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Autore: Eden891    18/02/2013    9 recensioni
Lucy Hartphilia è l'unica figlia della potente famiglia Hartphilia , è promessa in sposa al primogenito della famiglia Pegasus,Hibiki, e frequenta una scuola privata femminile. A Lucy questa condizione non è mai pesata,fino a che Natsu Dragneel non le salva la vita, facendole provare qualcosa che mai si sarebbe aspettata...ma perchè quel ragazzo dai buffi capelli rosa le è così famigliare?! che l'abbia già incontrato prima? amori,intrighi,gelosie ed amicizie...tutto entrerà in gioco,nel liceo Fairy Tail High School!!
E', ovviamente,una NaLu...niente contro Lisanna ma io tifo per Lucy...spero la leggerete numerosi.
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                 Sospetti e baci
 
 
“Siamo certi che sia una buona idea Natsu?!”chiese Lucy al telefono,dopo che il ragazzo l’aveva informata che Gildharts avrebbe recitato la parte dell’insegnante col padre di lei:
“E’ l’unica alternativa che vedo…”disse lui:
“Quanto vorrei che ci fosse ancora mia madre…lei mi avrebbe dato il permesso senza troppi sotterfugi..”disse Lucy sospirando.
Dall’altra parte della cornetta,Natsu sentiva tutta la sua tristezza e il suo rammarico e per la milionesima volta si domandò come poteva un padre rendere la vita di sua figlia così difficile:
“cerca di non  pensarci Lu…pensa solamente che passeremo tre giorni fantastici insieme…”disse lui tentando di tirarle su il more e ci riuscì…Natsu non poteva vederla,ma Lucy,dall’altro capo del telefono,stava sorridendo.
 
Hibiki era andato a chiamare Lucy per la cena e,vederla sorridere in quel modo al telefono,scatenò in lui un impeto fortissimo di gelosia,perchè sicuramente dall’altra parte della cornetta non c’era di certo Levy…quello era il tipico sorriso di una ragazza perdutamente innamorata e ,sicuramente, non era diretto a lui.
Accidenti!!!!Mirajane non l’aveva informato che la situazione stesse degenerando in quella maniera…doveva pensare a qualcosa e doveva farlo in fretta.
 
A Gildharts quasi venne infarto quando vide l’enorme abitazione di Lucy:
“V..v..v..vorrai scherzare Natsu..non posso ingannare un nobile del genere!!!”
“dai zio…lo stai facendo per una nobile causa..e poi ci sarà Cana con te…”disse Natsu indicando la cugina che,vestita di un tallieur blu scuro ed occhiali finti,poteva passare tranquillamente per la segretaria del preside.
“Speriamo bene..”disse Gildharts e suonò il campanello.
 
