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Autore: Nezu    05/09/2007    14 recensioni
Un ricordo che mi ossessiona fa apparire all'improvviso un ragazzo che non pensavo avrei più rivisto... (Demyx/Zexion, Axel/Roxas, Axel/Marluxia, Saix/Xemnas)
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Organizzazione XIII, Riku
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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CONSIGLIO PRIMA DI LEGGERE: aprite una nuova finestra in internet e entrate su you tube. Appena verrà nominata la canzone di Dem, scrivete titolo e autore in modo di poter leggere il pezzo della canzone con la canzone stessa in sottofondo. Rende molto di più.

9.Aki to shinjitsu – Vuoto e verità

< Domani c’è il concerto...>

< Sì.>

< Sei teso?>

< No.>

< Ah, ok...>

Axel distolse lo sguardo da Demyx.

Era passata circa una settimana dall’episodio davanti al pub e Axel non si era mai sentito così a disagio con Demyx come in quella settimana.

Demyx parlava sempre meno, sempre immerso nei suoi pensieri e sembrava che stesse per piangere da un momento all’altro.

Avevo diminuito momentaneamente i suoi incontri con Roxas per stare vicino all’amico, ma sembrava che niente potesse aiutarlo. Ax non aveva osato sfiorare la vicenda del passato di Zexion, Demyx stava troppo male per parlarne.

E aveva smesso di vedere Zexion.

A dire il vero, il piccolo emo aveva provato a parlargli, ma Demyx scappava ogni volta che lo vedeva.

Anche in quel momento stava fissando con occhi vitrei la sua Sitarra, muovendo le mani sulle corde senza nemmeno accorgersene.

Quando l’orologio scoccò le nove di sera, Axel si convinse a tornare a casa per lasciar riposare Demyx: era già tanto se era stato invitato a casa sua per cena, non voleva stargli tra i piedi.

Appena il rosso uscì, Demyx appoggiò la testa sullo strumento.

Voleva suonare per Zexion.

Voleva suonare il brano che aveva scelto appositamente per lui.

E avrebbe dovuto suonarlo il giorno dopo, sotto gli occhi di tutta la scuola.

E sotto gli occhi di Zexion.

Dem si strinse allo strumento.

Si odiava, si odiava per quello che aveva fatto a Zexion.

Non voleva più vedere la faccia del suo amato soffrire ancora a causa sua.

Senza nemmeno mettersi in pigiama, si addormentò con la luce accesa e il volto appoggiato allo strumento.

*

< Aspetta qui, Garreth. Puoi provare il tuo pezzo prima di entrare in scena, ti chiameremo noi quando sarà il tuo turno.>

< Sì...>

Demyx si sedette sull’unica sedia della stanzetta vuota accanto all’aula magna.

Sentiva la voce di Axel che era stato sorteggiato come presentatore annunciare Larxen e la sua canzone, Ugly girl.

Sentiva la pelle d’oca e i nervi tesi fino al limite.

Afferrò la Sitarra e cominciò a suonare il suo pezzo nel tentativo di tranquillizzarsi.

Ma la voce che gli arrivò alle spalle non lo rilassò affatto.

< E’ The Reason degli Hoobastank, vero?>

Il biondo si voltò di scatto: Zexion.

< Ciao Dem...> sorrise lui.

< Zexion... Io...>

< Volevo parlarti, Dem. Ora più che mai.>

< Se è per quello che ha detto Riku... è tutto vero.>

Dem non riuscì a trattenere le lacrime, si sentiva un verme.

< M-mi dispiace, Zexion. E’ tutta colpa mia, ho fatto tanto l’eroe, ma in fondo non sono che un vigliacco. Scusa se ti ho imbrogliato...>

Dem voltò la testa, non voleva che Zex lo vedesse piangere.

< Ti sbagli, Dem. Non mi hai imbrogliato.>

< Eh?!>

< Io sapevo già che mi avevi visto quella volta. Ero riuscito a scorgerti...>

Dem si voltò a guardarlo incredulo.

< Ma allora perché non mi hai scacciato quando ci siamo reincontrati?>

< Bé, avevi fatto la scelta giusta. Non avevi alcun legame con me, non dovevi per forza venire a salvarmi... E’ perché ti ho visto scappare che ho cercato di allontanarti da Riku, vista la tua reazione all’epoca, non osavo immaginare cosa avresti fatto se Riku ti avesse preso...>

< Zex... ti sei preoccupato per me...>

Entrambi abbassarono gli occhi arrossendo.

< Quell’ultima cosa che hai detto... Dicevi sul serio?>

Dem si sentì venire a meno.

Non capiva ancora perché gli avesse detto in quel momento che lo amava.

Forse voleva riuscire a dirglielo prima che quella storia finisse definitivamente.

