sette pistole, due fucili, otto pugnali, quattro spade e sette convezioni di pallottole di plastica in meno di tre mesi. E non è la lista intera.
Non mi stupirei se Bush entrasse in casa mia per rifornire l'esercito.
Quindi, immaginatevi quattro maschietti che cercano di colpire due bambine armate "solo" di arco, frecce ed una buona dose di grinta.
Ahia, che dolore di testa.
Tra parentesi, ho come l'impressione che quel 'Crack' che ho sentito poco fà fosse la mia schiena.
Chiudo la porta molto lentamente e mi avvicino al divano nel salone con passo felpato. Arrivato mi sdraio stando molto attento a non fare rumore.
Ah, che bella sensazione. Finalmente pace e assoluta tranquillità.
Dopo circa dieci minuti che sono sdraiato sento il gatto, che qualche minuto fà era acciambellato sulla mia pancia ridacchiare sommessamente.
No, quì ci dev'essere un errore.
Di solito i gatti non ridacchiano e non... mormorano?!
<< Shh, zitti sennò papi ci sente! >>
Oh no.
Oh no no no no no.
NOOOOOOOOOOOOO!
<< No che non ci sente, papi guando dorme non lo sveglia nessuno! E poi russa come un trombone!>>
<< Shhhhhhh ho detto! >>
Oh Merlino, sono loro.
Perché ho come l'impressione che questi teneri angioletti mi vogliano fare uno scherzetto?
Oddio, non ho il coraggio di aprire gli occhi.
Comincio seriamente a pensare che in confronto Voldemort fosse una benedizione.
Sento un rumore di passi che si allontanano.
Ecco che ritornano, sto suando freddo.
<< Ma quanto pesa! >>
Altri mormorii.
Non ho neanche la forza di reagire. Tanto vale aspettare la fine, tanto, che potrebbero farmi di male? Sono solo dei bambini!
<< Uno... Due... TRE! >>gridano in coro, rovesciandomi tutto il contenuto dell'acquario addosso.
Spalanco gli occhi.
<< ARGHHHHHHHH! LA MIA GAMBAAAAAA! CHE DOLOREEEEEEEE!>>
Comincio a correre come un forsennato per il salone, cercando di staccare il piragna dalla mia gamba. Le mie urla attirano Ginny, che si mette una mano alla bocca orripilata, mentre i miei figli, Rose, Hugo e Teddy, che, porca miseria, ha già tredici anni e dovrebbe essere un pò più coscienzioso, ridono sonoramente.
<< Tim! >> strilla molto preoccupata.
Tim?
Tim?!
TIM?!
Mi ha azzannato un piragna e lei si preoccupa del pescegatto?!
Del pescegatto?!
Ma c'ho scritto "PIRLA" a lettere cubitali in fronte?!
Finalmente riesco a farmi lasciare la gamba dal piragna, spiaccicandolo contro il muro.
<< Bob! >> urla Ginny soccorrendo il piragna e mettendolo dentro una busta di plastica piena d'acqua fatta appena apparire.
Mi tengo la coscia, sedendomi, e mi accorgo che sanguino un pò.
E ci credo, un PIRAGNA!
E lei di chi si preoccupa?!
Del piragna in questione! Questo è ammutinamento!
Mi rivolgo ai bambini con una faccia da far paura. << Come diavolo vi è venuto in mente di buttarmi l'acquario addosso?! Ma siete ammattitti o cosa?! Mi ha azzannato il piragna! E mi avesse preso il cucciolo di coccodrillo?! Eh?! EH?! >> urlò infuriato.
James si fa avanti: << Dai papi sei si o no un Auror? Per un paio di punti...! >>
<< PER UN PAIO DI PUNTI?! TE LA CUCIO IO LA BOCCA PRIMA O POI! E COMUNQUE NON E' QUESTO CHE CONTA, E' IL GESTO STESSO! E TU, TEDDY, HAI TREDICI ANNI, E SEI ANCORA COMPLETAMENTE IMMATURO! >>
Oh-oh, forse sono stato un pò esagerato.
Difatti, ecco la loro reazione: Teddy e James abbassano la testa, Rose, Hugo e Al si guardano le mani con le lacrime agli occhi e Lily...
No, Lily, ti prego no!
Comincia a singhiozzare buttandosi sul pavimento bagnato e dando dei piccoli pugnetti a terra.