Lucy aveva detto al padre che sarebbe passato il suo professore di chimica,materia di cui suo padre non sapeva nulla.
Lucy era certa che suo padre avrebbe posto delle domande,perciò si era solamente assicurata che non lo facesse su materie scolastiche,in modo da tenere l’inganno nascosto.
Quando sentì il campanello chiamò il padre e si accomodò con lui in salotto,insieme ad Hibiki che era stato particolarmente insistente:
“Suvvia Lucy…è il tuo futuro marito,ha tutte le ragioni di ascoltare questo tipo di colloqui…”aveva detto Jude quando Lucy si era opposta alla presenza di Hibiki…come al solito si rifiutavano entrambi di ascoltarla.
Più andava avanti,più Lucy si rendeva conto della pesantezza delle catene con le quali aveva convissuto per 16 anni…adesso alla Fairy High con l’aiuto dei suoi amici,stava assaporando la libertà poco a poco e aveva scoperto di volerne di più.
Natsu non la costringeva a fare nulla che lei non volesse…quando era con lui, il suo nome e il suo titolo non avevano nessuna importanza,come neppure le giuste maniere a tavola o a scuola…con lui poteva essere se stessa,semplicemente Lucy,ed era la cosa più bella che le fosse mai capitata…tutte le sue ricchezze,non valevano un solo secondo di quella meravigliosa vita che stava scoprendo.
Aveva già deciso che,se le cose con Natsu fossero andate bene,quando sarebbe giunto il momento,avrebbe comunicato a suo padre e ad Hibiki che non aveva intenzione di sposarsi(perlomeno non con lui) e se avessero insistito, avrebbe rinunciato alla sua eredità…sapeva che in quel caso,la vita per lei sarebbe stata dura,avrebbe dovuto cercarsi un lavoro, e guadagnarsi da vivere da sola…ma tutto sarebbe stato meglio di un matrimonio forzato e di una vita da reclusa.
Interruppe i suoi pensieri quando vide entrare Gildharts,seguito da Cana…non sembravano nemmeno loro.
Gildharts aveva un’aria seria ed era vestito con un eleganza impeccabile e lo stesso Cana..Wendy (era certa che ci fosse di mezzo pure lei)aveva fatto un capolavoro con quei vestiti,pensò Lucy.
Jude si alzò e porse la mano agli ospiti:
“Voi dovete essere il sig.Peters,il professore di chimica di mia figlia…”disse Jude.
Gildharts gli strinse la mano:
“Proprio così…è un privilegio avere una studentessa dotata come Lucy nella mia classe…”disse Gildharts guadagnandosi subito la simpatia di Jude:
“E la signorina…?!”chiese Jude.
Cana sfoderò tutto il suo fascino ammaliando sia Jude che Hibiki:
“Io sono Cana Alberona…la segretaria personale del preside…”dopo un attimo di smarrimento,Jude riacquistò la sua compostezza e invitò gli ospiti a sedersi:
“Dunque professore…se davvero mia figlia va bene a scuola,come mai ha voluto vedermi?”chiese Jude:
“Vede signor Hartphilia…Lucy mi ha informato che non le ha dato il permesso di partecipare all’annuale gita scolastica…”
“No infatti..Lucy ha troppe cose da fare per perdere tempo in una stupida gita!”disse Jude fulminando Lucy con uno sguardo severo e lei si affrettò ad abbassare il suo.
In quel momento Gildharts capì una cosa importante:non stava aiutando solo suo nipote…stava aiutando anche una povera ragazza a riprendersi almeno un po’ della libertà che le sarebbe dovuta.
Era chiaro come il sole che Lucy,in quel mondo,era come una tigre in gabbia…arrendevole e sottomessa e non solo dal padre.
A giudicare da come la fissava incattivito quel damerino accanto lei che doveva essere il suo ragazzo,Lucy subiva ordini anche da lui..e suo padre voleva darla in sposa ad un uomo del genere,che l’avrebbe sottomessa per tutta la sua vita? Se Lucy sposava quel tipo,poteva dire addio per sempre alla parola vivere…e Gildharts ebbe la conferma di questi pensieri qualche istante più tardi:
“Sig Heartphilia…questa non è una normale gita scolastica…al ritorno gli studenti sono tenuti a presentare un’accurata relazione su ciò che hanno visto ed appreso…vale il 30% della media finale!”disse Gildharts guadagnandosi un’occhiataccia da Hibiki e lo stupore di Jude:
“Lucy..non me l’avevi detto bambina!”disse Jude…Lucy non lo sopportava quando le dava della bambina,punto primo perché lo faceva solo davanti ai suoi ospiti e punto secondo perché non era affatto inteso in senso affettivo:
“ci ho provato a dirtelo..ho provato a dirlo ad entrambi ma non mi lasciavate parlare!”disse Lucy alla fine:
“Mi sembra assurdo che una gita valga tanto a livello di percentuale!!”disse Hibiki:
“Jude non lasciarla andare!!!”aggiunse poi autoritario facendo infuriare non poco Gildharts…Lucy era una persona non un oggetto!!!!
“Papà!!!”esclamò Lucy vedendo che Jude ancora ci pensava:
“Papà…non vorrai che la mia media ne risenta vero?!”Jude la fissò,poi sospirando chiese a Gildharts di passargli il modulo di iscrizione alla gita e lo firmò.
A quel punto Hibiki esplose:
“Jude ma sei matto?!”
“Hibiki..la mia media..”tentò di intervenire Lucy ma Hibiki la fermò bloccandole un polso con violenza:
“Ma quale media e media..io lo so perché vuoi andare a tutti i costi a quella cavolo di gita!!il motivo è alto un metro e ottanta,con occhi scuri ,capelli rosa e un pessimo carattere!!!!!”disse lui urlandole in faccia,mentre Lucy era completamente bloccata dalla paura.
Il polso che lui le aveva bloccato le faceva un male d’inferno…ma cos’era successo ad Hibiki?in quel momento si figurò più grande di 10 anni con lui che la maltrattava e la obbligava a fare ciò che lui voleva ed in quel momento più mai capì che sposarlo era un errore.
Gildharts era senza parole.
Mai aveva visto un ragazzo trattare una bella ragazza in quel modo e dalla razione di Lucy capì che quella doveva essere una specie di routine per lei…dopotutto ricordava benissimo il livido che aveva sulla guancia la sera in cui si era presentata a casa di Natsu..a proposito di Natsu…confidava che Gajeel fosse riuscito a tenerlo fermo e ad impedirgli di entrare ..conoscendo era certamente su tutte le furie,aveva fatto bene a chiedere a Gajeel di seguirli…
 
