Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: Neal C_    17/02/2013    0 recensioni
[Raccolta di Flash-fiction sulla Beat Generation; POV Jack Kerouac]
"Per lamordidio amico so benissimo che non sei venuto da me solo perchè vuoi fare lo scrittore e dopotutto che ne so io della scrittura se non che bisogna darci dentro con l'energia di un benzedrinomane"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo | Contesto: Il Novecento, Dopoguerra
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The bottom of the road




Bruciavo dalla voglia di sapere cosa aveva in mente e cosa sarebbe successo ora, perché non c’era più nulla dietro di me, tutti i ponti erano rotti e non me ne fregava più niente di niente.

E poi con il caldo di agosto che soleggia, che deserto a Denver dove i secchi d’acqua dei giardini non bastano più e qua è peggio della steppa e dei coyote Chicanos*. Gran bel viaggio quello e mi viene in mente mentre sfreccio a mille verso San Francisco che là potremmo andare, io e Neal e qualcuno dei vecchi se Allen si schiodasse dalla sedia. Neanche un’ora per organizzare fra me e me qualche bel viaggio canticchiando sull’impazzamento di Dizzy*  che la vedo nelle luci di Frisco e sono subito subito lì che busso e Carolyn che mi apre. Non è contenta di vedermi e io le dico,  come vecchia mia, tanto tempo che non ci si vede. Ma quella urla, gallina impazzita e mi scende Neal tutto spanzato, ha perso vigore il vecchio. Quella donna l’ha rovinato e lo sa anche Neal. Ma mica è Luanne, Carolyn, è donna in gonnella, con quel camicione mezzo strizzato e tutto tirato, una vecchia in pelle di serpente* isterica nuda anima di donna. Sballonzola malferma e gli butta addosso quel peso, al povero nuovo padre di famiglia, ma Neal mi invita ad entrare.

Non so se ci tengo ma è da cani lasciarlo speranzoso sulla porta, che sguardo vuoto e sospira  senza più luce, ringhia come un cane contro quella ma mi invita sempre a entrare, mansueto.
Io entro e quella che ricomincia a urlare e lui anche e ancora che danza di due ire terribili e sento che il vecchio Neal si risveglia e si riaccende in lui l’antica luce. Mi dice “amico, è passato troppo tempo che ho dimenticato cos’è essere uomo e sembra innaturalmente possibile che mi abbiano tenuto lontano da te e dalla nostra missione. E vedo che la libertà è oltre quel cespuglio e io le sto sputando in faccia. E senza di te non potrei mai più. Quindi dobbiamo andare prima che questa forza mi incateni al terreno che le radici mi inchiodino che si chiuda per sempre quello spiraglio che fa di un uomo un Uomo. ” brilla di nuovo del fuoco che io ricordo, che tutti ricordiamo, inspegnibile, inesplicabile, insoffocabile.
E riuscimmo alla luce del sole.


Parole 398



Note

 
* Chicano /Mechicano = Messicano  

* Dizzy Gillspie – Bebop  

*   Nel Nord America la “Dea dall’abito di serpente” era la divinità della fertilità femminile.
Inserisco questi dettagli non a caso perché Kerouac e i Beats sono sempre stati interessati alla spiritualità sia delle antiche culture amerindie  ma soprattutto a quella indiana e buddista che diventò  “di moda”  (oltre che fonte di grandissima ispirazione) con la pubblicazione di “Siddartha” di Herman Hesse (1922).

*Nell’agosto del ’49 Kerouac parte da Denver per andare a trovare  Neal e Carolyn a San Francisco ma il loro matrimonio è agli sgoccioli. Carolyn, incinta, caccia Neal di casa e i due tornano a Ne York.
Il loro viaggio è descritto nel taccuino “Rain and Rivers” di Kerouac donatogli da Neal nel gennaio del 1949, quello su cui Jack annotò la maggior parte dei suoi viaggi che avrebbero costituito il materiale narrativo per “On the Road”.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: Neal C_