Mi avvicino a lei, passandomi una mano fra i capelli e sospirando afflitto. Mi siedo e la faccia appoggiare sulle mie gambe cercando di farla calmare dato che si sta dimenando come una pazza, e ricevendo un calcio nello stomaco.
Prendo un bel respiro, cercando di non pensare al dolore alla gamba e allo stomaco. << Lily, amore mio, scusami. Sono stato un pò- >>Ginny mi guarda malissimo. << Sono stato troppo brusco, e mi dispiace. Ma sai, dopo un giorno al lavoro papi è stanco e ha bisogno di riposare. Per questo mi sono arrabbiato. Mi perdoni? >> le chiedo, dandole un bacio sulla testa.
Lei sembra pensarci un pò sù, poiannuisce asciugandosi le lacrime. << Ti fa male la bua? >>
Sorrido. << No, non mi fa male la bua, tranquilla. >>
Lei sorride. << Quindi se la bua non ti fa male, e ti sei arrabbiato troppo per così poco, io penso che per farti perdonare tu devi fare qualcosa! >> esclama tutta contenta.
Alzò un sopracciglio. << Cosa devo fare per farmi perdonare completamente? >>
Il sorriso si allarga. << Peluche peluche peluche! Per favore papiiiiiiiiii! >>
Peluche? Ancora?! Ma se la sua stanza è piena di peluche! Potrebbe costruire una diga con tutti i pupazzetti che ha! Li ha tutti! Gatti, cani, topi, giraffe, ha persino dei camaleonti che cambiano colore a seconda dell'umore che ha quando li stringe!
Sto per rispondere quando Ginny sussurra, avvicinandosi e facendosi sentire solo da me: << Ti consiglio di accettare, o preparati cuscino e coperta per dormire sul divano. A tempo indeterminato. >>
Sorrido anch'io. << Certo Lily! Quanti ne vuoi! E regalerò dei giocattoli a tutti voi? Contenti? >> aggiungo rivolgendomi agli altri, che subito si illuminano, felici.
<< Sei il più grande papà del mondo! >>
Perché stranamente questa frase non mi fa sentire meglio?
Ginny richiama la nostra attenzione. << Chi di voi ha fame? La cena è pronta! >>
I bambini, Teddy incluso, scattano sull'attenti e volano in cucina alla velocità della luce. C'è bisogno di informarvi che Teddy, da bravo terremoto ambulante quale è, ha fatto cadere un vaso di porcellana molto molto costoso riducendolo in frantumi nel passare?
E' proprio figlio di Tonks, non ci sono dubbi, il DNA è quello.
<< Amore, non vieni a mangiare? >> mi chiede mia moglie ghignando.
<< No, grazie, rimango un pò quì a... riflettere, sì riflettere. >> rispondo mordendomi il labbro inferiore, con le lacrime agli occhi.
Mia moglie alza un sopracciglio, si abbassa e mi da una pacca sulla gamba.
Spalanco gli occhi. << ODDIO CHE DOLOREEEEEEEEEE! >>strillò tenendomi la gamba.
Lei sospira scuotendo la testa.
Mi alzò e mi dirigo in bagno zoppicando un pò. Lì dentro vi deve pur essere un disinfettante no?
Prima di chiudere la porta guardo mia moglie.
<< Ed io NON RUSSO! >>



Ok, ora ne sono sicuro: Voldemort era una benedizione, e mi sento un emerito imbecille per non essermene accorto prima.
Sospiro passandomi stancamente una mano sul viso; sono sdraiato sul mio letto matrimoniale con la gamba rossa e tremendamente gonfia per colpa di un infezione.
La mia cara dolce metà si è dimenticata di avvertirmi che aveva messo nell'acquario un veleno contro i germi molto dannoso per gli esseri umani, e che un disinfettante babbano avrebbe solo peggiorato la situazione. Ecco perché ora ho un febbrone da cavallo.
Cacchio.
Ma come cavolo si fa a dimenticarsi di una cosa così importante?!
E forse non l'ho ancora detto: io odio i piragna.
E odio anche la mia generosità.
La mia stessa generosità che mi ha convinto a fare un favore a Neville tenendo i suoi pesciolini-ini-ini, almeno secondo lui, tropicali perché, sempre insieme a Luna e suo marito, doveva andare in antartide per vedere i pinguini. Spero vivamente che lo sbrani un orso bianco.
Mia moglie dovrà fare qualcosa di molto importante per farsi perdonare.