Flashback:
 
“Gajeel..te lo chiedo come favore personale..se Natsu dovesse irrompere in casa,la copertura salterebbe..sai anche tu quanto è impulsivo!!”disse Gildharts a Gajeel che lo fissava scocciato della serie –perché a me?!-:
“grrrrrr…d’accordo..ma che si l’ultima volta…non sono la balia del fiammifero…”
“sapevo che avresti detto di si…”disse Gildharts andandosene ma non abbastanza in fretta per evitare di sentise il “TSK!” di Gajeel.
 
Fine flashback.
 
Gildharts stava per intervenire ma il padre di lei fu più veloce e tolse Lucy dalle grinfie di Hibiki,lasciando perplessi Gildhats e Cana ma anche Natsu e Gajeel fori dalla finestra.
Natsu stava per sfondare la finestra(nonostante la presa ferrea di Gajeel) per andarle a suonare a quel principino bastado, e rimase basito quando Jude Heartphilia prese le difese di sua figlia…era bello sapere che quell’uomo tutto d’un pezzo era ancora in grado di amare sua figlia più dei soldi.
Natsu sperò che,dopo questo,il padre di Lucy iniziasse a porsi degli interrogativi sul matrimonio al quale la stava forzando…alla fine,nonostante tutto,era convinto che Lucy la volesse la sua approvazione e ,sinceramente,sarebbe stato tutto più facile se l’avessero avuta.
 
Jude ,si era messo davanti a Lucy minacciando Hibiki prima con lo sguardo poi con le parole e nessuno li dentro,ne fu più sorpreso della stessa Lucy:
“Attento Hibiki!!!non è ancora tua moglie e non hai alcun diritto su di lei!”disse Jude che si chiese cosa diamine stesse succedendo a quel ragazzo…era stato sempre gentile ed affabile,ma in quelle settimane era imbestialito..iniziò seriamente a pensare se fosse giusto rendere Lucy sua moglie…sapeva che ormai le cose erano andate troppo oltre,ma Lucy era la sua unica figlia..
 