Si asciugò la lacrime, non voleva più piangere, era un momento troppo importante.

< Sì... Zexion, io ti amo.>

Suonavano così bene quelle parole, soprattutto quando pronunciava il suo nome.

Zex si sfregò una mano sugli occhi lucidi.

< Zex...?>

Il biondo non finì di chiamarlo.

Non riusciva a parlare con le braccia di Zexion attorno al collo.

E con i loro cuori così vicini che sembrava generassero un unico suono.

Un battito sempre più veloce mentre le loro labbra si toccavano.

< Ti amo anch’io, Dem. Scusa se non te l’ho detto prima, ma temevo che ti piacessero solo le ragazze...>

Oddio, avevano perso tutto quel tempo a giocare a rimpiattino?

Era meglio non dirlo ad Axel e a Saix, ci teneva alla pelle. Soprattutto per Saix.

Abbracciò a sua volta il ragazzo pallido.

< Allora... Stiamo insieme...?>

Accidenti, che domanda timida.

Bè, non quanto la risposta.

< Sì... Ti amo...> ripetè Zexion.

I due si strinsero più forte, non si accorsero nemmeno di Marluxia e Axel che li guardavano sorridenti dalla porta.

Quando Axel tossicchiò, i due si separarono di scatto con aria colpevole.

< Axel...>

< Ah, non volevo disturbarti Dem, ma fra un minuto tocca a te...>

< Sì, capisco...>

< Dem?> lo chiamò Zexion.

Demyx si voltò verso di lui.

< Sì?>

< Ecco, io... vorrei poter cantare la tua canzone insieme a te.>

Il voltò di Demyx si illuminò.

< Davvero?!>

< S-sì, se non ti da fastidio...>

La faccia esaltata di Dem descriveva ben altro che fastidio.

Ax e Marluxia si scambiarono un sorriso.

< Ok, piccioncini, tra trenta secondi vi voglio sul palco. Dem suona e canta insieme a Zexion il ritornello, Zex canta da solo il resto. Veloci, però, ora vado a presentarvi.>

Axel corse di nuovo in aula magna mentre marluxia si sistemava vicino all’entrata del palco.

< Riesci a ricordarti le parole?> chiese Demyx a Zexion.

< Sì, è una delle mie canzoni preferite, la so a memoria.>

Già, Dem sapeva che gli piaceva. Aveva visto che l’aveva messa sulle preferite nel suo I-pod, per questo l’aveva scelta.

Si baciarono di nuovo e si diressero verso il palco.

Quando passarono davanti a Marluxia, il rosato strizzò l’occhio a Demyx.

< Bella mossa, compare.>

*

Era la prima volta che saliva su un palco.

E non aveva mai creduto possibile che l’atmosfera di un concerto natalizio in una scuola superiore fosse così carica d’energia.

Sentiva Zexion accanto a lui che tremava appena per l’emozione e gli applausi di benvenuto dei ragazzi e dei professori.

Nel pubblico c’erano tutte faccie familiari ed era strano vedere in quel momento le persone che aveva avuto accanto per tutti quei giorni e che lo avevano aiutato coi suoi problemi.

A cominciare da Marluxia stretto ad un ragazzo dai capelli castani che non si capiva se fosse contrario o no a quel contatto fisico. Poi Larxen e Luxord che lo fissavano incredibilmente incoraggianti dall’ala destra della sala e Xigbar e Xaldin he sembrava avessero accumulato un po’ di soldi vendendo ai ragazzi più inesperti biglietti falsi per il concerto che non era a pagamento.

E infine Saix in compagnia di Xemnas che lo abbracciava da dietro.

Axel gli rivolse un sorriso incoraggiante.

< Ed ecco a voi uno dei duetti di punta della giornata! Vi presentò Demyx Garreth di 1° D e Zexion Riot di 1° A, interpreti della canzone “The Reason” degli Hoobastank! Un applauso a questa fantastica coppia e buon ascolto!>

Un boato di applausi si alzò dalla platea mentre Demyx imbracciava la Sitarra e si avvicinava al bordo del palco verso il microfono fisso. Zexion prese il microfono che gli lanciò Axel mentre correva in platea per godersi lo spettacolo.

Demyx non era sicuro di cosa fare, se doveva prima salutare di persona il pubblico o cosa, così optò per la soluzione più semplice.

Iniziò a suonare la melodia.

Il pubblico si zittì subito e Zexion cominciò a cantare.

Non sono una persona esemplare,
“I’m not a perfect person,
molte cose desidererei non aver mai fatto,
as many thigs I wish I didn’t do,
ma continuo ad imparare.”
but I continue learning.”

Zexion si fece coraggio e fissò Demyx.