E io ho già in mente qualcosa, che potremo fare quando la mia gamba sarà guarita del tutto.
La porta della camera si apre violentmente, facendomi sobbalzare. In meno di cinque secondi mi ritrovo sommerso da teste rosse, castane, ed una momentaneamente arancione, il cui proprietario sta molto attendo a calpestarmi la gamba malata.
<< Ops, scusa zio! >> Di niente, figurati, è solo un infezione dopotutto.
Vedo entrare dei vassoi che levitano a mezzaria, con sopra la cena, segiuti da Ginny, con in mano la bacchetta.
Ognuno si prende il suo vassoio, ma mi accorgo che ce ne sono due in più. Aggrotto le sopracciglia.
<< Ginny, hai per caso invitato a mangiare i due fantasmini della porta accanto? >> chiedo indicando i vassoi.
Lei ridacchia. << No scemotto, ho invitato Ron ed Hermione, per essere tutti riuniti e non farti pensare al dolore! >> dice annuendo, mentre i due entrano sorridendo e sedendosi su due sedie vicino al letto.
<< Cognatino caro! >> mi saluta Ron dandomi una pacca sulla spalla.
<< Ciao Harry. >> dice Hermione calma, dandomi un bacio sulla guancia, mentre io li guardo sbigottito.
Mia moglie ha davvero fatto questo per me? Ha davvero cucinato così tanto per me?
Ron ed Hermione hanno rinunciato alla loro cena romantica per me?
Sono veramente commosso, non dovevano!
<< Non... non sei contento, Harry? >> mi chiede, preoccupata dal mio silenzio.
Sorrido. << Certo amore! E se Ron ha portato anche una bottiglia di Vino Elfico non potrei davvero chiedere di meglio! >> esclamo abbracciando James, Al, Lily e Teddy, i miei quattro bambini.
Sì, anche Teddy è figlio mio, ormai lo considero tale, perché lo conosco dalla nascita, e perché è il figlio di uno dei migliori amici di mio padre, che ha combattuto per il mondo in cui viviamo ora. E perché è davvero tenero ed adorabile.
Per quanto siano pestiferi e combina guai, sono le persone che amo più al mondo, oltre Ginny, e non li lascerei mai. Io darei la mia vita per loro.
Ron batte un colpo con le mani. << Che credi, certo che l'ho portato! >> guarda il piatto. << E ora che ne dite di mangiare? >> chiede tutto contento.
Tutti non se lo fanno ripetere due volte, io compreso.
Guardo Lily, che sembra indecisa.
<< Carne o pollo? >> continua a mormorare mordendosi il labbro, e io non posso fare a meno di ridacchiare sommessamente.
Com'è carina la mia bambina, che non sa scegliere cosa mangiare.
Anche Ron sembra essersene accorto, e mi guarda sempre ridacchiando. << Prega Merlino che tra un pò di anni non faccia la stessa cosa coi ragazzi! >>mormora con le lacrime agli occhi dalle risate.
Per un pò non mi affogo con l'acqua.
Ma è scemo o cosa, a dirmi queste cose mentre mangio?! Non ci voglio pensare ora, ma tra qualche anno, diciamo una ventina! E poi, la mia bambina rimmarrà sempre ingenua e pura, altroché!
Espongo il mio pensiero a Ron, e lui sta per rispondere quando sentiamo Lily dire che ha deciso di adottare un metodo infallibbile.
Comincia a canticchiare: << Ambarabacci ci coccò, tre scimiette sul comò, che facevano l'amor con la figlia del dottor, il dottore si ammalò, ambarabacci ci coccò! >> indicando con dito le due portate.
Ron scoppia a ridere sguaiatamente dimenticandosi del cibo. << Sì, ingenua, come no! >> sussurra tra una risata e l'altra.
Quasi mi affogo con la carne, cominciando a tossire.
Eh?
Cosa facevano quelle tre scimmiette baldracche con la figlia del dottore?!
E soprattutto:
CHI HA OSATO INSEGNARE QUESTA CANZONCINA SCONCIA ALLA MIA BAMBINA?!
Lily sembra essersi accorta del mia stato di shock. << Che c'è papi? Non ti piace la filastrocca? A me sì, è molto bella! >> dice.
Sì, sono sicuro che è tra i singoli più ascoltati accanto a quelli di Madonna.
Gli altri non fanno una piega, continuano a mangiare e chiacchierare tranquillamente.