Hibiki se ne andò sdegnato imprecando peggio di un pescivendolo e chiamando la persona dalla quale voleva serie spiegazioni:
“Ci vediamo al solito punto tra due ore…Non me ne frega niente se non puoi Mira!!! Vieni e basta!!!”disse Hibiki chiudendo la telefonata…non si era accorto di Natsu e Gajeel che,nascosti dietro ad un cespuglio avevano sentito tutto:
“Mira?!”dissero i due all’unisono:
“Che c’entra Mira con uno come quello?!”chiese Gajeel mentre a Natsu tornava in mente il ragionamento fatto qualche tempo prima…il fatto che Hibiki sospettasse(fatto che si era confermato da solo poco prima),il fatto che ci fosse qualcuno che probabilmente teneva d’occhio i movimenti di Lucy dall’interno…Mira?!
Più se lo ripeteva più gli sembrava impossibile..Mira era la sorella della sua migliore amica la conosceva da anni…eppure…perché Hibiki avrebbe dovuto avere contatti con lei altrimenti?!
“hey fiammifero..ti conviene spiegarmi cosa ti stia passando per la testa!!”disse Gajeel e natsu con un sospiro raccontò ciò che pensava:
“Ma è impossibile..Mira non farebbe una cosa così crudele…o nel caso avrebbe senz’altro un motivo…”disse Natsu alla fine del racconto.
Gajeel lo guardò per un momento:
“Sai..potrebbe davvero essere come dici tu…”
“cosa te lo fa dire Gajeel?”
“qualche tempo fa io e Levy eravamo in biblioteca per fare quelle ricerche di cui ti ha parlato e Mira ci stava addosso come una cozza allo scoglio..avevo la sensazione che ci spiasse capisci? So che Levy le ha parlato,ma non  so cosa si siano dette…”disse Gajeel dando a Natsu molto su cui riflettere:
“comunque prima di accusarla bisognerà raccogliere le prove ed esserne certi..ora non possiamo più seguire Hibiki,ma alla prossima occasione lo pedineremo..e anche Mira…”aveva l’amaro in bocca all’idea di dover fare una cosa del genere,ma la storia tra lui e Lucy era già travagliata così com’era senza che qualcun altro ci mettesse il becco..voleva bene a Mira ma era innamorato di Lucy e lei era la sua priorità massima.
Ci stava ancora pensando quando vide Gildharts uscire soddisfatto da casa di Lucy...aspettò che uscisse dal cancello prima di scavalcare il muro sul retro e raggiungerlo con Gajeel.
 