“Non avrei mai voluto farti questo.
“I never meant to do those things to you.
E quindi devo dirti prima di andare via
And so I have to say before I go
che voglio solo che tu sappia che...”
that I just want you to know...”

Insieme a cantare.

“Ho trovato una ragione per me,
“I’ve found a reason for me,
per cambiare quello ero solito essere.
to change who I used to be.
Una ragione per ricominciare di nuovo,
A reason to start over new,
e la ragione sei tu.”
and the reason is you.”

Le dita di Demyx si muovevano da sole, lui fissava soltanto Zexion.

“Mi dispiace di averti ferito,
“I'm sorry that I hurt you,
è qualcosa con cui devo convivere ogni giorno,
it's something I must live with everyday,
e tutte quelle pene che ti ho inflitto,
and all the pain I put you through,
spero di essere in grado di portarle via tutte,
I wish that I could take it all away,
e di essere il solo a raccogliere tutte le tue lacrime.
and be the one who catches all your tears.
E' per questo che ho bisogno che tu ti renda conto...”
Thats why i need you to hear...”

Zexion...

“Ho trovato una ragione per me,
“I've found a reason for me,
per cambiare tutto quello che ero solito essere.
to change who I used to be.
Una ragione per ricominciare di nuovo,
A reason to start over new,

e la ragione sei tu.”
and the reason is you.”

Demyx...

“Ho trovato una ragione per mostrare,
“I've found a reason to show,
una parte di me che non conoscevi.
a side of me you didn't know.
Una ragione per tutto quello che faccio,
A reason for all that I do,
e la ragione sei tu.”
and the reason is you.”

Gli bastava questo, aveva sofferto tanto in quel periodo, da quando aveva incontrato Zexion.

Ma se la ricompensa per quel dolore era il volto sorridente del ragazzo e i suoi occhi blu che lo fissavano in quel modo mentre l’intera sala cantava con loro, allora avrebbe rifatto quelle stesse azioni, una per una, senza rancore.

Solo per i suoi occhi.

“E la ragione sei tu.”
“And the reason is you.”

*

< Ben fatto, raga!>

< Sono stati strepitosi, vero?>

< Certo, hanno davvero talento!>

Axel raggiunse Demyx e Zexion seduti sotto un albero in cortile.

< Ehi, guys, siete stati fantastici! Tutta la scuola sta parlando di voi. Ora sarete più popolari di Marluxia!>

Zexion arrossì e Demyx si distese sulla terra ricoperta di neve.

< Era incredibile, tutti stavano guardando noi due.> mormorò.

< Già, peccato che Roxas non sia potuto venire... Ma aveva scuola anche lui, purtroppo.>

Axel fu interrotto da un fiocco freddo e bianco che gli cadde sul naso.

< Eh?>

< Axel!!!>

Il rosso si voltò di scatto e vide Roxas che lo salutava da dietro la recinzione scolastica.

Axel lo fissò per qualche secondo strofinandosi il naso infreddolito.

< Mmmm, sembra che nevichi. Ehi, Dem, ti dispiace se vi lascio un po’ soli?>

< Non credo proprio.>

< Bene!>

Axel prese una rincorsa e, superata la recinzione in metallo con un balzo (uguale a quello del tipo dell’olio Cuore, avete presente? NdA), atterrò accanto a Roxas e si allontanò con lui sotto una coltre bianca sempre più fitta.

Dem sussultò appena quando Zexion appoggiò la testa sulla sua spalla.

< Grazie per avermi salvato, Dem.>

Il biondo si voltò a guardarlo negli occhi e lo abbracciò.

< Ti amo, Zexion. Ti proteggerò sempre, lo giuro.>

< Dem... ti amo.>

I due sorrisero mentre si baciavano sotto la neve che immortalava il loro gesto e lo incorniciava in una foto che non si sarebbe mai sbiadita.

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Uff, è finito... peccato, stavo cominciando a scaldarmi solo ora! Niente cammelli yaoi però, vero? Spero che vi sia piaciuto questo finale, mi sono lasciata andare alle smancerie, ma credo fosse d'obbligo. Vi è piaciuta la song? Spero di sì, ho faticato un bel po' per trovare quella che alla fine ho ritenuto la più adatta. Ovviamente ho in mente altre fic, ma sono un po' demoralizzata perché quasi nessuno ha letto il mio capitolo su "Le note disciplinari di Xemnas", ma fa niente. Nessuno (tranne Tifa93) ha letto la fic su cui ho intenzione di concentrarmi ora, "Finding my way" ma qui vi posso perdonare dato che non è yaoi. Allora, ho intenzione di gettarmi in una serie di one-shot o di fic normali sulle coppie più impensabili e meno pubblicizzate dell'organizzazione. Spero di soddisfarvi con le prox fic, ci si vede!

Mi raccomando, lasciatemi almeno un salutino... ^__^

   
 
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