E comunque... una filastrocca?!
Ma sono io l'unico deficiente che è rimasto a Stella Stellina?!
<< Piccolina, Lily cara, chi è che te l'ha insegnata? >> chiedo con un filo di voce.
Lei alza le spalle. << All'asilo. >> risponde semplicemente cominciando a mangiare il pollo.
Ron mi batte una mano sulla spalla con fare consolatorio. Certo, farebbe più effetto se la smettesse di ridere.
Mi massaggio le tempie stancamente.
Rosie batte le mani, cercando la nostra attenzione, e tutti la guardano incuriositi.
<< Ho una notizia da dare! >> esclama guardandoci con un sorrisone. Fa una pausa, poi prende fiato. << Ho un fidanzato! >>
Ron vicino a me sembra essere stato colpito da un Pietrificus Totalus: è più pallido di un fantasma, completamente immobile, con gli occhi spalancati e sembra quasi che non respiri.
Gli altri sorridono e si congratulano, mentre io mi tengo la pancia per le troppe risate.
Tié, ora te lo do io il ben servito, cognato!
Questa scena me la devo godere fino in fondo.
<< Ma come, RonRon, non sei felice di diventare suocero? >> chiedo ghignando.
Lui mi guarda storto, ma non risponde.
In compenso, però, mi da un pizzicotto alla gamba infetta. Ma porca miseria che doloreeeeeeeee!
<< Ecco cosa provo io in questo momento, razza di doppiogiochista volta faccia! >> sibila ghignando.
Fa un male cane, e, vi assicuro, il morso di un Ungaro Spinato sul didietro non è niente in confronto.
E credetemi, parlo per esperienza personale.



E' mezzanotte, e per colpa del dolore non mi sono ancora addormentato.
Ripenso alla giornata appena trascorsa, e mi dico, che dopotutto, piragna, infezione e filastrocca sconcia a parte, è stata abbastanza divertente.
Guardo mia moglie: è dormiente, e il sorriso che ha sulle labbra la rende ancora più tenere e bella.
Ripenso alle mie tre piccole persti, e ripercorro con la mente i giorni in cui nacquero.
James era abbastanza grande, sembrava una bambolotto, e le sue strilla si sentivano dall'atrio.
Al invece fece addirittura spaventare i dottori: quando nacque non pianse, e stava dormendo. Nei giorni successivi non fece altro che mangiare e dormire, e tutti concordammo sul fatto che aveva sicuramente preso da Ron.
Forse quella che ci fece preoccupare di più fu Lily: nacque prematura di qualche giorno, e non voleva mangiare. Dormiva, ma non mangiava, Ginny doveva costringerla. Fortunatamente questo durò poco, poi cominciò a mangiare normalmente.
E dire che ora si azzuffa ed è pronta a graffiare qualcuno, per il cibo.
Forse vi sembrerà strano sentirmelo dire dopo tutto quello che è successo, ma amo la mia famiglia, con tutti i pregi e i difetti. Penso che la vita senza i miei figli sarebbe troppo noiosa, per uno che, come me, non vuole i guai, li attira.
Sorrido non smettendo di guardare mia moglie, la madre dei miei figli, colei che rimarrà con me per sempre, finché morte non ci separi. E forse, almeno lo spero, neanche quella riuscirà a separarci.
Non posso fare a meno di ridacchiare pensando che quando lei si è messa con me non pensava di certo che ci saremmo sposati.
Accarezzo il gatto, Jerry, chiamato così perché quando i miei tre bambini erano un pò più piccoli solo Tom e Jerry riusciva a farli rimanere calmi per più di mezz'ora, anche se mi costringevano a rimanere con loro, ma era pur sempre un traguardo, no? No?!
Sì, lo so che Jerry era il topo, che credete, ma il nome "Tom" è legato, come dire, a brutti ricordi.
E se credete che io sia paranoico, pensate che Ginny ha vietato loro di tenere un qualsiasi diario segreto!






Che ve ne pare di questa one-shot? Troppo comica? Io non ci riesco a scrivere cose serie, è più forte di me!
Lo so che gli inglesi non dovrebbero conoscere Stella Stellina e Ambarabacci ci coccò, mi sono solo presa una piccola libertà! Se volete posso pure togliere il pezzo!
Detto questo, non mi resta che dirvi... commentino?
   
 
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: thenightsonfire