Dopo che Hibiki se ne fu andato il padre di Lucy chiese scusa a Gildharts e dopo qualche convenevolo si salutarono.
Lucy e suo padre non parlarono di ciò che era avvenuto e lei andò dritta in camera sua rifiutandosi di cenare…se prima Hibiki la metteva solo a disagio,ora le faceva paura,ma più che lui le faceva paura ciò che aveva detto:
“…Il motivo è alto un metro e ottanta,occhi scuri,capelli rosa e un pessimo carattere…”Hibiki non era mai stato a scuola con loro…come diavolo poteva sapere?Magari poteva intuire che lei fosse innamorata,ma come poteva essere così convinto che fosse Natsu? I suoi sospetti erano dunque fondati…la stava facendo spiare,accidenti a lui!ma come osava?!Se aveva ancora qualche rimorso prima,era stato cancellato dal suo atteggiamento inconcepibile..non lo avrebbe mai sposato!
Stava ancora rimuginando quando un rumore la fece voltare verso il balcone, e come vide Natsu ,in piedi di fronte a lei,gli corse tra le braccia stringendolo forte.
Natsu ricambiò l’abbraccio,perdendosi nel profumo di lei..la cosa stava diventando grave…non riusciva più nemmeno ad abbracciarla senza avere voglia di baciarla ovunque spogliarla e farla sua..sua e di nessun altro:
“Ha funzionato Natsu…verrò in gita..”disse lei sorridente:
“si lo so..finalmente un po’ di tempo per noi Lu…”disse poi lo sguardo gli cadde sul polso livido:
“ti fa male?”chiese con voce tremante di rabbia:
“Un po’…”
“Quel..quel…quel bastardo!!!”imprecò Natssu stringendo i pugni per evitare di scoppiare,per poi baciarla con forza,scaricando in quel bacio tutta la sua rabbia e la sensazione d’impotenza che aveva provato quando sapeva di non poter fare nulla.
Lucy accolse ugualmente il suo bacio che si fece via,via più dolce e delicato…lo voleva..lo voleva da impazzire.
Natsu continuò a baciare quelle labbra rosee e perfette,fatte apposta per ricevere i suoi baci,mentre le sue mani non poterono evitare di finire sui lacci della sua camicia da notte aprendone la parte superiore e liberando il prosperoso seno della giovane,che lui prontamente accarezzò piano,stuzzicandone i capezzoli sino a trasformarli in due gemme turgide ed erette,mentre continuava a baciarla.
Lucy si avvinghiò ancora di più a lui,stregata,innamorata di quel ragazzo che sapeva essere tanto ingenuo ma anche tanto passionale..era persa,non c’era modo per lei di poter resistere alla carica erotica che lui le trametteva.
Finirono sul letto di lei senza nemmeno accorgersene e Natsu spostò la bocca sul collo della ragazza e scese su un seno prendendo in bocca un capezzolo:
“Oh Lucy..sei bellissima…”disse Lui completamente rapito dalla bellezza eterea di lei.
Lucy gemeva senza posa e Natsu si dissetava di quei gemiti eccitandosi sempre di più..
TOC TOC:
“Miss Lucy?!”era Rita.
A sentire quella voce Natsu e Lucy sobbalzarono, si alzarono e si sistemarono meglio che poterono.
Lucy fece nascondere Natsu dietro ad un ampia tenda prima di andare ad aprire:
“Dimmi rita…”disse Lucy:
“Miss?!vi sentite bene?!”chiese la governante:
“Si…dimmi…”
“Vostro padre desidera parlarvi nel suo ufficio..”
“Certo..digli che sarò da lui tra qualche minuto..”disse prima di chiudere la porta e scoppiare a ridere,cosa che fece anche Natsu poco dopo abbracciandola:
“Hahahaha..cavoli Lu..ci è mancato poco…”
“hahahaha…già…”i due si fissarono prima di baciarsi e sorridersi,consci del loro amore e che quanto stava per accadere era frutto di esso e non di un rapporto occasionale..Natsu amava davvero Lucy e la voleva per questo:
“Sarà meglio che vada,prima che tuo padre venga a prelevarti e mi trovi qui a baciarti e a finire ciò che avevamo iniziato…”
“Finire..?!”
“Si..ti garantisco che se resto qui un minuto di più non ti presenterai da tua padre fino a domani mattina…”disse Natsu con un ardore negli occhi che Lucy non aveva mai visto e che la fece arrossire..dio com’era bella quando arrossiva in quel modo,si disse Natsu..si,doveva davvero andare.
Diede a Lucy un ultimo,profondo bacio,prima di sparire oltre il balcone.
Lucy, ancora stordita,si diresse verso il suo bagno personale e come fissò lo specchio,capì come mai Rita le avesse chiesto se stava bene.
Aveva la camicia da notte tutta sottosopra, le guancie arrossate,i capelli scompigliati,le labbra gonfie e lo sguardo luminoso.
Continuando a guardarsi allo specchio portò distrattamente le dita della mano destra sulle labbra e la mano sinistra su un seno nei punti dove lui l’aveva toccata…stavano per fare l’amore e,contro tutta l’educazione che le era stata imposta,lei scoprì che lo voleva e che l’avrebbe lasciato fare.
Tornò in camera e prese dal comò,la foto di sua madre:
“Mi dispiace mamma..io amo Natsu…perdonami…so che lo farai…”disse sorridendo  e si addormentò con la foto stretta al petto e l’odore di Natsu sulle lenzuola e nella sua anima,scordandosi completamente che sarebbe dovuta andare nell'ufficio di suo padre.
                                    ***
Note dell’autore: ciao lettoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ecco a voi il capitolo,spero vi piaccia…sapete io ho sempre una gran paura di deludervi,di non soddisfare le vostre aspettative,di non riuscire a coinvolgervi…ma io scrivo con il cuore e spero che ciò trapeli dai miei racconti…aspetto i vostri commenti..bacionissimi 
Eden891
  
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